Crossover
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Autore: nick nibbio    26/05/2015    3 recensioni
Nell'eterna lotta tra bene e male è finalmente giunto un eletto in grado di cambiare l'equilibrio tra queste due forze: un giovane ragazzo che, da semplice sognatore, diventerà protagonista e, insieme a molti grandi personaggi dei manga e delle anime, trasformerà il sogno in realtà
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anime/Manga, Film, Libri, Videogiochi
Note: Cross-over, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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55. Un incontro inaspettato

Salve a tutti e finalmente ben ritrovati^^

Sì, lo so: è dall’inizio dell’anno che non mi sto facendo sentire. Vi chiedo scusa per avervi fatto aspettare così tanto. Ci sono stati diversi impegni che mi hanno completamente preso, quello più importante, è stata la laurea. A chi interessa, comunico che a febbraio ho ottenuto il titolo di dottore in Giurisprudenza. So che è un po’ tardi per dirlo, ma ci tenevo a farvelo sapere^^.

A questo punto non posso fare altro che lasciarvi al capitolo e auguravi buona lettura^^. 

 

 

 

 

VILLAGGIO DELLA FOGLIA

 

Era passata una settimana dal ritorno dell’Accademia dalla dimensione satellite. In quel periodo il gruppo si era momentaneamente separato: i duellanti erano rimasti all’Accademia, i due cattura carte erano tornati a Tomoeda mentre i ninja erano tornati ai loro rispettivi villaggi e sottoposti a delle visite mediche. Nick non era stato risparmiato e anzi, esattamente come tutti gli altri, era stato ricoverato per due interi giorni e sottoposto a diversi controlli.

Una volta dimesso, fu convocato insieme a Kakashi e Asuma nell’ufficio dell’Hokage per fare rapporto di ciò che era successo nella dimensione satellite.

 

“Capisco!” fece Tsunade una volta sentito l’intero resoconto “Non avrei mai immaginato che esistessero creature capaci di compiere simili azioni!” ed era rimasta impressionata da quello che aveva sentito sulle Bestie Sacre e sulla misteriosa Yubel.

“E’ vero! Tutto è successo perché ossessionata da Jaden, ma non sappiamo il motivo di questo!” commentò Kakashi che non riusciva a capire che collegamento ci fosse tra il castano e la creatura.

“Tu ne sai qualcosa?” mentre Asuma preferì chiedere a chi era più ferrato sui legami tra umani e spiriti.

“Poco e niente!” gli rispose Nick incrociando le braccia “Da quello che ho capito, Yubel è stata il primo spirito che Jaden abbia mai visto!” che al momento brancolava nel buio “Ecco che cosa succede a interrompersi dopo gli eventi del secondo anno!” rammaricandosi per non aver mai avuto la curiosità di vedere il seguito della serie Gx.

“Abbiamo provato a chiedere direttamente a Jaden, ma le sue condizioni non sono delle migliori al momento!” il ninja copia fece capire di aver provato a interrogare lo Yuki ma nelle condizioni in cui si trovava non poteva fargli domande.

“E’ comprensibile! La scomparsa di una persona cara non è facile da reggere per un ninja, figurarsi per un civile!” Asuma comprendeva perfettamente come si sentiva il castano.

“E’ vero, anche se abbiamo dato loro i coprifronte del villaggio, Jaden e compagni sono ninja solo di nome, inoltre non hanno esperienze di combattimento precedenti al loro incontro con te Nick. È una responsabilità che non ti sei accollato!” continuò la Senju fissando il castano.

“Il vecchio me stesso non avrebbe accettato una simile critica, ma ora devo riconoscere quest’errore!” ammise lui che si sentiva responsabile per quello che era avvenuto “Eppure continuo a credere che non sia tutto perduto. Può anche essere che Jessie sia sopravvissuto!” ma non voleva credere che l’Andersen fosse morto.

“Su questo sei tu a saperne più di noi, perciò possiamo anche provare a formulare un’ipotesi. È possibile che Jessie sia sopravvissuto in qualche modo?” Shizune gli chiese se ci fosse o meno una possibilità di ritrovare Jessie.

“I portali, per se, non sono letali. Lo sarebbero solo se fossero protetti da una qualche barriera o se conducessero in un luogo in cui non è possibile sopravvivere: un esempio è lo spazio. Io penso che Jessie e Yubel siano finiti in un'altra dimensione satellite. Ne sono sicuro all’80%!” che le rispose dicendo quello che sapeva.

