Capitolo 3 – Rivelazioni
Parte I – Anime gemelle
“anime ge-gemelle?”
Domandai
stordita.
“esatto…
Anche se in
realtà,
è ben
diverso da ciò che decantano poeti e romanzieri...
Non siamo
costretti ad amarci come due amanti,
ne siamo
destinati a restare felicemente insieme in eterno…
siamo
soltanto in grado di percepire l’altro come se stesso,
ti faccio
un esempio…
due
settimane fa ti trovavi in Oregon alloggiavi al The Goodwood
Park Hotel,
insieme
alla tua famiglia di vampiri,
io invece
ero a Vancouver e alloggiavo in un piccolo Motel…
senza
volerlo,
sapevo ogni
cosa che stavi facendo,
dove ti
stavi spostando e persino cosa stavi dicendo...
tutto
questo senza minimamente conoscerti…
ora, non
pensare che sia un pervertito spione,
perché io,
non avevo
nessuna intenzione di farlo,
mi capitava
solo di avere dei flash di te!”
“ah”
Oddio!
E se mi potesse vedere anche mentre
mi faccio il bagno o quando sto con Edward!!!
“abituati,
perché è
così!”
Rispose lui
al mio pensiero,
in tono
rassegnato.
“Nooohhh!”
Esclamai
disperata.
Fu come se
mi avessero tirato addosso un secchio d’acqua gelida in testa.
“dovrò
abituarmi anch’io a non avere segreti con te,
dopotutto
la regola vale anche per me…
potrà
capitare anche a te di vedermi sotto la doccia!”
Commentò
mentre si alzava da d’avanti al fuoco.
Si
incamminò verso di me,
si accucciò
dandomi le spalle pronto a prendermi in braccio.
Rimasi un
po’ interdetta.
“allora?
Sbrigati
non ho tutto questo tempo…”
Senza
pensarci oltre,
circondai
il suo collo con le mie braccia,
mi feci
sollevare dalle sue e insieme ci avviammo verso una meta sconosciuta…
Parte II – Capacità e Curiosità
Era un
appartamento disabitato di un palazzo diroccato.
Non c’era
la corrente, l’acqua o anche solo qualcosa di integro.
Ogni mobile
era completamente impolverato,
come se da
anni,
nessuno ci
mettesse piede.
Ogni tanto
si poteva sentire persino i topi zampettare qua e là.
“dovremo
starci per molto in questo porcile?”
Chiesi
schifata.
“non
preoccuparti,
tra 3
giorni te ne andrai a Boston”
Mi rispose Al
annoiato,
stravaccato
su un letto vecchio e pieno di polvere.
“a Boston?
e perché?
Ti ricordo
che ho un marito da cui devo tornare…”
Chiesi
sconvolta.
“e io ti
ricordo che è un marito che non sa occuparsi della propria moglie…”
Proruppe
innervosito.
“non era
colpa di Edward,
c’era
troppa gente,
ed era da
molto che non ci nutrivamo di sangue,
e poi…”
Iniziai a
balbettare come una stupida,
nemmeno io
riuscivo a trovare molte scuse.
Lui scattò
in piedi furente.
“sta di
fatto che se non fossi intervenuto,
quei
bastardi ti avrebbero fatto del male,
forse ti
avrebbero addirittura uccisa…
quel tipo
non ha scusanti,
se ti
avesse davvero amata,
sarebbe
corso a salvarti…
come puoi
vedere lui qui non c’è,
dovrai
accettarlo e superare la cosa,
se vuoi soprav…”
Stavo
singhiozzando.
Ma i miei
occhi restavano asciutti.
Mi
bruciavano però,
come se
volessero piangere tutte le lacrime che non avrei mai più potuto versare.
Quello che
Alek diceva, era vero.
Edward non
c’era,
non era
stato lì per salvarmi,
non mi
stava abbracciando per consolarmi,
non era
intento ad asciugare le mie lacrime invisibili,
lui non
c’era…
“mi
dispiace, sono stato troppo brusco…
è solo che…
mi fa
rabbia vederti così, lui non lo merita…
nessun
vampiro lo meriterebbe… ”
Sembra avercela con i vampiri,
più che con chiunque altro…
“allora,
perché dovrei andare a Boston?”
