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Autore: DobbyThomasDrive    30/12/2014    0 recensioni
Parla di una che si pente di aver accettato questo "maledetto viaggio" un piccolo pezzo :"Rifletti, Come avresti pagato l'affitto? Le bollette? Che avresti detto a Julie? Lei non sa neanche che hai perduto il tuo precedente impiego perchè un ragazzino laureato con quasi vent'anni in meno di te te lo ha fregato alla grande, spezzando di colpo tutte le tue basi...continua :) spero vi piaccia fatemi sapere
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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È notte fonda ormai... l'orologio digitale vicino al contachilometri segna le due e quindici del mattino... un giorno di viaggio è trascorso ma il navigatore è implacabile e dice silenziosamente che non hai ancora passato il confine del Texas...è probabile che ci voglia ancora un'oretta buona. Non c'è anima viva sulla strada... una strada dritta e monotona, l'asfalto rovinato e scolorito dal sole che picchia di giorno... solo il rumore del motore ed i sobbalzi di qualche cunetta che non si è riusciti ad evitare fanno compagnia all'improvvisato autista. John non ha mai guidato molto nella sua vita, anzi era sempre ben felice di evitarlo ed ora è costretto a percorrere circa milleduecento miglia per giunta su una vettura di un altro... non ha mai condiviso la frase di amici o parenti sul fatto che guidare sia rilassante... ha già un male al collo che gli nega qualunque comodità sullo schienale ed il sonno che lo assale non è indice di relax quanto di noia estrema. Vorrebbe fermarsi a dormire ma come si può fare? Sarebbe semplice se avesse denaro sufficiente a pagare benzina, hotel e ristoranti... il fatto è che non può permettersi di rischiare: rimborseranno quel che ha speso una volta tornato a Houston... nessun anticipo spese ai lavoratori in prova, è la politica dell'azienda... ragion per cui è meglio limitare gli alberghi e dare precedenza al carburante, senza poi dimenticare il tempo a disposizione: tre giorni non sono poi così tanti ed anche guidare per una buona parte della notte aiuterà a stare in anticipo sulla tabella di marcia. Potrebbe fermarsi e dormire in auto per qualche ora ma in questo momento non vuole cedere al sonno... non esiste assolutamente nulla sulla strada che sta percorrendo e la luna è coperta dalle nubi... gli abbaglianti sono l'unica luce che possa squarciare le tenebre ora; neanche un lampione ad aiutarlo... non può fermarsi in quella zona... quesri posti sono strani... di giorno sei costretto a guidare in città in mezzo al traffico e non puoi fare altro che innervosirti e percorrere poche miglia e non ti vuoi fermare prima di uscire dai centri abitati ed avere la strada libera... una volta raggiunto lo scopo, però, ti rendi conto che quei lunghi serpenti d'asfalto che strisciano lungo il deserto non appaiono così rassicuranti come potrebbero suggerire a qualche turista: pare non ci sia anima viva ma non puoi averne la certezza matematica e pernottare in mezzo al niente che può nascondere mille insidie non è molto intelligente. È meglio andare ancora un po' avanti... incontrerà una stazione di servizio, un paese anche minuscolo dove possa tirare un po' il fiato... deve resistere al sonno ancora un po' e di sicuro accendere l'autoradio non può fare che bene. Sulle note squillanti di “Sweet home Alabama”, il viaggio continua nella notte nuvolosa e fortunatamente la canzone ottiene l'effetto di scacciare Morfeo. Una canzone dei suoi tempi che John canticchia saltellando sul sedile, con l'entusiasmo che aveva quando era ragazzino... più di una volta è andato ad un concerto dei Lynird Skynird... uno dei suoi gruppi preferiti; ne aveva tanti di gruppi preferiti... tanti e nessuno a dire il vero; quello che importava era che fosse musica rock e che facesse da cornice alle numerose serate di goliardia passate fuori casa. Bei tempi quelli! Nessun pensiero neanche all'orizzonte, neanche l'ombra della pancetta che adesso lo appesantisce e che lo fa ritrarre dal guardarsi allo specchio a torso nudo... ed ovviamente parecchi capelli in più in testa. Nonostante tutto questo, Julie non ha mai perso la sua passione per l'uomo che ha sposato ma in fondo John non è da buttare: il tempo gli ha lascito qualche segno, d'accordo, ma non troppi in fondo... e quel ragazzo tutto divertimento ed entusiasmo sembra riapparire fra le note della canzone e scatenarsi in pista per un ultimo ballo.
   
 
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