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Autore: Itjustkindofhappened    31/12/2014    1 recensioni
HARRY'S POV
* Stai davvero vivendo il tuo sogno? È mai possibile avere tutto, ma volere lui?* Non averlo purtroppo valeva più di ogni concerto, successo o centesimo. * Tutti sognano l'anima gemella no? E ora che l'ho trovata? Harry devi fare qualcosa. Devi provarci lo prometti?* la domanda era retorica. Sorridendo uscì dallo stage e salutai le migliaia di fan davanti a me * le adoro * e cominciammo lo show.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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 CAPITOLO 7

Again

HARRY

“Ragazzi abbiamo finito i concerti a Parigi. Possiamo partire oggi per Amsterdam o aspettare domani. Che dite? Ci facciamo una gita ? “ propose Zayn entrando nella stanza.

Mi voltai verso Louis che mi sorrise.

“ci sto “ Lo sentii rispondere. Le mie gambe erano sulle sue e prima dell'arrivo di Zayn stavamo ridacchiando mentre lui giocherellava con le mie scarpe.

“Allora che aspettiamo? Andiamo no?” rispose Niall già euforico.

 

Il Tour era estenuante e la maggior parte delle volte non riuscivamo a goderci mai i posti in cui andavamo. Usciti dall'hotel venimmo investiti dall'aria fresca di Parigi.

Per Versailles non c'era tempo ormai, così optammo per andare negli Champs Elysees fino ad arrivare all'arc du Triomphe. Era al centro di una grande piazza e il colore biancastro del monumento era perfettamente abbinato con il cielo grigiastro. Mi guardai poi intorno.

Niall aveva preso in braccio Liam come se fosse la sua sposa e lo portò sotto l'arco, Zayn intanto scattava le foto ai due, che veniono inevitabilmente mosse dato che stava ridendo come un pazzo. Mi girai ancora e vidi Louis che mi stava fissando.

“Dobbiamo farci delle foto” sorrisi e senza asettare una risposta lo presi ed aprii la telecamera interna. Louis con la faccia buffa, Louis che sorrideva; Louis che apriva la bocca e mi indicava (posa che vagamente mi ricordava un pompinaro) e lui che faceva la linguaccia. Io mi ero limitato a non variare faccia facendomi sembrare un deficiente che per tutte le foto guardava il suo ragazzo.

“Harry mi sa che non hai capito il concetto di 'varietà nelle foto'” e rise. Gli diedi un morso sulla guancia.

Saremmo rimasti per ore a guardarci se non fosse arriato un certo irlandese.

“ NIALL CHE CAZZ...” sentii sollevarmi da terra.

“dai Louis aiutami a buttarlo nella fontana!!!” il biondino cominciò a ridere.

“subito” rispose l'altro “se non mi ricordo male te la devo fare pagare Styles” mi fece l'occhiolino.

“TOMLINSON SE LO FAI IO...” non mi diedero il tempo di finire la frase che ero già immerso in acqua. Mi tirai su in fretta e non vedevo niente per i capelli bagnati che mi cadevano sugli occhi. Cominciai a tremae per il freddo. Sentii qualcuno che si avvicinò e mi spostò i capelli. Era Louis

“Su non te la prendere Haz infondo sei sexy tutto bagnato” ridacchiò.

“Ma davvero?” sorrisi e prendendogli il braccio lo tirai con me in acqua.

“Anche a me piace il tuo culo tutto bagnato” risi. Si tirò su e rimase a pochi centimetri da me.

“Ehi, non si può entrare nelle fontane!” sentimmo la voce di un signore e una volta usciti dalla fontana ce la svignammo.

 

“Ho freddo complimenti Harry” mi spintonò.

“Sei stato tu a cominciare, nanetto” risi.

Il sorriso sulla faccia di Louis era completamente sparito e i suoi occhi si erano fissati in un punto in fondo alla stanza. Guardai nella sua direzione e vidi un uomo: abbastanza alto, di corporatura robusta e senza capelli. Era Troy il vero padre di Louis. Avevano tagliato i ponti da quando lui era andato a vederlo ad X-factor.

“Tommy non vieni ad abbracciare il tuo vecchio?” l'uomo aprì le braccia.

“Che vuoi Troy? Ti servono soldi?” rispose Louis scansando le braccia dell'uomo.

“Ma come puoi pensare queste cose? Ho sbagliato in passato LouLou ma... Lui è Harry il tuo amichetto?” Troy si rivolse a me.

“Lui lascialo in pace Troy” disse Louis parandosi davanti a me.