Tentai io,
per alleviare la sua ira.
Lui sembrò
rilassarsi,
avevo
l’impressione che non fosse per la questione di cui stavamo discutendo,
ma di
quello che mi ero limitata a pensare…
“le tue
capacità sono venute a galla,
ma sono
molto pericolose,
hai bisogno
che qualcuno ti insegni a controllarle…
Quando
sarai a Boston troverai un gruppo di 5 ragazze bellissime,
sono
vampire come te,
ti unirai a
loro e insieme vi dirigerete da lui…”
Rimasi
stupita,
con tanto
di occhi spalancati.
“lui?”
“mi pare si
chiami Luca Guerrieri…
È un
esperto in questo campo…
Sembra aver
istruito centinaia di ragazze come te,
sarà un
buon maestro vedrai… ”
Esclamò
sorridendomi.
“anche tu
sei stato suo allievo?”
“no,
addestra
solo ragazze…”
Ghignò alla
mia faccia corrugata.
“come mai?”
Domandai
sulla difensiva.
“boh!
ma dicono
che è il migliore…
non
preoccuparti,
molti
maligni affermano che sia di tutt’altra sponda…”
“io non so
che capacità ho!”
“ma se
l’hai persino vista in azione!”
“…”
“scusa…
Sembra che
la tua capacità abbia a che fare con l’elettricità…”
“ah…
e dimmi tu
che farai nel frattempo?”
“mi
allenerò…”
“quando
pensi che potrò tornare da Edward…”
I suoi
occhi si assottigliarono.
“non molto
presto immagino…
Dipenderà
da quanto tempo impiegherai per avere un controllo,
che ti
permetterà di non farli esplodere al minimo tocco…
presumo…”
“anche tu
rischi però…
se mi
starai vicino…”
“no, non
penso…
Vedi… finora
la tua capacità e puramente istintiva,
se ti
spaventi, ti innervosisci, ti arrabbi o cose simili…
inizi a
caricarti di elettricità,
al minimo
sbalzo emotivo viene scagliata fuori senza controllo,
e fino a
che non ti quieti continui involontariamente a caricarti…
con me non
ha effetto,
semplicemente
perché grazie al nostro legame,
ho il
potere di tranquillizzarti,
di renderti
mansueta…”
“quindi
puoi anche alterare le emozioni della gente?”
“no,
posso solo
rasserenare te…”
“ah…
Comunque,
sai come
potrò trovare le ragazze? ”
Tentai di
cambiare discorso,
la faccenda
cominciava ad imbarazzarmi.
“questo è
un problema tuo…
prova ad
usare le tue capacità o le mie,
dopotutto
siamo legati…
dovresti
farcela con un po’ di allenamento…”
“dici?”
“beh,
teoricamente
si…
io non ho
mai provato ad usare le tue,
anche
perché non sapevo se ce le avevi…”
“magari non
le avessi…”
“non dirlo!
un giorno
quelle capacità,
potranno
salvare la tua vita e quella di molte altre persone…
non
disprezzarle perché saranno sempre e solo loro a cui affiderai la tua vita in
ogni istante,
le uniche
che non ti tradiranno mai qualunque cosa accada…
non
dubitarne!”
“d’accordo…
mi fido…”
“allora iniziamo
subito ad allenarci…
è la cosa
migliore da fare per passare il tempo…”
“Aspetta!”
“uhm?”
“non
potremo prima fare uno spuntino? per favore!”
“ah si,
giusto!
Aspettami
un attimo…”
Si
allontanò guardandosi intorno,
dopo pochi
minuti fece ritorno,
aveva un
grosso topo in mano che si dimenava spaventato,
l’altro era
tra le sue fauci già morto,
ormai quasi
del tutto dissanguato.
Me lo passò
tranquillamente,
mentre
scaraventava con l’altra mano quello morto.
“che
schifo!
non lo farò
mai!!!!!”
“sbaglio o
avevi una gran sete…
non fare la
lagna allora…
qui o ti
bevi questi sorci o vai a caccia di umani… scegli!”
