Nuovi arrivi e tanta confusione

(Pov.Hiroto)
Dopo la riunione vado in camera mia, ho solo voglia di stendermi sul letto e riposarmi qualche minuto. Arrivato mi tolgo la divisa e me mi sdraio sul letto fregandomene altamente del fatto che sono in mutande. Gli occhi si chiudono dopo poco che mi sono appoggiato, non sono uno che ama dormire, ma con tre pesti, due dei quali cercano sempre di fregarmi il ruolo di capitano della Genesis, a volte mi riposo volentieri, devo ammettere che è piacevole. Vengo svegliato da una musichetta, mi sembra sia la suoneria di un cellulare, non apro neanche gli occhi e inizio a cercare il telefono, fortunatamente lo trovo senza fare danni; la luce del display mi da fastidio ma mi ci abbituo subito, leggo il nome "Kimera"

-Perchè mi ha chiamato? Non si sarà persa ancora vero?-

a volte quella ragazza mi preoccupa seriamente. Mi alzo rivestendomi poi esco per cercare Suzuno e Nagumo, li trovo intenti a fare una sfida a braccio di ferro

-Non dovreste lavorare voi due?- chiedo
-Disse quello che non fa mai niente dalla mattina alla sera- risponde Nagumo
-Si può sapere che cosa vuoi adesso?- chiede freddo Suzuno

li guardo mentre sono concentrati a non perdere, le loro facce sono impagabili, ma adesso conta di più sapere perchè mia sorella mi ha chiamato

-Kimera mi ha chiamato, temo abbia bisogno- dico
-Cosa? Ti ha chiamato? Perchè a me non risponde mai?- chiede furioso Suzuno
-Non risponde mai nemmeno a me- gli fa notare Nagumo

approfittando di un momento di distrazione l'albino batte Nagumo, dopo averne dette di tutti i colori al suo miglior nemico e dopo che si sono cambiati, prendiamo un pallone e ci trasportiamo nel luogo in cui si trovano mia sorella e la sua squadra.

(Pov. Nagumo)
Ci guardiamo attorno, cercando di individuare quella pazza

-Cerchiamo prima Kimmy o la squadra?- chiedo
-Dipende, Kimera ha una buona sopportazione?- risponde Suzuno
-Non se le viene fame, facciamo così voi due andate a cercare la squadra io cerco Kimmy- dice Hiroto

bene per colpa di Kimera mi devo sopportare Suzuno, questa me la paga, si troverà casualmente una marionetta sotto il letto.

Dopo venti minuti di cammino sento qualcuno chiamarmi e poi una piccola figura scura sabbracciarmi

-Aiuto, che è? Ah sei tu Luna- dico
-Ciao Nagumo!-
-Kimera è con voi?- chiede freddo Suzuno
-No, la stiamo aspettando da quasi un'ora- risponde un po' seccata Hakaimura

io e Suzuno ci guardiamo rassegnati

-Si è persa ancora - dico
-Non ci posso credere-

(Pov. Kimera)
Mi premo una mano sul petto, il cuore batte così forte che temo possa saltarmi fuori dal petto

-Mi hai terrorizzata a morte sai?-
-Scusa...non volevo-
-Tranquilla, ne ho passate di peggiori- dico

davanti a me c'è una ragazza, ha capelli arancioni che le arrivano a metà schiena e un ciuffo le copre l'occhio destro, ha occhi glialli con la pupila simile ha quelle di una tigre, la pelle e abbronzata; è alta e magra. Mentre parla posso vedere molto chiaramente i suoi canini, mi sforzo di sorridere, stringo il telefono sperando che suoni, però a guardarla bene non mi pare abbia cattive intenzioni

