-Che cosa ci fai tu qui Amanda Jameson?!- le chiesi con la furia negli occhi –Beh, qui a i piani bassi mi facevi un po’ di pena…sai com’è…la storia delle Olimpiadi, o il semplice fatto che sei una perdente...!- Avevo iniziato a correre alla parola piani, ma qualcosa, o meglio qualcuno mi ha preso per la pancia e mi ha preso in braccio –Cam, calmati!- sussurrò lasciandomi un bacio sul collo –Ti dico solo una cosa: GRAZIE. Si, grazie a te io ora mi sono potuto avvicinare a questa ragazza favolosa, a cui vorresti somigliare, ma non ci riuscirai mai, e solo per provarci devi ricorrere a degli stupidi trucchetti, ma sai cosa, lei è una ginnasta favolosa, e non ha bisogno di quell’ammasso di gentaglia corrotta per riprendersi, lei si rialzerà con la forza delle sue gambe e con il nostro aiuto, mio e dei ragazzi! Quindi ora muovi il culo e portalo sull’aereo e rimanitene dentro alla tua accademia da quattro soldi!- Harry aveva detto quelle parole con il cuore, lo potevo vedere, e le lacrime avevano iniziato a scendere, quelle parole erano le migliori che mi sarebbero potute essere d’aiuto in quel momento, e lui le aveva dette! –Andiamo via di qui- sussurrò poi portandomi negli spogliatoi –Dai, cambiati che andiamo in un posto speciale…- lo ascoltai e mi misi ciò che mi ero messa quella stessa mattina (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=136894844&.locale=it), poi mi portò in macchina e guidò per 5 minuti buoni, non avevo idea di dove mi stesse portando…. –Dai, siamo arrivati, vieni!- disse dopo un lungo silenzio che mi servì a calmarmi, così gli presi la mano e ci avviammo in un parco stupendo, non c’era niente di artificiale, solo natura e ancora natura, il posto ideale per me! –Harry…io…è stupendo!!!- esclamai senza fiato –Ti piace?- annuii –Ci vengo da quando…Gemma…insomma…- sibilò –L’ho scoperto mentre stavo “scappando” di casa perché ti avevo conosciuta e mi sembravi una ragazzina strana perché appena sono entrato nella tua camera ti ho vista in spaccata e mi facevi impressione…- ridi a quell’afermazione        –Vieni, c’è un’altra cosa…- disse prendendomi la mano e portandomi davanti ad un laghetto stupendo, e ovviamente la mia reazione fu quella di togliermi i vestiti rimanere in intimo –Cam, ma che cosa fai! Prendi freddo!- esclamò Harry preoccupato –E dai Hazza! Non fare il nonno! Vieni con me!- alzò gli occhia al cielo e inizi a togliersi i pantaloni, la maglia, e a quel punto mancava la bava e il quadro della mia mascella che toccava terra era completo! Quando mi porse la mano tornai sulla Terra e ci buttammo. –Lo sai cosa?! Io sono tutta scema! Quest’acqua è congelata!- dissi ridendo –Vieni qui, ti scaldo io, e lì, tra le braccia di Harry mi sentivo finalmente a casa –Mi piace stare tra le tue braccia!- esclamai –A me piace averti tra le mie braccia!- perché a quella sua affermazione l’atmosfera si è scaldata?! E’ normale! E ora tu chi cacchio sei? Sono la tua coscienza, e tu ti stai innamorando di lui! Ma per favore, sparisci, non mi sto innamorando di lui… Scacciati via quei pensieri perversi uscimmo dall’acqua –E’ bello avere un fratello maschio! Sai, l’unica persona che conoscevo come mia sorella mi ha tradito, ma con te mi sento legata…- sorrise…la pensava come me, sono sicura…
Louis’s POV
Stavo andando a casa di Harry! Gli dovevo assolutamente parlare del nuovo disco! Suonai un paio di volte, ma non rispose nessuno, così presi le mie chiavi ed entrai. Al pian terreno non c’era nessuno, ma sentivo dei rumori provenire dalla camera di Hazz, così mi diressi lì e la scena che mi si presentò davanti era troppo dolce, ma anche un po’ perversa, c’erano Harry e Cam in accappatoio che dormivano abbracciati che “guardavano” Titanic, presi l’iPhone 6 di Harry e lo sbloccai con la password che era il giorno del mio compleanno, gli scattai una foto e la impostai come sfondo e me ne andai a casa mia! Quei due finiscono a letto insieme, mi ci gioco la tastiera con Niall!