I legami interpersonali come chiave per il miglioramento delle malattie psichiatriche
Di Dr Steven Mason
Possono i legami personali portare a un'effettiva guarigione dalle malattie psichiatriche?
Steven strinse le labbra e rifletté: no, quella domanda di apertura gli suonava stonata, brutta e non rispecchiava appieno ciò che aveva in mente. Si chiese cosa lo avesse costretto a sedersi alla scrivania per il suo saggio e si rispose che, per la propria carriera accademica, quel sacrificio era necessario.
E poi non era così difficile: aveva raccolto molti appunti, aveva organizzato schematicamente ogni parte del suo lavoro, i vari manuali di psichiatria che avrebbe eventualmente consultato erano alle sue spalle sullo scaffale. Era una stupida questione di ispirazione, tutto qui.
Steven bevve una sorsata del tè freddo e cancellò la frase che aveva scritto senza alcun rimpianto. Buttò un occhio distratto fuori dalla finestra, dove una densa nebbia grigia gli faceva distinguere a malapena il lampione davanti alla sua casa, e sospirò: si chiese che fine avessero fatto gli altri, se si fossero ripresi da quel terribile giorno e rifletté sulle parole di quell'ultima seduta al Santa Monica.
Steven tornò a fissare lo schermo del computer, si scrocchiò le dita e scrisse:
Durante la mia esperienza al reparto psichiatrico dell'ospedale di Santa Monica, ho potuto constatare l'influenza dei legami interpersonali nel miglioramento delle malattie mentali. Desidero dimostrare questa tesi riportando come esempio un gruppo di cinque pazienti che ho avuto in cura proprio al Santa Monica.