Crossover
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Autore: nick nibbio    06/01/2015    3 recensioni
Nell'eterna lotta tra bene e male è finalmente giunto un eletto in grado di cambiare l'equilibrio tra queste due forze: un giovane ragazzo che, da semplice sognatore, diventerà protagonista e, insieme a molti grandi personaggi dei manga e delle anime, trasformerà il sogno in realtà
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Film, Libri, Videogiochi
Note: Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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55. Fuga dalla dimensione satellite Ciao a tutti e ben ritrovati^^
Come promesso, eccomi qui con un bel capitolo per festeggiare con tutti voi il nuovo anno. Spero che vi porti bene a tutti^^.
Con questo capitolo, si chiude l’avventura dei nostri amici nella dimensione satellite. Spero che vi piaccia.
Auguro a tutti voi buona lettura.
   
 
NELLA DIMENSIONE SATELLITE
 
Il gruppo dei Sun’s Knights dopo essersi riunito all’ingresso dell’Accademia, si stava dirigendo di corsa verso la centrale elettrica.
“Voi che cosa dite? Che cosa scopriremo?” chiese Shikamaru a Nick che gli correva davanti.
“Non ne ho la benché minima idea!” gli rispose il castano che non sapeva davvero che cosa rispondergli.
“In tal caso, sarà meglio raggiungere Jaden e gli altri alla centrale!” consigliò il Nara che non vedeva altra soluzione.
“L’aura di Jaden non si trova alla centrale ma a est di qui. Deve aver inseguito Marcelle senza dire niente agli altri!” ma Nick lo avvisò che lo Yuki non aveva seguito il piano iniziale.
“Accidenti, che seccatura!” commentò il moro seccato.
“E’ meglio organizzare una squadra per andare a dargli supporto allora!” consiglio Kakashi “Tenten, Naruto, Neji venite con me!” che formò un gruppo sul momento dirigendosi verso la direzione indicata dal Sun’s Warrior.
“Resisti fratellone, sto arrivando!” Naruto non se lo fece ripetere due volte e seguì il maestro.
“Stiamo venendo ad aiutarti!” seguito dalla castana.
“Buona fortuna ragazzi!” Neji altro non disse e seguì i tre compagni.
 
“Forza, raggiungiamo la centrale!” Nick non disse altro e corse in avanti.
 
Ci volle meno di un minuto. Il gruppo raggiunse la centrale elettrica trovando tutti gli altri intenti ad armeggiare col pannello principale.
“Ragazzi!” li accolse Jessie intento a tenere un portellone di metallo.
“Avete finito?” chiese loro Jim che teneva l’altro portellone.
“Sì, nessun problema!” rispose loro Gaara “Piuttosto, che cosa state combinando?” e chiese che cosa stessero facendo.
“Abbiamo ricevuto una comunicazione dalla nostra dimensione, ma il segnale è troppo debole!” rispose loro Axel vicino al pannello.
“Bastion sta cercando di aumentare la tensione, in questo modo potremo riprendere la conversazione!” continuò Alexis indicando i due pali più alti su cui era apparso uno schermo elettrico.
“Forse hanno trovato un modo per farci tornare indietro!” Hassleberry dette la buona notizia sperando di potersene realmente andare da quel posto.
“Ce l’ho fatta!” in quel momento, il Misawa fece sentire la sua voce da dentro il pannello e poi si diresse verso lo schermo “Professor Haisestin riuscite a sentirmi?” e chiedere se dall’altra parte riuscivano a sentirli.
“Ora ci riesco, ottimo lavoro!” disse una voce anziana e dall’accento tedesco.
 
Sullo schermo comparve il viso di un uomo anziano sulla sessantina: gli occhi azzurri erano evidenziati dagli occhiali a mezzaluna che scendevano leggermente sul naso, il volto segnato dagli anni era ben curato, la serietà dello scienziato era evidenziata dai baffi grigi tenuti in ordine e dai lunghi capelli tenuti all’indietro mentre la parte superiore della testa era leggermente stempiata. Si poteva notare che indossava un lungo camice bianco.
 
“Oh, noto che sono arrivati altri ragazzi. Molto bene!” nel notare che erano presenti altre persone, il professor Haisestin ne fu compiaciuto “Ascoltate, abbiamo trovato un modo per riportare indietro tutti voi!” per poi dare la notizia che volevano tutti sentire.
“Grandioso! Allora fate in fretta e fateci tornare indietro!” disse Temari che ne aveva abbastanza di quel posto.
“Al momento non è possibile!” ma lo scienziato fermò il loro entusiasmo “Per permettervi di tornare indietro, oltre a un notevole quantitativo di energia, è necessaria una creatura speciale che faccia da tramite!” esponendo le condizioni necessarie per permettere di compiere il salto.
“Una creatura speciale? E quale sarebbe?” chiese Choji fremente.
“E’ la carta Bestia Cristallo Drago Arcobaleno!” gli rispose lo scienziato.
“Che cosa? Quella carta?” fece Jessie che le possedeva tutte tranne quella “Allora non ci sarà possibile, visto che non e l’ho!” disperandosi per questa sua mancanza.
“Non disperate ragazzi! Pegasus ha trovato la stele di pietra proprio pochi minuti fa!” ma Haisestin fu portatore di buone notizie “In questo momento lui e la sua squadra si stanno dirigendo sul posto: tempo mezzora e la carta sarà ultimata!” facendo capire che non ci sarebbe voluto molto.
 
“Perfetto!” fece Shikamaru soddisfatto “Prima ha detto che serve anche una grande quantità di energia, vero? Si può spiegare meglio!” ma aveva notato che c’era anche un’altra condizione da soddisfare.
“Proprio così! Dovete sapere che sopra l’Accademia si trova un portale dimensionale ma è un varco troppo piccolo per potervi accedere. Per questo è necessario ampliarlo con molta energia dei duelli ed è anche troppo piccolo per permettere alla carta di venire da voi!” e lo scienziato iniziò subito la sua spiegazione “C’è solo un modo per permettere il passaggio della carta: un duello che generi energia sufficiente per allargare il varco!” dicendo che cosa era necessario fare.
“Quindi dobbiamo fare un duello tra noi per allargare il varco vero?” chiese Shaoran sicuro di aver capito la spiegazione.
“Esatto! Ma non in un luogo qualunque. Nel campo da tennis dell’Accademia è presente una speciale apparecchiatura sperimentale: raggiungetela e scegliete un duellante tra di voi. Lo faremo duellare con uno scelto da noi!” Haisestin fece capire che c’era un posto preciso dove si dovevano dirigere per permettere la realizzazione del piano.
“In pratica, dobbiamo tornare dentro e cercare di raggiungere il campo da tennis?” e l’idea non piaceva molto a Sakura Kinomoto.
“Non c’è altra soluzione!” le fece notare Yué.
“Allora è deciso, andiamo al campo da tennis e torniamo a casa!” propose Asuma accendendosi una sigaretta.
“Non c’è altro da fare!” disse Nick che non vedeva altre soluzioni.
“Allora non perdiamo tempo. Ci vediamo dopo professore!” Bastion chiuse le comunicazioni e dette il buon esempio correndo verso l’ingresso dell’Accademia seguito dagli altri.
 
 
INTANTO ALLE ROVINE AD EST.
 
“Eccomi, il posto è questo!” fece soddisfatta la creatura pronta a cominciare.
“MARCELLE!” ma le sue attenzioni furono attirate dalla squillane voce di Bonaparte che gli corse incontro.
Chi è quell’idiota!” fece la creatura schifata.
“Figliolo che cosa stai facendo qui? Ero così preoccupato!” gli chiese il vicecancelliere, prendendolo per una mano.
Ah, ora capisco da dove deriva la tua tristezza!” pensò la creatura che con quel contatto aveva compreso la relazione tra il suo contenitore e quell’uomo.  
 
“Ehi, ma che sta facendo?” Jaden, appena arrivato, vide che il vicecancelliere aveva appena fatto una cosa folle e corse in avanti.
“Jaden aspetta!” seguito da Blair e dai due animali.
“Marcelle! Non so che cosa tu voglia fare ma non te lo permetterò!” il castano era determinato a fermare il piano della creatura sul nascere.
“Fermati Jaden, non osare torcergli un capello o te la farò pagare molto cara!” ma a sorpresa, si ritrovò Bonaparte a bloccargli la strada.
“Eh?” lasciando il giovane senza parole.
“E’ il mio compito di genitore proteggerlo!” disse il piccolo uomo rivelando una verità scioccante.
“C-Che... CHE COSA!” lasciando Jaden con la mascella spalancata.
“Sì, Marcelle è mo figlio!” confermò il vicecancelliere annuendo.
“Davvero?” fece il ragazzo ancora incredulo e voltandosi verso Blair che si limitò ad annuire “Cavolo! Non vi somigliate proprio!” che non sapeva che altro dire.
Ehi Jaden, non ti sembra che il posto sia familiare?” le sue attenzioni furono poi attirate dalla voce di Banner che era uscito dalla bocca di Faraone.
“AAAAHHH! UN FANTASMA!” e la sua entrata in scena fece spaventare non poco Bonaparte che arretrò spaventato.
Noi preferiamo usare la parola Spirito!” lo corresse il simpatico professore.
“Uno spirito!” commentò la creatura per niente sorpresa mentre iniziò ad alzare la mano destra.
“Professor Banner! Che vuole dire?” gli chiese lo Yuki non riuscendo a seguirlo.
Questo posto è il luogo dove sono sigillate le Bestie Sacre!” lo illuminò il simpatico professore.
“MIAO!” per poi essere nuovamente ingoiato dal suo adorabile gattone.
“Le Bestie Sacre? Allora era questo il tuo obiettivo!” il castano ricordò il discorso fatto un’ora prima e ricollegò tutto.
“Esatto! Ma ormai è troppo tardi!” gli confermò la creatura che appoggiò la mano sul suolo sabbioso…
 
RRRUUMMBBLLEE! 
 
Che iniziò a tremare. Dalla sabbia spuntarono fuori dei grandi obelischi di pietra e poi si aprì uno squarcio nel terreno.
“Tutto sta procedendo secondo i miei piani!” se la rise la creatura iniziando a scendere nella crepa.
“Marcelle aspetta!” Bonaparte cercò di fermarlo “E’ un ordine di tuo padre!” che decise d’imporsi come aveva sempre fatto quando faceva i capricci.
“Io non sono Marcelle, stupido omuncolo! Ho solo preso in prestito il suo corpo che lascerò quando non mi servirà più!” gli rispose la creatura sollevando il braccio sinistro verso di lui…
 
DOON!
 
“AAAAAHHHH!”
E rilasciando un’onda sonora che spazzò via lui e i due ragazzi dietro di lui e i due animali.
 
GRAB!
 
Ma qualcosa li afferrò all’ultimo evitando che si facessero male.
Finalmente ti ho trovato piccolo monello!” che erano le code di Kyuubi che puntò subito la creatura dentro Marcelle.
“La famosa Volpe dalle Nove Code, immagino! Lieto di fare la tua conoscenza!” fece questo senza battere ciglio “Spiacente ma adesso non ho tempo per giocare con te. Ci sono dei compagni che mi aspettano!” voltandosi verso la crepa nel terreno.
“KYUBBI DEVI FERMARLO!” gli gridò Naruto che stava correndo a tutta velocità insieme ai tre compagni.
Non c’è bisogno di dirmelo! Questo piccolo verme lo faccio a polpette!” il gigantesco Bijuu aveva già questa intenzione e calò la sua enorme zampa destra verso Marcelle.       
“NO KYUUBI NON FARLO!” gli gridò contro Jaden preoccupato per la vita di Marcelle.
“MARCELLE!” seguito da Bonaparte altrettanto preoccupato.
“NOOOO!” e da Blair.
“Fuori dalla mia strada!” ma ci pensò la creatura a proteggersi da sola tendendo la mano sinistra contro la zampa della volpe.
 
BOOM!
 
Rilasciando una grande quantità di energia che impattò contro il Bijuu spazzandolo via.
ASSURDO!” lasciando Kyuubi in primis senza parole.
 
“E’ fortissimo!”
E la cosa lasciò increduli anche gli altri.
 “Come ho detto, ora non ho tempo per giocare con te. Sarà per la prossima volta!” la creatura non perse altro tempo e scese nella fenditura.
Piccolo verme. Questa te la faccio pagare cara!” ma la volpe non gliel’avrebbe fatta passare liscia “Torna qui che ti schiaccio!”” e partì al suo inseguimento.
 
BOOMX3!
 
Ma tre potenti cannonate la colpirono alle spalle.
Come osi attaccarmi lurido pezzo di latta di quart’ordine!” e la cosa non piacque al Bijuu che si voltò furioso verso il mostro di tipo macchina che aveva osato tanto.
 
