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Autore: Abytheirs    26/12/2014    2 recensioni
La Quarta Grande Guerra Ninja e` finita e Sasuke e` partito per il suo viaggio di redenzione. Naruto invece rimane a Konoha ad allenarsi, insistendo nel diventare il più grande degli Hokage. Ma il suo allenamento ha anche un altro obbiettivo: Naruto e` certo che al suo ritorno, Sasuke lo sfidera` nuovamente, anche se stavolta da compagno.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Hinata Hyuuga, Kurama, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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- Questa storia fa parte della serie 'Naruto: Del Tempo della Pace'
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La foresta che circondava il villaggio era molto diversa da quella che avevano attraversato fin'ora. A prima vista sembrava una normale boscaglia, di foglie e legno, ma c'era qualcosa, che diede i brividi a Naruto appena vi mise piede. Anche gli altri non sembravano molto contenti. Si avvertiva distintamente una grande quantità di chakra scorrere nel terreno, come un impetuoso fiume sotterraneo. Questo pervadeva tutte le cose viventi sull'isola, ma apparentemente era innocuo.

“Lo sentite anche voi, questo chakra, che pervade tutta la foresta?” chiese Naruto.

“Si, e mi preoccupa non poco” rispose Shikamaru, che stava ipotizzando sulla possibile origine di quella immensa energia. Ma non riusciva a spiegarsela. Non aveva mai sentito neanche parlare di una cosi` potente fonte di energia.

“Aspettate, proviamo col Byakugan” e cosi` dicendo attivo` la sua abilita` oculare. Rimase colpita dalla immensa quantità di chakra che scorreva in tutte le direzioni, apparentemente senza senso logico. Formava degli enormi mulini, ma convergeva verso un punto in lontananza, nella direzione del villaggio.

“Non e` possibile -sussurro`- E` un flusso mostruoso. Ma non sembra avere intenzioni negative... e` come... se l'isola intera dormisse, non so se mi spiego.”

“Eh, in effetti no.” le rispose sorridendo Sakura, che per una volta aveva capito tanto quanto Naruto.

“Vedete, quando si osserva una persona col Byakugan, dal chakra si possono capire le sue intenzioni. Dipende tutto da come circola e da dove si raccoglie. Ma quando si dorme il flusso non viene canalizzato, e questo lo spinge a muoversi in direzioni casuali, ma passa sempre e comunque per la testa, creando il genjutsu che e` il sogno. Ora questo chakra si muove casualmente per tutta l'isola, ma tende sempre verso Nord-Est. Penso sia li il nostro obbiettivo.” spiego` accuratamente Hinata, facendo comprendere il concetto generale, non potendolo vedere con i loro occhi.

“Si, dobbiamo dirigerci li. In quella direzione c'è il villaggio.” confermo` Shikamaru, osservando la mappa.

“Comunque... questo chakra mi e` familiare. Non so dove, ma l'ho già avvertito prima d'ora. Anche Kurama ne e` convinto.” continuo` Naruto, pensoso.

“E` un bel dilemma, ma non possiamo fare nulla se non sperare che rimanga inerte” concluse Shikamaru, riassumendo i pensieri di tutti.

Durante tutta la conversazione avevano continuato a muoversi, seguendo l'invisibile torrente sotterraneo di chakra.

La notte scese velocemente, ma i quattro ninja non erano ancora arrivati a destinazione. Decisero quindi di accamparsi per il resto della notte sotto un grande salice. Avevano cominciato ad ignorare il flusso che li accompagnava, quindi dopo aver cenato con le provviste che erano avanzate, andarono a dormire, intenzionati ad arrivare a destinazione il prima possibile il giorno successivo.

Non passo` molto tempo che Naruto si sveglio`, infastidito da un insetto che era misteriosamente sparito appena questi si era alzato. Usci` dalla tenda, per fare due passi e fare compagnia a Sakura, che era di guardia. Si diresse quindi sull'albero che avevano stabilito come punto di osservazione, ma non trovo` nessuno. Naruto penso` che probabilmente, per qualche motivo, doveva essersi spostata. Torno` quindi al fuoco, di cui erano rimasi solo alcuni carboni ardenti, che fornivano appena abbastanza luce da distinguere la radura attorno.