-Posso sapere chi sei e sopratutto perchè mi seguivi?- chiedo
-Mi chiamo Savana Suke, ti seguo perchè mi è stato ordinato- risponde
-Ah che bel nome, aspetta cosa? Te lo ha ordinato Hiroto per caso?-

mentre aspetto la risposta un barlume di speranza si accende nel mio cuore

-No, Kira- risponde
-Ah...capisco, aspetta intendi papà? Perchè?-

non mi risponde, mi guarda e basta. Abbasso lo sguardo e vedo che accanto a lei c'è un gatto bianco che mi guarda

-Cos'hai?- mi chiede
-Nulla, scusami, è tuo quel gatto?-
-S-si-

si blocca, non capisco che le sia preso; devo sapere qualche cosa in più su di lei

-Va tutto bene?-
-Sì...lei è parte della mia famiglia-
-Parte della tua famiglia?- chiedo

lei annuisce e rende in braccio il gatto, mi racconta che i suoi genitori l'hanno abbandonata in un vicolo abitato da gattini e quindi lei ha vissuto con loro diventando come loro; mi si stringe il cuore

-Poi Kira mi ha portata alla Alius- conclude
-Strano, non ti ho mai vista- dico con la grazia di un elefante
-Questo perchè io non sto mai al chiuso- risponde
-Capisco-

nella mente mi si forma uno striscione con scritto "AMAYA 2. LA VENDETTA DELLE RIBELLI"; perfetto spero non sia come Amaya se no chi li sente quei tre dopo.

(Pov. Hikari)
Siamo ancora fermi, all'ombra, manca pochissimo all'ora di pranzo, con Suzuno e Nagumo. Questa volta sarò io a dare un pugno a Kimera poco ma sicuro. Mi si sta addormentando una gamba, decido di alzarmi

-Hei cosa credi di fare?- chiede Suzuno
-Mi sgranchisco le gambe- rispondo poi noto una ragazza che ci fissa

la guardo come se fosse un'aliena, non capisco perchè ci stia fissando, Annalisa mi guarda e squote la testa per chiedere se va tutto bene, io le facco segno di guardare la ragazza; anche la mia compagna la guarda come se fosse di un altro pianeta.

(Pov. Leila)
Mi massaggio le tempie poi guardo avanti a me e vedo che c'è una ragazza che ci sta fissando

-La vedete anche voi vero? Non sono pazza?- chiedo
-Che cosa?- chiede Tenshi girandosi

ora tutti la stiamo guardando, ma lei non sembra infastidita dalla cosa ne imbarazzata. Io non so che fare, così guardo Natsumi che solleva le spalle

-Magari si è persa- dice Eiko
-No, solo Kimera si perde- ribatte Hakaimura
-Dai non esageriamo, capita a tutti di perdersi alcune volte- interviene Yorokobi
-No, lei ha un talento innato per queste cose credimi- dice Suzuno infastidito

guardo Atsuya che conferma la versione di Suzuno.

(Pov. Luna)
Siccome nessuno ha ancora fatto niente, prendo in mano la situazione, mi alzo di scatto come una molla e vado verso la ragazza

-Ciao, ti serve qualcosa?- chiedo
-Scusate non volevo disturbarvi, ma avete attirato la mia attenzione- risponde
-P-perchè?- chiedo temendo che abbia capito che siamo della Alius
-Perchè qui non ci sono molti ragazzi che giocano a calcio e voi avete un pallone- risponde indicando il pallone bianco e nero che tiene in mano Annalisa
-Ah, senti, non è che conosci un ragazzo che si chiama Gouenji?- chiedo

lei ci pensa su poi fa no con la testa, sarebbe stato troppo bello. La guardo meglio, non è ne alta ne bassa, ma molto magra; i capelli sono marrone chiaro, ricci, rasati da un lato e lunghi fino alle spalle dall'altro, gli occhi sono color ambra e con lunghe ciglia,ha anche una treccina rossa. Ha le giuste forme, forse il seno un po' troppo abbondante. Sembra essere una ragazza simpatica

