Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: elisabiada    16/11/2008    6 recensioni
Inoltre, come se non bastasse, Silente quest’anno ha avuto la brillante idea di organizzare, per l’intero settimo anno, quello che i Babbani definiscono “viaggio di istruzione”. Un’occasione in più per rendermi ridicolo davanti a lui
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Blaise Zabini, Neville Paciock | Coppie: Draco/Harry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 10

 

 

 

 

 

 

 

 

La cena trascorre senza molti intoppi: litigare richiederebbe troppi sforzi, sia mentali che fisici.

Quando però vedo la mano di Harry sfiorare quella di Malfoy, seduto stranamente accanto a lui, temo per un attimo che si prenderanno a testate. Invece, come se niente fosse, girano lo sguardo dall’altra parte e si ignorano. Entrambi sono molto tesi, forse a causa della discussione di stamattina, ma cercano di non darlo a vedere.

Ho imparato a conoscere Harry, e sono convinto che questo suo atteggiamento scostante e irritabile celi qualcosa, forse un’attrazione. Ma come farlo sfogare? Come fargli capire che sono accanto a lui e che tenersi tutto dentro peggiora la situazione?

In fondo, da come ne parla Blaise, Malfoy non può essere poi così malvagio.

Mi alzo dalla tavola, do la buonanotte ai commensali, e salgo in stanza.

Dopo aver percorso qualche metro, però, sento dei passi dietro di me, perciò mi fermo e mi volto in direzione del suono. Blaise sbuca dal corridoio con un sorriso a quarantacinque denti che, sistematicamente, mi rende le gambe gelatinose.

Si avvicina fino ad avermi a portata di bacio e mi sussurra all’orecchio: “Dove pensavi di andare senza di me, eh? Volevi sfuggirmi?”
Mi sento arrossire fino alla punta delle orecchie e tento di ribattere: “Cosa? NO! Io… io non… l’ultima cosa che voglio in questo momento è allontanarti da me… non pensare che voglia ignorarti o che non voglia starti accanto. È che io… non riesco a starti vicino senza che… senza che… beh, hai capito, no?” blatero senza sosta, per paura che abbia frainteso il mio gesto.

“No”

“Come no? Ti prego, Blaise, non rendermi le cose ancora più difficili” riesco a rispondere.

Lui ridacchia e ribatte: “Ho capito perfettamente, ma ciò non toglie che mi piacerebbe molto che lo dicessi chiaramente”

Alzo gli occhi per incontrare i suoi, nella speranza di impietosirlo, ma la serpe mi fissa insistentemente, in attesa della mia risposta.

“Ok” mormoro sconsolato. “Quando siamo molto vicini, come adesso, mi… io mi… io mi eccito, contento?”

Cala il silenzio e io abbasso lo sguardo. Il mio cuore batte talmente forte che Blaise potrebbe tranquillamente sentirlo.

Ho paura di essere andato troppo oltre, di averlo spaventato: le lacrime mi salgono agli occhi senza il mio permesso. Sto quasi per andarmene quando Blaise finalmente si decide a parlare.

“Hai idea dell’effetto che mi fa sentirti dire certe cose?” confessa, intrecciando le sue mani con le mie e schiacciandomi contro una parete del corridoio.

Sento il suo respiro sulla mia guancia, il suo corpo combaciare con il mio, i suoi occhi fissi su di me, la tensione sparire d’un tratto. Come pensa che io possa anche lontanamente resistere a un attacco erotico così potente?

Dopo neanche un secondo, infatti, mi incollo alle sue labbra, non dandogli tempo di formulare alcun pensiero logico o anche solo di respirare.

Ci baciamo per attimi che a me sembrano eterni, e ci fermiamo solo quando sentiamo un fracasso assordante. Ci guardiamo storditi ma entrambi ci avviamo verso la fonte dei rumori, ancora mano nella mano.

Ciò che mi si presenta davanti mi lascia del tutto basito: Malfoy tiene Smith per il colletto della camicia, gli tira un destro  niente male e lo scaraventa addosso a Harry. Intorno a loro tre tavoli sono riversi a terra, il cibo sparso qua e là insieme ai cocci della cristalleria, gli altri ragazzi ammassati intorno a loro cercano di capire cosa sta succedendo.

Cala un silenzio tombale, ciascuno ancora troppo sconvolto per fare o dire alcunché.

Harry si riprende dallo shock e aiuta Justin a sistemarsi alla bell’e meglio, si guarda intorno e, appurato che non ci sia il personale o clientela babbana nei dintorni, estrae la bacchetta dalla tasca destra dei jeans e rimette tutto a posto, posate e bicchieri compresi.

Per fortuna Piton non è accorso subito e non è riuscito a vedere l’accaduto, altrimenti sarebbero stati guai grossi per tutti quanti.

Blaise, dopo avermi lanciato uno sguardo rassicurante, raggiunge il suo amico e lo costringe a seguirlo in un’altra stanza.

Anche Smith, dopo aver rivolto qualche parola a Harry, si allontana.

Il mio amico, rimasto solo, si siede sulla prima sedia a portata di sedere, appoggia i gomiti sulle ginocchia e si prende la testa fra le mani.

Mi avvicino con cautela, non sapendo se la mia presenza sia gradita o meno, e gli spettino i capelli come faccio sempre quando lo vedo giù di morale. Non ha neanche bisogno d alzare lo sguardo, che sussurra: “Nev, sono nella merda”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Draco, sei impazzito? Vuoi farti espellere? Perché è questo che sarebbe successo se Piton ti avesse beccato. Neanche lui poteva difenderti questa volta”

“Blaise, per favore, l’ultima cosa di cui ho bisogno è una paternale. So di aver rischiato molto, ma in quel momento non riuscivo a pensare razionalmente”

“Perché? Cos’ha fatto o detto Smith per suscitare una tale reazione?”

“Non ne voglio parlare. Buonanotte"

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come sempre grazie mille a chi commenta, a chi ha messo la storia fra i preferiti e a chi legge solamente.

Me lo lascereste un commentino?XD

Alla prossima!

 

 

Un ringraziamento speciale a:

hay_chan

marimalfoy (non so come farei senza i tuoi commenti)

dany23

 

 

 

 

 

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: elisabiada