“Quindi ci sono alte probabilità che Jessie sia sopravvissuto vero?” gli chiese Tsunade che voleva essere sicura di aver compreso le parole del castano.

“Sì ce ne sono, ma portali come quello sono delle incognite!” le rispose Nick sollevando dei dubbi.

“L’incognita peggiore è Yubel che, se come dici, è finita nella stessa dimensione satellite con lui, allora gli avrà fatto qualcosa!” l’Hatake non voleva essere critico ma sollevò questa possibilità.

“E se invece, dopo quell’esplosione di energia avesse perso le forze e non fosse più in grado di materializzarsi? Potrebbe anche pensare d’impossessarsi del corpo di Jessie come ha fatto con Marcelle!” mentre Asuma sollevò un’altra possibile ipotesi che non era da scartare.

“Può anche essere. In questo caso, se mai ritroveremo Jessie, dovremo fare attenzione a come si comporta e all’aura che emana!” che anche Nick non escluse.

 

“Per il momento, non abbiamo altre informazioni, quindi chiudiamo qui il discorso. C’è altro di cui bisogna discutere!” dopo alcuni attimi di silenzio, Tsunade decise di mettere da parte il discorso e iniziarne un altro “Da quello che mi avete detto, quando siete tornati sull’isola, avete visto Naruto con indosso un’armatura diversa da quella che indossa di solito e che pochi istanti dopo è sparita nel nulla. Era di un Gold cloth giusto? Che cosa sarebbe?” era curiosa di sapere che cosa fossero queste corazze dorate di cui le avevano accennato.

“Per farla breve, i Gold cloth sono le Sacre Armature che rappresentano i principali segni dello zodiaco: l’Ariete, il Toro, i Gemelli, il Cancro, il Leone, la Vergine, la Bilancia, lo Scorpione, il Sagittario, il Capricorno, l’Acquario e i Pesci. Chi indossa un Gold cloth è considerato un Guerriero dai poteri eccezionali e viene chiamato Gold Saint!” Nick iniziò a spiegarle che cosa erano questi cloth “Normalmente, per indossarne uno è necessario essere capace di bruciare il proprio Cosmo fino a raggiungere un livello che supera quello della percezione: il settimo senso!” per poi dire a cosa era necessario per ottenere quelle sacre vestigia.

 

“Settimo senso?”

Chiesero i quattro ninja confusi come non mai.

 

“Sì, lo so che è una cosa difficile da capire, ma è questo ciò che è necessario per diventare Gold Saint!” e Nick capiva perfettamente che il discorso fosse assai difficile da comprendere “Comunque, prima che me lo chiediate, il Cosmo è l’energia che usano i Saint. In parole povere, dentro di loro è presente un piccolo universo, ciò che fanno è sfruttare le potenzialità di quest’universo compiendo azioni che una persona comune non potrebbe mai realizzare!” e spiegò a grandi linee che cos’era il Cosmo.

“Per esempio? Che cosa potrebbero fare questi Saint rispetto a noi ninja?” gli chiese Kakashi che voleva un esempio pratico.

“Muoversi alla velocità della luce!” che gli fu subito dato “O anche usare con facilità poteri che voi definite abilità innate o Maggiori. Le divinità dell’antichità erano capaci di usare il loro Cosmo per compiere cose assurde: come muovere interi pianeti o anche andare avanti e indietro nel tempo!” e non si fermò con gli esempi che poteva dare.

 

“Q-Quindi questi Saint sono capaci di fare cose che un ninja normale non si può nemmeno immaginare!” e la cosa aveva lasciato Shizune senza parole.

“Proprio così!” le confermò Nick che preferì non aggiungere altro anche perché il discorso sarebbe diventato molto più lungo.

“E allora come si spiega che Naruto abbia indossato un Gold cloth?” gli chiese l’Hokage che non riusciva a capire come l’Uzumaki ci fosse riuscito.