ZAMP! CRASH!
 
Riducendolo in mille pezzi con una zampata.
“Questa non ci voleva, ci hanno circondato!” Kakashi intanto notò che erano stati accerchiati dai duellanti zombie.
“Non possiamo fare sul serio o rischiamo di eliminare delle persone innocenti!” Tenten doveva trattenersi dal dover usare le sue armi e la cosa non le piaceva.
“Non possiamo fare altro che tramortirli!” Neji non vedeva altra soluzione e…
 
PAFFX10!
 
Usando i palmi delle mani, iniziò a colpire una decina di duellanti mettendoli al tappeto.
“E va bene!” seguito dalla castana che usò un paio di tonfa muniti d’imbottiture per stordire gli avversari senza ferirli.
“Naruto, Jaden voi andate avanti. Qui ci pensiamo noi!” intanto Kakashi dette disposizioni ai due ragazzi “Blair, tu torna dagli altri e da loro una mano. Li troverai nei pressi della centrale!” e fece lo stesso con la mora dicendole di tornare dal resto del gruppo.
 
KAPOM!
 
E lanciarsi in avanti per aprirle la strada.
“Va bene!” la ragazza capì di non poter fare molto lì e, seguita da Akamaru e Faraone, tornò sui suoi passi verso la centrale.
“Aspettatemi!” seguita dal vicecancelliere che preferì cambiare aria^^.
“Forza fratellone Jaden, andiamo a prendere a calci quella bestiaccia ruba corpi!” mentre Naruto si diresse dentro la fenditura.
“Va bene! Fate attenzione ragazzi!” Jaden accettò il piano dell’Hatake e seguì l’amico gettandosi nella fenditura.
 
“Diamoci dentro!”
Mentre il ninja copia e i due Genin si buttarono nella mischia.
 
 
DENTRO LA FENDITURA
 
“Ma quant’è profonda questa galleria!” fece Naruto correndo come un matto per la stretta galleria che lui e il castano stavano percorrendo.
“Vorrei saperlo anch’io!” gli rispose Jaden al suo fianco.
Ancora pochi metri e arriveremo a uno sbocco!” rispose loro Kyuubi che aveva ridotto le sue dimensioni a quelle di Akamaru per seguirli con comodità Quella cosa della miseria è ancora più avanti. Come accidenti ha fatto a guadagnare un simile vantaggio?” avvisando i due che Marcelle era molto più avanti rispetto a loro.  
“Non chiederlo a me!” gli rispose il biondino continuando a correre.
“Ci siamo!” in quel momento Jaden vide l’uscita della galleria.
I due ragazzi e il demone codato erano finiti in una grotta di sabbia che continuava a scendere per uno stretto corridoio e poi, dopo una piccola discesa, continuava per un’altra galleria.
“Ma dov’è Marcelle!” per quanto ci provasse, Naruto non riusciva ancora a vedere la creatura.
Quella cosa ha imboccato la galleria un attimo fa!” lo avvisò la volpe sempre più fremente di prendersi la rivincita sulla creatura che aveva preso il controllo su Marcelle.  
“Non perdiamo tempo, andiamole dietro!” Jaden non perse tempo e iniziò a correre.
 
“E invece, voi restate qui in mia compagnia!” ma la corsa fu interrotta nientemeno che da Chazz che apparve davanti a loro con un sorriso spento e il duel disk attivo.
“Cavolo, non ora che andiamo di fretta!” fece l’Uzumaki nervoso “LEVATI DI MEZZO CHAZZ O DOVRO’ FARTI MALE!” e gli si lanciò contro calando il pugno destro.
“Eheh! Vuoi combattere così? Per me non ci sono problemi!” il Princeton schivò abilmente il pugno e…
 
KAPOM!
 
“AAARGGHH!” colpì l’amico con un pugno gettandolo giù.
“NARUTO!” e la cosa preoccupò lo Yuki.
“TRANQUILLO, STO BENE!” ma il biondino era atterrato in piedi ed era incolume “GRAZIE PER AVERMI FACILITATO LA DISCESA CHAZZ! CI SI VEDE!” e corse in avanti imboccando la galleria.
Tsk! Che piccola peste. Si è fatto colpire apposta!” Kyuubi se la rise di gusto nel comprendere che il biondino, da ninja imprevedibile qual’era, si era lanciato all’attacco di proposito “Io lo seguo, tu pensa a sistemare Chazz. Ci si vede!” per poi affidare il resto al castano e seguire il suo protetto.  
Tu non vai da nessuna parte. Devi combattere contro di me!” ma si trovò la strada bloccata dalla bestia ombra.
E ci siamo anche noi!
Seguita dai tre Ojama.
 
KAPOMX4!
 
Ma fatemi il favore!” ma al Bijuu bastò un colpo delle sue codine per liberarsi di loro e andò avanti.  
“Aspettatemi!” Jaden fece per inseguirli.
 
ZACK!
 
“Tu resti qui con me Jaden!” ma si trovò la strada bloccata dal mostro Vorse il Predatore evocato da Chazz che lo sfidò a un duello.
“Accidenti!” costringendo il castano a concentrarsi su di lui.
 
 
NELLA GALLERIA
 
“Lo vedi?” mentre correva a perdifiato per la stretta galleria di tre metri di diametro, Naruto chiese al suo spirito se Marcelle era vicino.
Sì, è poco più avanti!” gli rispose il Bijuu che gli era a fianco “Sta per arrivare… ATTENTO!” avvisandolo appena in tempo.
 
KAPOM! CRASH!
 
“Per un pelo!” fece il biondino che si fermò un attimo prima di essere colpito da un pugno proveniente dall’alto.
“Ciao Naruto! Combatti con me!” artefice dell’attacco era Syrus che si avvicinò al biondino con un sorriso spento.
“Questa non ci voleva!” fece l’Uzumaki digrignando i denti trovandosi nuovamente la strada bloccata.
 
 
PIU’ AVANTI
 
“Uhuhuh! Finalmente sono arrivato!” la creatura arrivò in un’ampia caverna al cui centro si trovava una capsula che, altri non era che il sigillo delle terribili Bestie Sacre “Sono qui, compagni di sventura. È arrivato il momento di uscire dalla gabbia!” e si diresse verso il sigillo con mani desiderose.
“Non avvicinarti oltre a loro!” ma una voce attirò la sua attenzione.
“Ma guarda che sorpresa! Ciao Adrian, da quanto tempo!” lo salutò Marcelle voltandosi verso il rosso dal naso aquilino.
“Fin troppo direi!” gli rispose questo avvicinandosi minaccioso a lui “Non mi hai sentito? Allontanati da quelle carte!” e le sue intenzioni erano fin troppo chiare.
“E lasciartele prendere? Non se ne parla mio caro!” gli rispose la creatura guardandolo con un sorriso diabolico.
“Eh! Speravo che facessi resistenza. Vorrà dire che mi prenderò le carte dopo averti sconfitto!” Adrian capì che solo un duello gli avrebbe aperto la strada verso ciò che voleva.
“Un duello con te? Perché no! Sarà un piacere educarti alla mia maniera!” e la creatura accettò volentieri la sfida mentre sul suo braccio sinistro si formò un duel disk.
 
“Combattiamo!”
Con quella frase i due iniziarono il loro duello.
 
 
INTANTO SULLA TERRA!
 
Tre elicotteri erano diretti a tutta velocità verso lo scavo dove era stata scoperta la tavola di pietra che conteneva l’ultima bestia cristallo.
“Ci siamo quasi!” disse un uomo anziano con la testa completamente pelata e gli occhi ovali castani con indosso una giacca rossa. Altri non era che il cancelliere Shepard, cioè colui che dirigeva l’Accademia.
“Finalmente sto per completare la serie delle Bestie cristallo!” fece fremente il creatore di Duel Monsters Maximilian Pegasus.
 
Era un alto uomo dai lunghi capelli argentati che gli coprivano l’occhio sinistro mentre quello destro era castano rossiccio. Indossava un elegante completo rosso munito di colletto bianco chiuso con bottoni d’oro.          
 
“Stiamo per atterrare, signore!” lo avvisò il pilota mentre cominciò a scendere verso terra.
 
Pochi minuti dopo, lo staff di Pegasus era sceso a terra e si diresse verso lo scavo.
Appena scesero una rampa di scale, videro davanti a loro una lastra di pietra che raffigurava la creatura leggendaria.
“Ci siamo. Preparate subito l’attrezzatura!” Pegasus era pronto a lavorare personalmente alla creazione della carta ma...
 
“FERMI DOVE SIETE!” una voce femminile attirò l’attenzione dei presenti e, un attimo dopo sopra la lastra di pietra apparve una donna.
Indossava un’uniforme militare nera costituita di camicia e gonna che copriva a stento le ginocchia e scarpe nere. In testa indossava un cappello bianco da capitano. Era una mora dai freddi occhi azzurri. Il nome di questa donna era Echo ed era l’amica d’infanzia di Adrian.
 
“Se non sbaglio lei è la signorina Echo, un’amica dello studente Adrian Gecko. La pregherei di scendere da lì, per favore!” Pegasus la riconobbe subito e le chiese un po’ di collaborazione mentre fece qualche passo in avanti.
“Non ha sentito quello che le ho detto? Resti fermo dove si trova. Questo scavo è di proprietà della famiglia Gecko!” ma la donna si dimostrò inflessibile e, fissando tutti con occhi glaciali, impose a tutti di allontanarsi mentre dalla tasca tirò fuori un telecomando “Oppure questo posto salterà in aria!” che rivelò essere il detonatore di una bomba.
“Che cosa!” e la cosa fece trasalire il creatore del gioco di Duel Monsters.
“Signore, l’intera zona è disseminata di carte trappola Corto Circuito!” lo avvisò uno dei suoi uomini facendo notare la presenza di diverse carte piazzate sui mezzi e sulle pareti.
Ora capisco perché non c’era nessuno in giro!” pensò Shepard che aveva trovato strano il fatto di non aver incontrato nessun lavoratore.
“Aspetti signorina e cerchi di ragionare. Se farà detonare queste carte, condannerà delle persone innocenti!” a quel punto Pegasus usò tutto il tatto di cui disponeva, cercando di far ragionare la ragazza a mettere via il telecomando.
“Crede che la cosa m’interessi?” ma questa non era il tipo da commuoversi per così poco “E voi state indietro o aziono le bombe!” e puntare le guardie di Maximilian che si stavano avvicinando troppo a lei.
“Ma non pensa ad Adrian? Siete amici di lunga data. Se farà saltare in aria quelle bombe, condannerà anche lui!” a questo punto l’argentato si vide costretto a far leva sui sentimenti che questa provava nei confronti del rosso.
“Adrian!” nel dire il nome dell’amico, la mora fu presa da un momento d’esitazione “Sarebbe meglio per lui se rimanesse lì!” ma poi recuperò tutta la sua freddezza dicendo queste parole “In questo mondo non c’è più posto per lui. È nato per regnare ma il destino ha voluto che fosse soppiantato dal fratello minore. È meglio per lui che resti in quell’altro mondo e lo governi come il Re che doveva essere!” usandone altre deliranti.
“E’ uscita di senno! Non può fare una cosa del genere!” fece Shepard che la guardò scioccato.
“Sì! Per il bene di Adrian, sono disposta a fare qualsiasi cosa!” ma Echo non mostrò esitazioni mentre sollevò il telecomando e avvicinò il pollice al pulsante.
 
ZOCK!
 
“AAAHH!” ma all’ultimo momento, qualcosa fu lanciato verso il telecomando che cadde dalle mani della mora.
“Sei un egoista!” le disse una voce alle sue spalle “E non ho tempo per ascoltare i piagnistei di una come te!” che la fece girare di forza.
 
KAPOM!
 