“e va bene!
dammelo
qua!”
ma che saporaccio!
sa di fogne…
“abituati
mia cara…”
“ma non c’è
proprio nient’altro qui?”
Domandai
supplichevole.
“al massimo
puoi trovare qualche cane o gatto…
ma il
sapore non cambia molto, fidati!”
Mi rispose
demoralizzato.
“e va bè
dai!
andiamo a
prenderne ancora qualcuno?
a me uno
non basta…”
Ritornò
immediatamente di buon umore.
“si, anche
io ho ancora sete!”
Parte III – Passato Sofferto
Ne
catturammo ancora un paio ciascuno,
poi
iniziammo subito l’allenamento,
sette ore
dopo eravamo distesi per terra esausti.
“mi togli
una curiosità Al,
perché
detesti i vampiri?”
Scattò in
piedi,
il suo
volto era scuro ed estremamente serioso.
“è una
storia molto lunga... ”
Affermò tra
i denti,
trattenendo
la rabbia e i brividi che lo scuotevano da capo a piedi.
“scusa, ero
solo preoccupata per te…
se non vuoi
raccontarmela fa lo stesso, lo capisco Al…”
Si calmò
impercettibilmente.
“no scusami
tu…
è che,
ogni volta
il dolore mi acceca e irrompe la rabbia a divorarmi…”
Si avvicinò
alla finestra e ci si appoggiò,
iniziando a
fissare il cielo roseo e la luna quasi sparita.
“la storia
ha inizio quasi un anno prima della mia vampirizzazione…
abitavo in
una cittadina in Florida…”
Improvvisamente non senti più la
terra sotto hai piedi,
mi voltai e mi ritrovai in un altro
luogo.
Era una cittadina poco luminosa,
sovrastata dalla natura.
Per un attimo credetti di essere
tornata a Forks.
“ero
innamorato di una ragazza dolcissima di nome Layra…
ricordo
ancora il nostro primo incontro,
sotto la
pioggia…”
Il luogo cambiò,
ora mi trovavo sopra un ponte enorme
di pietra.
Vidi di fronte a me una ragazza,
dai capelli color mogano rosso e
dagli occhi scuri,
la pelle color avorio,
forse persino più chiara,
mentre stava attraversando la strada
per arrivare dall’altra parte del ponte.
Era una ragazza davvero bella,
per un attimo mi tornò in mente
Victoria,
le due si assomigliavano molto,
anzi, sembrava che Layra fosse la
sua sorellina.
La pioggia riusciva a bagnarmi,
anche se mi trovavo dentro il
ricordo di Al.
Stava sorridendo in direzione di
Alek che l’aveva appena salvata da una macchina impazzita,
il bagnato aveva reso la strada
scivolosa,
e la macchina non era riuscita a
frenare in tempo,
se Alek non fosse intervenuto,
quella ragazza sarebbe stata
sicuramente investita.
- grazie -
gli aveva appena detto,
- dovere -
aveva risposto lui sorridendo,
Lo vidi perdersi nei suoi occhi,
rimanendo imbambolato nel fissare il
suo volto,
già innamorato perso,
senza dubbio…
“da quel
giorno passai momenti indimenticabili,
il tempo
volava quando era al mio fianco…”
Lo sfondo cambiò nuovamente,
ma questa volta,
cambiava continuamente dopo pochi
secondi.
Mostrava i due sempre in luoghi
diversi,
sempre più affiatati,
sempre più vicini,
sempre più innamorati.
“quando
scoprì che era una vampira non me ne importò nulla,
feci di
tutto per convincerla a mordermi…”
La scena che era appena apparsa
mostrava Al che discuteva con Layra,
sembrava quasi disperato,
lei invece era arrabbiata,
forse anche un po’ abbattuta.
“credevo,
ero certo
che avremmo vissuto felici per l’eternità…
non potevo
vivere senza di lei,
solo a
pensare ad una separazione e stavo male,
quasi
cadevo in depressione,
ero sicuro
che fosse lo stesso per lei,
che mi
amasse sinceramente… ”
Anche in quel caso comparvero varie
scene,
di lui da solo questa volta,
sembrava davvero disperato.
Alcune scene mostravano lui nella
sua camera,
a parlare da solo andando avanti e
indietro.
