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Autore: cleariver7    06/01/2015    2 recensioni
Come tutte le ragazze in piena crisi adolescenziale ho tutto il diritto di lamentarmi della mia vita e fatemelo dire, la mia vita è paragonabile alle tonnellate di cibo che vengono ingurgitate quotidianamente da mio padre, Ronald Bilius Weasley.
Sono Rose Weasley e non sono pronta per ricominciare un altro anno ad Hogwarts! Il motivo?
Scorpius Malfoy.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Nuovo personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Rose/Scorpius
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Capitolo 5

Ciao a tutti!
Finalmente ecco anche il quinto capitolo!
Dove Albus avrà anche lui una scena di delirio tutta per se!
Con questo, vi lascio alla lettura!


Rivoltare la stanza come un calzino era l'ultima delle mie intenzioni, ma quando si è disperate e al tempo stesso arrabbiate nere con un certo biondino persino buttare all'aria la propria stanza per occupare il tempo potrà sembrarvi una fantastica idea.
Ormai però erano passati ben trenta minuti, e l'oggetto a cui avevo rivolto le mie attenzioni non ne voleva sapere di uscire allo scoperto. Mi ci vollero altri interminabili 40 secondi per ricordare al mio unico neurone ancora attivo in quel momento che potevo utilizzare un semplice incantesimo di appello.

«Accio diario» sbuffai frustrata

Subito, un piccolo quaderno di cuoio mi finì tra le mani, lo aprii e andai a cercare la seconda pagina per segnare i tragici eventi di quella giornata.


 Mi sento decisamente uno schifo.
Ti stupirai sicuramente scoprendo che la causa del mio terribile umore questa volta, non è l'ultima fetta di crostata prontamente fregatami sotto il naso da James,non è neanche l'aver scoperto che il mio ultimo barattolo di Nutella nascosto sotto il letto è a fine,no, il soggetto del mio stato d'animo non è altri che *rullo di tamburi* Scorpius Malfoy e i suoi fantastici insulti che per la prima volta in assoluto sono riusciti a colpire nel segno.
Le sue parole mi hanno fatto sentire inutile,stupida, insomma la ruota di scorta per chiunque, è come se mi avesse stampato in piena fronte un marchio con scritto Rose Weasley non sei nulla per me, semplicemente non sei all'altezza, e questo non va assolutamente bene.
Rileggendo il tutto ho notato di aver già passato la fase della disperazione e di essere passata a quella della rabbia,mh....  Basta che non arrivi la depressione!
Ok, ho un piano, stasera per cena dimostrerò al mio caro Scorpius che persino un'insignificante Weasley come mi ha definita lui può farlo cadere in ginocchio a sbavare ai miei piedi.
Questa serata verrà rinominata con l'appellativo di  " the Pensy Parckinson evening" dove per la prima volta nella storia Rose Weasley non indosserà le sue solite felpe,ma verrà trasformata in una bomba supersexy.
Forse adesso esagero, ma per compiere quest'ardua impresa ho bisogno di una persona specifica
Ly!
Ti farò sapere come si sarà conclusa questa follia! 
Immagino già la mia splendente figura scendere le scale gloriosamente e.... e inciampare sui tacchi a spillo facendo gli ultimi scalini rotolando.
Sarà un disastro, ti aggiornerò presto

Rose   


«Ly!!!» esclamai facendo accorrere nella camera una sorridente Lily che, forse qualcosa in testa l'aveva già progettato fin dall'inizio.
Iniziai spedita a raccontargli cosa avevo in mente, man mano che aggiungevamo dettagli più il sorriso di Lily si allargava, di questo passo avevo paura che gli si sarebbero formate delle crepe sulle guance, dato che il suo sorriso era talmente tirato da raggiungere gli zigomi!


SALA COMUNE SERPEVERDE

«Scorp ma che accidenti ti è preso?»

«Non lo so Al, ero arrabbiato e mi sono lasciato trasportare dalle emozioni, ma ci credi, mio padre ed Hermione Granger? Sono ancora troppo scioccato per elaborare la gravità della situazione»

«Lasciamo perdere un momento Hermione e Draco, avanti Scorp almeno ammetti che provi attrazione per Rose!»

«Ma sei fuori Albus?»