“AGH!” e colpì Echo allo stomaco facendole perdere i sensi.
A colpire la ragazza era stato nientemeno che Itachi che, seguendo le coordinate segnate sul GPS, era arrivato in questa zona.
“Ecco fatto, le carte sono tutte disinnescate!” fece soddisfatto Kisame che uscì da dietro una gru con in mano diversi cavi che collegavano le carte.
“Ma che significa?” fece Pegasus senza parole.
“E’ tutto apposto. Siamo stati mandati qui per permettervi di realizzare la carta!” a rispondere al suo dubbio di pensò l’Uchiha maggiore che, dopo aver messo Echo a terra, si avvicinò all’argentato “Non perda tempo, l’Accademia deve essere riportata indietro!” e incitarlo a darsi una mossa.
“D’accordo! Avanti signori è il nostro momento!” Pegasus non se lo fece ripetere due volte e iniziò a dare disposizioni al suo staff “Posso almeno sapere come ti chiami ragazzo?” e rivolgersi al moro che lo fissava.
“Mi chiamo Itachi Uchiha e sono un ninja!” che rispose senza troppi problemi.
Nonché mio Sun’s Knight!” fece il Drago Tiranno che apparve dietro di lui.
“Io invece sono Kisame Hoshigaki, molto piacere!” fece lo spadaccino avvicinandosi ai due.
“Questa si che è una sorpresa. Hai uno spirito bello forte ragazzo!” commentò Maximilian con un sorriso “Mi piacerebbe saperne di più di voi Sun’s Knights. Ho già qualche idea al riguardo!” e sembrava sapere qualcosa su questo nuovo gruppo per poi andare dai suoi collaboratori per iniziare il lavoro.
“Sa dei Sun’s Knights e può vedere gli spiriti?” e la cosa stupì non poco il moro.
Non te ne sorprendere Itachi. Quell’uomo è il creatore del gioco di Duel Monsters ed è più che naturale che possa vederci: è stato lui a riprodurci sulle prime carte!” lo illuminò il suo spirito che sapeva il ruolo avuto da Pegasus.          
“La cosa è comunque sorprendente. Non è un Sun’s Knight eppure vede tranquillamente gli spiriti!” fece notare Kisame divertito dalla cosa.
Se è per questo, anche tu non sei un Sun’s Knight eppure riesci a vedermi!” gli fece notare lo spirito.
“Touchè!” commentò lo spadaccino scrollando le spalle.
 
 
INTANTO NELLA DIMENSIONE SATELLITE
 
 
SWISH!
 
“Eccoci arrivati!” Bastion aprì la porta del campo da tennis ed entrò insieme al resto dei compagni.
“Ehi, ma che significa? Da dove esce fuori questa roba?” nel vedere che cosa c’era dentro, Hassleberry sgranò gli occhi incredulo.
 
Dentro il campo di tennis era presente un’attrezzatura digitale sperimentale con dieci proiettori perpendicolari al campo.
 
“Questa è nuova. Come mai l’Accademia ha una simile attrezzatura?” chiese Alexis che non sapeva che ì da loro ci fosse qualcosa del genere.
“Ecco… Era un progetto fatto con l’Industrial Illusion!” le rispose Bonaparte che aveva raggiunto il gruppo poco prima che entrasse nell’Accademia.
“Speriamo che ci possa aiutare come ci avete detto!” Blair altro non si augurò.
“Come facciamo a farlo funzionare?” chiese Gaara che non era molto pratico di alta tecnologia.
“Innanzitutto, bisogna allineare i proiettori e poi aprire il tetto per poterci connettere!” risposta che gli fu data dal Misawa che si mise subito ai comandi aiutato da Blair e Alexis.
“Abbiamo capito!” a Nick non serviva sapere altro e si diresse verso i proiettori e iniziò a muoverli usando le sue ali.
“Vi diamo una mano!” seguito a ruota da Shaoran che spinse un’altro dei proiettori.
“Ti aiuto!” a dargli una mano ci pensò Sakura Kinomoto.
“Sono un po’ faticosi da spostare!” fece Hinata che non era pratica di lavori manuali.
“Torna a fare le corone di margherite che fai prima!” la riprese Temari aiutandola a spostare il suo proiettore.
“Che seccatura, odio i lavori manuali!” fece Shikamaru alle prese con l’ultimo proiettore.
“Per questo ci sono io a darti una mano!” ma c’era il suo amico Choji a dargli una mano.
“A momenti mi sento inutile, sapete!” fece Asuma dando loro una mano.
 
“Perfetto i proiettori sono allineati!” fece Bastion soddisfatto per poi avviare il sistema.
 
FLASH! TLACK!
 
Le luci sui proiettori s’illuminarono e poi il tetto si aprì mostrando la volta celeste.
“Professore siamo on line. È tutto pronto per il duello!” il Misawa cercò di contattare il suo mentore avvisandolo che era tutto pronto.
“Perfetto!” disse lo scienziato apparendo tramite lo schermo digitale presente sul tetto “A questo punto fate avanzare il duellante che avete scelto e iniziamo il duello!” dando le disposizioni necessarie per iniziare.
“Eccomi, sono pronto!” Jessie si fece avanti, pronto a cominciare.
“Chi sarà lo sfidante?” chiese Blair.
“Ragazzi!” sullo schermo apparve Aster.
“Aster, sarai tu a duellare contro Jessie?” gli chiese Bastion.
“No, non io!” gli rispose calmo il Phoenix “Per generare una gran quantità di energia è necessario che l’avversario di Jessie non abbia riguardi e che combatta fino al limite estremo!” facendo capire che l’avversario di Jessie sarebbe stato un altro.
“Sono io che dovrai affrontare!” un attimo dopo sullo schermo apparve Zane pronto a combattere il duello dimensionale.
 
“ZANE!”
Dissero tutti increduli.
 
“Ottima scelta!” disse il Misawa con un sorriso.
“Andersen, è necessario allargare il varco, quindi sappi che non ci andrò leggero. Ti affronterò secondo il mio stile!” Truesdale si rivolse al suo avversario con sguardo di sfida ed era pronto a cominciare.
 
“Un momento ragazzi!” ma prima di iniziare le danze, Nick si fece avanti “Zane, Aster, durante la nostra assenza è successo qualcosa sulla Terra?” perché voleva sapere se quello che aveva percepito era stato frutto della sua immaginazione o no.
“Ecco…” Aster non sapeva come rispondergli. Anche se avesse mentito, era certo che il Sun’s Warrior se ne sarebbe accorto.
“C’è stata una piccola invasione aliena che io e Aster abbiamo provveduto a evitare!” ma ci pensò Zane a dargli una risposta mantenendosi sul vago.
 
“CHE COSA?!”
Fecero i ragazzi spalancando la mascella per l’incredulità.
 
“Un’invasione aliena? Da parte di chi?” gli chiese il castano preoccupato.
“Non lo sappiamo. Ne parleremo quando sarà tutto finito!” gli rispose Aster reggendo il gioco del compagno.
“Va bene. Comunque ragazzi, avete fatto un ottimo lavoro!” a questo punto Nick non poteva che essere soddisfatto del lavoro di squadra dei due.
“La ringraziamo!” disse Zane contento di essere riuscito a guadagnare un po’ di tempo “Avanti Jessie, iniziamo il duello!” e attivò il suo Duel Disk.
“Sono pronto!” gli rispose Jessie attivando il suo e iniziando il duello.
 
“Qualcuno mi aiuta qui? I duellanti zombie stanno per entrare!” Hassleberry richiamò i suoi compagni a dargli una mano a fermare l’avanzata dei servi della creatura.
“Arrivo!” Axel corse a dargli man forte.
“Forza, aiutiamo anche noi!” Shikamaru dette disposizioni per fare maggiore resistenza fino alla fine del duello tra i due.
 
“Vediamo di rendere sicuro questo posto!” Nick giunse le mani e poi le poggiò a terra.
 
RRRUUBBLLEEE!
 
Creando delle spesse pareti che rafforzarono quelle del campo.
“Vi do una mano!” mentre Gaara usò la sua sabbia per rivestire ulteriormente le pareti appena create.
“Di sicuro non cercheranno di entrare dalle pareti!” Asuma fece notare loro che avevano fatto una mossa un po’ inutile.
“Non se usano dei mostri per aprirsi un varco!” ma Yuè gli fece notare che c’era la possibilità che i duellanti zombie avrebbero potuto usare quell’alternativa.
“In effetti, è vero!” ammise il Jonin accendendosi una sigaretta.
“BAU!” poi Akamaru fece notare qualcosa ai compagni.
“Hai ragione. Dov’è andato quel Bonaparte?” anche Kero-chan si accorse che qualcuno mancava all’appello.
“Anche Faraone è sparito!” notò la piccola Kinomoto guardandosi in tutte le direzioni per trovare il simpatico barilotto.
“Che siano andati fuori?” fece Hinata preoccupata attivando il Byakugan “Sì, sono fuori ma sembrano essere al sicuro!” grazie al quale poté vedere che si trovavano in un posto dove non c’erano duellanti zombie.
“Dove si trovano di preciso?” le chiese Temari curiosa di sapere dove fosse un posto sicuro.
“C’è un tunnel qua sotto. Devono aver usato quello!” le rispose la mora.
“Allora possiamo stare tranquilli!” disse Nick mantenendo la concentrazione al massimo sull’unica entrata del campo da tennis.
 
 
INTANTO SOTTOTERRA
 
BOOM!
 
“AAAARRRGGHH!” con quell’esplosione i life points di Chazz si azzerarono facendolo cadere di lato.
“NON FARLO CADERE NEOS!” ma Jaden ordinò al suo mostro di bloccare la caduta e questo ubbidì prendendolo per un braccio e depositandolo sulla parete per poi sparire “Mi dispiace amico, ma vado di fretta!” e dopo essersi sincerato delle sue condizioni fece per scendere.
“JADEN!” ma la voce di Kakashi richiamò la sua attenzione.
“Maestro Kakashi!” che il ragazzo riconobbe subito e si voltò verso di lui con un sorriso.
“Guarda che ci siamo anche noi!” gli fece notare Tenten che era dietro l’Hatake.
“E Naruto dov’è finito?” ovviamente c’era anche Neji che notò l’assenza del biondino.
“E’ andato avanti!” gli rispose lo Yuki indicando la galleria in basso “Spero che abbia raggiunto e fermato Marcelle!” sperando che l’amico avesse raggiunto la creatura.
“C’è solo un modo per scoprirlo!” gli fece notare il ninja copia saltando verso il basso.
“Vero!” concordò il castano seguendolo a ruota.
“Aspettateci!” protestò l’unica ragazza del gruppo che sperava di potersi riposare un momento.
“Non abbiamo tempo per prenderci una pausa!” le fece notare il compagno che aveva capito che cosa stava pensando e scese giù.
“EHI! NON LASCIATEMI INDIETRO!” protestò la ragazza seguendo i compagni.
 
“Neji riesci a vedere Naruto?” una volta scesi Kakashi chiese allo Hyuga se, tramite il suo Byakugan riusciva a vedere il compagno che era più avanti.
“Sì, lo vedo!” gli rispose il castano dalla lunga chioma “E’ poco più avanti ed è fermo. Syrus lo sta ostacolando!” spiegando che l’amico era tenuto occupato da un altro compagno reso un duellante zombie.
“Questa non ci voleva!” e la cosa non piacque molto a Jaden che corse in avanti.
“Aspetta Jaden!” il ninja copia cercò di richiamarlo ma non servì a nulla, ormai il ragazzo era partito “Andiamo!” e decise di seguirlo.
“Sì!” concordò Neji seguendolo.
“Voglio andare via da questo posto, uffa!” sbuffò Tenten che non ce la faceva più a correre^^.
 
 
POCO PIU’ AVANTI
 
“Prendi questo Naruto! BEAST RAIN!” il Truesdale minore si lanciò addosso al biondino calando i suoi artigli di adamantio.
 
CLANGX20!
 
Ma questi furono parati dallo scudo di Kyuubi che lo spinse indietro.
“Dannazione!” fece il biondino che non sapeva che cosa fare.
Colpiscilo e basta!” lo riprese la volpe che era stanca di essere bloccata lì.   
“Stai scherzando vero? Rischio di fargli del male!” ma il biondino non voleva rischiare di ferire un amico che al momento non era in sé.
Grullo! In questo momento è un nemico che ci blocca la strada, inoltre è capace di guarire in fretta: se lo colpisci con la giusta attenzione, potrai tramortirlo abbastanza da poter andare avanti!” ma Kyuubi gli fece notare che il Truesdale aveva molte frecce al suo arco e quindi non era necessario trattenersi.
“Questo lo so, però...” l’Uzumaki restava comunque titubante. Non se la sentiva di colpire un amico.
“Ti sei addormentato Naruto? Grave errore!” vedendo la sua esitazione, Syrus ne approfittò per lanciarglisi contro.
 
“JUKEN!” ma si ritrovò Neji davanti.
 
KAPOM!
 
“AAARRRGHH!” che lo colpì allo stomaco col palmo della mano stendendolo.
“Per un po’ non dovrebbe muoversi!” fece lo Hyuga soddisfatto.
“Neji!” ovviamente Naruto lo fissò stupito.
“Comprendo benissimo come ti senti, ma in questo momento non possiamo permetterci di esitare. Se vogliamo salvare i nostri amici, dobbiamo rimanere noi stessi e andarcene da qui!” rimanendo di spalle, lo Hyuga lo riprese, ricordandogli quello che dovevano fare per salvare tutti quanti.
“Questo lo so bene, però non riesco a colpire un amico, anche se so che non è in sé!” ma Naruto gli disse il suo punto di vista.
“Ti capisco, ma in questo momento non abbiamo molto tempo!” gli rispose Neji.
 