“Semplice: i Sun’s Knights, grazie ai loro spiriti, sono in grado di convertire le loro energie originali in altre di diversa natura!” e Nick le fece capire che questa era un’abilità che avevano tutti i ragazzi “Naruto l’ha fatto inconsciamente e anche con l’aiuto congiunto di ben tre spiriti che gli hanno permesso di elevare le sue energie fino a raggiungere il luogo dove si trova Dohko, il Gold di Libra che avevamo incontrato alcune ore prima. La fortuna vuole che Naruto sia anche nato sotto il segno della Bilancia e questo ha permesso a Dohko di fornirgli in via temporanea il permesso di indossare il suo cloth!” e spiegò rapidamente che cosa era successo in quel frangente.

“Quindi ora Naruto può accedere temporaneamente ai poteri di questo cloth giusto?” gli chiese Kakashi assai colpito dalla spiegazione.

“Non con la sua attuale preparazione. Prima di poterlo fare per davvero, deve diventare più forte e imparare a controllare meglio i suoi poteri!” ma Nick gli fece capire che era ancora prematuro parlare di questo.

“Beh, vuol dire che, malgrado tutto, ha del talento da sbloccare!” commentò Asuma mentre si accese una sigaretta “E invece che cosa ci sai dire dello spirito verde che è scomparso poco dopo il nostro arrivo?” per poi sollevare un altro interrogativo che lo assillava da un po’.

“Era uno spirito rappresentane della natura, l’Aquila del Vento!” gli rispose Nick con un sorriso compiaciuto “C’è una cosa che dovete sapere: anche i Sun’s Knights hanno una sorta di ordine gerarchico, molto simile a quello dei Saint!” e iniziò a spiegare un’altra particolarità del gruppo che lui stesso aveva creato.

“Vuoi dire che i Sun’s Knights hanno classi come Bronze, Silver e Gold Saint? Pensavo che tutto si fermasse a quelle che esponesti qualche mese fa!” e la cosa stupì non poco Kakashi che aveva saputo solo dopo del discorso che il castano aveva fatto ai ragazzi nella camera d’ospedale di Zane circa due mesi e mezzo prima (per ricollegarvi, vedete il capitolo 24).

“Proprio così, solo che a differenza dei Saint, ne hanno solo due: i comuni Sun’s Knights e i Sun’s Knights Rappresentanti!” e Nick gli dette la conferma.

“Si può sapere perché non ce ne hai parlato prima?” gli chiese Tsunade che odiava sapere tutto all’ultimo momento.

“Le mie scuse. Ve lo avrei detto in un secondo momento, ma a questo punto, è meglio dirvi tutto!” Nick si grattò la testa imbarazzato: aveva fatto una figuraccia ma era pronto a rimediare dicendo loro tutto quanto “I Sun’s Knights Rappresentanti, come dice il nome, sono coloro scelti per rappresentare gli spiriti della natura. Da quello che so, in totale sono venti. Le loro forme sono variabili: di solito, però, assumono la forma di animali legati a quell’elemento!” e spiegò chi erano questi Sun’s Knights superiori.

“E Naruto sarebbe l’eletto di uno di questi spiriti?” gli chiese Tsunade colpita dalla cosa.

“Sbaglio o lui ha già Kyuubi come suo spirito!” e la cosa non tornava a Kakashi che non capiva come si potesse essere un Sun’s Knight Rappresentante se si aveva già uno spirito.

“Solo perché si ha già uno spirito, non vuol dire che non si sia destinato ad averne un altro. Vi faccio notare che Jaden, Jessie, Chazz e Sakura hanno più spiriti che li proteggono!” ma Nick non ci dette molta importanza, visto che c’erano diversi esempi di ragazzi che avevano più di uno spirito custode “Naruto non fa alcuna eccezione. Anzi gli spiriti rappresentanti appartengono a un livello completamente diverso rispetto a quello degli altri spiriti, persino dei Bijuu: prendono forza dalla natura, quindi possono contare su energie illimitate!” e aggiunse che questi spiriti potevano essere anche più potenti dei Bijuu stessi.

“Quindi Naruto, con i giusti insegnamenti, potrebbe diventare una delle chiavi per affrontare e sconfiggere definitivamente i demoni di Abhadon giusto?” gli chiese Shizune che deglutì al solo pensiero.

“Esatto!” le confermò il castano “Però, per quanto potrà diventare forte, Naruto non riuscirà mai a battere forze così grandi da solo: è necessario che siano presenti anche tutti gli altri Sun’s Knights Rappresentanti. Per questo è necessario trovarli tutti e non solo loro!” che aggiunse altro.