«Avanti, non costringermi a dimostrarti che ho ragione, demolirebbe ancora di più la tua autostima»

«Sono sicuro che non troverai niente da ritorcermi contro»

«Ah si? E che mi dici di come vorresti ammazzare con lo sguardo Axel ogni volta che posa gli occhi su Rose? Perché devi ammetterlo Scorp, sei geloso marcio e quel ragazzo è veramente un figo.»

Rivolsi uno sguardo stralunato ad Albus che intanto si era messo a spilluzzicare un povero ed indifeso 
Grappolo d'uva

«Al c'è stato qualche cambiamento sul tuo orientamento sessuale che mi sono perso?»

«Assolutamente no, ma devi ammettere che Axel non è mica da buttare, stiamo divagando.
Ora che ti ho dato la prova della tua immensa gelosia ti dispiace ammettere che ti piace mia cugina?!»

«Neanche morto Al! Io non sono innamorato di Rose! Sembra che questa frase ti entri da un orecchio e ti esca immediatamente dall'altro!»

«Che noia che sei! Perché il mondo intero ha deciso di comportarsi come un idiota ritardato? 
Possibile che sono l'unico sano di mente su questo pianeta ad aver capito che hai una cotta colossale per Rose da 3 anni? Ah, me ne torno nella mia stanza e non disturbarmi o te ne pentirai.»

Entra nella stanza e chiude la porta rumorosamente facendo chiaramente intendere di essere scocciato.
Neanche dopo 5 secondi la riapre facendo sbucare fuori la chioma corvina ed esclama:

«Se laggiù ti stai chiedendo perché mi sono chiuso nella mia stanza, non è perché soffro di depressioni e mi metto a scrivere poesie patetiche su rose spezzate con le lacrime che mi scorrono sulla faccia, ma perché voglio evitare di stare per troppo tempo in tua presenza. Non si sa mai, devo proteggere le mie cellule cerebrali!»

Sgranai gli occhi e lo guardai stupefatto mentre rientrava nella stanza.
Questo attacco da donna mestruata proprio non me l'aspettavo. Al stava sicuramente esagerando troppo sulla faccenda di Rose e a quanto pare anche il suo cervello cominciava a risentirne. 



DORMITORIO GRIFONDORO

«Avanti Rose, muoviti con i capelli! Abbiamo solo un' ora e mezza di tempo per renderti uno schianto!»

«Ly, tu sei peggio di Voldermord! Sto impazzendo a mettere tutti questi bigodini! Perché non potevamo rendere i miei capelli boccolosi con un incantesimo?»

«Per essere belle bisogna soffrire Rose, e poi i capelli vengono meglio se gli fai senza magia, non scordarti che dobbiamo chiamare anche James e Hugo per chiedergli il loro parere! Sono comunque dei ragazzi no?»

«Ly non credi di star esagerando?! Mica devo prepararmi per sfilare sulle passerelle di Milano!»

«Non esagero affatto, devi essere assolutamente perfetta per stasera, e stai sicura che Scorpius non sarà l'unico a sbavarti dietro! Avanti Rose esci dal bagno che dobbiamo scegliere i vestiti!»

«Sei propio sicura che non posso indossare una felpa?»

«Assolutamente e categoricamente no!»

Dopo aver svuotato l'armadio e scartato i vari vestiti inguardabili secondo il parere di Lily, finalmente la mia compagna di stanza si decise a passarmi una maglietta nera con uno scollo a V non troppo provocante ma abbastanza profondo da far intravedere la fascia nera (con una leggera imbottitura che Lily aveva insistito a farmi mettete) che mi avvolgeva e faceva risaltare i seni.
Infine, dopo aver afferrato il primo paio di mutande che gli capitava a tiro mi passò una gonna di jeans blu scuro che arrivava fino a metà coscia.
Cercai di oppormi dicendo che non era troppo corta, ma che preferivo allungarla di qualche cm, anche su questo mia cugina fu irremovibile.

«Uff, abbiamo quasi finito, dato che non esiste nessun incantesimo per farti allungare un po', ti presto le mie décolté (o décolleté se preferite) di tacco 5 cm»

«Grazie Ly, abbiamo finito ora?» chiesi esausta implorando pietà ad un dio che neanche sapevo se esistesse.

