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Autore: onedirections smile    04/01/2015    1 recensioni
Solo una cosa buona ha fatto nella mia vita, farmi diventare mamma di un piccolo angioletto, che riempe le mie giornate con le sue coccole e i suoi sorrisi. Perchè per il resto lo riconosco solamente come colui che mi ha rovinato la reputazione, che mi ha fatto allontanare dai miei affetti, colui che ha fatto finta di non conoscermi quando gli ho detto che fossi incinta, il mio incubo peggiore: Niall James Horan.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una nuova mattina a Las Vegas e mi ero alzata da qualche minuto per preparare la colazione. Non so se alla fine Niall ed Harry siano rientrati dalla sera prima, credo che se sia così stiano dormendo sul divano in camera di Louis. Io ho dormito con Allison ed in camera non è entrato nessuno, quindi presumo sia così. Ho deciso di non rivolgere la parola a Niall stamattina, sono stanca di dover riprendere tutto quello che fa di sbagliato, deve capirlo da solo ormai. Certo starò zitta fino a che lui non mi costringerà a dirgli di tutto, possibilmente senza la bambina che ci possa sentire, visto la promessa del "non litigare". Sentii dalla stanza di Louis, quest'ultimo urlare: << Buongiorno! Vi siete divertiti ieri sera eh!>> Bene bene bene, Mr. Sbronzo è tornato e nel frattempo anche Allison si è svegliata, arrabbiata nera col padre. Che non mi venga a dire che le metto contro la figlia, perché  lui ci mette proprio impegno a farsi odiare. Visto che devo uscire per comprare degli strumenti per il mio lavoro, poichè domani alcune amiche di zia vogliono essere fatte le unghie, farò un po' di spesa per le cose che servono alla piccola. Lei resterà con lo zio Liam, che volontariamente si è offerto di starci insieme e giocarci, nel breve tempo in cui starò fuori. La presi in braccio e bussai alla camera di Louis, condivisa con Liam.
<< Ecco la principessina, come stai piccola?>> Chiese Liam, aprendoci la porta ed invitandoci ad entrare. Anche Louis, Harry e Niall salutarono, ma io ricambiai solo il saluto ad Harry e Louis, così fece anche Allison, provocando una reazione di disappunto e confusione in Niall.
<< Che vi ho fatto stavolta? Non mi ricordo nulla.>> Chiese Niall, strofinandosi gli occhi e parlando a bassa voce. Oh beh se non ti fossi sbronzato allegramente la scorsa notte, adesso lo sapresti no?
Decisi di continuare a non calcolare Niall, per restare calma, e salutai la piccola e i ragazzi prima di uscire per fare le compere. Arrivata nel parcheggio ed aspettando il taxi, sentii qualcuno stringermi il polso. Mi girai di scatto e vidi che era Niall, ma si può sapere che vuole stamattina? Cavolo rifletti, non devo imboccarti tutti gli sbagli che fai. 
<< Che ho fatto? Vorrei saperlo.>> Chiese, facendomi avvicinare a lui cosicché i nostri corpi fossero attaccati, come per un abbraccio. Le sue intenzioni erano diverse, visto che portò le sue mani sul mio collo, ed avvicinò le  sue labbra alle mie. Eh no, stavolta non te la cavi con un bacio, anche se il mio cuore iniziò a correre una maratona.
<< Ma sei impazzito? Potrebbero scoprirci, cavolo. E comunque ricorda quello che hai detto a tua figlia, così capirai perché io sono delusa e lei è arrabbiata.>> Dissi semplicemente scostandomi, ma lui mi fece riavvicinare. Lo capisce o no che potrebbero fotografarci da un momento all'altro, o i residui della sbronza non lo fanno ragionare?
<< Smettila.>> Risposi severa, salendo sul taxi che era appena arrivato. A mia grande sorpresa, Niall salì sul taxi con me, perché gioca con la mia pazienza? Ha deciso che oggi il mondo deve sapere di noi due? 
<< Tranquilla, mi travesto subito devo fare la spesa anche io.>> Disse, mettendosi semplicemente un cappellino in testa. Risi, perchè questo lui lo considera un travestimento, quando in realtà non lo è. Non era prudente parlare sul taxi, visto che non potevamo assolutamente fidarci dell'autista, decisi allora di mandargli un messaggio.