Fu in questa luce improvvisamente apparve una vecchia, appoggiata a un bastone. I capelli erano bianchi e lunghi, ma li teneva legati in uno chignon, tenuto fermo da una spilla con una bellissima farfalla dalle ali che mutavano continuamente colore. Il volto era leggermente allungato e ricoperto da profonde rughe. Gli occhi erano semichiusi, ma si intravedevano pupille di un intenso color nocciola. Indossava un lungo kimono bianco, ricamato in argento. Certamente da giovane doveva essere stata una donna bellissima e raffinata, e anche ora mostrava i residui di quell'eleganza che l'aveva accompagnata per una vita. Ma in quella situazione spavento` a morte Naruto, che non l'aveva sentita arrivare, nonostante nella foresta non ci fosse alcun rumore.

Senza dire una parola, si avvicino` al fuoco, fissando intensamente il ragazzo. Quegli occhi sembravano perforare l'anima di Naruto, leggere ogni suo pensiero e ogni sua azione passata o futura. Ma non disse niente, e tutta la foresta resto` in silenzio. Arrivata vicino a Naruto, che non riusciva a non guardare in quegli occhi, sorrise, mentre una lacrima le scorreva sulla guancia.

Cosi` come era venuta, senza una parola, se ne andò.

Mentre la guardava camminare via, Naruto fu colto nuovamente da quella sensazione di familiarità che l'aveva colto quando aveva percepito il flusso di chakra. Familiarità che non riusciva ancora a spiegarsi. La foresta si risveglio` poco dopo che la strana vecchia era scomparsa oltre il limitare della radura. Al contrario, Naruto cadde profondamente addormentato.

 

A svegliarlo fu Shikamaru, che non trovandolo nella tenda che condividevano, era uscito a cercarlo. Era sdraiato sull'erba, vicino ai resti del fuoco della sera prima, proprio dove l'aveva lasciato la vecchia. La prima cosa che fece fu quella di andare a controllare dove questa era apparsa e poi scomparsa, ma non vi trovo` nulla di insolito. Ritorno` quindi all'accampamento, deciso a non raccontare nulla agli altri. Non sapeva nemmeno lui perché, gli sembrava solo giusto cosi`.

Nel frattempo Sakura e Hinata si erano svegliate e si stavano stiracchiando molto vistosamente.

Dopo aver recuperato un barlume di lucidità, Sakura propose di rimettersi in marcia.

“Sono d'accordo -disse attivando il Byakugan- Siamo esattamente sopra uno degli snodi principali del chakra. Vuol dire che siamo quasi arrivati!” disse raggiante Hinata, contenta della fine della marcia.

“Benissimo, allora sbrighiamoci, voglio terminare la missione il più velocemente possibile” aggiunse Shikamaru. Ripiegarono le tende e partirono, pronti per qualunque pericolo li aspettasse una volta arrivati al villaggio.

Dopo un'ora di cammino, superata la cresta di una collina, arrivarono al limitare della foresta, e per la prima volta videro il villaggio.

Si aspettavano un villaggio in rovina, ma non ridotto in quelle condizioni. Era un ammasso di rovine, sparse senza un ordine logico, nel più totale stato di abbandono. Erano ancora evidenti le tracce della distruzione portata dai ninja durante la Terza Guerra. Alcuni quartieri erano stati completamente bruciati, altri mostravano segni di smottamenti del terreno, altri entrambi.

Nemmeno nell'ultima guerra avevano visto interi villaggi rasi al suolo.

Sconfortati da tale distruzione, discesero il fianco della collina e giunsero li dove ci sarebbero dovuti essere i cancelli di ingresso. Restava solamente un mucchio di ferro accartocciato ai fianchi della strada.