“capisco. Allora non è solo un tuo amichetto immagino. Che dolce il piccolo Tommy che vuole difendere il fidanzatino”. La rabbia mi ribolliva dentro. Finché le mie tempie non hanno cominciato a pulsare e l'ira è uscita tutto di un botto

superai Louis velocemente spinsi Troy verso il muro e lo bloccai con il braccio sinistro la mano destra invece era chiusa in un pugno che avrei tirata sulla faccia dell'omo se Louis non mi avesse toccato il braccio.

“Harry ti prego non farlo. Sei troppo buono per questo. Te ne pentiresti. Ti prego Harry.” mi disse Louis nell'orecchio. Abbassai così il pugno. Aveva ragione me ne sarei sicuramente pentito.

“Ma che carini che siete..” rise beffardo il padre di Louis.

“Sei stato un pessimo padre ed una pessima persona. L'hai lasciato perchè non eri e non sei tutt'ora una persona affidabile. Louis è diventata una persona meravigliosa, ma non grazie a te ubriacone del cazzo. Non ti faccio nero semplicemente perchè non ne vale la pena. Ma giuro su Dio che se ti vedo ancora una volta attorno a Louis ti distruggo. E niente mi fermerebbe. Sono stato chiaro?” mollai la presa e lo stronzo cadde a terra.

“ora ci penso io Harry. Puoi andare ci vediamo dopo” rispose Louis senza guardarmi negli occhi.

“Lou...”

“Và! Ci penso io ora”. Così me ne andai.

 

L'adrenalina era ancora nelle vene e comiciai a camminare per la stanza e solo allora mi accorsi che ero ancora bagnato. Aprii il getto dell'acqua in bagno e mi infilai nella doccia.

* Louis era arrabbiato? Non vedo il motivo... oddio okay avevo esagerato, ma andiamo quello si era comportato da stronzo...*

*È sempre suo padre Harry *

*ho capito ma Louis non se lo merita... *

*si ma hai reagito peggio di un toro alla corrida.*

*Dio hai ragione e ora che posso fare? Louis non dovrebbe essere arrabbiato *

* prova ad aspettarlo qui. Se non è arrabbiato verrà *

concordai con l'idea che tra l'altro mi ero dato da solo in stile ragazza adolescente che si fa i discorsi allo specchio. Mi asciugai i ricci che avevo deciso di far crescere. Mi vestii ed aspettai come avevo prestabilito.

Cominciai a guardare un film, ma non capivo nulla della trama, cercai di leggere, ma le righe mi sembravano tutte uguali. Chiusi anche quello e cominciai a fissare il muro, bianco.

Erano passate delle ore. Non poteva stare ancora a parlare con il padre...

*visto che hai combinato? Proprio ora che andate così bene. Ottimo Styles. Ti meriti un cazzo di applauso *

i sensi di colpa tornarono a stringermi il cuore.

Finalmente sentii il suono che da ore aspettavo, corsi quasi in estasi ad aprire la porta e mi trovai davanti Louis.

Lo presi per un braccio e lo tirai dentro la camera. Non gli diedi il tempo di aprire bocca che comincia a parlare velocemente, facendo uscire le parole che da ore rimuginavo.

“Scusa Louis io non volevo fargli del male solo che siamo circondati da persone come lui tutti giorni. E sono stanco di non fare ma niente. Potevo anche tollerarlo, ma la cosa ha preso il sopravvento perché quel coglione di tuo padre ha cominciato a prenderti in giro e non volevo che tu ti sentissi sminuito, perchè sei una persona bellissima e ti amo e non voglio che uno del genere ti faccia sentire..” lo vidi avvicinarsi verso me, alzarsi sulle punte e baciarmi.

LOUIS

“E' una delle cose più belle che qualcuno abbia mai fatto per me” dissi staccandomi dalle sue labbra quanto bastava per guardarlo negli occhi.

“Quindi non sei arrabbiato?” vidi il sollievo che si faceva largo sul suo viso.

“Ovvio che no, Styles. Ti amo” e lo baciai.

“Dillo ancora” mi chiese a fior di labbra

“Ti amo”

“ Ancora” mi chiese e subito dopo mi baciò.

Lo spinsi verso il letto e ci sdraiammo. Io ero sopra di lui e continuavo a baciarlo.

“Ti amo” e cominciai a baciargli il collo.

“Ti amo anche io” sentii le sue mani risalire sotto il tessuto della maglia e il contatto mi fece curvare istintivamente la schiena. Mi tolse la maglia e io continuai a baciarlo fino ascendere sulle clavicole che sporgevano leggermente. Le mordicchiai.

“Ti amo” continuai a sussurrare. Cercava di togliermi i pantaloni senza grande successo così mi spinse dolcemente e si mise sopra di me per togliermeli e in fretta furono raggiunti anche dall'intimo e dai calzini. Lo misi di nuovo con la schiena contro il letto. Gli tolsi la maglia e cominciai a baciargli le rondini sul suo petto. Scesi continuando a baciarlo fino alla cintura dove indugiai mordicchiando i fianchi. Sentii il suo respiro accelerare e sentii una sua mano fra i miei capelli. Lo guardai negli occhi.

