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Autore: kiara_star    13/11/2008    5 recensioni
Nuova fic ZoroxSanji sui problemi del “cambio di casa”... perché anche i pirati hanno determinate esigenze! ^__^
Genere: Romantico, Commedia, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Roronoa Zoro, Sanji | Coppie: Sanji/Zoro
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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... due cuori ed un bagno

 

- Ehi, Zoro – Sanji gli fece alzare lo sguardo verso di lui.

- Che c’è? – chiese Zoro prima di vedere Sanji iniziare ad allentarsi la cravatta con uno sguardo ambiguo negli occhi.

- Che diavolo...- sussurrò interrogatorio lo spadaccino sentendosi accaldare improvvisamente.

- Facciamo un gioco... ti va? – la voce di Sanji era diventata d’improvviso suadente e calda.

- Prima ti ho interrotto... vorrei che tu continuassi da dove hai lasciato – Sanji si sfilò la cravatta e la lanciò verso Zoro. Quest’ultimo l’afferrò sorridendo maliziosamente. Stava per andare verso di lui, quando con un piede il cuoco lo spinse indietro

- No Zoro, non hai capito... io voglio che tu continui... ma da solo –

Il biondo si morse un labbro sbottonando i primi bottoni della camicia.

- Non vorrai che io... – Zoro era perplesso da quella richiesta, ma Sanji non era nuovo a quel tipo di “giochi”, come li chiamava lui. Avrebbe preferito fare una cosetta a due alla vecchia maniera, ma dopotutto, l’idea di lasciare che Sanji lo guardasse mentre si toccava... un po’ lo eccitava. Anzi lo eccitava parecchio.

Il cuoco intanto aveva sbottonato completamente la camicia e iniziato ad accarezzarsi il collo e il petto.

- Avanti spadaccino... cosa aspetti – sussurrò con la sigaretta a fior di labbra.

Zoro sentì il sangue ribollire. Si aprì la patta dei pantaloni e iniziò a toccarsi. Sanji sorrise e si liberò della giacca e della camicia.

- Sarebbe tutto più semplice se mi dessi una mano... – sospirò Zoro ancora un po’ frenato dall’imbarazzo.

- Ma così che gioco è... – rispose beffardo Sanji alzandosi da terra e poggiandosi spalle contro la parete.

- Non dirmi che non sono eccitante solo da guardare... potrei offendermi... –

Con le dita si tolse la sigaretta dalle labbra, soffiando un po’ di fumo verso lo spadaccino.

 

Certo essere seduto accanto al cesso in un piccolo bagno, con le grida di Rufy e Usopp nelle orecchie, non era il massimo. Ma che Sanji non fosse eccitante... diavolo, quella era un assoluta follia!

Gli occhi di Zoro presero coraggio inchiodandosi a quelli del cuoco, che lo guardava dall’alto in basso con un ghigno soddisfatto sulle labbra.

Poteva essere una situazione alquanto umiliante per Zoro, ma forse era proprio questa sua “superiorità” a renderlo così stuzzicante.

Cominciò a toccarsi sempre di più iniziando ad ansimare. Sanji sorrise e prese un'altra boccata di fumo.

Piègò la gamba poggiando un piede contro il muro, al quale aveva incollato le spalle. Infilò il pollice nella cintura dei pantaloni abbassandoli un po’, quel tanto da permettere a Zoro di eccitarsi ancora di più.

- Come mi stai immaginando.. Zoro? – chiese facendo scorrere le dita sul suo addome nudo.

Quanto si divertiva a toruralo così...

Lo spadaccino guardava bramoso il corpo perfetto del ragazzo, il suo petto, quegli addominali non troppo scolpiti, ma così sexy, le labbra sensuali che baciavano avide la sigaretta e poi... quello sguardo. Il modo in cui lo stava guardando, in cui si stava lasciando guardare... come un oggetto, una bambola con cui divertirsi... 

Di solito era lui a condurre le danze e non permetteva mai a Sanji di invertire i ruoli, eppure questa volta il fatto di stare “sotto” non lo infastidiva  per niente... si stava toccando spudoratamente sapendo che l’oggetto del suo desiderio era lì, era lì e lo stava guardando.

Che diavolo gli aveva fatto quel maledetto cuoco ancora non lo sapeva, ma di sicuro non poteva fare a meno di desiderarlo. Dannato...

I respiri si fecero sempre più corti... gemeva il suo nome... si mordeva le labbra... 

Benché avesse gli occhi chiusi, poteva sentire lo sguardo di Sanji su di sé.

Stava per venire quando sentì due labbra sul suo collo.