La natura stava via via riprendendo possesso del villaggio, qua e la spuntavano alberelli che quasi sbeffeggiavano le rovine con la loro bellezza. Sulle macerie stava crescendo l'edera, e le erbacce avevano invaso tutte le stradine e le vie principali. Uno scenario decisamente surreale.

“Grazie ai Kami, siamo arrivati!” esclamarono i quattro.

“Bene, ora troviamo un luogo adatto e organizziamo un campo -aggiunse poi Shikamaru- dividiamoci e cerchiamo. Poi leggeremo le istruzioni dell'Hokage.” Con un cenno di assenso, si separarono e iniziarono l'esplorazione.

Non ci misero molto ad individuare una delle poche case ancora in piedi con almeno parte del tetto. Allestirono quindi il campo e Shikamaru, aiutato da Sakura, piazzo` alcune trappole nelle vicinanze. Naruto intanto osservava l'abitazione. Dovevano trovarsi in un quartiere che era stato abbastanza ricco, a giudicare dai resti dell'arredamento, che ricopriva buona parte della stanza quadrata. Al centro Hinata aveva acceso un piccolo fuoco. Erano ancora integri alcuni dei suppellettili, che davano un minimo senso di accoglienza a quelle fredda stanza. A terra c'era una foto. Naruto la raccolse. Raffigurava una coppia con una bambina di appena qualche giorno, che sorrideva. I genitori erano molto giovani, e sorridevano allegramente alla fotocamera. La bambina invece dormiva tra le braccia del padre, avvolta in un telo che sembrava color lilla. I colori erano tutti sbiaditi, ma ciò non diminuiva la tenerezza che quell'immagine provoco` in Naruto. Sul retro era riportata la data 10-07 ma l'anno si era cancellato a causa del tempo. Ripensando ai genitori, ripose la foto su un mobile ancora in piedi. Poco dopo rientrarono gli altri.

“Shikamaru, la lettera” gli ricordo` Sakura, eccitata.

“Si, si eccola! -esclamo` spazientito mentre la apriva, per poi commentare mentre la leggeva- ...come se non ce ne fossimo accorti...prevedibile...bene, buono a sapersi.”

“Ehi Shikamaru, ci siamo anche noi!” disse Naruto dopo che l'amico sie era stato zitto per qualche minuto.

“Oh, si certo, ecco. -disse porgendogliela- Praticamente dice che l'isola e` completamente disabitata, che l'obbiettivo si trova all'interno del villaggio e poco altro, giusto che ci potrebbero essere delle trappole. Mi sembra strano solo che non ci abbia detto nulla riguardo al chakra. Una cosa del genere non può non essere riportata nell'archivio della missione del Terzo.”

Mentre finiva di parlare le istruzioni erano passate in mano a tutti, e tutti ne avevano memorizzato il contenuto. Decisero quindi di eseguire l'ordine dell'Hokage e bruciare la lettera, nonostante le scarse informazioni all'interno.

“Allora iniziamo la ricerca, prima che faccia buio -suggerì Hinata- Anche perché il Byakugan ora e` inutile, c'è troppo chakra sotto di noi”

Usciti dal rifugio, si diressero verso il centro del governo della città, o perlomeno verso i suoi resti. Questo sembrava essere stato distrutto con particolare cura, forse per sottolineare il fatto che, una volta caduta la sede del governo, la città non aveva più speranze. Non rimaneva niente, eccetto per una stanza del primo piano, dove, secondo le informazioni che il Terzo raccolse, erano stati applicati dei sigilli segretissimi, che impedirono ai nemici del vortice di entrare. Rimaneva pero` il dubbio se funzionassero ancora.

Mentre si avvicinavano a quell'area ancora intonsa da tutto se non dal tempo, la solita sensazione di familiarità si impadronì di Naruto. E apparve la vecchia. Anche stavolta era sola, ma sembrava molto diversa da prima, e in un certo senso più pericolosa. Si accorsero di lei solo quando, seduta sull'unica poltroncina nella stanza, disse:

Esiste fino a quando hai vita

ma noi non l'abbiam quasi più,

se la perdi per te e` finita

e cadi sempre più giù.

