/LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE,GRAZIE MILLE\


Harry:RAGAZZI SALITE SBRIGATEVI-urlò Harry con tutto il fiato che aveva in corpo. Mi spaventai,noi tutti ci spaventammo. Guardai  i ragazzi e corsi su per le scale il più veloce possibile. Non sapevo in che stanza si trovasse Harry,ma ad un tratto vidi la porta della stanza di Louis socchiusa ed una luce che proveniva dall’interno,mi affrettai ad entrare. Vidi Harry seduto sopra il letto,accanto a Niall. Quest’ultimo stava sudando,respirava affannosamente  e continuava a tossire. Mi avvicinai a Niall e cominciai ad accarezzarlo.

“Niall,ti prego,guardami! Che succede?”-non feci in tempo a terminare la frase che entrarono nella camera,anche gli altri. Ovviamente tutti molto preoccupati,accorsero intorno a lui. Non riuscivamo a capire cos’avesse. Continuava a sudare ed ad agitarsi,ma forse Liam ebbe un’idea.

“Aspettate un secondo. Louis,nel  bagno in fondo al corridoio,ci sono delle pillole nel mobiletto. Sono in un contenitore arancione. Prendile,per favore.”-non riuscivamo a capire di cosa stesse parlando. Cos’aveva Niall? Perché aveva bisogno di pasticche? Cosa poteva saperne Liam? Insomma,cosa stava succedendo? Milioni di interrogativi si fecero largo nella mia mente e molto probabilmente,anche in quelle dei ragazzi. Era una situazione alquanto assurda. Dopo qualche secondo Louis tornò con delle pillole tra le mani,le porse a Liam e quest’ultimo,con cautela,le fece ingerire al ragazzo steso. Improvvisamente iniziò a calmarsi,il respiro tornò pian piano regolare e fortunatamente smise di piangere.

“Niall,cos’è successo?”-mi sedetti sul letto,accanto a lui,accarezzandogli il dorso della mano.Mi guardò e ,fissando i suoi grandi occhi azzurri, intuì che era ancora molto agitato.

“I-io..non lo so..E’ cominciato tutto insieme,non capivo nulla. Ho soltanto sentito un grande dolore alla testa e poi..poi..”-era così confuso,non riuscivo davvero a capire cosa gli fosse successo.-“Cos’erano quelle pillole?”-disse Niall,rivolgendosi al ragazzo castano.

“Tranquillanti. Hai probabilmente avuto un attacco di panico,ora ti senti meglio?”-chiese Payne,preoccupato. Il biondo annuì,pur essendo ancora abbastanza confuso.
Si era fatta mezzanotte,ed eravamo tutti alquanto stanchi.Fortunatamente Niall stava molto meglio e dera riuscito ad addormentarsi.

Oggi ho davvero temuto il peggio,non sapevo cosa gli stesse succedendo,non sapevo come riuscire a guarirlo,mi sono sentita impotente.Ma ciò a cui pensavo maggiormente,era anche il messaggio di Dean ‘meno uno’, a cosa si riferiva? Questa situazione stava degenerando sempre più,ma quando pensai che non poteva andare è peggio,ecco un tintinnìo proveniente dal mio telefono.
Afferrai il cellulare e per poco,non lo lasciai cadere a terra.Ancora lui.Ancora una volta.
                                     'Meno due.A proposito,come sta il biondino?
                                      Dean.'
Mi perseguitava,non mollava.Ormai era diventata la mia ombra.Ovunque io andassi,lui era lì.Qualunque cosa facessi,lui ne era al corrente.Qualunque cosa malvagia accadeva,c'era il suo zampino.Io davvero,non ne potevo più.Me la stava facendo pagare ed aveva ragione,il mio comportamento non é stato certo dei migliori,ma lui..lui é molto peggio.Lui mi sta ricattando,sta cercando di fare del male a me ed ai miei amici,come potró andare avanti?

'Non ti azzardare a mettere in gioco mio fratello ed i miei amici.É una questione tra me e te.'-non doveva minimamente azzardarsi a toccare i miei ragazzi.A quel punto,se la sarebbe vista con me.Poco dopo ricevetti una sua risposta.

'Sei così ingenua.Sono io qui che decido,tu sei nelle mie mani.Non hai via di scampo.'-a quelle parole rabbrividì.Iniziai a sudare,ma no,non dovevo farmi prendere dal panico.

'Cosa vuoi che faccia?'-inviai e non me ne pentii.La risposta sarebbe stata la fine.Ora ero nella sue mani,lui aveva il controllo,non avevo potere.
'Domani,ora di pranzo,secondo vicolo superato l
Piccadilly Circus,vieni da sola.E ricorda,non sgarrare.
Io so tutto.
Buona notte,gattina'-é un pazzo.La mia ansia aumentava sempre più e con essa la paura.Domani avrei affrontato tutto ció e non sapevo cosa mi aspettava.Ad un tratto la porta della mia camera si aprì leggermente.Sussultai.