“sarei
morto per lei,
ero
disposto a tutto,
mi ero
illuso che fosse lo stesso per lei,
invece…
subito dopo
essere divenuto un vampiro,
ha
cominciato ad essere sempre più fredda,
pretendeva
sempre di più,
voleva a
tutti i costi che divenissi forte e violento,
che
uccidessi persone innocenti…”
La scena che mi si presentava di
fronte era terribile,
lei gli stava urlando contro,
lo accusava di essere un debole.
- non ho
bisogno di un fallito,
se vuoi
stare con me devi essere alla mia altezza,
devi saper
uccidere,
devi
uccidere,
perché
presto arriverà il momento che tu svolga il compito per cui sei stato
trasformato,
mi hai
capito? –
- credevo
che tu mi amassi…
che lo
avessi fatto per stare con me per sempre… -
Il suo sguardo era sconvolto,
disperato,
quasi in lacrime.
- sei
sempre stato un illuso -
Detto ciò la vidi uscire dalla stanzetta
diroccata,
era totalmente diversa dalla
ragazzina dolce e affettuosa che avevo visto prima.
Subito lo vidi crollare in
ginocchio,
singhiozzando,
tanto da doversi tenere con le
braccia.
“all’inizio
tentai di resistere,
l’amavo
troppo ed incondizionatamente…
ma quando
venne fuori la mia abilità…”
- Dio,
ma è mai
possibile che tu sia così debole,
possibile
che la tua abilità sia così patetica…
tzè!
non ho
bisogno di un simile incompetente,
troverò
qualcun altro che svolga il tuo compito,
vedi di
sparire dalla faccia della terra,
non ti
ammazzo solo perchè sei troppo penoso,
limitati a
sparire dalla mia vista,
o potrei
ripensarci… -
- Layra io
ti amo,
ti prego
non abbandonarmi,
ti prometto
che riuscirò a portare a termine il compito che mi hai assegnato,
fammi
almeno tentare ti scongiuro… -
- sparisci
idiota,
non voglio
avere più niente a che fare con te!
sei un
ometto patetico… -
Di nuovo Layra se ne andò,
lasciando Alek accucciato a
singhiozzare disperatamente.
Mi ritrovai io stessa colta dai
singhiozzi e dagli occhi brucianti di dolore,
la scena mi aveva toccato molto,
pativo nel vederlo così.
“il giorno
dopo stavo già per partire per Vancouver,
Layra non
si era più fatta viva,
ne lo fece
in seguito…
giurai a me
stesso che non mi sarei fidato mai più di nessun vampiro,
specialmente
delle femmine…”
Lo vidi afferrare uno zaino logoro,
con lo sguardo vuoto,
privo di ogni emozione.
Camminare verso la porta della
famosa stanza diroccata,
voltarsi per dare un ultimo sguardo
al posto,
con il volto disperato e sofferente,
e incamminarsi verso un taxi.
“ma poche
settimane dopo esserci arrivato,
dopo
essermi stabilito in un vecchio Motel,
passando
tutto il tempo ad allenare il mio potere,
percepii la
tua presenza,
lentamente
e sempre più frequentemente,
ti vidi,
percepii i
tuoi pensieri,
le tue
emozioni,
persino ciò
che ti stava intorno…
e inizia a
volerti bene…
a fidarmi
di te… ”
Osservai la camera affittata,
in cerca di lui,
lo trovai intento ad allenarsi,
distrutto dalla fatica,
come se da giorni non facesse
nient’altro che quello.
Lo vidi sobbalzare improvvisamente,
strabuzzare gli occhi e…
bisbigliare il mio nome.
La scena cambiò,
lo vidi sdraiato a letto,
per la prima volta mi sembrò sereno,
riuscì persino ad intravedere un
sorriso dolce e sereno.
- sei
davvero incredibile… Isabella… -
Sobbalzai quando lo sentì,
sembrava ritornato sereno come
all’inizio della loro relazione,
possibile che fosse tutto merito
mio?
“è così
Bell,
se non
fosse stato per te,
sarei
caduto nella più totale depressione mai vista nella storia”
Ero tornata
nel mondo ‘reale’,
e lui dalla
finestra mi stava sorridendo calorosamente.