“Naruto!”
In quel momento arrivarono gli altri compagni.
“Ragazzi!” il biondino fu felice di vederli incolumi.
Era ora che arrivaste!” li riprese Kyuubi salutandoli a modo suo.
“Sempre gentilissimo!” fece ironico il ninja copia “Andiamo avanti!” che preferì riprendere l’inseguimento di Marcelle.
“Giusto!” concordò Jaden rimettendosi a correre.
“Sono con voi!” seguito da Naruto e dalla volpe.
“Corri Tenten. I duellanti zombie ci stanno inseguendo!” grazie al Byakugan, Neji poteva vedere che quelli che avevano stordito si erano rialzati e li stavano inseguendo.
“Quando torno a casa, voglio stare a letto per una settimana intera!” si lamentò la castana che non ce la faceva più a correre qua e la^^.
 
Dopo pochi minuti, i cinque arrivarono alla fine della galleria nel luogo, dove riposavano le Bestie Sacre, ma, con loro sorpresa, videro che non c’era nessuno.
“Ma dov’è Marcelle?” Naruto non riusciva a vederlo da nessuna parte.
“Che abbia imboccato un’altra galleria?” si domandò Tenten, anche se non vedeva altri passaggi.
“Lo escludo. Non vedo altri passaggi!” ma Neji confutò la teoria dell’amica. Infatti, grazie alla sua abilità innata, poteva vedere che non c’erano altri sbocchi neanche passaggi segreti.
“Questo vuol dire che è qui che si trovano le famose Bestie Sacre!” Kakashi comprese subito che erano appena entrati nella tana del lupo quindi dovevano stare in guardia.
“Oh no!” Jaden era corso verso il sigillo delle tre carte e, una volta controllato, sudò freddo “Siamo arrivati tardi: Marcelle ha già preso le tre carte!” e avvisò i compagni che non erano riusciti a fermare la creatura.
“Dannazione!” e la cosa fece stringere i pugni a Naruto.
Non prendertela! Se la cosa ti può consolare, anche se non avessimo trovato Syrus a bloccarci la strada, non avremmo fatto in tempo!” capendo che il suo protetto si stava per incolpare per non essere stato più veloce, Kyuubi spezzò una lancia in suo favore “Però, sono ugualmente incazzato anch’io. Quella dannata cosa mi è sfuggita un’altra volta!” anche se era furioso per essere arrivato tardi.    
“Ora abbiamo un altro problema da risolvere!” Neji richiamò i compagni con un tono allarmante “I duellanti zombie si stanno avvicinando. Dobbiamo andare via o rischiamo di essere accerchiati!” facendo capire loro che la situazione non era delle migliori.
“Ecco che tornano i guai!” si lamentò Tenten che non poteva fare altro che combattere.
“Prepariamoci a combattere!” l’Hatake non vedeva altra soluzione.
Kyu!” ma la vocina di Kuriboh alato richiamò l’attenzione dei cinque verso l’alto.
 
“Guardate, una botola!” nel vedere che sul soffitto c’era una via d’uscita, Naruto recuperò la speranza.
Ottimo lavoro piccolino!” si complimentò la volpe che non l’aveva notata.    
“Andiamo!” Jaden prese il volo e salì verso l’uscita seguito dai compagni mentre Kuriboh aiutò l’Hatake a salire.
 
Dopo pochi minuti, il gruppo arrivò in un’ampia stanza dove era presente sola scrivania e intorno ogni tipo di confort.
“Ehi, ma dove siamo finiti?” chiese Naruto che non aveva mai visto quella stanza.
“E’ l’ufficio del cancelliere!” gli rispose Jaden che ci era stato diverse volte con o senza invito del cancelliere.
“Questo vuol dire che Marcelle è qui da qualche parte. Dobbiamo trovarlo!” Kakashi consigliò di correre alla ricerca della creatura.
“Non lo vedo da nessuna parte!” ma Neji non riusciva a vederlo con la sua abilità innata.
“Uffa! Ci tocca andare a cercarlo!” si lamentò la povera Tenten^^.
 
SWISH!
 
In quel momento la porta dell’ufficio si aprì e Crowler vi entrò.
“Oh, ma guarda che bella sorpresa!” fece il professore rifatto con un paio di occhiaie e un sorriso spento che lo rendevano più inquietante del solito^^ “Vi ho trovato. È ora di combattere!” tirando fuori il suo enorme Duel Disk che teneva dietro la schiena.
 
“NO! CROWLER IN VERSIONE DUELLANTE ZOMBIE E’ INGUARDABILE!”
Gridarono i poveri ragazzi coprendosi gli occhi violentati da una simile visione^^.
“In effetti, mette i brividi!” ammise Kakashi che lo aveva visto di sfuggita quando era normale e lo spettacolo che si trovava davanti era duro da reggere^^.
 
“Che ragazzini insensibili! Mi avete offeso nel profondo!” disse il poverino avvicinandosi avvolto un’aura funesta “Per punizione, riceverete il mio trattamento speciale!” avrebbe dato loro una lezione che non si sarebbero mai dimenticati.
“MIAO!” ma in soccorso dei ragazzi intervenne Faraone che saltò addosso al professore zombie.
“AAAAAHHH! SALVATEMI DA QUESTO MOSTRO!” che nel vederlo se la dette a gambe terrorizzato, lasciandosi dietro il polverone^^.
 
“FARAONE, SEI IL NOSTRO EROE!”
Gridarono i quattro ragazzi abbracciandolo commossi.
 
“Beh, possiamo dire che siamo stati salvati da un gatto!” commentò l’Hatake tirando un sospiro di sollievo^^. Non sapeva se fosse stato in grado di cavarsela un simile avversario.
Ok ragazzi. Sia io che Faraone vi ringraziamo per il tripudio, ma adesso dobbiamo andare!” poi Banner fece sentire la sua voce da dentro il barilotto che in quel momento era in braccio a Tenten.
“Andare dove?” gli chiese Naruto che recuperò la serietà.
Al campo da tennis. Gli altri sono tutti lì!” gli rispose il professore dagli occhi eternamente chiusi “Abbiamo la possibilità di andarcene da qui!” dando loro la bella notizia.
“Ci faccia strada professore, la seguiamo!” Tenten non vedeva l’ora di andarsene da lì e mise a terra il gattone “E quando torniamo a casa, ti darò ben tre scatolette di ottimo tonno!” promettendogli una bella ricompensa.
“Miaoooo!” cosa che il barilotto apprezzò moltissimo e iniziò a correre per il corridoio.
“Seguiamolo!” Neji gli corse dietro insieme ai tre compagni.
“Credo che quando tornerò a casa, scriverò un libro!” dopo quello che aveva visto, il ninja copia era stato preso da una mezza ispirazione^^ “Chissà se diventerà un best seller come i libri di Jiraya!” magari avrebbe ottenuto un successo simile a quelli dell’Eremita porcello^^.
 
Passarono alcuni minuti. I cinque continuavano a seguire il gattone per i corridoi deserti dell’Accademia.
“Quanto manca professore?” Jaden stava diventando sempre più ansioso e chiese al suo prof quanto dovessero ancora correre.
Non dovete seguire Faraone. Ricordatevi che è un gatto!” gli rispose Banner con una certa preoccupazione.
“CHE COSA!”
Fecero tutti quanti sgranando gli occhi^^.
 
“Miao!” infatti, Faraone aveva puntato a un piatto di pesce che era stato messo proprio in mezzo al corridoio e, quando si fu avvicinato abbastanza...
 
WAP!
 
“PRESO!” Crowler uscì da un angolo e catturò il gattone con un retino da pesca.
“Oh cavolo!” Naruto si bloccò appena in tempo ma restò comunque incredulo.
“E’ una trappola, ci hanno accerchiato!” Neji si accorse solo in quel momento che erano stati circondati da un gruppetto di duellanti zombie.
“A questo punto, non abbiamo altra scelta che farci strada combattendo!” Kakashi non vedeva altra soluzione mentre alzò il coprifronte.
“Adesso torniamo alla punizione che volevo infliggervi!” liberatosi del gattone, Crowler era deciso a punire quei ragazzini maleducati.
“AIUTO!” il solo pensiero di che cosa gli avrebbe fatto fece drizzare i capelli a Tenten che…
 
KAPOM!
 
“AHIA!” senza pensarci troppo, colpì il povero Crowler con una bastonata mettendolo KO^^.
“Eh?” la ragazza aprì gli occhi che aveva chiuso per la troppa paura e “Ops! Non volevo colpirlo così forte!” si rese conto di aver un po’ esagerato, ma giusto un po’^^.
 
CRASH!
 
Facendo crollare tutti gli altri all’indietro.
“Ci sono volte che mi preoccupi più di Rock Lee!” fece Neji con la gocciolona dietro la nuca^^.
“Eheh! Bel colpo!” Jaden non seppe che altro dire^^.
“Speriamo che non ci faccia pagare le spese per la chirurgia plastica!” Naruto preferì buttarla sul ridere che era meglio^^.
“Eheh! Credo che il mio futuro libro dovrà aspettare!” dopo di questa, Kakashi aveva momentaneamente perso l’ispirazione^^.
“QUESTA NON TE LA FACCIO PASSARE LISCIA! SARAI LA PRIMA A RICEVERE LA MIA PUNIZIONE SPECIALE!” Crowler si rialzò con un bernoccolo fumante e gli occhi assonnati iniettati di sangue puntando la ragazza^^.
“N-N-NO!” che drizzò ulteriormente i capelli dalla paura^^.
 
Ma quanto sono scemi questi qua! Si spaventano per uno che potrebbero stendere in due secondi!” di fronte a una simile scena, Kyuubi si spiaccicò una zampa sul muso^^.
Diciamo che i ragazzi sono facilmente influenzabili!” gli disse Neos scrollando le spalle^^.
 
Tlack!
 
“Svelti per di qua!” ma in quel momento una porta si aprì alla loro destra invitando i ragazzi a entrare.
“Signor Bonaparte!” nel vedere chi li stava aiutando, Jaden si fidò subito e fu il primo a entrare.
“DENTRO!” seguito dagli altri spinti di forza da Tenten che poi chiuse la porta a quattro mandate^^.
 
“Accidenti che figura!” commentò Kakashi rimettendosi in piedi “Non sappiamo come ringraziarla signore!” per poi aiutare il buffo professore a rimettersi in piedi.
“E’ stato un piacere!” gli rispose Bonaparte accettando il suo aiuto.
“Scusi, ma, dove ci troviamo?” nel mettere meglio a fuoco il luogo, Neji non lo riconobbe e chiese spiegazioni.
“Siamo nella sala da cui partono i condotti di areazione. Se volete raggiungere gli altri, seguite quel condotto e arriverete sotto il campo da tennis tra meno di un minuto!” che gli vennero subito date dal buffo ometto.
“Dice sul serio? Grazie professore!” Naruto non poteva ricevere una notizia migliore “Ma lei non viene con noi?” poi notò che Bonaparte si era appostato vicino alla porta.
“Io resto qui a trattenere i duellanti zombie. Non ci metteranno molto ad aprire la porta, quindi andate!” il vicecancelliere si era addossato questa responsabilità “Andate e riportateci indietro. Jaden, ti prego, salva Marcelle!” affidando ai ragazzi quest’importante missione.
“Lasci fare noi. Buona fortuna!” gli rispose il castano che si avviò con i compagni verso la conduttura indicata.      
 
 
INTANTO NEL CAMPO DI TENNIS
 
BOOM!
 
Ci fu un’impressionante esplosione di energia che permise l’allargamento del varco. Questo era stato possibile grazie alla risposta immediata di Jessie all’attacco di Zane che aveva attaccato col suo Drago Supremo Chimeratech.
 
“Bell’incontro!” si complimentò il Truesdale maggiore mentre l’immagine del proiettore tremò.
“Missione compiuta ragazzi!” Aster apparve davanti a tutti rivelando che il duello aveva ottenuto gli effetti desiderati “Abbiamo messo la carta dentro un missile e l’abbiamo lanciato contro nel varco. Il resto spetta a voi!” affidando il resto ai compagni.
“Professore come facciamo a usare la carta?” Bastion non perse tempo e chiese al suo mentore come fare ad usare la carta.
“La carta... Bzz... dev’essere usata... Bzzz... Con l’energia… Bzzz!” lo scienziato stava per rispondergli ma in quel momento la connessione s’interruppe e la comunicazione cessò.
“Accidenti. Le comunicazioni si sono interrotte!” Alexis tentò di ristabilire i contatti ma non servì a nulla.
“Non ci voleva!” fece Temari digrignando i denti per il nervoso.
“Ora non abbiamo tempo per lagnarci. C’è altro cui pensare!” la richiamò il fratello che notò un problema.
 
