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Autore: mikilily    28/12/2014    4 recensioni
Hermione vive a Roma da quindici anni, da quando la storia con Draco è finita... ma qualcosa li lega ancora, se vuoi sapere cos'è basta aprire questa storia e leggere.
Buon divertimento.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Lily Luna Potter, Lucius Malfoy, Scorpius Malfoy | Coppie: Draco/Hermione, Lily/Scorpius
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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- Questa storia fa parte della serie 'L'oasi Di Merlino'
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La cena a villa Malfoy era quasi arrivata alla fine, gli elfi, servizievoli come sempre, si prostrarono ai piedi dei loro padroni dopo aver posato sul tavolo l’ultima portata: il tiramisù, il dolce preferito da Scorpius.
Hermione non si stupì, sapeva quanto i Malfoy amassero il nipote nonostante lei fosse la madre, però non riuscì a non  storcere il naso,  nonostante avesse gli occhi di Narcissa addosso per l’uso di quei poveri esseri. Per fortuna la lady evitò di riprenderla, amava farlo ricordò la donna ma quella sera forse per via dei Potter o per la presenza di suo figlio non osò dire nulla.
Draco invece continuava a guardarla cosa che la innervosì, soprattutto non riusciva a scacciare dalla mente quello che era successo solo poche ore prima tra di loro.
Erano anni che le sue labbra non si posavano su quelle dell’uomo che il suo cuore non aveva mai smesso d’amare, quanto l’aveva desiderato. Se solo avesse osato chiudere chi occhi e annusare l’aria avrebbe sentito il suo profumo.
Se solo avesse voluto sarebbe stata ancora sua, ma valeva la pena distruggersi ancora per una sola notte di passione?
Scorpius si alzò prendendo il flut tra le mani e attirando su di se l’attenzione invitando poi i commensali a fare altrettanto.
- Lily – disse   -invitando la sua compagna ad alzarsi – mamma, papà- aggiunse – nonni, Signori Potter- continuò- questa sera siamo qui per la prima e spero non ultima cena tra di noi.
Hermione sorrise mentre suo figlio prendeva le mani della giovane fidanzata.
- Lily amore mio – disse inginocchiandosi davanti alla fidanzata – vuoi sposarmi?-.
Hermione aprì la bocca , Harry si mosse a disagio i Malfoy, tutti e tre rimasero fermi, impassibili, Hermione guardò Draco un attimo e notò che lui non stava affatto guardando suo figlio ma lei, non le aveva tolto gli occhi di dosso nemmeno in quel momento.
- Sì - la voce tremante di Lily la fece sobbalzare.
Sorrise vedendoli abbracciarsi e rimase stupita nel notare che Narcissa fosse soddisfatta, Lily era fortunata pensò la Granger la lady approvava la sua unione con Scorpius.
Almeno lei non avrebbe dovuto lottare per amore.
**
La cena era finita da un po’ e in sala erano rimasti solo Draco, Hermione, Ginny, Harry e i prossimi sposi; Lucius e Narcissa si erano congedati lasciando perplessa Hermione poiché mai i coniugi Malfoy erano andati a dormire prima che i loro ospiti non furono andati via.
Scorpius e Lily erano seduti nel divano della sala e chiacchieravano amabilmente, Harry non li perdeva di vista un attimo Draco sbuffò infastidito osservando il padre della sua futura nuora.
- Avremmo dovuto evitare che si frequentassero tanto tempo fa - disse Draco facendo storcere il naso a Hermione e Ginny.
- Avrei dovuto affatturarlo quando aveva cinque anni e già le girava intorno come un’avvoltoio - ricordò Harry Potter
- Harry?! - lo riprese sua moglie.
- Cosa c’è Ginevra - Rispose offeso – ho detto avrei dovuto non che l’avrei fatto, non sono certo…- 
- Si è fatto tardi- disse Hermione.
- Già – replicò Harry – andiamo Ginny- aggiunse Potter afferrando la mano di sua moglie – alla prossima Malfoy.
- Mamma papà state già andando via?- domandò stranita Lily.
- Sì preparati -
- Accompagno Lily più tardi - disse Scorpius
- Non credo sia una cosa opportuna - disse Harry furente.
- Che cosa ti cambia Potter!, ormai il danno è fatto-
- Draco?- lo riprese Hermione
- Vorrei parlare con i mie genitori e Lily. Tranquillo Harry la riporto a casa e me ne vado - cercò di rassicurarlo Scorpius ma Harry non era affatto convinto di quello che quel ragazzino viziato diceva, era stufo di sentirsi rassicurare da lui, era stufo di vederlo e purtroppo per lui l’avrebbe visto ancora per tanto tempo sua figlia aveva accettato di sposarlo, sua figlia aspettava un figlio da quel ragazzino.
Gli occhi verdi dell’eroe magico indugiarono qualche istante su quelli grigi dell’erede dei Malfoy. Harry decise che non era il caso far saltare tutti i denti a il suo prossimo genero, soprattutto per non sentire sua moglie e la sua migliore amica rimproverarlo, mai nessuno , nemmeno quell’odioso di Draco, lo irritava come Scorpius Malfoy.
 
