~~Era l'alba e la giovane Nashiko dormiva ancora,cullata dalla dolce nenia della brezza mattutina.
Sognava sua madre che guardava con dolcezza la sua piccolina, che giocava con le ciocche di capelli vermigli, e rideva felice. Ma il sogno fu bruscamente interrotto da un fischio forte e stridulo:Il Fischio da Pecoraro di Moriko.-Ma ti sembra il modo di svegliarmi?-, l'albina fece le spallucce sorridendo divertita -Invece tu ti sei addormentata con i vestiti...Neh, speri di battermi di nuovo? Scordatelo-.
Le due si guardavano con aria di sfida, poi la rossa disse -Hai preparato la tua Valigia?- Moriko annuí - E anche la tua-
-Grazie-, le due si sorrisero. Erano molto rivali tra loro, ma si volevano comunque bene. Le sorelle scesero a fare colazione,e un profumo di tè verde pervase le loro narici. -Mmmmmhhhh...Gnam gnam gnam...-commentó Moriko affamata,
-Gnamme gnamme gnamme- la copió ridicolizzandola Nashiko, ed entrambe scoppiarono a ridere -Hey...Vi vedo di buonumore stamattina- le due annuirono, e aggiunsero sorridendo -Buongiorno Mamma-.La donna sorrise e servì la colazione: Tè verde, biscotti e una piccola ciotola con una crema di Miele e Caramello. -Siiii la Crema dolce siii!-Esclamò Nashiko vedendo la cremetta sul suo vassoio, e immerse un dito nella ciotola per poi portarselo alla bocca.
Aveva un sapore dolcissimo, a volte quell'esagerata dolcezza disgustava Moriko, ma Nashiko ne andava pazza.La colazione fu finita con meno di cinque minuti, poi corsero di sopra a prepararsi e a recuperare il materiale e le valigie da portare,mentre la madre le aspettava sulla soglia della porta commossa -Le mie bambine...Presto diventeranno Chunin...- le due baciarono la guancia della madre e la salutarono mentre correvano in direzione del portone principale. Arrivate al punto d'incontro, trovarono Shatu e Hiku che le guardavano ghignando.
-Allora principessine, pronte?- Moriko ebbe uno scatto d'ira e lo prese per il colletto della maglietta e sibilò -Non chiamarmi principessina bello...- per lei era un nomignolo proibito,solo suo padre la poteva chiamare cosí.Hiku guardò fisso negli occhi dorati di Moriko e bisbigliò spaventato -O-ok n-non ti c-chiamo piu c-cosi...!- Tutto accadde sotto gli occhi divertiti di Shatu e Nashiko.In quel momento arrivò la Squadra di Al che guardava i diretti interessati con superioritá e naturalmente Nashiko fece un ringhio basso allo sguardo felino di Al. Shatu inizió a parlare con Al mentre gli allievi si scrutavano silenziosi, finché dal fondo della strada emersero 4 Figure.
Shatu se ne accorse per primo e le indicò ai suoi compagni -Ragazzi...Vi presento la Maestra Yukiko, viene dal paese delle nevi, e loro sono...- e prese ad indicare i ragazzi dietro di lei -Kazeiko Oyuokami, Natsune Hikotaru e ....Beh...Un Ragazzo molto particolare...Gaaramaru No Sabaku, il fratello del figlio del Kazekage...Diciamo,il frutto dell'amore tra il Kazekage e una giovane ancella di questo villaggio,era...-
-No- interruppe il ragazzo dai capelli rossi
-Io sono il gemello di Gaara,nostra madre era la moglie del Kazekage,ed era originaria di questi villaggio- tutti si voltarono verso di lui che aveva uno sguardo freddo e impassibile -E come ci sei arrivato qui?- chiese curiosa Nashiko
-Lui è arrivato correndo in forma lupo dal suo villaggio a qui- s'intromise sorridendo la giovane donna dai capelli argentei e dalle punte azzurre. Al la guardò senza accennare alcuna emozione e dopo poco la guardò con disprezzo -Ciao Yukiko...- disse acida,
-Oh...Buongiorno Al- disse con gentilezza e calma lei,
-Allora siamo pronti?-, le due Jonin annuirono e si incamminarono...
Quella sera nessuno chiuse occhio,le allieve si divertivano e chiacchieravano nella tenda, stessa cosa per i maschi. ma nelle tende dei Jonin non proveniva alcun rumore, tranne dopo verso la mezzanotte, quando Yukiko si alzó non riuscendo a prendere sonno.Al la seguì e disse sussurrando -Ti ho beccata..Dea delle Nevi....Traditrice infame...-e detto questo gli puntò la katana al collo.Yukiko rimase impassabile e reagì estraendo la sua katana bianca,e la puntó al collo di Al. Tra poco sarebbe iniziato uno scontro epico...