Sorrisi
anche io,
e nemmeno
il tempo di capire che lui mi stava abbracciando,
era un
abbraccio dolce ma allo stesso tempo disperato.
“promettimi
che almeno tu non mi abbandonerai,
promettimelo
e ti crederò…”
La sua voce
era rotta dal dolore,
sembrava
una supplica.
“non ti
abbandonerò mai,
potrai
sempre contare su di me…
ricordatelo!”
E ci
credevo veramente,
sapevo che
anche per lui era lo stesso,
come sapevo
che se lo sarebbe ricordato per l’eternità...
Continua…
Spazio Recensioni
e Risposte:
Ransie88219è mi hai dedicato il chappy???*me arrossisce*...
grazie....non so che
dire....
sono contenta però di
averti incoraggiato!!!!!
devo ammettere che questa
revisionata non è stata tanto male...
affatto, ha reso più
limpida la storia!!!
la parte più difficile
sara nel seguente capitolo (se seguirai la versione originale),
quando lui gli racconterà
la storia...
li ci dovrai lavorare
molto, (immagino),
ha un storia triste e i
ricordi si intrecceranno con il dialogo con bella, sarà complicato immagino
(bhè per me lo
sarebbe...ç___ç
anche io so scrivere le
storie, sigh-sigh, ma solo sotto costrizione,
per la scuola faccio
sfaville, ma se deve essere per me stessa faccio un troiaio e basta)!!!!buon
lavoro!!!
cmq..prenditi tutto il
tempo che ti serve!!!^___^ sta tranquilla!!!!
ne vale veramente la pena
di aspettare un po per gustarsi i tuoi capitoli, sono sempre ben fatti e
chiari,...
sei molto brava!!!!!
quindi fa con calma e non
avere fretta, perché quest'ultima è il nemico della scrittrice!!!!!
ancora bravissima....
mi è piaciuta tanto
l'entrata a effetto di Alek...già mi piace più di edward!!!!
ok...lo so ke è
prematuro..ma io sono già tifosa della coppia Alek-Bella!!!^////^
che ci posso fare???sono
sempre la solita!!!ihihihih!!!
approposito ma edduccio
dove è andato a finire???
ricomparirà in
scena????non vedo l'ora di leggere il seguito,sono curiosissima,..
ma aspetterò, anche mesi,
pur che tu faccia con calma e tu tiri fuori un nuovo capolavoro di
chappy!!!!...
un SUPER-KISS di
incoraggiamento!!!!!^____^
Mi spiace, forse c’ho
messo tanto^^’’’,
comunque ti ringrazio,
sono contenta che la mia storia
ti stia piacendo.
è un po’ diversa dal
solito mi sa^^…
spero solo che anche il
seguito continui a piacerti…
e poi mi ha fatto piacere
dedicarti il capitolo^^.
Allora, per quanto
riguarda l’intreccio del racconto,
mi è sembrato abbastanza
apposto così,
per cui non l’ho
modificato tanto.
Sai che a me capita il
contrario,
se devo scrivere con
calma e per me stessa,
mi viene abbastanza bene,
invece i temi scolastici
sono un disastro in confronto XP.
Edward è solo molto
diverso da Alek^^
se ami il vampiro maturo e
serio,
amante vecchio stile da
rose rosse e cena a lume di candele,
non ti potrà mai piacere
Alek.
se invece preferisci un
uragano di vitalità,
dai modi a volte
infantili ,
dal carattere temerario e
impulsivo e il suo modo tutto particolare di esprimere le proprie emozioni,
siete fatti l’uno per l’altro^^.
La coppia non è
Alek-Bella ma in alcune scene FUTURE vi sarà un accenno,
non perché si innamorano,
questo lo dico subito,
ma vi saranno comunque
dei cambiamenti^^.
Il nostro caro Edward non
comparirà per il momento,
anche perché la storia
parla di Bella e della sua ‘avventura’,
per cui non si saprà
nulla di lui,
fino a quando Bella non tornerà
dalla famiglia.
baci8i e grazie per gli
incoraggiamenti^^…
Vorrei ringraziare anche coloro che l’hanno messa tra i preferiti…
Grazie!!!!