**
I Potter erano andati via da pochi minuti e Draco aveva deciso di trasferirsi nel suo studio, Hermione seppur titubante aveva seguito i tre e si era accomodata su una delle poltrone in pelle che abbellivano lo studio del suo ex.
- Allora Scorpius cosa devi dirci?- domandò Draco versandosi un po di vino elfico.
- Io volevo la vostra approvazione- disse - Cioè - aggiunse guardando Lily – vorremmo la vostra approvazione-
- Ma certo…-  cercò di rispondere Hermione.
- Ora che il danno è fatto vuoi la mia approvazione figliolo?- domandò Draco sarcastico, Scorpius lo fissò impassibile.
- Sì, ora vorrei la tua approvazione , non mi sembra di chiederti tanto visto che… -
- Visto che?- lo incalzò Draco.
- Visto che per tutta la mia vita non ho fatto altro che cercare di compiacerti-
Draco aggrottò la fronte perplesso – si può sapere di cosa parli Scorpius?-
- Non è stato facile essere tuo figlio- disse e a Draco sembrò crollare la terra sotto i piedi – essere vostro figlio- aggiunse guardando sua madre.
- Vi odiate e vi amate nello stesso modo - aggiunse Scorpius facendo sobbalzare sua madre.
- Scorpius - Lo riprese Lily ma questo non lo turbò, anzi il giovane continuò a parlare.
- I nonni non hanno fatto altro che mettersi tra di voi e voi avete permesso che l’avessero vinta- Hermione deglutì rendendosi conto solo in quell'istante della sofferenza che la sua codardia aveva inflitto a suo figlio. - Io stavo in mezzo e venivo sballottato da una parte all'altra senza che mai nessuno mi chiedesse come stessi, cosa pensassi, cosa volessi -
- Questi non sono discorsi da fare in presenza di estranei- replicò Draco, era furioso bastava guardarlo in faccia per capirlo.
- Lily non è un estraneo è la mia compagna, l’unica con cui non ho segreti- ribadì Scorpius.
- Cosa vuoi Scorpius?- domandò Hermione alzandosi in piedi cercando di calmare il battito accelerato del suo cuore.
- Voglio che voi due ammettiate i vostri sentimenti, voglio che smettiate di odiarvi, presto diventerò padre e mio figlio non dovrà assistere mai alle vostre stupide ripicche -
Hermione sgranò gli occhi Draco sbatté la mano sulla scrivania.
- Come osi?! Io, non prendo ordini da te ragazzino- urlò Draco.
Scorpius sbuffò –fai come ti pare, io ti ho avvertito padre e mi auguro che eviterai di presentarti al nostro matrimonio con qualche stupida oca raccattata in qualche locale di dubbio gusto-.
Draco assottigliò lo sguardo furente –Io non vengo proprio al tuo matrimonio – sobillò acido.
Scorpius sgranò gli occhi sconvolto: forse aveva esagerato, non aveva mai visto suo padre così furioso tranne quando a dieci anni aveva raccontato del nuovo fidanzato di sua madre.
- Andiamo Lily - disse rivolgendosi alla sua fidanzata che si scusò con Hermione e si smaterializzò con Scorpius.
*
Draco si sedette non appena suo figlio si smaterializzò portandosi le mani nei capelli, Hermione lo guardò cercando di trovare qualcosa da digli.
Era impossibile e lo sapeva bene, era sconvolta lei stessa dalle accuse di Scorpius-
Draco era furioso e poteva capirlo, Scorpius si era permesso di giudicarli, di bacchettarli per le loro scelte.
Avevano sbagliato ma era impossibile fare altrimenti; non avevano lottato, avevano accettato di stare lontani, di sballottarlo come un pacco per anni.
Erano convinti che quella era l’unica soluzione per non farlo soffrire per non soffrire loro stessi.