 

Del discendente del Villaggio l'anima ho scrutata

e di lui mi son fidata,

ma voialtri, dalla Foglia venuti,

mostratemi i vostri spiriti arguti.

 

Solo i giusti di cuore possono passare

poiché grande e` il potere che si cela sull'altare.

Dalla risposta che darete,

la vostra sorte troverete.

E quindi tacque, in attesa della risposta dei tre ninja. Ma erano tutti troppo sbalorditi per parlare, colti alla sprovvista dal tono cantilenante della vecchia. Questa li guardava, sorridendo, e probabilmente capi` il loro problema, poiché ripete` la cantilena.

“Immagino non le basti solo la risposta all'indovinello, vero?” chiese con un sorriso mesto Hinata.

Per tutta risposta la vecchia la guardo`, e il suo sorso si illumino` ancora di più.

“E` la speranza -disse quindi Shikamaru- se la si perde, non si ha più la forza di andare avanti e allora tanto vale morire...”

Mentre diceva queste parole, ad ognuno torno` in mente un episodio, più o meno importante.

E l'anziana signora li vide, uno dopo l'altro: vide Sasuke, e la speranza di Sakura, custodita in Naruto, e sempre in lui vide custodita la speranza di Hinata, vide Shikaku, e la sua speranza riposta in Shikamaru. E vide altro e altro, osservando quella fiamma splendeva lucente nei cuori dei ragazzi. Nuovamente le scese una lacrima sulla guancia.

In tutto non era trascorso che un attimo, ma era stato sufficiente. L'anziana, lentamente, si alzo` per dirigersi verso l'altro lato della stanza. Tocco` il pavimento e improvvisamente apparve un anello. La signora si sposto` di lato e indico` prima Naruto e poi la botola, che nel frattempo era comparsa. Sfortunatamente questa era ben bloccata, e solo quando si unirono anche gli altri tre al tiro all'anello, aprirono un passaggio verso le profondità della terra. Troppo impegnati a tirare, non si erano accorti che la vecchia era improvvisamente sparita, compiuto il suo compito.

La botola dava su una scala a chiocciola, in legno. Dall'aspetto sembrava molto antica, ed in effetti, lo era. Era li da prima della fondazione del Villaggio, in quello che era la più grande roccaforte Uzumaki, poi diventata centro del potere locale. La scalinata portava ad un'altra piccola stanza, immersa nell'oscurità. Non ci misero molto a trovare in un angolo un paio di assi di legno da usare come torce. Con non poca difficoltà le accesero e aprirono l'unica porta della stanza, riccamente intagliata. Dietro questa si apriva un'enorme stanza, con centinaia e centinaia di scaffali ricolmi di libri. Si trovavano su una balaustra, dalla quale potevano osservare, nonostante la posizione rialzata, solo una piccola parte della stanza. Davanti alla porta c'era un leggio, con appoggiato un foglio con delle indicazioni per muoversi nella biblioteca. Indicava a destra jutsu base (sigillanti e non), al centro jutsu avanzati (sigillanti e non) e a sinistra indicava l'area Jutsu Sperimentali e il Reparto ad Ingresso Limitato.

“Beh, credo sia chiaro dove dobbiamo dirigerci, no?” chiese ironicamente Sakura, esaltata da tanti volumi ninja.

“Eh eh, si, ma facciamo comunque attenzione. -ribatte` Shikamaru- Hinata, controlla se c'è qualcuno.”

E Hinata attivo` la sua abilita` innata. Con un urlo, cadde a terra svenuta. Si riebbe poco dopo, rischiando pero` un altro svenimento, stavolta per colpa di Naruto, che l'aveva sorretta mentre cadeva e non l'aveva lasciata da allora.

“Cosa e` successo, Hinata?!” chiese Naruto preoccupato.

