Fumetti/Cartoni americani > Grojband
Segui la storia  |       
Autore: AlyxF1    22/12/2014    4 recensioni
Questo è il seguito di "Un nuovo amico", il sequel che a gran voce (SEEEEEEEEEEEH! xD) mi avete chiesto. Spero di non deludervi ;)
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Corey Riffin, Kin Kujira, Kon Kujira, Laney Penn
Note: Otherverse | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sedicesimo capitolo – Melodia amara

Trina era ancora sulla schiena del fratello, mentre tutti i presenti stavano guardando la scena di violenza gratuita tra i due fratelli. A quel punto la sedicienne cominciò a tirargli i capelli e a parlargli ad alta voce nell’orecchio.
-Mi dispiace sfigato, stavolta non andrai da nessuna parte, e il diario non lo toccherai!- disse furente al ragazzo con i capelli blu.
Corey era sempre più perplesso da quel che stava succedendo: prima Kin e Kon spariscono, poi Trina si scatena come una matta per aver perso il concorso, ed adesso lei stessa si è lanciata sulla sua schiena per bloccarlo. Ma SOPRATTUTTO…
-Ma cosa stai dicendo? Cosa c’entra il tuo diario ora?- disse Corey cercando di far finta di niente. Ma non riusciva a nascondere la sua preoccupazione del momento.
-NON FARE IL FINTO TONTO. Lo so che usi il mio diario per avere successo! Adesso basta!- rispose lei, spingendolo ancora di più addosso al pavimento della palestra. Ora Corey non si sentiva quasi più il braccio, dalla posizione in cui era messo.
-Ma chi te l’avrebbe detto?! Nessuno sa di questa cosa!- si arrese il blu all’evidenza, ma voleva almeno sapere chi era il colpevole di quella vicenda. Se l’avesse avuto tra le mani…
-E’ STATO MIKE A DIRMELO CARO MIO! OGGI VOI DELLA GROJSCHIFO PERDERETE!- disse ingenuamente lei, ancora furente per la perdita del concorso a favore della sua schiavetta Mina.
Ora però fu Corey a reagire della furia: NON NE POTEVA PIU’ DI MIKE! L’AVREBBE DISTRUTTO STAVOLTA! Allora usò l’altro braccio per liberarsi, usandolo come leva; si rigirò ed a quel punto spostò di forza la sorella. Prima di vendicarsi di Mike, doveva portare a termine il suo concerto, altrimenti la Grojband avrebbe sul serio fallito questa volta!

 Spostò Trina via e si allontanò di corsa per prendere il diario, che era oramai di fronte a lui. Così prese di corsa il diario da per terra e… c’era qualcosa di strano.
Non riusciva a riconoscere quel diario, non sembrava quello di Trina a prima vista. Era di colore rosa, come quello della sorella, ma…
-Fermati  sfigato, FERMATI!- Trina gridò verso Corey, mentre lui si stava dirigendo di corsa verso il palco; doveva raggiungere il palco e Laney a qualunque costo.
Ad un certo punto però venne bloccato, ed ora la sorella era di fronte a lui, mentre dietro aveva un muro di mattoni. Cosa poteva fare?!
-Stavolta non mi sfuggi, Corey!- disse la rosa con voce ferma, mentre Laney, dal palco, stava assistendo alla scena preoccupatissima. Trina si lanciò su di lui in segno di disperazione, ma il frontman fu abile a schivare il suo assalto, e lei si schiantò contro il suddetto muro di mattoni
-ARGH!- urlò la sorella all’impatto. Corey ci mise poco a superare il suo corpo svenuto alla botta, e ricominciò la sua corsa verso lo stage.
Continuava però a guardare quel quadernetto, come se avesse un brutto presentimento se l’avesse aperto, come se…
-MUOVITI CORE!- disse Laney al microfono, sbracciandosi dalla preoccupazione e dal timore. Il blu non aveva tempo di farsi problemi sul diario, ora doveva cominciare il concerto!

 Alla velocità di Flash, il chitarrista arrivò sul palco, e prese in mano la sua chitarra portata sul palco dalla rossa, mentre la tastiera e la batteria della Grojband erano in rimaste nel retro del palco, vista l’assenza di due Kujira. A fianco del Riffin vi era Laney col suo basso. Tutti gli spettatori maschili la stavano ammirando stasera, vedendo quanto era lucente e bella quella sera, e a lei faceva piacere comunque essere considerata come ragazza da tutti per una volta (a Core dava un po’ di fastidio invece…).
Ancora innervosito dal fatto che Mike ha detto a sua sorella il suo segreto, ora doveva concentrarsi sul suo concerto e su nient’altro.
Prese quello strano diario e vide l’ultima pagina scritta: non era nemmeno la scrittura di Trina a vederla, ma ora non aveva più tempo comunque.
Cominciò a suonare una lenta melodia, seguito dalla sua fidanzata che suonava col basso, e cominciò a cantare al microfono:

My feelings are soo confused
I don’t know if i should choose the blue
but my past love was really true


Laney aveva come la sensazione di aver già sentito queste parole, ma a quel punto tocco a lei con la seconda strofa:

That new guy was like a comet in my life
Strong, fast and of big size
I will always remember his name, and that name is Mik…


Prima che completasse il nome, la ragazza si bloccò all’istante. Non riusciva a crederci, Corey aveva usato… IL SUO DIARIO!!!
nel frattempo, come se niente fosse, Corey stava continuando.