“Lou” sussurrò lui. Gli slacciai i pantaloni e gli tolsi i boxer. Completamente nudi risalii e raggiunsi di nuovo le sue labbra.

“Voglio baciarti Styles” dissi quasi bisbigliando per il respiro che cominciava a mancare.

Lui azzerò la distanza e iniziammo a baciarci.

Con una mano presi il suo volto con l'altra iniziai a toccargli la schiena passando le mie dita lungo la sua spina dorsale. Le nostre lingue venute a contatto cominciarono a muoversi a ritmo dei nostri respiri affannati desiderosi di sentire il sapore l'uno dell'altro. Misi le mani fra i ricci di Harry e mi avvicinai ancora di più. Le nostre erezioni ormai calde cominciarono a scontrarsi e ad ogni tocco ci mancava sempre di più il fiato.

Tornai poi avidamente sulle sue labbra baciandolo con passione con movimenti decisi. Gli succhiai e mordicchiai il labbro inferiore e senti un gemito provenire dalla sua bocca. Ritornai sulle sue labbra per baciarlo nuovamente. La mia lingua entrò con forza e al contatto con la sua cominciò ad andare avanti e indietro lentamente e poi sempre più veloce. Preso dall'eccitazione spostai una mano verso il basso e cominciai a toccare il suo membro che andava ad ingrossarsi sempre di più. Le mie mani cominciarono ad andare su e giù per tutta la sua lunghezza e vidi Harry aprire gli occhi e la bocca e spingere il bacino ancora di più sulla mia mano. Gli baciai il collo e lui mi sussurrò all'orecchio.

“Louis..” sentì la sua erezione premermi sulla coscia. Harry si mise seduto a cavalcioni sulle mie gambe.

Cominciò a baciarmi sempre più eccitato. Il contatto dei suoi baci sulla mia pelle nuda mi fecero eccitare ancora di più e inarcai la schiena piegando la testa indietro.

“Harry non ce la faccio più” dissi senza fiato. Lui annuì.

“ cerca di non urlare troppo Styles” sorrisi. Essendo a cavalcioni si alzò leggermente sulle ginocchia per poi scendere lungo tutta la mia erezione.

Iniziò a gemere fin quando non arrivò fino in fondo. Cominciò a muoversi e lasciai che la testa mi cadesse all'indietro. I movimenti spinti di Harry mi fecero istintivamente muovere il bacino insieme ai suoi movimenti. Gemetti.

“Dì il mio nome” sussurrò Harry. Le sue spinte si fecero più forti e il piacere cominciava a invadermi il petto.

“Harry” sussurrai.

“Più forte” un altro movimento brusco.

“Harry” quasi lo urlai.

“ Tomlison” Lo sentii dire prima di un ultimo movimento, profondo come il primo, che ci fece venire entrambi.

 

Si alzò da me e stremati ci gettammo sul letto, uno fra le braccia dell'altro. Poggiai la testa sul suo petto e sentii il suo cuore battere veloce a ritmo del mio.

“ Ti amo Tommo” sorrisi.

“Anche io” sussurrai prima di addormentarmi.

 

Mi svegliai quando spostai il braccio verso la parte destra del letto e non sentii nessuno accanto a me, non sentii Harry.

Mi guardai attorno: ero solo nella stanza. Mi sdraiai di nuovo. I ricordi della sera precedente si fecero vividi nella mia mente. Con le dita percorsi i luoghi che le labbra del riccio avevano baciato.. sorrisi.

Lo sentii entrare nella stanza, finsi di dormire. Si sedette ai piedi del letto e approfittando del fatto che era girato di schiena, lo abbracciai da dietro.

“Pensavo che stessi dormendo. Ti ho portato la colazione” mi disse senza voltarsi. Gli baciai il collo e lui lasciò cadere la sua testa sulla mia spalla.

“Ho fame infatti” sussurrai al suo orecchio.

“beh qui ci sono le brioches” sussurrò fissandomi malizioso.

“ Ma io non ho fame di brioches” e lo tirai nel letto con me.

Lui rise e mi baciò.


ANGOLO AUTRICE

eccomi di nuovo qui...  premetto che per scrivere quasto capitolo ci ho messo un po' perchè per me contiene una parte molto delicata e volevo che fosse resa al meglio. E' la prima che scrivo e volevo essere sia diretta che delicata, spero che abbiate apprezzato :) come sempre recensite se vi va, anche critiche dato che so di essere inesperta.
spero che vi piaccia al prossimo capitolo :)
@Louakamysun

   
 
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