«Ma no Rose! Manca il trucco! Tieni mettiti questa matita nera, passati il mascara e mettiti un leggero filo di luci da labbra rosso fuoco. Con gli abiti scuri i tuoi capelli rosso acceso e le tue labbra risalteranno molto!»

Ormai persi ogni tentativo di ribellarmi e eseguii gli ordini della mia consulente di moda, conscia che, se non l'avessi fatto non sarei sopravvissuta al giorno successivo.

Un'iperattiva Lily Weasley tornò dopo pochi minuti trascinando con se Hugo e James, che, a giudicare dai vestiti e dai capelli tutti scompigliati di quest'ultimo  sembrava avesse ingaggiato una vera e propria lotta con una qualche sconosciuta creatura.

«Rose?...» fece timidamente mio fratello avvicinandosi per squadrarmi meglio dall'alto al basso,per poi esclamare «Miseriaccia! Sai quanto dovrò impegnarmi per tenerti lontano metà popolazione maschile di Hogwarts?! Tu vuoi farmi sudare sette camicie!»

Intanto anche James sembrava essersi riscosso dai suoi pensieri, già.... Incredibilmente anche James sapeva pensare.

«Dimmi Jamie perché sei conciato in questo modo? Sembri essere uscito da uno scontro con 5 mangiamorte!»

«No, niente... Mi stavo allenando a quidditch,per sbaglio mi sono distratto e...»
«Se con distratto intendi dire che ti sei messo a salutare tutte quelle ragazzine del tuo fan club che ti vengono dietro e poi sei andato a sbattere contro il platano picchiatore si James, ti eri distratto» concluse solennemente Hugo.

Io e Lily lo fissavo stupite, va bene che mio cugino poteva essere un pochettino stupido, ma questo...
Mi schiaffai una mano sulla fronte.

«Ohh e dai Jamie! Sono sicura che qualcosa è andata storta  nella tua evoluzione perché in questo momento il tuo QI sembra rispecchiare ancora quello del Homo Erectus!»

«L'Homo che?!» ribatterono in coro i due ragazzi

Questa volta fu il turno di Lily a schiaffarsi una mano sulla fronte

«L'Homo Erectus James! Se uno scienziato del futuro entrasse in questa stanza e misurasse l'intelligenza presente, scoprirebbe che quel vaso» disse indicando l'oggetto in questione
«sarebbe seriamente più intelligente di voi due messi insieme!»

Scoppiai a ridere alla battuta di Ly che mi seguì a ruota nel nostro sclero giornaliero.



Ore 20.20

Io, Lily, James e Hugo ci ritrovammo di fronte all'enorme porta che dava l'accesso alla sala grande. 
Ero pronta per il mio grande ingresso trionfale.
Presi mio fratello a braccetto e Lily fece lo stesso con James, mi guardai un'ultima volta dietro le spalle, sicura che ormai era troppo tardi per tornare indietro e mi voltai verso Lily che mi rassicurò facendomi l'occhiolino. Strinsi la stretta sul braccio di Hugo, spalancammo la porta ed entrammo.

Il solito brusio che era solito accompagnare ogni cena si spense immediatamente appena misi piede nella sala, tutti e dico proprio tutti mi stavano fissando!
Continuai a camminare senza fermarmi sentendo il peso di mille occhi che mi scrutavano la schiena, girai la testa verso il tavolo serpeverde e regalai un enorme sorriso ad Albus che mi stava fissando divertito, lanciandomi qualche sguardo che interpretai come «Bella mossa Rosie, è così che si gioca».
Spostai lo sguardo verso sinistra e soddisfatta vidi che anche Scorp era rimasto ammagliato dal lavoro di Ly e che mi teneva d'occhio ad ogni passo che facevo. 
Oltrepassai Scorpius e mi soffermai sulla figura di Axel che non si sforzava minimamente di nascondere lo stupore; improvvisamente il mio spirito vendicativo si risvegliò e un'idea maligna si insediò nella mia testa.
Feci un cenno a Ly di proseguire con gli altri, mentre io cambiai direzione dirigendomi con molta calma verso il tavolo della serpi. Ad ogni passo che facevo la voce di Domi mi rimbombava nelle orecchie: 
"Rose, se proprio vuoi far ingelosire un ragazzo la cosa più intelligente che potresti fare è uscire con il suo migliore amico o meglio ancora, con il suo peggior nemico!!!» 
Infatti mi era ben noto che Malfoy non nutrisse una certa simpatia per Axel, potevo essere un po' ritardata in queste cose, ma stupida non lo ero affatto.
Quindi sfoderai il mio miglior sorriso a trentadue denti e mi bloccai di fronte al mago proveniente da Durmstrang. Accanto a me, ero sicura che la bocca di Malfoy junior avesse toccato il suolo.
Come morsa da un'insetto maligno feci scorrere all'indietro i miei ricordi e mi soffermai sugli insulti che mi aveva dedicato amorevolmente questo pomeriggio. 
Con l'ultimo pizzico di coraggio Grifondoro alimentato da una buona dose di perfidia sussurrai al platinato