- Non voleva dirti quelle cose - disse Hermione.
Draco stette zitto.
- Ha ragione- rispose Draco sollevando lo sguardo per incontrare gli occhi scuri della donna.
- Non ho mai smesso di amarti-
Hermione sgranò gli occhi  e indietreggiò. Non voleva sentire, non poteva dirle quelle cose ora, non ora che aveva raggiunto una stabilità, che si era finalmente rassegnata a non avere un futuro.
- Ho solo una fottuta paura di sentirmi rifiutato da te, ancora –
Il cuore di Hermione smise di battere sconvolto per quell'ammissione.
- Quando mi hai detto che andavi via, che mia madre ti aveva detto che non eravamo fatti uno per l’altra avrei dovuto persuaderti a rimanere, ma sono un codardo.
Anche quella volta mi sono sottomesso a mia madre e ho rinunciato a te, speravo che saresti tornata, dovevi tornare perché sono un Malfoy e dovevo avere ciò che volevo, invece, tu non sei tornata più e quando ho saputo di Scorpius il mia amore si è trasformato in  odio -
- Per me è stato difficile - Draco si fece attento –lasciarti, andare via. Sopportare di vederti con altre donne-
- Io…-
- Ha ragione Scorpius abbiamo deciso per lui, siamo stati dei pessimi genitori. Dobbiamo…
- Tu mi ami ancora?- la domanda di Draco la fece sobbalzare.
- Non è-
- Si che lo è Hermione- disse l’uomo avvicinandosi pericolosamente alla donna, ormai erano uno di fronte all'altro.
- Draco ti prego -
Draco non la lasciò finire si avventò sulle sue labbra come un assettato che trova finalmente un oasi nel deserto.
La baciò con ardore,passione, Draco assaporò quell'istante come fosse l’ultimo, annusò il suo profumo fresco e floreale, accarezzò le spalle bianche e snelle, la strinse a se e quando finalmente Hermione si rilassò tra le sue braccia si smaterializzo nella sua stanza.
La sentì sospirare e rispondere ai suoi baci.
- Draco - sospirò mentre lui le sfilava l’abito che solo poche ore prima gli avevano fatto perdere la ragione. Non disse nulla quando lui si fermò per ammirarla e non si vergognò nell'essere nuda, anzi si sentì bella vedendo gli occhi di Draco brillare.
Draco non smise nemmeno per un secondo di baciarla e toccarla: era bellissima, era perfetta, era l’unica donna che avesse mai amato e desiderato nella sua vita. Godette nel vederla nuda , provò tenerezza nell’osservare le sue gote rosse e si eccitò quando finalmente Hermione lo toccò, quanto aveva desiderato le sue mani su di se, sulla sua erezione.
Entrò in lei  subito perché non poteva resistere e finalmente si sentì vivo.
- Non lasciarmi mai più – disse Hermione accarezzando il petto di Draco.
- Sposami – sussurrò Draco, Hermione sollevò il capo e si perse nei suoi occhi.
- Sposami e diventa mia per sempre -
Lei non rispose semplicemente lo baciò annuendo alla sua richiesta.
Così fecero e solo dopo che l'ufficiale decretò l'unione annunciarono al loro unico figlio, ai genitori di Draco e al Mondo Magico che finalmente erano marito e moglie.





Spazio autrice:
Finalmente a questa storia ha avuto un finale, magari vi ha spiazzato questa mia decisione ma non c'è fine migliore che quello lieto e romantico e come si evince quei due si amavano erano solo un poco tonti e se non ci fosse stato Scorpius magari erano ancora così lontani e pazzi uno dell'altra.
Spero che la storia vi sia piaciuta e se vi va lasciate un commento, io ne sarò felice. 



 
 
 
 
   
 
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