“DANNAZIONE!” infatti, in quel momento, Hassleberry e Axel entrarono dentro inseguiti da un’orda di duellanti zombie.
“Qui si mette male!” Shikamaru vide che i duellanti zombie erano riusciti a entrare anche da dietro.
“Non abbiamo altra scelta che combattere!” Asuma non vedeva altra soluzione per uscire da quella situazione.
“Cerchiamo di non far loro del male!” si raccomandò Sakura Kinomoto impugnando il suo scettro.
 
CRASH!
 
Ma in quel momento un pezzo di pavimento saltò in aria e vi uscì Neos.
“Ehilà ragazzi!” e subito dopo vi uscì Jaden.
“Serve una via di fuga?” seguito da Naruto.
“Più che volentieri!” rispose loro Shaoran che scese nel buco seguito dagli altri.
 
 
POCHI MINUTI DOPO DENTRO LE CONDUTTURE
 
“Ehi, ma come avete fatto a trovare questo posto?” chiese Jim curioso mentre si guardava intorno.
“E’ stato il professor Bonaparte a indicarcela, salvandoci da Crowler e altri duellanti!” gli rispose Neji col Byakugan attivo.
“Non possiamo fare altro che ringraziarlo allora!” commentò Yué che non poteva che essergli riconoscente.
“Beh, ora abbiamo ciò che ci serve per andarcene da qui ma non sappiamo come usarla!” intanto Shikamaru stava riflettendo su come fare a scappare da quel posto.
“Vediamo….” Intanto il Misawa, con un taccuino in mano, stava provando a ricostruire quello che il professore gli stava dicendo.       
“Non è complicato!” ma Tenten intervenne attirando l’attenzione di tutti “Se ben ricordate, vi avevamo detto quello che i nostri avversari nella biblioteca ci avevano informato che è necessario uno scontro tra divinità: ossia tra le Bestie Sacre e il Drago Arcobaleno!” spiegando il ragionamento che lei e compagni avevano fatto dopo il loro scontro con i maghi nella biblioteca.
“Ma sicuro, le Bestie Sacre!” e nel sentirlo, anche Bastion giunse alla stessa risposta “Sei stata geniale signorina Tenten!” e si complimentò con la castana per l’illuminazione avuta.
“Ecco… C-Chiamami solo Tenten!” fece lei arrossendo di colpo^^.
 
“Grande!”
Fecero tutti gli altri sollevati senza considerare la reazione della ragazza^^.
Una BastionxTenten? Questa mi suona strana!” pensò Nick che, per un attimo si era immaginato una coppia davvero originale^^.
“In tal caso abbiamo tutto ciò che ci serve. L’unica cosa da fare è recuperare la carta e poi trovare Marcelle!” il Nara aveva riassunto alla perfezione che cosa dovevano fare.
“Sì, ma dove troviamo Marcelle?” gli chiese Blair con voce preoccupata.
“Se è come penso, sta per farci avere sue notizie!” Shikamaru era sicuro di questo.
 
Blizz!
 
Attenzione cari studenti!” infatti, quasi a farlo apposta, in quel momento risuonò la voce di Marcelle “Vi comunico che siamo arrivati alla fine dei giochi. Ormai ho tutto quello che mi serve, salvo una cosa: Jaden. Ti aspetto per la resa dei conti sulla costruzione che sorge all’esterno dell’Accademia. Se riuscirai a battermi, riporterò tutti indietro altrimenti tu e tutti quanti resterete qui e diventerete miei schiavi. Ah, non per metterti fretta, ma hai solo mezz’ora!” e dopo aver detto questo, interrupe le comunicazioni.
“Bene, ora sappiamo dove andarlo a trovare, manca solo la carta del Drago Arcobaleno e il gioco è fatto!” fece Shikamaru soddisfatto.
“Non abbiamo tempo da perdere, allora!” commentò Kakashi alzandosi “Mentre Jessie andrà a cercare la carta del Drago Arcobaleno, noi andremo all’appuntamento e cercheremo di guadagnare tempo!” ed espose a tutti il suo piano.
“D’accordo, lasciate fare a me!” annuì l’Andersen pronto.
“Verrò con te!” Axel si offrì di fargli da supporto.
“Vi aiuterò anch’io!” anche Hinata decise di seguirli in questa ricerca. Grazie al suo Byakugan avrebbe facilitato il tutto.
 
“A questo punto possiamo andare!” fece Jim soddisfatto “Un momento, non vedo quei due di nome Yammy e Ulquiorra. Che fine hanno fatto?” ma poi notò che mancava qualcuno.
“Li abbiamo mandati dentro i nostri castelli insieme ai nostri compagni resi dei duellanti zombie, così non dovremo preoccuparci di doverli affrontare di nuovo!” gli rispose Asuma che aveva consigliato di fare qualcosa per i compagni che, a causa della loro attuale condizione, li avrebbero ostacolati in ogni modo. 
“Se non ci sono altre domande, direi che potete andare!” fece Nick allontanandosi dal gruppo.
“E lei che farà signor Nick?” gli chiese Sakura preoccupata per lui.
“Vi coprirò le spalle dai tipetti che si stanno avvicinando!” le rispose il castano che li sentiva arrivare “Voi andate e, per favore, quando avremo finito qui, cercate di smetterla con questo signor Nick. Mi fa sentire un vecchietto!” invitando i compagni a darsi una mossa.
“Sarà un po’ difficile, ma cercheremo di accontentarla!” gli rispose Neji.
 
“Forza ragazzi. ANDIAMO!” Naruto non perse l’occasione per dare il via alle danze e partì per primo.
“Sì!”
Seguito dagli altri.
 
“Alan, va con loro. Avranno bisogno di aiuto!” il castano invitò il suo angelo custode a unirsi a loro per fornire maggiore protezione.
“D’accordo, ma sta attento!” si raccomandò con lui l’angelo custode per poi seguire il gruppo.
“Puoi contarci!” gli rispose Nick mentre vide arrivare qualcuno “Ma guarda che piacevole sorpresa. Non mi aspettavo di vederla qui signorina Fontaine!” e rivolgersi cordialmente a lei.
“Eheh! Io invece lo speravo proprio!” gli rispose l’infermiera dell’Accademia fissandolo con occhi stanchi e un sorriso spento.
“A quanto pare, avremo un incontro romantico. Sa una cosa? Non speravo in nulla di meglio!” commentò il castano ironico pronto ad accoglierla.
“Spiacente ma il nostro non sarà un ballo solitario. Anche loro vogliono ballare con te!” disse di rimando la rossa mentre dietro di lei avanzarono altri duellanti zombie pronti a duellare.
“Un appuntamento con tanto di platea e musicisti? Mi è andata davvero di lusso!” se la rise il Sun’s Warrior impugnando il suo duel disk “Non siate timida, fatevi avanti e iniziamo a ballare. Let’s rock!” e anche lui era pronto a dare il via alle danze.
 
 
INTANTO PIU’ AVANTI!
 
 
“Abbiamo compagnia!” Neji vide che davanti a loro c’erano degli avversari da sconfiggere.
“Lasciate fare a me!” Hassleberry corse avanti e, attivato il suo duel disk, evocò un mostro “Vai HYPER TESTA MARTELLO!” chiamandolo a gran voce.
“GGRROOOAAARR!” apparve un enorme dinosauro bipede con una testa a forma di martello che…
 
KAPOM! CRASH!
 
Batte la testa contro il muro al lato aprendo un’uscita verso l’esterno.
“Iniziamo l’operazione!” disse Shikamaru attivando il suo duel disk e lanciandosi nella mischia insieme agli altri.
“Da questa parte!” mentre Axel corse dalla parte opposta seguito da Jessie e Hinata.
“Buona fortuna ragazzi!” l’Andersen altro non disse e seguì l’amico.
“In bocca al lupo!” stessa cosa fece la Hyuga che fermò lo sguardo su una persona in particolare.
 
 
GRUPPO DI JESSIE
 
“Scusa se te lo chiedo, ma hai per caso un debole per Naruto?” dopo essersi allontanati un po’, Axel fece questa domanda alla ragazza. Aveva notato subito lo sguardo che rivolto verso il biondino e voleva capire se aveva fatto centro oppure no.
“Ecco…” di fronte a questa domanda, la Hyuga arrossì violentemente non riuscendo a rispondere.
“Eccome se è innamorata di Naruto!” ma la risposta gliela diede Jessie che ne sapeva qualcosa “L’abbiamo capito praticamente tutti che Hinata è cotta, ovviamente Naruto no!” facendogli capire che in molti nel gruppo se n’erano accorti.
“Ah davvero? Non immaginavo che Naruto fosse così ricercato!” ammise il Brody assai stupito dalla cosa “Beh ti auguro buona fortuna: con uno come lui ne avrai bisogno!” ma preferì sorvolare sulla cosa.
“Grazie!” si limitò a rispondere la ragazza per poi attivare la sua arte oculare “Ho trovato il missile: è… Ooh!” ma poi fu colta da un mancamento e cadde a terra.
“Hinata!” Jessie si fermò subito e le si avvicinò per sincerarsi delle sue condizioni.
“T-Tranquillo, sto bene!” gli rispose la mora rimettendosi in piedi.
“E’ comprensibile: hai usato troppe volte quell’occhio!” disse Axel prendendola per un braccio “Si vede che usarlo troppo, consuma molte energie!” capendo qual’era il problema.
“Mi dispiace di essere un peso!” fece la poverina deprimendosi per non essere stata all’altezza.
“Ma che stai dicendo? Non sei un peso!” la rassicurò Jessie con un sorriso “Anzi, sei una delle ragazze più forti che abbia mai conosciuto in vita mia e sono sicuro che anche Naruto l’abbia capito!” dicendole il pensiero che si era fatto su di lei.
“E’ vero! Non ho visto gli altri scontri, ma da quello che ho visto contro quel Raptomort, posso confermare le parole di Jessie!” e anche Axel era d’accordo con l’Andersen.
“D-Dite sul serio?” quei complimenti fecero arrossire violentemente la ragazza che non era abituata a simili lodi.
“Certo!” gli rispose Jessie che in quel momento era la bocca della verità.
“Affermativo!” concordò il Brody che la pensava come lui.
I tuoi compagni ti stanno dicendo la verità!” fece Rayearth apparendole al fianco “Sei più forte di quanto pensi, devi solo mettere da parte la tua insicurezza e vedrai che potrai fare qualsiasi cosa!” incitandola come aveva sempre fatto.
“Grazie amici!” rispose loro la ragazza con un magnifico sorriso.
Naruto Uzumaki, vedi di aprire gli occhi al più presto o giuro che sarò io a farteli aprire con la forza!” di fronte al quale, Axel giurò sul suo onore che avrebbe contribuito a dare una svegliata al biondino^^.
Dove la trovi una ragazza così? A momenti t’invidio amico!” pensò Jessie che sperava di trovare una ragazza che assomigliasse anche solo un po’ alla Hyuga^^.
Abbi fede in te stessa, piccola mia!” la incoraggiò il suo spirito mentre sparì nuovamente.        
“Allora, il missile è in direzione sud, sud-est a circa duecento metri!” rincuorata, la ragazza attivò, anche se non per molto, nuovamente la sua arte oculare indicando la direzione da seguire.
“Perfetto, allora muoviamoci !” Axel non perse tempo e corse verso la direzione indicata dalla mora.
“Vai Aquila Cobalto. Guidaci tu!” Jessie evocò una delle sue Bestie Cristallo e seguì i compagni.
Ricevuto! Lasciate fare a me!” gli rispose la grande aquila con una grossa pietra incastonata nel petto precedendoli.
 
 
INTANTO NELL’ACCADEMIA!
 
 BOOMX10!
 
All’esterno dell’Accademia era in corso un’autentica battaglia senza regole tra mostri che si scontravano tra di loro generando esplosioni a catena.
“VAI TIRANNOSAURO OSCURO!” Hassleberry lanciò all’attacco il suo mostro migliore contro uno dei tanti che si paravano davanti al gruppo.
Lascia fare a me!” ruggì l’imponente creatura lanciandosi contro l’avversario.
 
CRUNCH!
 
E distruggendolo chiudendo le fauci su di lui.
 
ZACKX100! FRABBOOM!
 
“Non male come conflitto finale!” commentò Asuma mentre con le sue lame di chakra tranciava un avversario dopo l’altro.
“Peccato che non finiscano mai!” gli rispose Kakashi mentre componeva una serie di sigilli “RAIKIRI!” e usò la sua tecnica migliore.
 
ZOCKX10! FRABOOM!
 