-Io mi chiamo Luna Kastel, tu come ti chiami?-
-Victoria Brambilla- risponde

(Pov. Hiroto)
Vedo mia sorella che sta parlando con una ragazza che non ho mai visto prima, forse non si è persa e mi ha chiamato perchè ha bisogno d'aiuto

-Hei kimera-
-Hiroto!- grida saltandomi al collo -Menomale sei arrivato- aggiunge
-Va tutto bene? Ti serve aiuto?- chiedo guardando male l'altra ragazza

Kimera sorride

-Si, mi ero persa, ma adesso che sei venuto a prendermi andrà tutto bene-

e io che mi stupisco ancora di lei, devo rassegnarmi

-Dai andiamo, gli altri ti stanno cercando- dico

prendo il pallone e prima di che tocchi terra l'altra ragazza lo prende e inizia a palleggiare. La guardo sorpreso

-Chi è questa?- chiedo
-Si chiama Savana Suke, dice che conosce papà-

non ho mai visto questa ragazza, ne sapevo della sua esistenza, ma sono certo che esiste un ottimo motivo per cui papà non ne ha parlato.

(Pov. Annalisa)
Luna torna da noi con la ragazza e la presenta a tutti, sembra dolce, ma non so come comportarmi

-Non vi ho mai visti prima, che ci fate qui?- chiede

silenzio generale. Persino Nagumo e Suzuno sembrano in difficoltà, bisogna però che qualcuno dia una risposta

-Vedi siamo qui per fare un allenamento speciale- dico
-Davvero?- chiede sorpresa
-Sì- le rispondo anche se sto sudando freddo

(Pov. Natsumi)
Sono stanca di non fare nulla così mi alzo e guardo Kaami

-Mentre aspettiamo che la dispersa venga ritrovata, perchè non ci alleniamo?- chiedo
-Sì, è una buona idea, Suzuno giochi anche tu vero?- risponde Kaami
-Hei, e io chi sono?- domanda Nagumo infastidito

Yorokoby lo guarda e sorride

-Dai calmo, Kaami non voleva escludere nessuno-
-Sì, certo come no- borbotta Nagumo

non so come ci sia riuscito Yorokoby, però è riuscito a far smettere Nagumo con le sue lamentele quindi va bene

-Vuoi venire con noi?- chiede Luna alla ragazza
-Posso?-
-Certo!- risponde Luna

Così ci ritroviamo in un piccolo spiazzo a giocare, ma tutti si stanno trattenendo Nagumo e Suzuno non sono nemmeno scesi in campo; uno perchè non vuole sprecare energie per niente e l altro perchè vuole affrontare solo avversari seri.

(Pov. Kimera)
Savana viene con noi, io e lei stiamo dietro per poter parlare mentre Hiroto è davanti che ci guida

-Quindi tu sei sempre in giro, che fortuna- dico
-Sì, ma resto sempre in zona della sede, poi quando tu esci ti seguo ovunque- spiega

divento blu in viso, mi segue sempre ovunque

-A-anche q-quando sono con Hiroto o Suzuno o Nagumo?- chiedo tremando
-No, solo quando sei sola-

tiro un sospiro di sollievo, anche se non mi è ancora chiaro perchè devo essere tenuta sotto controllo, non sono micca una mina vagante e non mi perdo sempre. Insomma non così tanto, comunque meglio tenerla d'occhio.

(Pov. Eiko)
Passo la palla a Victoria, sono curiosa di vedere come se la cava; subito Atsuya si lancia per rubarle la palla, ma lei evita abilmente e si avvicina alla porta

-Fermatela!- dico
-Sì- rispondono in gruppo

Yorokoby le si para davanti, prova a sottrarle il pallone senza utilizzare tecniche ma subito dopo utilizza Kōri no sora (Cielo di ghiaccio) . Il pallone ora è ai piedi del nostro compagno

-Sei molto brava- dice Luna
-Grazie- risponde l'altra arrossendo

io e le altre ci guardiamo ed annuiamo; Hikari lascia il suo posto da portiere a Tenshi, che non vedeva l'ora di scendere in campo, mentre Yorkoby passa il pallone a Hakaimura.

