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Autore: Disturbed_    05/01/2015    2 recensioni
Perché mandarmi a vivere sotto lo stesso tetto di Louis sarebbe ingiusto?:
1- Perché mi odia
2- Perché mi troverei a disagio
3- Perché lo amo
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- Diana- la richiamai con voce spezzata.
- S.. sì?- rispose lei.
Alzai lo sguardo, e la guardai negli occhi.
Fottuta ragazzina.
- Ti amo. - dissi.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~Restai zitta.
Non era possibile. Cioè.. non poteva amarmi.
Era sicuramente ubriaco. Per forza. Non c'era altra spiegazione.
- Andiamo a casa. Dobbiamo parlare di alcune cose.- mi disse serio.
- Sei pazzo? Harry..?- spalancai gli occhi.
- Ma chi se ne frega.- disse lui trascinandomi per un braccio verso la porta del bagno.
- Vorrei ricordarti che Harry è il mio ragazzo e..
- NON CHIAMARLO COSI'.- sbottò lui.
Restai di nuovo zitta.
- Scusami- sussurrò.
Uscì dal bagno in fretta, e non riuscì a seguire il suo passo. Lo cercai con gli occhi, fin quando non vidi Harry, e lo raggiunsi.
- Harry, io.. - dissi
- No, no, Diana- disse lui sorridendo - Tranquilla. Louis m'ha detto che i vostri genitori hanno fatto casino. Perchè non li hai avvertiti, prima di uscire?-.
- Ahn, perchè pensavo che sarebbero tornati a casa tardi, e non se ne sarebbero accorti ..- ressi il gioco di Louis.
- Mah.. sarà per un'altra volta- disse con rancore.
Lo salutai con un bacio, e cercai l'uscita.
Trovai Louis fumando e parlando con un tizio.. quello dell'altra volta. E c'era anche la ragazza che stava baciando. E un'altra. Ed entrambe erano a dir poco bellissime. Mi sentivo un'intrusa.
- Bimba- mi richiamò Louis.
- Mh.- feci io, sottovoce.
Si avvicino, mi prese dai fianchi e mi diede un leggero bacio tra i capelli. Restai immobile.
Entrammo tutti in macchina.
Durante il tragitto, cantavano tutti hit appena uscite, senza dare importanza alle parole. Quando poi attaccò Mockingbird di Eminem, uno dei pezzi hip hop che più adoravo. E loro cantavano storpiando le parole e il ritmo. Anche io cantavo mentalmente, concentrandomi sul significato. "Maybe one day we all wake up and this will just be a dream". Guardavo fuori dal finestrino, ripensando a ciò che aveva detto Louis. Era tutta una stronzata, ne sono sicura.
Arrivammo a casa.
Louis salutò e scese, seguito da me che avevo lasciato la macchina prima ancora che il moro parcheggiasse.
Entrammo in casa e non ebbi neanche il tempo di levarmi la giacca. Louis mi spinse contro il muro ed iniziò a baciarmi. Non riuscivo quasi a respirare.
Prese i miei capelli in un pugno e inizio ad attorcigliarseli attorno al dito, alla mano, al polso, e tirandoli leggermente e piacevolmente. Prese letteralmente possesso del mio corpo, iniziando a definire le curve. All'inizio era piacevole, ma dopo qualche momento, è diventato un gioco erotico a cui io non volevo partecipare. Cercai invano di liberare le mie braccia dalla sua presa. Ma non ci riuscivo. Iniziai quindi a divincolarmi dalla sua stretta, spostando il viso.
- Louis, smettila!- continuavo a dire.
Dopo qualche ribellione, lui si staccò e mi guardò negli occhi.
- Sei troppo bella.- mi disse sorridendo.
Sentì il viso andare a fuoco, e un senso di pesantezza sullo stomaco che iniziò a farsi sentire fin dal primo bacio, e che pian piano aumentava.
- Un giorno sarai solo mia.- disse avvicinandosi di nuovo e lasciandomi un bacio sul collo.
Mi morsi le labbra.
Lui lo notò e si mise a ridacchiare. Mi prese poi per mano e mi portò sul divano.
- Sì, forse ti sembrerò pure un ubriacone di merda, in questo momento.- disse, mentre prendeva una coperta in pile e ci copriva entrambi.
- Ma giuro che ti amo. E non scherzo.- disse mentre mi avvicinava.
- E so che tu mi odi. Ma forse è proprio per questo che ti amo. -.
- Louis, io.. - balbettai.
- Shh- fece lui. - Dormi, che è tardi.-.
E rimanemmo semplicemente così. Avvinghiati l'un nell'altro, io con le gambe sulle sue, e la testa appoggiata al suo petto. E lui che teneva la guancia sui miei capelli, accarezzandoli e di tanto in tanto dandomi qualche bacio.
Volevo durasse per sempre.
Louis, credo di amarti anche io.
  
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