“A chi ti riferisci?” gli chiese Tsunade che pendeva dalle sue labbra.

“Al gruppo completo dei Sun’s Warriors!” le rispose il castano che disse rapidamente il numero e i requisiti che necessitavano per essere considerati tali.

 

“Capisco! Quindi la tua ricerca è più intricata di quello che pensassimo!” fece Kakashi che ora comprendeva meglio ciò che il castano stava realmente cercando.

“Dimmi, per caso ci sono altri Sun’s Warriors nei paraggi?” pensando subito a quello che era successo in loro assenza, Tsunade fece subito questa domanda.

“Che io sappia no, altrimenti ve lo avrei detto da tempo!” le rispose lui che non sospettava di non essere l’unico Sun’s Warrior in circolazione.

“Allora chi può essere l’artefice di quello che è successo una settimana fa?” si chiese Shizune riflettendo a voce alta.

“Perché? Che è successo?” le chiese Asuma che, come gli altri, non era ancora stato informato.

“E’ vero. C’è qualcosa che dovete sapere!” l’Hokage si rese conto che il discorso non poteva più essere rimandato.

 

Toc! Toc!

 

Ma in quel momento, qualcuno bussò alla porta.

“Avanti!” Tsunade decise di concentrarsi un attimo su qualcos’altro e invitò il ninja a entrare.

“Buongiorno maestra!” ad entrare fu Sakura Haruno seguita praticamente da tutti i compagni.

“Ragazzi! Che cosa ci fate tutti qui?” chiese loro Nick sorpreso di vederli tutti lì con uno zaino in spalla.

“Vorremmo chiedere il permesso di poter tornare all’Accademia del duellante!” a rispondere fu Shikamaru “Poco fa ci ha chiamato Syrus dicendoci che Jaden non si è ancora ripreso. Anche se non è molto, vorremmo stargli vicino. Anche Gaara e i suoi fratelli e Sakura e Shaoran andranno all’Accademia!” spiegando le ragioni che li spingevano a voler andare.

“Mi chiedete molto ragazzi. Capisco come vi sentite, ma vi ricordo che siete sempre dei ninja e, come tali, avete degli impegni!” Tsunade comprendeva bene le loro motivazioni ma ricordò loro che come ninja avevano anche degli impegni.

“Lo sappiamo ma non possiamo permettere che un amico si lasci andare in questo modo!” Neji sapeva bene che avevano dei doveri ma erano anche preoccupati per il loro compagno.

“Mmm!” a questa risposta, la donna preferì pensare bene alle parole da usare e poi spostò lo sguardo verso Nick.

“Sei tu il capo, lascio decidere a te!” che preferì lavarsene le mani.

“E va bene, vi autorizzo ad andare ma avete l’ordine di rimanere lì e di non fare nulla di avventato!” alla fine la Senju autorizzò i ragazzi a tornare all’Accademia “Nick vi raggiungerà tra breve. Ci sono delle questioni urgenti di cui dobbiamo discutere!” facendo capire loro che al momento sarebbero andati da soli.

“Ci vediamo dopo ragazzi. Portate i miei saluti agli altri!” li salutò Nick con un sorriso.

 

“Allora a dopo signor Nick. Veda di non metterci troppo!” ricambiò Naruto che poi uscì dall’ufficio seguito da tutti gli altri.

“Dopo, però, vorremmo sapere anche noi che cos vi direte!” gli fece notare il Nara che non voleva essere tenuto all’oscuro di nulla e uscì chiudendo la porta.  

 

Non gli sfugge mai niente!” pensò Nick divertito: apprezzava Shikamaru proprio per la sua perspicacia “Allora? Di che cosa ci dovevi parlare?” per poi concentrare tutte le sue attenzioni su Tsunade.

“Shizune, mentre spiego la situazione, va a prendere i campioni e i risultati delle analisi!” che prima d’iniziare a parlare, chiese alla sua assistente di andare a prendere qualcosa.

“Subito!” che non perse tempo e uscì dall’ufficio.

 

 

POCHI MINUTI DOPO!

 

La donna aveva rapidamente spiegato che cosa era successo la settimana prima e ora attendeva i commenti dei tre.

“E’ davvero successo quello che dite?” chiese Kakashi incredulo da quello che aveva sentito.