- Ora... lascia fare a me... – sussurrò Sanji al suo orecchio. Zoro aprì lentamente gli occhi trovandosi a pochi centimetri dal suo volto. Il biondo scese con la mano fino a incontrare quella di Zoro che stringeva il suo membro. La spostò andando a prendere il suo posto. Iniziò a muoverla lentamente sfiorando le labbra dello spadaccino con le sue. Bastarono pochi secondi che con un lamento Zoro bagnò la mano del ragazzo.

- Zoro... – sospirò Sanji alquanto deluso.

- Merda! – ringhiò lo spadaccino sbattendo la nuca contro la parete. Sanji si alzò andando verso il lavabo per lavarsi le mani. Zoro lo guardò attraverso lo specchio che stava sul lavello. Il biondo rideva scuotendo la testa.

- Hai detto che volevi solo guardare... – perché diavolo si stava giustificando poi!

- No, io ho detto che dovevi fare da solo, no che non ti avrei dato una mano dopo – Sanji rideva guardando anche lui Zoro attraverso lo specchio.

Lo spadaccino si alzò rimettendosi in ordine. Poi andò da Sanji. In qualche modo doveva rimediare a quella figura da tredicenne che aveva fatto.

- Ti ho rovinato il gioco? – chiese poggiando le mani sul lavandino, così da bloccare il corpo di Sanji fra lui e la ceramica del lavello.

Sanji alzò lo sguardo verso lo specchio, incrociando quello languido dello spadaccino.

Chiuse l’acqua.

- In effetti... – sospirò poggiandosi sul corpo del ragazzo.

- Allora... dovrei farmi perdonare...- gli baciò una spalla senza schiodare gli occhi dai suoi.

Quello specchio era davvero un oggetto fantastico...

- Hai già in mente come fare? – Sanji posò la mano ancora bagnata, su quella del ragazzo. L’afferrò e lentamente la guidò fino al suo petto. La sentì accarezzarlo piano e scendere sempre più giù fino alla cerniera dei suoi pantaloni.

- Un’ idea ce l’avrei... – ghignò ancora lo spadaccino abbassandogli la lampo. Cominciò a muovere la mano, accarezzando il sesso del cuoco. Qualche piccolo sospirò  iniziò ad uscire dalle labbra del biondino, che stava lasciando tutto, nelle “mani” del compagno.

- Vedo che non hai perso il tuo tocco... – scherzò malizioso con voce estremamente erotica.

Zoro adorava vedere Sanji eccitarsi. Il ragazzo poi, non conosceva la parola imbarazzo... non nascondeva mai il suoi gemiti, i sensuali lamenti, voleva che Zoro sapesse come lo faceva impazzire.

Lo spadaccino sentì il desiderio caricare di nuovo il suo corpo. Si avvicinò di più a Sanji spingendo il bacino verso di lui, così che anche lui potesse sentirlo.

-  Ti sei già ripreso... – notò con la voce rotta dai gemiti Sanji.

-  La colpa è tua... piccolo bastardo... – sussurrò Zoro alternando le parole a piccoli baci sulla sua schiena. Sanji sentiva il fiato caldo del ragazzo spostargli i capelli sul collo e non poteva fare altro che ansimare, già non bastava la sua mano che lo stava lentamente portando in estasi...

- Adoro il sapore della tua pelle... – bisbigliò Zoro mordendogli ancora una volta il collo.

Sanji si voltò affinché la bocca dello spadaccino assaporasse anche le sue labbra.

- Voglio sentirti dentro... – sussurrò sulle sue labbra il biondino.

 Zoro non si fece pregare. Quanto gli era mancato quel contatto... Stava di nuovo abbassando i suoi pantaloni quando...

- Ehi chi c’è lì dentro? – urlò Franky bussando rumorosamente alla porta. I due si voltarono verso la porta. Sanji tentò di regolare il respiro mettendosi una mano sulla bocca. Zoro invece non aveva alcuna voglia di fermasi.

- Tranquillo ora se ne va – sussurrò all’orecchio di Sanji baciandolo e continuando a giocare con la sua erezione. Ma il cuoco non era dello stesso parere. Afferrò la mano di Zoro togliendola dai suoi pantaloni, mentre lo spadaccino insisteva di aspettare.

Franky intanto continuava a bussare.

- Ehi si può sapere chi cavolo ci sta dentro? Mi sto facendo sotto! –

- Andiamo Zoro rispondi – suggerì il cuoco . Zoro scosse la testa continuando ad insistere sul fatto che prima o poi si sarebbe stancato. Intanto le urla di Franky avevano attirato l’attenzione di Chopper.

- Che succede Franky? –
- C’è qualcuno dentro che non apre –

- Oddio si sarà sentito male? Ehi lì dentro chi c’è? –

Già non bastava un Franky con le sue urgenze ora ci si metteva anche un ansioso dottore preoccupato.