Trafiggendo numerosi mostri che gli bloccavano la strada.
“Non sfidate la collera divina ragazzini!” mentre Alan calò la sua spada tagliando in due diversi mostri che gli si pararono davanti. 
LEVATEVI DALLE SCATOLE SCHIAPPE!” anche Shukaku si stava scatenando calpestando senza troppi problemi gli avversari che gli si paravano davanti.
“Attento a non colpire gli studenti. Sono vittime innocenti!” si raccomandò Gaara mentre usava la sua sabbia per far saltare in aria più mostri possibili.
Sì, sì!” gli rispose secco il Bijuu mentre con un cazzotto spedì un mostro al creatore “HYAHAHAHAHAH! COME MI STO DIVERTENDO!” di sicuro non voleva che il divertimento finisse così presto^^.
 
Sfere d’aria veritiere, via!” intanto Ryu Sheron lanciò il suo attacco contro altrettanti mostri aprendo la strada “Andate! Qui me la sbrigo io!” e invitare i compagni a proseguire la loro corsa.
“Grazie Ryu!” lo ringraziò la piccola Kinomoto avanzando insieme ai compagni.
 
KAPOM!
 
Ma la strada del gruppo fu bloccata dal micidiale Golem Ingranaggio Antico.
“Ecco un mostro che richiede maggiore attenzione!” commentò Neji attivando il suo Byakugan.
Tsk! Levati di mezzo, ferraglia arrugginita!” ma Kyuubi non aveva tempo da perdere con quel coso e…
 
ZAMP! CRASH!
 
Con una semplice zampata, lo mandò in frantumi.
Forza avanziamo!” e senza aggiungere altro, corse al luogo dell’appuntamento che era sempre più vicino.
“Si vede che Kyuubi se l’è legata al dito!” commentò Naruto che non aveva mai visto il Bijuu così motivato.
“Meglio per noi. Seguiamolo!” Jaden non poteva sperare in un aiuto migliore e corse in avanti con tutti gli altri.   
 
BOOM!
 
Ma la loro corsa fu bloccata da un’esplosione davanti a loro e poi si fece avanti un enorme robot nato dalla combinazione di ben cinque mostri: il letale Drago Cannone Catapulta VWXYZ.
“Eheh! Ora combatterai contro di me Jaden!” a controllarlo era Chazz che puntava il castano.
 “E tu pensi di poterti avvicinare a lui?” ma prima che gli altri facessero qualcosa, Shaoran si mise in mezzo “Il tuo avversario sarò io!” ed era pronto a dargliele sia con le carte che con i pugni.
“Eheh! Se ti metti in mezzo, ne pagherai le conseguenze!” e il Princeton fu pronto ad accoglierlo.
“Andati ragazzi! Qui ci penso io!” senza voltarsi, Shaoran invitò i compagni a proseguire “Ponete fine a questo incubo!” e poi si lanciò all’attacco iniziando a battersi col moro.
“Buona fortuna Shaoran!” la sua Sakura non disse altro e andò avanti.
 
“Buona fortuna amico!”
Seguita dagli altri.  
 
“Non così in fretta ragazzini!” ma si trovarono la strada boccata da Bonaparte anche lui diventato un duellante zombie che evocò il suo Imperatore giocattolo.
“A lui ci penso io!” ma Bastion si fece avanti evocando il suo Drago Acquatico e iniziando a battersi con lui.
 
Tsk! Ora mi sono rotto di essere bloccato in continuazione!” Kyuubi aveva perso la pazienza e decise di ricorrere a misure drastiche…
 
CLANGX4!
 
“EHI! CHE MODI SONO!” protestò Naruto che si ritrovò catturato da una coda del suo spirito.
“Perché mi hai preso?” anche Jaden era finito catturato da una coda della volpe.
“E-Ehi, mettimi giù!” protestò Sakura anche lei presa da una coda del Bijuu.
“Ma perché anch’io!” anche Blair con in braccio Akamaru era stata presa da una coda della volpe.
 
Quella cosa vuole Jaden? Beh, glielo porterò insieme a qualche altro piccolo seccatore. Tenetevi forte!” Kyuubi li avrebbe portati personalmente a destinazione e, detto questo, partì di corsa verso una piramide di sabbia a fianco all’Accademia.
 
“Contiamo su di voi!” Neji non disse altro e, sfoderato il duel disk, dette man forte ai compagni.
“Avanti fatevi sotto!” seguito da Tenten pronta a cominciare.
“Sta attenta Sakura!” Kero-chan sperò che la sua padroncina ce la facesse.
DANNATA VOLPE! PRENDI A CALCI QUELLA COSA ANCHE DA PARTE MIA!” mentre Shukaku si raccomandò col collega Bijuu di fare una strage.
“Jaden, Naruto, Sakura, Blair, buona fortuna!” Gaara non disse altro e tornò a combattere.
 
“No, Jaden. Tu non andrai da nessuna parte!” ma Syrus non li avrebbe fatti avanzare oltre.
“Questo lo dici tu soldato!” ma si trovò Hassleberry davanti con una carta in mano “ATTIVO LA CARTA TRAPPOLA IMPATTO GIURASSICO!” che attivò immediatamente.
 
FFFFFFFFIIIII!
 
Dal cielo venne un potente fischio e poi una luce si avvicinò sempre più pericolosamente al suolo attirando l’attenzione di tutti.
“Ecco, andate ragazzi!” fece Tirannus soddisfatto mentre…
 
BOOOOM!
 
Un enorme meteorite piombò sul campo distruggendo all’istante tutti i mostri e mettendo KO praticamente tutti.
 
“RAGAZZI!”
Gli unici che si erano salvati erano stati i quattro ragazzi portati sull’edificio di sabbia dalla volpe. Nel vedere che cos’era successo, si preoccuparono per le sorti dei loro compagni.
State tranquilli, sono tutti vivi. Se la caveranno dopo un bel po’ di riposo!” li rincuorò subito il Bijuu che poteva percepire le loro energie.    
“Meno male!” fece Jaden sollevato.
 
“Ben arrivato Jaden. Sei in perfetto orario!” ma poi le sue attenzioni furono attirate dalla voce della creatura che era in mezzo alla costruzione e fissava i ragazzi con un ghigno perfido.
“Dannato!” gli ringhiò contro Naruto “Ti farò pagare tutto quello che hai fatto ai nostri amici!” gliele avrebbe date per tutti i suoi compagni.
“Mi spiace Naruto, ma non sei tu ad interessarmi. Quello che deve battersi con me è solo Jaden!” ma Marcelle lo liquidò senza troppi problemi.
“Prima rispondi a questa domanda. Perché sei così ossessionato da lui e chi sei veramente?” ora che se lo trovava davanti, Sakura poteva chiedergli quello che doveva e non esitò a porgli questa domanda.
“Perché Sakura? Eheh! Lo scoprirai con questo duello. Sarà molto interessante!” le rispose Marcelle mentre sul suo braccio sinistro si formò un duel disk “Il pubblico può accomodarsi e godersi lo spettacolo. Avanti Jaden fatti sotto!” ponendo fine alle chiacchiere e sfidando apertamente lo Yuki.
“E va bene. Se è me che vuoi, allora eccomi qui!” che accettò la sfida e attivò il suo duel disk.
“Buona fortuna fratellone!” Naruto tifava per lui.
“Fatti valere!” e anche la piccola Kinomoto era con lui.
Fallo nero!” malgrado tutto, anche Kyuubi faceva il tifo per lui.
Le speranze di tutti noi, sono nelle tue mani!” disse Windom affidandogli questo fardello.
“Metticela tutta!” anche Blair lo sostenne.
“Bau!” concordò con lei Akamaru mettendosi al lato della piramide insieme a tutti.
 
“Combattiamo!”
Con quella parola, il duello ebbe inizio.      
 
 
INTANTO NEL DESERTO
 
“Aquila Cobalto, vedi qualcosa?” mentre correva per le dune, Jessie si rivolse al suo spirito alato sperando in buone notizie.
Negativo, non vedo ancora niente!” gli rispose lo spirito che continuava ad aguzzare lo sguardo “Eh!” poi vide qualcosa che attirò subito la sua attenzione “L’ho trovata!”e iniziò a volare in cerchio.
“E’ riuscito a trovare il missile! Perfetto!” Axel non poteva chiedere di meglio.
“Ancora uno sforzo e ... ATTENTO!” Hinata interruppe il discorso e...
 
KAPOMX2!
 
“GGGGRRRAAAKK!” colpì col Juken un mostro che si stava per avventare sul Brody distruggendolo.
“Ti devo un favore!” la ringraziò il ragazzo di colore.
“Figurati!” gli rispose la mora ansimante.
“Ce la fai?” le chiese l’Andersen che notò la fatica dell’amica.
“Sì, andiamo!” lo tranquillizzò lei accelerando il passo.
“Ne stanno arrivando altri. State giù!” Axel impugnò il suo duel disk che era molto simile a un fucile a pompa e…
 
BANGX2! WAMP!
 
Sparò i suoi stessi mostri contro quelli avversari distruggendoli.
“Andiamo!” e corse verso un piccolo cratere generato dall’esplosione del missile.
“Ci siamo!” seguito da Jessie che aumentò la velocità buttandosi nel cratere.
“GGGRROOAARR!” proprio un attimo prima che un mostro lo ghermisse insieme ai suoi compagni.
 
BANGX3! WAMP!
 
Axel fece parlare il suo particolare fucile sparando carte a raffica.
“Corri Jessie, noi li teniamo occupati!” la Hyuga affidò le sue speranze al ragazzo mentre concentrò il poco chakra che le rimaneva in corpo per respingere le creature che tentavano di attaccarli.
 
Click!
 
“Sono a corto di munizioni!” nello stesso momento, il Brody si rese conto di aver esaurito le carte da sparare.
“VAI JESSIE!” mentre Hinata continuò strenuamente a battersi incitando il compagno a correre.
 
“OOOOOOOAAAAAHHHH!” che non se lo fece ripetere due volte correndo a più non posso verso la capsula che era uscita fuori dal missile.
“GGGRRR!” ma un mostro gli piombò addosso con l’intenzione di prenderlo.
“GEM EXPLOSION!” ma il verde rispose lanciando il suo attacco contro di lui distruggendolo e proseguì la corsa.
 
“GGGRRR!”
Ma altri tre mostri si frapposero tra lui e la capsula.
 
“Accidenti non adesso!” fece il ragazzo mentre vide le creature piombargli addosso.
 
FLASH!
 
Ma in suo aiuto, esplose una luce bianca e poi apparve un’imponente creatura che spazzò via i tre mostri e tutti quelli che erano nei paraggi.
“GGGGRRRROOOOAAARRR!” e lanciato quell’imponente ruggito, sparì.
 
“Incredibile!”
Dissero i tre ragazzi increduli da quello che avevano visto.
 
Ripresosi dallo stupore, Jessie si avvicinò e raccolse la carta che era uscita di forza dalla capsula in suo aiuto.
“EVVAI! DRAGO ARCOBALENO HA SCELTO ME!” ed esultò a pieni polmoni per aver ottenuto questa portentosa carta.
“Bravissimo!” si complimentò Hinata contenta per lui.
“Bene, abbiamo trovato quello che stavamo cercando. Ora torniamo indietro!” Axel non perse tempo e tornò verso l’Accademia seguito dai due compagni.     
 
POCHI MINUTI DOPO!
 
“Ma cos’è successo!”
I tre arrivarono all’Accademia e nel vedere la desolazione che vi regnava, rimasero senza parole.
 
La battaglia è stata davvero incandescente qui!” commentò Rayearth guardandosi intorno.
“E gli altri come staranno?” si chiese Hinata preoccupata.
“Guardate, sono lì all’ingresso!” Axel però li vide tutti lì appoggiati al muro.
“RAGAZZI! STATE BENE!” Jessie corse verso di loro sperando che non fosse successo l’inevitabile.
 
“Si, tranquillo generale!” gli rispose Hassleberry aprendo gli occhi anche se si poteva vedere benissimo che era esausto.
“La battaglia è finita ma siamo esausti!” continuò Alexis anche lei molto provata.
“Abbiamo portato dentro tutti quanti ma ora non ce la facciamo più!” terminò Jim appoggiato al muro con Shelley a fianco.
“Se cercate Jaden e gli altri, sono sulla costruzione laggiù!” li avvisò Yué completamente a terra.
“Andate a supportarli, noi ce la caveremo!” disse loro Temari molto provata.
AAAHH! Come mi sono divertito!” fece Shukaku steso a pelle di leopardo ma soddisfatto come non mai^^.
“Resto io con loro. Voi raggiungete gli altri!” il Brody si offrì di restare al capezzale dei compagni e lascò andare i due.
“Va bene. Resistete ragazzi, tra poco ce ne andremo via da qui!” Jessie lasciò tutto nelle sue mani e corse verso la piramide di sabbia.
“Abbiate fede!” Hinata non disse altro e lo seguì.
 