'Posso entrare?'-sussuró una soave voce.Era Louis.Dio,mi ero totalmente dimenticata di cosa fosse successo.

'Certo,vieni.'-mi spostai più a lato e lo feci sedere accanto a me.

'Non dormi?'-mi sorrise,e cazzo che sorriso.

'S-si..ehm,no.Nel senso,stavo per andare,ma non ho molto sonno.'-cosa stavo dicendo.Credo avesse notato quanto fossi impacciata,ma spero con tutto il cuore che non faccia domande.Era l'ultima cosa che volevo.

'Per quello che é successo prima..'-no,non mi ero assolutamente dimenticata.Il bacio.Oh da quanto lo desideravo.Non pensavo più a nulla.Grazie a lui sono riuscita a dimenticare,anche per due secondi,a tutto ció che c'é di sbagliato in me e nella mia vita.Ho scordato Dean,ho scordato il mio passato e le mie cattive azioni.C'eravamo solo io,lui e nient'altro.In verità,non so cosa provo esattamente per lui,ma so che qualcosa c'é e sta crescendo sempre più in fretta.Non posso assolutamente dire di 'amarlo',sarebbe davvero troppo.Ma lui mi piace ed anche parecchio.Dovremmo parlarne.Ma probabilmente ho sbagliato,forse lui non prova lo stesso.Ma che dico forse,é così.Probabilmente non sapeva neanche lui cosa stava facendo,io non posso piacerli.Sono 'la sorella del suo migliore amico',vi pare?

'Già,io..volevo scusarmi,davvero.Non so cosa mi sia preso..'-confessai,abbassando lo sguardo.-'Non so,forse per l'atmosfera del momento,o forse dal fatto che mi piaci da impazzire...'-stavo parlando,quando non mi accorsi dell'errore fatale.Gli avevo appena confessato tutti i miei sentimenti! Dio,che idiota! Ed ora cosa faccio? Vorrei tanto sotterrarmi,o magari uccidermi,già.

'Cos'hai detto?'-mi guardó e sul suo viso comparve un sorriso,un sorriso dolcissimo ma allo stesso tempo malizioso,che stupido.Arrossii di colpo.Che situazione imbarazzante.

'I-io,cosa? Ho detto che mi dispiace per averti baciato..'-non sapevo cosa inventarmi,mi trovavo davvero in difficoltà.

'Non fare finta di niente'-disse sorridendomi leggermente-'potresti ripetere l'ultima cosa detta un minuto fa?'-il suo sguardo era dolce,come se stesse aspettando quella risposta più di ogni altra cosa al mondo.Devo dirglilelo,vorrei evitare,ma non ho scelta.

'..mi piaci Louis,mi piaci da morire .Quando ti guardo,non posso fare a meno ti perdermi nei tuoi meravigliosi  e vogliamo parlare del tuo sorriso? Oggi..quando ci siamo baciati,ero letteralmente in paradiso’-tutto questo era ridicolo.Non mi sono mai dichiarata ad un ragazzo e non avevo alcuna intenzione di farlo. Ed ora guardatemi.Avevo soltanto voglia di piangere..’e vorrei farlo di nuovo..’-sussurrai,sperando di non farmi sentire. Ma purtroppo,la fortuna non gioca mai a mio favore.

‘Fallo.’-sussurrò lui. La mia testa si alzò di colpo,come se avessi sentito pronunciare il mio nome.

‘Cosa?..’-chiesi titubante. Louis si avvicinò ancor di più verso di me,accarezzò la mia guancia con un dito e poi,incrociando le sue meravigliose iridi azzurre con le mie,ripetè ‘Fallo.’
Eh be’,in quel momento non ci vidi più,il mio cervello era andato completamente in tilt. Portai per qualche secondo i l mio sguardo sulle sue labbra e poi,posai  lei mie labbra sulle sue e vi giuro,in quel preciso istante,provai la sensazione migliore di tutta la mia vita.

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PEOPLE!
oh mio dio,da quanto non aggiorno? diciamo un anno? forse.
mi scuso immensamente per questo mio infinito ritardo,ma ho vari problemi e non ho quasi mai il tempo di usare il computer,mi dispiace.
Anyway,ora sono tornata con un nuovo capitolo!
lo so,è corto,scusate anche per questo,mavi prometto che i prossimi saranno migliori(almeno spero hahah).
 
un'ultima cosa.
ho anche scritto, e tutt'ora continuo a scrivere,altre due ff su wattpad(non so se conoscete,è sempreun sito/app di fan fiction)
e se volete,potete passare a leggerle.
su wattpad mi chiamo 'BoyDyed'.
bene,alla prossimo:)
un bacio a tutte.