(Pov. Hakaimura)
Non mi fido di quella ragazza, salta fuori all'improvviso come un fungo e poi gioca quasi al nostro livello, ma ora vedremo quanto è forte

-Hei, che ne dici di fare un tiro in porta?- chiedo
-Va bene- risponde

mi allontano per prendere la rincorsa poi calcio con forza. Il pallone si dirige verso di lei; salta, poi sfruttando la forza che ho dato tira in porta; però il tiro viene fermato da Tenshi senza problemi

-Era un tiro buono- dice Tenshi
-Grazie-

non capisco se sa che siamo della Alius o no, forse fa parte di qualche squadra che aiuta la Raimon. Meglio tenere le distanze.

(Pov. Natsumi)
Non mi fido, credo che voglia scoprire qualcosa in più su di noi e sulla Alius

-Ciao ragazzi-

ci giriamo e vediamo Kimera che ci saluta, accanto a lei ci sono HIroto e una ragazza che non ho mai visto prima. La capitana si avvicina tutta allegra come se non fosse successo nulla e lei non fosse scomparsa per più di un'ora; quando ci raggiunge sembra accorgersi della ragazza misteriosa

-E lei chiè?- chiede guardandola
-Lei è una ragazza del luogo- risponde Eiko
-Mi chiamo Victoria Brambilla, piacere di conoscerti-
-Piacere mio, io sono Kimera Fubuki-

(Pov. Tenshi)
Non so che intenzioni abbia Kimera, ma sono certa che farà la scelta giusta; la ragazza dai capelli arancioni che è vicina a Hiroto è ben diversa da Victoria

-Capitano, quella ragazza chi è?- chiedo
-Si chiama Savana Suke, mi è venuta a prendere-

ho capito lei è dei nostri; strano, non l'ho mai vista alla sede. Ora però resta il problema di Victoria, non possiamo di certo andarcene utilizzando i palloni della Alius

-Senti, non credi sia ora di tornare al punto di ritrovo?- chiede Hakaimura
-Preferivo aspettare, devo attendere che i bollenti spiriti di Suzuno si siano placati se no è la mia fine- risponde Kimera
-Capitano guarda che Suzuno è lì- le faccio notare indicando il ragazzo

a volte mi chiedo se Kimera viene da un altro pianeta o se è così normalmente, forse è meglio lasciare questo dubbio insospeso e senza una risposta.

(Pov. Amaya)
Sono contenta che Kimera sia tornata, ma allo stesso tempo ho paura che stia per succedere qualcosa di brutto

-Voi siete una squadra, di che scuola siete?- domanda Victoria
-Noi veniamo dalla...ecco veramente noi- inizia a balbettare Kimera
-"Come farsi sgamare in tre secondi"- penso
-Siete della Alius per caso?- chiede Victoria

tutti la guardiamo stupiti, Kimera fa il suo solito sorriso

-Perchè lo chiedi?-
-Perchè se siete della Alius io vorrei unirmi a voi- risponde Victoria

spalanco gli occhi, è come se mi fossero cadute le braccia, questa sì che è una cosa mai sentita, in teoria noi dovremmo fare paura alle altre persone e invece lei si offre come giocatrice.