«Chiudi la bocca Scorp che ti entrano le mosche»

Poi presi Axel per mano e lo invitai a seguirmi verso il tavolo dei grifoni, mentre dietro di me la risata di Albus risuonava per tutto il castello.

POV DI SCORPIUS

Il rumore di passi inondò nuovamente la sala grande, improvvisamente tutti si fecero muti.
Incuriosito da questo cambia repentino di atmosfera alzai lo sguardo e vidi Rose, proprio quella Rose, la ragazza che avevo insultata poche ore prima, fare il suo ingresso più bella che mai.
Fece scorrere il suo sguardo sulla mia tavolata e sorrise ad Albus.
Ecco che quel leggero fastidio allo stomaco tornava all'attacco.
Si diresse verso di me, o almeno questo lo credetti finché non lancio un sorriso mozzafiato a chi mi sedeva accanto; mi girai di scatto per vedere chi fosse quello schifosissimo fortunato, ok, forse Al aveva ragione, un pochettino geloso lo ero, ma questo non voleva dire niente!
Feci ruotare la mia testa di novanta gradi e quando vidi che quel posto era occupato da Axel, spalancai la bocca dalla sorpresa.

«Chiuditi la bocca che ti entrano le mosche Scorp»

La voce di Rose raggiunse il criceto ormai accasciato sulla ruota che mandava avanti il mio cervello, e quando si decise a mettersi in modo realizzai il significato di quello parole.
Al scoppiò a ridere come un cretino, immagino di avere una faccia davvero buffa in questo momento.
Appellai quel poco di dignità che mi era rimasta e pronunciai 

«Ehi Al, sto sognando vero!?  È quell'imbecille di Axel che Rose ha appena invitato al suo tavolo?
Albus si voltò verso di me con il classico ghigno Made serpeverde e mi rispose:

«Sai Scorp, la prima cosa che dirò agli alieni quando attaccheranno la terra non sarà: "risparmiate la terra! Cercate un altro pianeta!" O "siamo pacifici!" No, dirò "io prendo il posto vicino al finestrino" poiché non c'è modo che io resti  con te se ho la possibilità di stare con esseri passabilmente intelligenti.
Certo che è Axel, genio! E dopo aver appurato che sei geloso marcio, ti darò una mano con Rose! »

«Scordatelo Al»

Il diretto interpellato alzò un sopracciglio come per intendere 

" non ti sembri abbastanza patetico per protestare? Persino i muri si sono accorti della tua gelosia."

E con quest'ultima mossa Al vinse la partita.
1 a 0 per Albus, e di certo non sarebbe stata la sua ultima impresa titanica.
La partita era appena cominciata.


ANGOLO DELL' AUTRICE


Allora che ne pensate di Al e i suoi scleri? Sinceramente ce lo vedo benissimo a mettere il broncio e chiudersi in camera. ;)
Esprimetemi i vostri fantastici pensieri con una recensione!
Detto questo ringrazio molto

-Felie 
-Fancy_dream99

Che hanno recensito lo scorso capitolo, e un ringraziamento anche a tutti coloro che aggiungono la storia tra le seguite, le preferite e le ricordate.
Per finire ringrazio tantissimo i lettori silenziosi che continuano a seguire la mia storia!
Un abbraccio da Scorp per tutti!

Vi prego una recensione anche una corta corta per un'autrice disperata! *faccia da gattino moltooooo coccoloso abbandonato* - cleariver7
  
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