“Il cielo si è oscurato e ci sono stati diversi disastri naturali?” Asuma era rimasto così scioccato da far cadere la sigaretta che aveva appena acceso.

“Esatto!” gli confermò serio l’Hokage per poi fissare Nick.

“Mhm!” che aveva chiuso gli occhi e incrociato le braccia.

“Non hai nulla da dire?” gli chiese la donna che trovava strano il suo silenzio.

“Stavo solo pensando!” le rispose il castano dopo aver riaperto gli occhi “Anche se mi trovavo in un’altra dimensione, ho percepito quello che è successo. Ricordo bene la sensazione che ho provato: nostalgia!” per poi dire la sua.

“Spiegati meglio!” gli chiese Kakashi che non comprendeva le sue parole.

“Quando è avvenuto il fenomeno di cui ha parlato Tsunade, ho percepito due grandi forze che si stavano confrontando e una mi è sembrata molto familiare, quasi nostalgica. Eppure, più ci penso, più non riesco a ricordare a chi appartenga!” disse Nick per cercare di spiegarsi meglio.

“Quindi hai qualche sospetto su chi ci possa essere dietro?” gli chiese Asuma.

“No, non ce l’ho!” gli rispose il castano mentre prese il telefonino dalla tasca “Ma forse c’è qualcuno che può darci una mano!” e iniziò a comporre un numero.

“Stai provando a chiamare Zane o Aster?” gli chiese Kakashi curioso di sapere se stesse chiamando i due Sun’s Knights che erano rimasti indietro.

“Oppure qualcuno dei tuoi amici del Fantasy?” mentre Asuma pensò a qualcuno dei compagni di quel mondo magico che in molti erano curiosi di vedere.

“Nessuno di loro!” rispose loro Nick che poggiò il telefonino sul tavolo “Non capisco il perché ma Zane e Aster mi nascondono qualcosa e non riesco nemmeno a leggergli la mente per capire che cosa sia, mentre i miei amici del Fantasy svolgono indagini sui demoni di Abhadon e non su quello che succede qui!” che fece capire che c’era qualcun altro cui poteva chiedere.

“Allora chi stai chiamando?” gli chiese Tsunade incuriosita dalla cosa.

“Un Sun’s Knight delle retrovie!” le rispose il castano che sapeva già che avrebbe dovuto spiegare parecchie cose “Dovete sapere che il gruppo attuale non è l’unico presente in questo mondo. Ne ho creato un altro ma ho preferito mantenerlo dormiente come ultima carta da giocare!” e rivelò loro della presenza di altri Sun’s Knights.

“Che cosa? Hai creato un altro gruppo e ce l’hai tenuto nascosto!” e la cosa fece subito innervosire la donna che non si aspettava di avere una un’altra sorpresa del genere.

“Scusate se l’ho tenuto nascosto, ma ho preferito aspettare un po’ prima di parlarvene!” prima che potesse aggiungere altro, Nick cercò subito di pararsi le spalle dicendo che non voleva tenerlo segreto in eterno.

“E di preciso, quando avevi intenzione di dircelo?” gli chiese Kakashi che prima di dire qualcosa, voleva avere una risposta.

“Già dopo che abbiamo sconfitto Belazur, ma come sapete, ci sono stati diversi impedimenti che non mi hanno permesso di dirvelo!” gli rispose Nick che aveva intenzione di parlargliene molto prima.

“In pratica, ce lo volevi dire quando siamo stati invitati all’Accademia giusto?” fece Asuma che capì che l’invito a quel piccolo party era solo una scusa per informarli dell’esistenza del gruppo.

“Immagino che ce lo volevi dire a quattr’occhi mentre i ragazzi non ci sentivano vero?” gli chiese la Senju che si calmò subito.

“Proprio così!” le rispose il castano tirando un sospiro “Se non l’ho detto ai ragazzi, è stato per semplice precauzione. Si sarebbero presentati in momenti di urgenza o in caso di mia improvvisa assenza!” spiegando le sue motivazioni.

“Stai dicendo che questi altri Sun’s Knights sono più forti dei ragazzi?” gli chiese l’Hatake assai curioso.

“Sì, ma solo perché sono più grandi di loro e hanno avuto maggiori esperienze!” gli rispose il castano “E tra questi c’è anche Yugi Muto, il padrone delle Divinità egizie!” e per fargli un esempio, citò subito qualcuno di cui avevano parlato di recente.