“Hinata, siete cresciuta parecchio!” fece Neji soddisfatto dalla fermezza delle parole della cugina.
“Che sia cresciuta o meno, ne dovrà fare di strada se vorrà farsi notare da quel dobe di Naruto!” commentò Tenten che sapeva quanto il biondino in questione fosse duro di comprendorio.
 
“Concordo!”
Dissero praticamente tutti^^
 
 
Nel frattempo i due ragazzi erano appena arrivati in cima alla piramide e videro che il duello tra Jaden e Marcelle stava procedendo a favore di quest’ultimo.
“Jaden, sono arrivato!” il verde si fece sentire dall’amico avvicinandosi a lui.
“Jessie!” che si voltò incredulo.
“Jessie, Hinata meno male!” Sakura era felice di vederli.
“Allora? Ce l’avete fatta?” chiese loro Naruto speranzoso.
“Eccome!” gli rispose l’Andersen col segno della vittoria.
“L’abbiamo trovata!” concordò con lui la Hyuga.
“Perfetto! Proprio al momento giusto!” sorrise Jaden che aveva recuperato la speranza.
 
Chi è quel tipo? E perché lui e quella ragazza sono così in confidenza con Jaden?” nel vedere che il loro arrivo aveva riacceso gli animi, la creatura fissò storto i due.
“Ehi, Marcelle mi aggiungo anch’io al duello. A seguito di questo, i tuoi life points aumenteranno di 4000 unità. Ci stai?” Jessie si rivolse alla creatura proponendo di entrare nella battaglia.
“Uhuhuh! D’accordo, sarà un piacere vederti strisciare ai miei piedi!” che accettò senza pensarci troppo mentre i suoi life points ancora intatti salirono a 8000 unità.
“Hinata va con gli altri e goditi lo spettacolo!” Jessie invitò l’amica a raggiungere Naruto, Sakura e Blair e attivò il suo duel disk.
“Buona fortuna!” la mora non disse altro e raggiunse i compagni.
 
“Combattiamo!”
E il duello a tre iniziò.
 
 
INTANTO NELL’ACCADEMIA!
 
BOOM!
 
Il muro di un corridoio dell’edificio saltò in aria e vi uscì Nick ancora alle prese con la sua gentile infermiera zombie.
“Eheh! Avrai battuto gli altri ma non me!” se la rise la signorina Fontaine mandando all’attacco il suo mostro.
“Non si preoccupi, due secondi e anche lei sarà sconfitta completamente!” le rispose il castano intento a evitare gli attacchi della creatura evocata dall’infermiera dell’Accademia “Le battaglie fuori sono finite. Mi chiedo come stiano gli altri!” era preoccupato per le condizioni dei suoi compagni.
“Non è educato non prestare attenzione su una donna!” lo riprese l’infermiera mentre il suo mostro partì nuovamente all’attacco.
“Le mie scuse, sono uno che si distrae facilmente!” le rispose il castano pescando una carta e mettendola sul duel disk “Vai Brionac!” e lanciò all’attacco il suo mostro Synchro preferito.
 
“GGGRROOAAARRR!” che spalancò le ali facendo tornare il mostro avversario nella mano della Fontaine.
“Che cosa? Da dove esce fuori quel mostro!” lasciando la rossa senza parole.
“E’ una lunga storia ve la racconterò un’altra volta!” le rispose il Sun’s Warrior apparendole alle spalle e…
 
Pat!
 
La colpì al collo col palmo della mano stordendola.
“Direi che qui ho finito!” commentò il castano prendendola tra le braccia e poi poggiandola al muro “Ora raggiungiamo gli altri!” e sfoderate le ali volò in aiuto dei compagni.
“Mi spiace ma non posso lasciarti andare avanti!” ma si trovò la strada bloccata da…
“Ma tu sei identico a me!” se stesso “Aspetta, sei me in versione carta!” capendo subito che cosa era successo.
“Proprio così. Quella creatura mi ha evocato per tenerti a bada. Dovrai sconfiggermi o non andrai avanti!” e si mise in posizione da combattimento.
“Battermi contro me stesso? Questa mi mancava!” gli rispose Nick trasformandosi e facendo altrettanto “La farò finita con un solo colpo!” per poi lanciarsi all’attacco.
 
KAPOM! CRASH!
 
I due si scontrarono generando un’onda d’urto che sfondò i vetri delle finestre e uscirono fuori continuando a combattere.
 
KAPOM!
 
“AAARRRGGHH!” ma dopo pochi istanti il vero Nick ricevette un pugno in piena faccia che lo scaraventò al suolo “Accidenti, credo di aver raggiunto il limite oggi!” capendo che questa volta avrebbe faticato parecchio.
“Mi spiace ma ormai sei a corto di energie. I combattimenti che hai sostenuto in questa dimensione ti hanno sfiancato e non hai avuto neanche un momento di tregua!” capendo perfettamente le condizioni del suo originale, il Nick carta era pronto a farla finita “Sei finito!” e gli si lanciò contro pronto a finirlo.
“Se sono al limite, posso sempre contare sui miei compagni!” gli rispose il Sun’s Warrior sicuro.
 
WOSH! CLANGX4!
 
“Eh?” infatti, un attimo prima di colpirlo, il Nick carta fu bloccato da quattro catene di sabbia.
“Serve una mano signor Nick? Basta chiedere!” autore del salvataggio in extremis era Gaara che aveva usato le sue ultime forze per salvarlo.
“Bel colpo, ma non basta. Mi sto per liberare!” lo informò la carta che stava per spezzare le catene.
“Non farai in tempo!” ma il rosso lo sapeva benissimo.
 
“Perché noi ti fermeremo!” Alan piombò sul prigioniero con la sua katana che brillava di luce.
“Beccati questo!” seguito da Shaoran che teneva ben salda la sua spada.
 
ZACK! ZACK!
 
I due colpirono l’avversario alle spalle che, sconfitto, sparì.
“Uff! Grazie ragazzi. Vi devo un favore!” ammise il castano rimettendosi in piedi usando la spada come appoggio.
“Ma figurati!” gli rispose il suo angelo custode che aveva solo adempiuto ai suoi doveri.
“Avreste fatto lo stesso per tutti noi!” commentò il Lì avvicinandosi a lui.
“Ci puoi mettere la mano sul fuoco!” gli confermò Nick poggiandogli la mano libera sulla spalla “E gli altri?” per poi chiedere come stesse il resto del gruppo.
“Al momento sono quasi tutti riuniti ed esausti all’ingresso, mentre Jaden, Jessie, Blair, Naruto, Hinata e Sakura sono andati al’appuntamento di Marcelle!” gli rispose Gaara avvicinandosi a lui.
“Che facciamo? Adiamo anche noi?” gli chiese Shaoran preoccupato per la sua Sakura.
“Nelle nostre attuali condizioni saremo solo d’intralcio. Lasciamo che siano loro a tirarci fuori dai guai!” lo riprese Alan che sapeva che in quel momento non potevano fare nulla.
 
FLASH!
 
All’improvviso una colonna di luce partì dal fianco dell’Accademia attirando le attenzioni di tutti.
“Che sta succedendo?” chiese Gaara che non sapeva se doveva essere contento o disperarsi.
“E’ il gran finale!” gli rispose Nick osservando il fenomeno stringendo i pugni.
 
 
SULLA PIRAMIDE DI SABBIA
 
Il duello tra Jaden e Jessie contro Marcelle stava per concludersi. Marcelle aveva perso più della metà dei suoi life points ma era riuscito ad evocare le tre terribili Bestie Sacre in una sola volta ed era sicuro della sua vittoria. Dall’altra parte, collaborando tra di loro, Jaden era riuscito a distruggerne una grazie al suo mostro fusione Neos Chaos mentre Jessie aveva evocato il suo mostro finale, il Drago Arcobaleno: un enorme drago bianco dalle grandi ali, munito di una chioma dorata dietro l’enorme testa da cui spuntava un grande corno celeste. I lati del suo collo erano decorati da sette gemme che avevano i colori dell’arcobaleno.
La creatura aveva attaccato una delle Bestie Sacre ma Marcelle aveva bloccato l’attacco e, un attimo dopo, aveva compiuto un’azione imprevista, aveva fuso le tre Bestie Sacre dando vita a una creatura dal potere immenso, Armitael Fantasma del Chaos: un mostro dalla potenza incalcolabile dall’aspetto demoniaco. Una volta evocata questa terribile creatura, era partita la colonna di luce che Nick e compagni avevano visto. 
 
“Ahahahah! Finalmente ho ottenuto ciò che volevo!” esultò Marcelle mentre il suo corpo iniziò a sdoppiarsi.
“Che vuoi dire? Che cosa stai facendo a Marcelle!” fece Jaden coprendosi gli occhi.
“Me lo tolgo come un giubbotto!” gli rispose la creatura che divenne corporea mostrando finalmente il suo volto mentre il povero Marcelle cadde a terra privo di sensi.
“MARCELLE!” e la cosa preoccupò non poco Blair che, se non fosse stata troppo spaventata, sarebbe corsa a prenderlo.
“Se lo vuoi eccotelo qui!” le rispose la creatura lanciandolo tra le braccia della mora come un sacco vecchio “Finalmente l’energia che ho sottratto a tutti voi grazie ai duellanti zombie e ai bio-bend di Viper ha raggiunto il livello massimo, permettendomi di rendermi corporea. Ahahah!” e mostrare a tutti il suo volto.
 
 Si presentava come un demone dal corpo androgino e dalla pelle violacea dove una striscia di pelle nera celava malamente il suo corpo nudo, mentre i corni neri spuntavano dalle sue spalle sulle spalle e sui fianchi. Celava una doppia natura: Infatti, era mezzo uomo e mezza donna; la parte destra, dove aveva i capelli grigi e arruffati, si vedeva un seno formoso; sulla parte destra, quella con i capelli blu si vedeva decisamente un petto più virile, il braccio e la gamba sinistra ricordavano gli artigli di un rapace, sulla fronte spiccava un occhio giallo con iride rosso. Gli occhi demoniaci erano di due colori diversi: uno dorato e l’altro azzurro. A completare il suo aspetto minaccioso erano le due enormi ali da pipistrello nero che spuntavano sulla schiena.
 
“Ma che razza di mostro è?” fece Hinata terrorizzata da una simile visione.
“E’ spaventoso!” Sakura non aveva mai visto un essere più strano e terrificante allo stesso tempo.
“Dunque è quello il suo vero aspetto!” nel vedere finalmente in faccia il nemico che li aveva portati in quel luogo, Naruto era pronto a fargliela pagare per tutto quello che aveva fatto.
E poi chiamano mostro a me. Questo che deve dire? Non si capisce nemmeno se è maschio o femmina!” fece Kyuubi disgustato.
Non ci scherzare sopra. È un nemico che non va sottovalutato!” lo riprese Rayearth tenendosi pronto ad intervenire in qualsiasi momento.
Sarà un avversario temibile!” anche Windom era pronto ad intervenire.      
                    
“Finalmente possiamo incontrarci faccia a faccia Jaden!” la creatura puntò ghignante il castano.
“Ma tu chi sei?” chiese lo Yuki che non sapeva chi fosse.
“Non ti ricordi di me? Eppure anni fa eravamo inseparabili!” fece la creatura con un certo disappunto “Ti ho sempre osservato. Ti sostenevo. Ti proteggevo da tutti coloro che si prendevano gioco di te. Ero come il tuo angelo custode!” facendo capire di essere sempre stata al fianco del ragazzo.
“No, non è possibile!” quella rivelazione fu come un fulmine per Jaden “Yubel!” che la chiamò per nome.          
“Finalmente te ne sei ricordato, tuttavia ci hai messo troppo e questo non posso perdonartelo!” Yubel lo avrebbe punito per questa sua dimenticanza “Preparati a subire il devastante attacco di Armitael che per ogni turno può infliggere un danno pari a 10000 punti. AVANTI ARMITAEL ATTACCA JADEN E COMPLETA LA MIA VENDETTA!” e mandò all’attacco il suo mostro che generò una grande sfera di energia oscura.
“NON TI PERMETTERO’ DI TORCERE UN SOLO CAPELLO AL FRATELLONE JADEN!” a quel punto Naruto decise di frapporsi tra il castano e l’attacco con l’intenzione di bloccarlo.
“NO NARUTO NON FARLO!” un gesto che fece preoccupare come non mai lo Yuki.
“Vuoi fare l’eroe Naruto? Allora sparirai per primo!” Yubel avrebbe accontentato questa sua follia.
“Non se ci sono io a impedirtelo!” ma Sakura si mise in mezzo pronta a combattere.
“Se vuoi fare del male ai miei compagni, dovrai prima passare su di me!” affiancata da Hinata che, anche se stremata, avrebbe combattuto fino all’ultimo.
“BAU!” anche Akamaru era intenzionato a combattere fino alla fine.
“Ragazze, Akamaru!” e la cosa fece uscire le lacrime al castano che temeva per loro.
“Non dovrete scomodarvi amici!” ma Jessie non avrebbe permesso che venissero coinvolti “Attivo il potere speciale di Drago Arcobaleno. Mando al cimitero tutte le mie carte bestia cristallo e per ognuna di loro, il drago guadagna 1000 punti!” e potenziò ulteriormente il suo drago conferendogli una potenza pari a 10000 punti, identica a quella del mostro avversario “VAI ATTACCA CON RIFRAZIONE DELL’ARCOBALENO!” e ordinò l’attacco.
 