Bisognava  fare qualcosa alla svelta prima che quei due buttassero giù la porta!

Sanji prese l’iniziativa

- Ehi so-sono Sanji. Tutto bene. Esco subito –

Zoro lo guardò sbuffando.

- Ehi sopracciglio che diavolo stai combinando lì dentro. Muoviti che non ce la faccio più -

Le lamentele di Franky continuarono al di là della porta, mentre Chopper tranquillizzato se ne andò. Zoro intanto continuava a tenere le mani sul lavello bloccando così il corpo del cuoco.

- Lasciami passare – bisbigliò il biondo tentando di evadere senza far rumore. Zoro non si spostò di una virgola.

- Tanto non puoi aprire ora – rispose con un tono di voce non troppo basso

Sanji si girò fronte a lui.

- Avanti finiscila – sussurrò ancora spingendolo sul petto. Manco a dirlo Zoro si avvicinò di più schiacciando completamente il corpo del povero cuoco, che dovette trattenersi dall’urlare.

- Cazzo mi stai facendo male Zoro –

- Ehi allora cuoco! Ma  quando cavolo ci metti? Fra 2 secondi butto giù la porta – neanche Franky sembrava demordere. Eh si che dalla sua parte aveva una certa urgenza che gli dava la forza di insistere.

La situazione era davvero critica. Qualcuno lassù, però, parve avere pietà di loro, mandando una provvidenziale Nami a salvarli dal peggio.

- Ehi Franky mi serve il tuo aiuto –

- Dopo, ora ho..-

- Mi serve adesso se no finiamo fuori rotta! –

- Ma io... –

- Muoviti subito!!! – e per una volta il “dolce” carattere della navigatrice fu decisivo.

- Cuoco se fra cinque minuti non sei fuori di qui me la paghi – con quella minaccia Franky si allontanò per seguire la rossa. Sanji poté tirare un respiro di sollievo mentre Zoro continuava a guardarlo in cagnesco per niente scosso dal casino che avevano appena evitato.

- Meno male... – Sanji tentò ancora di spostare Zoro.

- Sembra che per te non sia un problema – ringhiò lo spadaccino insistendo su quella presa.

- Ma che stai dicendo? – chiese perplesso il cuoco.

- Non ti importa nulla. Dillo? –

- Non so di che parli, fammi passare ora – con un calcio il cuoco riuscì ad allontanare a malincuore il corpo dello spadaccino e a svirgolare via, mentre  Zoro si spazientì ancora di più. Lo raggiunse afferrandolo per un braccio

- Tu non vai da nessun parte – mormorò a denti stretti continuandolo a stringere il suo polso.

- Non hai sentito Franky? Dai se ne parla stasera – Sanji cercò di usare il suo tono più calmo. Zoro di tutta risposta lo tirò a se baciandolo

- Ho detto che non vai da nessuna parte – ripeté a fatica sulle sue labbra. Sanji adorava vederlo animato da tutta quella passione, ma il pensiero di Franky era troppo presente... portò una mano dietro la nuca dello spadaccino accarezzandolo sul collo. Avvicinò la sua fronte alla sua.

- Stasera. Te lo prometto – sussurrò fissandolo negli occhi. Zoro non si fece incantare però, scostò bruscamente la sua mano allontanando il cuoco da se.

- Pensi di farmi un favore? Lascia stare cuoco, posso farne a meno – ringhiò uscendo dal bagno e lanciandogli un’ultima occhiataccia. Sanji sospirò un po’ amareggiato. Che palle però, alla fine litigavano sempre per colpa di qualcun altro. Aveva capito che la rabbia di Zoro non era dettata dal fatto che erano stati interrotti nuovamente, cioè non solo, ma era provocata soprattutto dalla convinzione che lo spadaccino aveva che Sanji non “soffrisse” per il loro distacco.

Andò a recuperare la camicia e la giacca che giaceva  a terra, cercando di abbottonarsi con cura ogni bottone. Non voleva dare a pensare che chissà che stesse facendo in quel bagno...

Ora aveva bisogno di una scusa da rifilare a Franky, ma anche e soprattutto, di un modo per farsi perdonare da quello zuccone verde.

 

 

 

TO BE CONTINUED…

 

 

Sempre più bastarda? Eh si lo ammetto! Ma come si dice, l’attesa aumenta il desiderio... ^__^

So anche quale domanda vi attanaglierà ora:

Riusciranno mai questi due bei pirati a fare una sacrosanta  “cosetta” in santa pace?

 

Lo saprete nel prossimo capitolo...(forse)  ^__^

 

  
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