“L-la fonte di quel c-chakra... e` così vicina... e il flusso così intenso... da impedirmi di usare il Byakugan... Dove sono gli altri?” aggiunse poi notando l'assenza di Sakura e Shikamaru.

“Sono andati ad esplorare i dintorni mentre ti riprendevi -le rispose lui- Ce la fai ad alzarti?”

“S-si, Naruto-kun“ disse tentando di sollevarsi da terra, ma, quasi in piedi, ebbe un giramento di testa e ricadde. Ma nuovamente Naruto la sorresse, ma stavolta le stampo` un piccolo bacio sulla bocca, approfittando della vicinanza e della solitudine.

Rossa come un peperone, al secondo tentativo riusci` ad alzarsi. Si incamminarono così in cerca degli altri, chiamandoli ad alta voce. Non ci misero molto a trovarli, non si erano allontanati molto. Stavano osservando un volume, nel reparto centrale, non particolarmente grande, ma contenente, a giudicare dal titolo sulla copertina, la spiegazione alcune delle tecniche principali del Secondo Hokage. Era aperto su un tavolino, vicino ad una lampada e una poltroncina, segno che qualcuno lo stava leggendo prima della distruzione del villaggio. Quando li videro, abbandonarono il libro e, dopo essersi accertati delle condizioni di Hinata, ancora lievemente rosea per il bacio, partirono verso la zona limitata, mentre Hinata gli raccontava perché era svenuta.

Il percorso era relativamente breve, ma ci impiegarono molto a coprirlo, poiché temevano la presenza di trappole. Ma non accadde niente.

“Qui` e` tutto troppo tranquillo -sussurro` Shikamaru, teso- Non una trappola, niente...”

“Gia`, hai ragione...”gli rispose Sakura, tormentata dagli stessi dubbi. Erano arrivati all'ufficio del direttore, ma ora non sapevano come procedere.

L'ambiente era abbastanza modesto, per quanto appartenesse ad una carica sicuramente importante. Su due pareti erano appesi molti quadri raffiguranti persone o avvenimenti importanti, come ad esempio, in quello centrale, l'incontro tra Hashirama Senju e il leader del Villaggio del Vortice. Un'altra parete era occupata da una piccola libreria, la quarta, quella dietro la scrivania, posizionata al centro della stanza, era spoglia.

All'improvviso, la sensazione di familiarità che Naruto provava da quando erano entrati nella biblioteca, e che era aumentata sempre più d'intensità, gli forni` la soluzione. Meccanicamente, Naruto si alzo` e prese un libro, apparentemente a caso, dalla piccola libreria. Quando fu completamente fuori, fu pero` richiamato subito al suo posto, spinto da una immensa forza. Mentre il libro rientrava, sulla parete dietro la scrivania si apri` una porticina, che conduceva ancora più in profondità nella terra. Senza indugiare varcarono la soglia e scesero le scale ancora più antiche delle precedenti. Le scale conducevano ad una piccola sala templare, sprovvista pero` di tutti i riferimenti religiosi tipici dei templi tradizionali. Al centro della sala vi era un leggio riccamente decorato in oro, con sopra, chiuso, un semplice libro, senza valore a prima vista, ma che, ne erano tutti certi, era l'obbiettivo della loro missione. Il resto della stanza era decorato con un affresco raffigurante un demone mentre uccide, un uomo dopo l'altro, un intero esercito. Dal lato opposto a quella moltitudine di cadaveri, vi era un uomo, con i capelli rossi e una tonaca bianca intento a manforte al demone, uccidendo i nemici che tentavano di fuggire. Alla fine del ciclo, non uno degli avversari era sopravvissuto.

“Ecco il risultato di moltissimi anni di lavoro... Spaventoso, non trovate?” chiese una voce alle loro spalle.



Bar 4 Parole
Ciao a tutti!
Innanzitutto: BUON NATALE!!
Grazie per aver letto anche questo capitolo e per le recensioni!
Ci si vede!
 

  
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