(Pov. Yorokoby)
Siamo tutti sorpresi. Nessuno si aspettava una risposta del genere

-Che si fa?- chiedo
-Non so, portiamola alla Alius e vediamo quanto è forte- risponde Kimera
-Kimmy non puoi portare chi ti pare alla sede- la ammonisce Hiroto

ma è come se non lo avesse minimamente ascoltato. Grazie al pallone di Suzuno e di Hiroto torniamo alla sede; Kimera ci da il resto della giornata libera, credo perchè ha visto la furia di Hikari e di Hakaimura che si sarebbe potuta avventare su di lei se le avesse obbligate a fare qualche altra cosa.
Ognuno se ne va per i fatti suoi, Kaami segue Suzuno, Luna se ne va con Atsuya a pranzare, anche le altre vanno a pranzo

-Tu che fai Hikari?- chiedo
-Pranzo poi vado in camera a riposarmi- risponde stiracchiandosi
-Tu spilungone che fai?- mi chiede Nagumo
-Mi chiamo Yorokoby-
-E io ti chiamo come mi pare- ribatte lui
-Vado a pranzo e poi non so, perchè?- rispondo

lui si gira e se ne va dicendo un "No niente, tanto per sapere"; Hikari mi guarda con un ghigno stampato in faccia

-Che c'è?- chiedo
-Ammettilo- si limita a dire

credo che Hikari abbia una sorta di aggeggio dentro la teta che le permette di scoprire i segreti altrui.

(Pov. Victoria)
Seguo Kimera per i lunghi corridoi dell'edificio, mi chiedo come faccia non perdersi in un posto così grande

-Bene, vediamo che sai fare- dice lei
-Ok- rispondo

mi viene passato un pallone, ma sento qualcosa dentro di me, sento l'ira crescere enormemente

-No...non adesso-
-Hei, Victoria stai bene?-

in uno scatto d'ira spingo via Kimera che cade e mi guarda confusa; un ragazzo identico a lei mi si para davanti, alza il braccio sinistro, sta per darmi uno schiaffo

-NO!-

una figura lo supera e mi abbraccia stringendomi forte. Non capisco, l'ho spinta eppure lei mi ha difesa

-Stai bene vero?- chiede con voce tremante
-Sì...grazie- dico confusa

lei mi guarda e sorride; manda via il ragazzo che ho appreso chiamarsi Hiroto. Facciamo qualche passaggio io e lei, successivamente mi chiede il perchè di quello scatto improvviso, le racconto che i miei genitori e uno dei miei fratellini erano morti nel crollo di un ponte, ero riuscita a salvarmi io e l altro mio fratellino più piccolo, ma ho sempre avuto dei rimorsi per non essere riuscita a salvarli entrambi da lì sono diventata psicologicamente instabile e la cosa è peggiorata quando mi separarono dal mio ultimo fratellino che non ho più rivisto

-Voglio riuscire a ritrovare mio fratello...- dico
-Ti capisco...ok sei dei nostri, ti aiuteremo a ritrovare tuo fratello- dice lei con le lacrime agli occhi
-Grazie-

(Pov. Savana)
Kimera è una ragazza strana, ma ho deciso che mi unirò alla sua squadra, la vedo in compagnia di Victoria, stanno parlando animatamente

-Ciao Savana- dice all'improvviso
-Ciao, ho una cosa da dirti-

lei mi guarda annoiata

-Ti prego dimmi che non devo uscire-
-Non devi uscire- dico e lei esulta -Volevo dirti che ho deciso di unirmi alla tua squadra- aggiungo
-Ti vuoi unire a noi?- chiede -Ok, va bene- aggiunge felice

credo proprio che mi divertirò da matti a giocare con loro.

Angolo autrice:
Salve a tutti, come promesso questo capitolo è uscito prima! (si applaude da sola) Andiamo avanti, per prima cosa chiedo scusa per eventuali errori, seconda cosa ringrazio chi ha messo la storia tra le varie categorie e chi legge. Ora passiamo ai personaggi, io spero vadano bene, ma voglio sempre ricordare che se qualcosa non va potete dirmelo senza problemi; ma questo vale anche per altro, i suggerimenti per migliorare sono sempre accettati. Con questo direi di aver concluso vi lascio prima che inizi a sclerare; a presto (si spera)
Davvy :D