" Punto primo: se ci scoprono, oggi sarà la tua fine. Punto secondo: avevi promesso a tua figlia, che ieri sera l'avresti portata a mangiare fuori. E che hai fatto? Ti sei andato a sbronzare, ma complimenti Mr. Delusione." Scrissi, poi aspettai di vedere la reazione di Niall, che arrivò prestissimo: era come inorridito. Oh no Niall, non sto mentendo, sei talmente verme fino a quel punto.
Arrivati al negozio andai subito a cercare ciò che mi serviva, iniziando dagli smalti e tenni sott'occhio Niall, che era intento a fare foto con le fans. Da un lato mi dispiace per quello che è successo, non ha agito in malafede la scorsa notte, ma dall'altro vorrei che fosse più responsabile.
Mentre compivo il mio shopping, Liam mi mandava dei messaggi vocali dove la piccola parlava, fortunatamente lei va d'accordo con tutti. 
Avrei voluto che Niall le dicesse qualcosa, ma non se la sentiva, preferiva aspettare di rivederla.. Posso solo dirgli "Buona fortuna", l'ultima volta che si è arrabbiata con me, non mi ha rivolto parola per una settimana.  Fortunatamente adesso siamo in un luogo isolati e difficile da raggiungere da chiunque. << Ho sbagliato.. Ma dai per una sera potevo divertirmi eh!>> Disse, scocciato. Non ci siamo capiti, per me lui può fare quello che vuole, ma almeno non promettere cose che non vuoi, o non puoi mantenere.
<< E cosa vuoi adesso da me? Dipende da te, dal tuo grado di maturità stabilire cosa fare o meno. Non ti ho costretto né a prometterle di uscire, né di sbronzarti. E fidati, hai la maturità di un ragazzino.>> Risposi, avevo promesso di non intromettermi, ma il tono in cui si è rivolto prima, mi ha dato ai nervi. Come posso lasciarmi intenerire da uno così? Non è il re del mondo, questo ancora non l'ha capito, o meglio non vuole capirlo. 
<< Sempre ad offendermi tu eh! Non hai mai perso l'abitudine.. Comunque è tutto inutile, sei sempre la stessa stronza di sempre, la stessa che diceva di non conoscermi, invece..>> Rispose, chiundendo i pugni. Oh no, di nuovo la discussione di tre anni fa, non la può tirare fuori. Ho "sbagliato" ok, ma ci avevamo messo una pietra sopra, ma visto che non ha pretesti per litigare, tanto vale farlo. Gli chiesi cordialmente di spiegarmi che cappero centrasse quella storia, con quella di cui stiamo discutendo adesso e la risposta tagliente, non tardò ad arrivare: << Centra, centra eccome. Se tu mi avresti detto sin dal primo momento che sapevi chi fossi, visto che eri una fan, magari  non avrei avuto i dubbi sulla paternità>>. È come se il mondo mi fosse crollato addosso, comprimendomi al suolo. Uno schiaffo morale di quelli che non avevo mai ricevuto.
<< Niall, sai benissimo che se io ti avessi detto che conoscevo te e i ragazzi, io e te non saremmo mai stati insieme, la bambina non sarebbe mai nata. Saresti rimasto con me solo una notte. Avrei voluto dirtelo la sera stessa, ma poi ci siamo piaciuti e ho esitato per non rovinare tutto.>> Dissi, cercando di trattenere le lacrime, ma sedendomi per terra visto che le gambe iniziarono a cedermi. 
<< Io e te dovevamo essere solo una notte passata in hotel. Come ho sempre fatto. Anzi noi eravamo quello.>> Boom. Mi ha sparato in pieno petto vero? Sento il cuore sanguinarmi internamente, sento le forze abbandonarmi e l'istinto omicida salire alle stelle. Lo guardai come stordita, come se la mia mente si ostinasse a non aver capito, o ad aver capito male ciò che mi avesse detto. Cercai di raccogliere le forze, ed andarmene via di lì, per me lui non esiste più e possiamo anche chiamare gli avvocati per la custodia della bambina, non voglio avere più niente a che fare con lui.
Mi bloccò nuovamente il braccio, ed io cercai velocemente di divincolarmi, con scarsi risultati.
<< Ho tirato troppo la corda? Scusa. Non è vero che eri solo questo, ero già preso da te. Ti ho detto quello che volevi sentire, ma che non è vero. Credimi, ti ho sempre detto la verità, tu sei sempre stata di più.>> Mormorò, toccandosi i capelli. Va bene, gli credo se no non sarebbe ancora qui, giusto? Ma io sono al limite. Rivoglio i miei traquillanti, subito..

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