“GGGRROOAAARR!” il drago non perse tempo. Generò una potente sfera color arcobaleno e la scagliò contro il mostro avversario che rispose lanciando la sua sfera di energia.
 
FRABBOOMM!
 
Generando una potente esplosione di energia.
“Dannato marmocchio. Questa me la paghi!” gli ringhiò contro Yubel spalancando le ali “TI DISTRUGGERO’!” e gli si lanciò addosso.
“NON SE CI SONO IO A FERMARTI!” ma Naruto la intercettò “PRENDI QUESTO! KYUUBI EXPLOSION!” lanciandole contro il suo attacco.
“FUORI DAI PIEDI!” gli ruggì contro la creatura calando il pugno destro contro l’attacco del biondino.
 
FRABBOOM!
 
Generando un’altra esplosione di energia che investì gli altri.
 
“NARUTO!”
Gridarono i suoi compagni preoccupati.
MOCCIOSO! NON SPERARE DI LASCIARMI A BOCCA ASCIUTTA!” gli gridò contro Kyuubi andando a sostenerlo.
Non sarai il solo a dargli una mano!” seguito da Rayearth che gli si affiancò.
Ci sono anch’io!” e anche Windom fu della partita.
 
Naruto fu avvolto dai tre spiriti venendo ricoperto da un’armatura rossa con tratti arancioni e verdi. I gambali rossi finivano con ali dalle piume verde acceso e arrivavano fino alle ginocchia per poi proteggere il bassoventre con una placca arancio con tratti rossi simili a fiamme che arrivava fino al petto, mentre le spalle erano protette da spalliere simili a zampe di volpe e le braccia erano coperte da protezioni ramate. Dietro le spalle erano spuntate tre paia di ali color smeraldo e nove code di volpe si muovevano libere all’altezza del bacino. Infine il capo era protetto da un elmo a forma di testa di leone che finiva con un corno dorato.
 
“AAAAAAHHHHH!” con questo nuovo look, il biondino spinse maggiormente contro il pugno di Yubel.
“E tu speri di battermi con così poco?” che resistette senza battere ciglio “Potrai anche contare sull’aiuto di qualche spirito, ma non potrai mai battermi ragazzino!” e aumentò la pressione guadagnando metri.
“ADESSO TI FACCIO VEDERE IO!” le rispose l’Uzumaki di rimando trasformandosi in un super biondino riguadagnando il terreno perso.
“MOCCIOSO INSOLENTE!” gli ruggì contro Yubel aumentando la forza.
 
“NARUTO!”
Fecero i compagni preoccupati per lui.
“GGGGHHH!” Naruto sentiva che stava per perdere terreno “Non glielo permetterò. NON TI PERMETTERO’ DI FARE DEL MALE AI MIEI AMICI!” ma la testardaggine e la determinazione che lo avevano sempre caratterizzato, unite al desiderio di proteggere i suoi compagni lo spinsero a non arrendersi “AAAAAAHHHH!” e a far fuoriuscire liberamente il suo chakra fino a quando…
 
FLASH!
 
Questo si tinse di un bagliore dorato che aumentò d’intensità.
“Che cosa speri di fare moccioso!” gli ringhiò contro Yubel che sentiva una maggiore pressione da parte del biondino.
“MI SEMBRA OVVIO! BATTERTI!” le rispose lui mentre il suo chakra arse come una fiamma che brillava nella notte.
 
La tua determinazione e il tuo coraggio sono la chiave per andare avanti Naruto!” e questo attirò la voce di qualcuno che aveva conosciuto poche ore prima.
Questa voce… DOHKO! DOVE SEI?” che il biondino riconobbe subito.
“Con chi diavolo stai parlando moccioso!” fece Yubel che non aveva sentito nulla.
Non sono lì fisicamente! Ti sto parlando dal mondo in cui vivo!” gli rispose il Gold Saint della Bilancia “Tuttavia la tua voce e il tuo Cosmo sono arrivati fino a qui attirando la mia attenzione!” facendogli capire di aver percepito la forza del cuore del ragazzo “Ed è per questo che ho deciso di concederti un privilegio raro. In quanto nato del mio stesso segno, io Dohko di Libra ti concedo in qualunque momento l’uso temporaneo del mio Gold Cloth. Usalo saggiamente nel nome della giustizia!” decidendo di offrirgli il suo aiuto.
 
FLASH!
 
E da una luce dorata, fecero la loro comparsa le sacre vestigia di Libra materializzandosi sottoforma di una grande bilancia d’oro.
 
“E quella da dove salta fuori!”
Pensarono tutti all’unisono.
 
“Grazie amico. Accetto il tuo aiuto molto volentieri!” tranne Naruto che ringraziò il rosso per il suo aiuto mentre.
 
FLASH!
 
Ehi!
I tre spiriti si staccarono dal suo corpo e furono sostituiti dal cloth d’oro.                           
    
I gambali dorati con dietro le else di due spade ricoprivano le gambe del biondino fino ad arrivare a metà cosce. Dal linguine in su partiva un unico pezzo dorato che arrivava fino al petto decorato con un gonnellino dorato in basso e una gemma circolare verde in mezzo al torace. Le spalle erano protette da una spalliera dorata rivolta verso l’alto a sinistra e da una rivolta verso il basso a destra, su quest’ultima si poggiava uno scudo circolare che forniva un’ulteriore protezione. Le braccia erano protette da due lucenti bracciali dorati che arrivavano fino al gomito e su quello sinistro vi era incastonato un altro scudo circolare. Dietro la schiena facevano capolino le aste di due nunchaku.  
       
“E quella cosa scintillante da dov’è saltata fuori!” sibilò Yubel che percepì l’incredibile potenza che emetteva l’armatura.
“E’ una lunga storia e non ho tempo per raccontartela! AAAAAHHHHH!” ma Naruto non aveva la testa per spiegare come l’avesse ottenuta e, con una forza rinnovata, spinse maggiormente facendo tremare l’aria intorno a sé.
“NON PRENDERTI GIOCO DI MEEEEEE!” gli ruggì contro la creatura che non aveva intenzione di cedere proprio ora che era a un passo dal raggiungere il suo obiettivo.
“SEI COCCIUTA EH! MA CON ME NON LA SPUNTI!” le gridò di rimando l’Uzumaki che non cedette il passo neanche di un millimetro mentre una forte folata di vento si formò dietro di lui.
“DANNATO MARMOCCHIO!” ma Yubel non avrebbe ceduto per nessun motivo e continuò a sprigionare energia per contrastare quella del biondino.
 
Non riesce a vincere nemmeno con l’aiuto di Libra? Com’è possibile?” nel constatare che nemmeno l’aiuto di Dohko era sufficiente a permettere la vittoria del giovane, Windom rimase senza parole. 
Quella creatura è davvero dotata di una forza spaventosa!” Rayearth aveva compreso che l’avversario era davvero molto forte.
Forza spaventosa eh? Allora vediamo se cambia qualcosa se do a Naruto un altro aiutino!” ma Kyuubi non intendeva darsi per vinto e decise di dare un altro aiuto alla sua forza portante “Siete con me?” e chiese la collaborazione degli altri due spiriti.
Ci puoi contare!” gli risposero i due.
 
FLASHX3!
 
I tre spiriti unirono le forze e le concentrarono sul biondino.
“AAAAAHHHHH!” che fece esplodere la voce spingendo maggiormente.
“NO! NON TI PERMETTERO’ DI OSTACOLARMI NEANCHE SE FARAI UN PATTO CON LE FORZE DELLA NATURAI!” ma Yubel strinse i denti e continuò a resistere dando fondo a tutta la sua furia.
 
Mi spiace per te ma noi forze della natura siamo già dalla sua parte!” ma a sorpresa, il vento che li circondava parlò e assunse nuove sembianze diventando un’imponente aquila dal piumaggio color erba e dalle punte azzurre.  
 
“E tu chi sei?”
Lasciando senza parole tutti quanti che non avevano mai visto nulla del genere.
 
Io sono uno dei grandi spiriti rappresentanti della natura: l’Aquila del Vento e tu Naruto Uzumaki, giovane dal cuore impetuoso, sei il mio prescelto!” lo spirito spalancò le sue ali e brillò di una candida luce color smeraldo. 
 
FLASH!
 
Che avvolse il corpo di Naruto come una seconda pelle diventando un cloth che si fuse con quello della bilancia dandogli un leggero colore verde, una tiara che terminava con una gemma a forma di testa di aquila e due grandi ali piumate dietro la schiena mentre gli occhi del ragazzo divennero di un azzurro brillante. A completare il tutto furono gli spiriti di Kyuubi, Rayearth e Windom che aleggiavano intorno al biondino. 
 
Che forza incredibile!” pensò Naruto che non aveva mai percepito nulla del genere “Non ho capito bene che cosa mi hai detto ma grazie per il tuo aiuto. E ORA VINCIAMO TUTTI INSIEME AAAAAHHHHH!” e decise di usare questo nuovo misterioso potere per sconfiggere Yubel.
“NO! IMPOSSIBILE! NON POSSO ESSERE SCONFITTA IN QUESTO MODO!” che fu spinta all’indietro senza riuscire a opporsi.
“Assaggia questo Tengoku Tsubasa!” spinto da questa nuova forza, Naruto unì i pugni usando l’attacco << Ali del Cielo >> generando un potente turbine di vento.
 
WOSH! KAPOM!
 
“AAAAAARRRRGGHHHH!” che colpì in pieno l’avversaria spendendola contro il suo stesso mostro.
“ORA JESSIE!” Naruto si rivolse all’Andersen dicendogli di attaccare.
“D’ACCORDO!” gli rispose questo “VAI DRAGO ARCOBALENO!” liberando tutta la forza del suo mostro.
 
“GGGRRRROOOOAAARRR!”
Che liberò tutta l’energia di cui disponeva….
 
FLASH!
 
Generando una colonna di luce che avvolse tutta l’Accademia.
“NO! DANNATO MOCCIOSO ME LA PAGHERAI CARA ANCHE TU!” ruggì Yubel che vide con orrore che il varco sopra l’edificio si era spalancato e stava riportando tutti indietro mentre la luce la fece sparire.
“Drago Arcobaleno, portali tutti indietro!” Jessie chiese solo questo al suo drago.
“Aspetta Jessie che cosa vuoi fare!” e nel sentire queste parole Jaden lo guardò preoccupato.
“Perdonami amico mio. Io resto qui a continuare!” gli rispose Jessie mentre iniziò a sparire “Ci rivedremo. A presto amici!” salutando tutti quanti.
 
“JESSIE!”
Gridarono tutti mentre…
 
FLASH!
 
Una luce abbagliante li riportò tutti indietro.  
 
Passarono pochi secondi, poi tutto cessò. L’Accademia era tornata nella giusta dimensione ma uno studente mancava all’appello: Jessie Andersen che si era sacrificato per tutti quanti.
 
 
 
NEL PROSSIMO CAPITOLO
 
È passata una settimana dal ritorno del gruppo dall’Accademia. Nell’ufficio dell’Hokage si cercheranno di chiarire alcuni punti oscuri di quello che è successo nella dimensione satellite.
Nick verrà poi informato di quello che è successo in sua assenza e si recherà direttamente sul posto in cui c’è stata la battaglia contro Vorkye ricevendo una visita inaspettata.
 
All’Accademia, Jaden non è ancora riuscito ad accettare ciò che è successo a Jessie. Che farà per mettersi in pace con se stesso?
 
Questo e altro nel prossimo capitolo.
 
 
MAXIMILIAN PEGASUS E’ IL PRIMO ANTAGONISTA DELLA PRIMA SERIE DI YUGIOH
 
http://www.animeyume.com/yu_gi_oh/pegasus.jpg
 
ECHO E’ UN PERSONAGGIO DI YUGIOH GX
 
http://vignette3.wikia.nocookie.net/yugioh/images/a/a0/Echo.jpg/revision/latest?cb=20130202195424
 
 
YUBEL E’ UN PAERSONAGGIO DI YUGIOH GX
 
http://vignette1.wikia.nocookie.net/yugioh/images/f/f3/Yubel_GX.jpg/revision/20130721183023
   
 
    
Ne approfitto per augurare a tutti voi buona Epifania. A presto^^
  
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