He was like a demon, he was like a Joker,
he was like angel, he was like a partner,
he was like…


Il chitarrista venne fermato dalla ragazza, che aveva smesso di suonare oramai dall’inizio della strofa. Aveva le lacrime agli occhi, e tutto il mascara che si era messo per l’occasione stava colando come una cascata, una pioggia di dolore.
-Lanes, cosa c’…?- nemmeno il tempo di finire la frase, che Laney gli rubò il suo diario dalle mani, e gli tirò una sberla.
La guancia di Corey divenne rossa dal dolore, mentre Laney cominciò a scappare dalla festa, sempre piangendo a dirotto. Scappavo tra un pubblico che era a metà tra il perplesso ed il divertito. Corey cominciò a rincorrerla disperatamente, ma cosa poteva fare?! Cosa aveva fatto?!
Prima di uscire dalla palestra vide il volto di colui che lo aveva messo in questa situazione: vide Mike osservare la scena, con un piccolo sorrisetto sulle labbra. Aveva anche uno sguardo triste negli occhi, ma a Corey ora non importava niente di tutto questo. Ora voleva solo raggiungere la sua amata per parlarle e chiarire tutto questo.

-Ehm… signore e signori, DJ Fusion crede ci sia stato un piccolo inconveniente con la Grojband stasera, quindi mi dispiace informarvi che…- DJ Fusion provò a spiegare la situazione, ma il pubblico cominciò a quel punto a rumoreggiare a sfavore del presentatore e della Grojband stessa. La serata stava per essere rovinata in maniera totale… e tutto per colpa della Grojband a quanto pare!
DJ Fusion non sapeva che dire o fare, quando…
-BUONASERA A TUTTI SIGNORI! PRONTI PER UN PO’ DI ROCK?!!!- Un ragazzo vestito con giacca e cravatta si presentò sul palco con un microfono in mano e la chitarra appesa al collo con la cintura. Subito il pubblico rispose abbastanza positivamente, e alcuni di loro riconobbero il chitarrista immediatamente: era Mike Ghebler!
il castano fece un cenno di intesa a DJ Fusion, e il dj lasciò il campo al quattordicenne pronto a concludere degnamente la sua vendetta.
Rovistò di nuovo nella sua giacca finchè non tirò fuori qualcosa, ovvero un altro diario, quello di Trina in questo caso.
L’aveva scambiato mentre lei e Corey stavano lottando tra loro, e aveva messo al posto di quello che aveva in mano quello preso a casa di Laney qualche notte prima.
Infatti, si era intrufolato di notte, nella stanza della sua ex ragazza, violando la legge come un ladro che rapina in banca, per rubare uno stupido diario!
Ma per lui aveva un altro significato quel mucchio di carte e disegni, aveva il significato della vendetta che cercava, di quel che doveva fare per rovinare l’esistenza a Corey.
Sapeva che Laney non l’avrebbe perdonato mai e poi mai! Però c’era anche la parte di lui che… non voleva farle del male in nessun modo, che si sarebbe tirato gli schiaffi da solo al solo pensare una cosa del genere, ad una bastardata di questo tipo al suo angelo.
Ma oramai era lì, davanti a centinaia di studenti alla palestra, per concludere quel che aveva iniziato.
Aprì il diario e cominciò a suonare una melodia, una melodia dal retrogusto amaro. Che lo stava distruggendo da dentro…

-LANEY, FERMATI!- Corey era disperato oramai, e Laney non accennava a fermarsi.
-Ti scongiuro, dimmi cos’ho fatto!- Corey ad un certo punto la vide girarsi, e venire minacciosa verso di lui.
I suoi occhi verde smeraldo si erano trasformati in un rosso lava, ma allo stesso tempo sgorgavano lacrime a più non posso.
-HAI LETTO IL MIO DIARIO! Come hai potuto Core, COME?!- Laney, mettendosi in punta di piedi, gli prese il colletto del maglioncino che aveva, quasi in segno di minaccia. Core provò a scusarsi…
-Cosa?! Ma è stato Mike a ingan…-
-SONO STANCA DI VEDERVI LITIGARE, BASTA! NON TI VOGLIO PIU’ VEDERE O SENTIRE; VATTENE!!!!- dopo avergli dato un’altra sberla, si allontanò verso casa senza più voltarsi, e con sempre la mano sul viso per nascondere le lacrime.

Mentre dalla scuola si sentivano cori di incitamento, il blu, si inginocchiò per terra, sul fango e sulla terra, col mondo che gli era cascato addosso.
Non aveva più nemmeno la forza per gridare verso Laney, perché le sue corde vocali glielo impedivano.
E in quel momento, stava piangendo pure lui, per la prima volta pianse per la sua ragazza.

-Alyx

Buone feste Folletti ed Anti-Fate xP Come va? :) eccovi l’ultimo capitolo della mia storia, almeno per ora.
Come detto, questa storia si “bloccherà” per un po’, così avrò il tempo per un nuovo progetto che inizierà dal 28 Dicembre.  Tante sorprese all’orizzonte… ;)
Aspetto suggerimenti sul continuo comunque :D

Un Limoncello, Alyx
 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Grojband / Vai alla pagina dell'autore: AlyxF1