“Vuoi dire che Yugi Muto è un Sun’s Knight?” e la cosa stupì non poco Asuma.

“Esatto. Per la cronaca, è uno dei due leader di questo gruppo. Quello che intendo chiamare è il secondo. Sto parlando di Seto Kaiba, cioè il suo più grande rivale e anche il fondatore dell’Accademia!” il castano fece capire che ora avrebbero conosciuto un altro membro.

“Yugi Muto e Seto Kaiba. Ho sentito delle voci su di loro. Sono noti come i duellanti più forti del mondo!” e questi nomi non erano nuovi a Tsunade che si era informata su di loro “E gli altri chi sarebbero?” ed era curiosa di sapere i nomi degli altri membri.

“Fanno tutti parte del gruppo di amici e vecchi rivali di Yugi!” le rispose Nick “I loro nomi sono Joey Wheeler, Tristan Taylor, Tea Gardner, Mai Valentine, Duke Deblin, Bakura Ryo, Marik, Ishizu e Odion Ishtar, Rafael, Alister e Valon. Dopo aver lasciato il villaggio della Foglia, ho pensato di cercarli e li ho trovati tutti riuniti in un singolo luogo. Ho fatto loro la mia proposta che hanno accettato!” che rivelò senza problemi i loro nomi.

“In totale sono quattordici. E alcuni di loro sono già comparsi vero?” gli chiese l’Hatake che aveva sentito che alcuni guerrieri sconosciuti erano apparsi durante la battaglia contro la settima armata infernale.

“Esatto. È stato dopo quello che è successo all’Accademia che ho deciso di parlarvene!” gli rispose il castano per poi premere il bottone della chiamata “Ora che sapete tutto, posso contattare Seto. Metterò il vivavoce quindi sentirete tutto anche voi!” e fatto ciò, attese una risposta mentre i tre ninja rimasero in silenzio.

Pronto, qui Kaiba!” e un istante dopo, una voce fredda rispose dall’altra parte.

“Salve Seto, sono io!” lo salutò Nick.

Tsk, dovevo immaginare che fossi tu. Sei uno dei pochi ad avere il mio numero privato!” fece il castano dall’altra parte del telefono.

“Come siamo freddi oggi. Non mi dire che hai avuto una pessima giornata!” fece Nick sarcastico che adorava punzecchiarlo.

Stai parlando in vivavoce vero? C’è qualcuno lì con te!” ma Seto ignorò la frecciatina e notò che la voce del suo interlocutore era lontana e dedusse subito tutto.

“Esatto. Qui con me ci sono tre persone di cui mi fido: dei ninja. Prego presentatevi!” gli confermò il castano per poi invitare i tre ninja a presentarsi.

“Piacere sono Kakashi Hatake!” il primo a presentarsi fu il ninja copia.

“Io sono Asuma Sarutobi, molto lieto!” seguito dal collega.

“Io invece sono Tsunade Senju, quinto Hokage del villaggio della Foglia. Tu invece sei il famoso Seto Kaiba di cui ho sentito parlare vero?” e infine si presentò la ninja leggendaria che voleva avere la conferma di parlare con Kaiba in persona.

Sì sono io. Lieto di fare la vostra conoscenza!” le rispose il castano dall’altra parte del telefono “Per quale motivo mi hai chiamato? Pensavo avessi detto che la nostra esistenza doveva restare segreta!” per poi rivolgersi freddo a Nick.

“Ho pensato d’informare alcuni intimi della vostra esistenza!” gli rispose lui tranquillo “Ti chiamo per avere informazioni riguardanti quello che è successo una settimana fa. Che cosa sai?” per poi andare subito al nocciolo della questione.

Non molto. Solo quello che si è detto nei notiziari!” gli rispose Kaiba senza farsi troppi problemi.

“Immagino che tu sappia che non si è trattato di un fenomeno naturale!” fece il Sun’s Warrior che sapeva bene con chi stava parlando.

Ovviamente! Però posso dirti che io e gli altri abbiamo avuto i nostri momenti di tensione!” gli rispose Seto non nascondendo che si erano mobilitati per evitare una catastrofe “Abbiamo subito eretto una barriera ma non è stata necessaria perché tutto si è risolto poco dopo!” dicendogli le misure che avevano adottato.

“Capisco. Quindi non sai chi può aver causato tutto questo!” fece Nick per poi chiedergli se aveva qualche sospetto

A dire la verità, un’idea ce l’ho!” gli rispose Kaiba lasciando i quattro senza parole “Qualche ora prima che si verificasse quello strano fenomeno, ho avuto delle visite inaspettate: una ragazza si è presentata nel mio ufficio dicendo di lavorare per un’azienda che ho scoperto non esistere. Non c’è stato nemmeno il tempo di capire chi fosse, che mi ha attaccato trasformandosi in un enorme felino bipede!” iniziando a raccontare quello che gli era successo.

“Un felino bipede? Non si sarà per caso trattato di un soleano!” e quella descrizione sommaria fece subito arrivare il castano a quella conclusione.

E’ quello che ho pensato anch’io!” gli rispose Seto che nel ricordare l’incontro avuto, fu preso dal nervoso “Ho fatto a botte con lei per un po’ finché, di punto e in bianco, è apparso uno strano tipo che posso dirti, mi ha fatto gelare il sangue nelle vene!” e ammise che quello che era successo dopo lo aveva spaventato come non mai.

“Non pensavo esistesse qualcuno capace di tanto. Chi era? Un venditore ambulante di carte false?” gli chiese sarcasticamente Nick.

Era un vampiro!” ma la risposta di Seto fu immediata e raggelante “E non un semplice vampiro, ma quello che tutti conoscono grazie a un certo romanzo dell’800!” rivelandogli chi era in realtà.

“Aspetta! Vuoi dire che hai incontrato LUI!” e la cosa lasciò Nick basito per non parlare dei tre ninja che non riuscivano a spiccicare una parola.

Sì. Si è presentato col nome di Alucard ma era fin troppo scontato capire quale fosse il suo vero nome e posso confermarti che ha dato una valida dimostrazione: in primo luogo camminava direttamente in pieno giorno e poi, per quanto venisse ferito, non accennava a morire! La soleana in questione è rimasta così terrorizzata che alla fine non riusciva più a muoversi ed io mi sono trovato nella medesima situazione!” Seto gli confermò tutto e continuò imperterrito a raccontare “Ma, proprio sul più bello, è apparso un misterioso tipo in nero col volto coperto che ha fermato il vampiro e l’ha mandato via!” e il solo ricordare quel misterioso individuo lo innervosì “Non so chi fosse ma posso dirti una cosa: era molto forte, forse anche più di te!” e disse al castano che cosa aveva pensato in quel momento.

“Questo è da vedere!” gli rispose Nick che non sapeva più che cosa pensare “Che cos’è successo dopo?” ma scacciò quella sensazione e chiese all’amico di andare avanti.

Nulla: la soleana è fuggita e poco dopo anche lui è sparito. Ciò che mi ha fatto innervosire è che si è permesso di darmi del pivello e ha anche lasciato un biglietto con scritta la medesima parola!” gli rispose Kaiba che cercò di trattenere il nervoso.

“Posso dire che hai avuto una giornata davvero movimentata!” commentò Nick sorridendo amaramente “Quindi sospetti che dietro quello strano fenomeno ci siano questi tre tizi?” per poi chiedere a Kaiba se sospettava di loro.

Esatto, in particolare sto pensando al misterioso uomo in nero!” gli rispose Seto esponendo la sua ipotesi “Hai qualche idea su chi possa essere?” e chiese se il Sun’s Warrior ne sapesse qualcosa.

“Al momento no, ma se avrò qualche idea, te la farò sapere. Fammi sapere se scopri altro e salutami Serenity e Mokuba!” ma Nick non aveva idee al riguardo e poi decise di chiudere la chiamata facendo i suoi saluti ai familiari di Kaiba.

Grazie. Aspetto tue notizie. Buona giornata signori ninja!” che chiuse la chiamata.

 

Passarono alcuni secondi di totale silenzio. Nessuno dei presenti sapeva come iniziare.

“Quanto siete diventati seri. E pensare che avete ricevuto diverse informazioni di cui discutere!” fece una voce sarcastica proveniente dalla finestra alla destra della scrivania di Tsunade. Fuori di essa c’era niente meno che Jiraya che da un po’ di tempo era andato fuori dal villaggio per raccogliere informazioni.

“Jiraya! Da quanto tempo sei lì?” gli chiese la sua vecchia compagna di team senza battere ciglio per la sua entrata.

“Da quando avete iniziato a parlare dei Sun’s Knights nascosti!” le rispose l’Ero Sennin con assoluta tranquillità.

“E si può sapere perché non ti sei fatto sentire prima?” gli chiese la Senju guardandolo con occhi a fessura.

“Il discorso mi sembrava troppo serio per un’entrata di scena esagerata!” le rispose il ninja che non si era fatto sentire perché voleva ascoltare il discorso.

“Beh, anche se non sei intervenuto, il discorso è comunque assai intricato!” gli rispose Nick guardandolo con un sorriso.

“Vero!” ammise Jiraya avvicinandosi a lui “Dunque non hai idea di chi possa esserci dietro?” e chiedergli un ulteriore conferma di quello che aveva detto a Seto.

“Nemmeno mezza!” gli rispose il castano mentre rimise il telefono in tasca “Posso solo fare delle ipotesi e nient’altro!” facendo capire che era molto confuso.

“Una cosa però è possibile dedurla!” commentò Kakashi che ci aveva pensato su “Tutto è iniziato con una misteriosa soleana che ha attaccato Seto, quindi possiamo dedurre che dietro a quello che è successo una settimana fa ci siano i soleani!” facendo un ragionamento per nulla sbagliato.

“In effetti, a parte te, non abbiamo mai incontrato altri soleani e non sappiamo praticamente nulla di loro!” fece notare Asuma che, salvo Nick, non aveva conosciuto nessun altro esponente della sua razza.

“Questo è vero. Che cosa puoi dirci della tua razza?” gli chiese Tsunade.

“Da quello che ricordo, i soleani sono esseri pacifici e non hanno mai attaccato i terrestri, figurarsi invaderli. Eppure, dopo aver sentito le parole di Seto, sono molto confuso!” le rispose il castano poggiando un dito sul mento.

“Se non sbaglio, tu vieni da un’altra dimensione, quindi è possibile che i soleani di qui siano diversi da quelli che conosci tu. Oppure è successo qualcosa che ne ha sovvertito il governo!” Jiraya fece alcune ipotesi che espose subito al castano.

“E’ vero, vengo da un’altra dimensione!” gli confermò lui abbassando lo sguardo “Eppure, ora che ci penso, non ho mai provato a informarmi della situazione che c’era lì e ho fatto lo stesso anche qui!” perché si vergognava di non essersi interessato alla situazione del Sole di cui era un figlio adottivo.

“In definitiva, non sai nulla della situazione sul Sole!” fece Asuma guardandolo fisso.

“Ahimè, no!” ammise il castano che era stato fin troppo superficiale.

“Beh, credo che da adesso cercherai d’informarti un po’. Pensi di andarci?” Tsunade preferì non girare ulteriormente il dito nella piaga ma pose comunque quella domanda al castano.

“Sul Sole? Penso di sì, ma prima voglio risolvere un paio di questioni ancora in sospeso!” che le dette esito positivo ma non prima di aver terminato quello che doveva fare lì.

“E credo che tu faccia bene!” gli rispose Ero Sennin incrociando le braccia “Però, evita di temporeggiare troppo!” che gli dette questo consiglio.

“E’ una buona idea!” concordò il castano.

 

Toc! Toc!

 

In quel momento qualcuno bussò alla porta e, senza aspettare che Tsunade rispondesse, fu aperta e Shizune entrò di tutta fretta.

“Signorina Tsunade è terribile! I campioni e i dati ottenuti sono spariti!” che comunicò un evento molto strano.

“Che cosa?” che fece subito alzare l’Hokage dalla sua poltrona “Com’è possibile?” ed esigeva delle risposte.

“Lo staff non sa come sia potuto succedere. Era stato tutto catalogato e messo in una stanza guardata a vista da due ninja. Ma quando sono andata a prendere ciò che mi avete chiesto, la stanza era completamente vuota e le guardie non hanno riferito nulla!” che le furono subito date dalla sua assistente che non sapeva come spiegare l’accaduto.

“Com’è stato possibile!” e la cosa non piaceva alla bionda.

“Scusate, si può sapere che cosa è successo?” chiese Kakashi che non ci stava capendo nulla.

“Penso stiano parlando di alcuni campioni che ho portato dal luogo che è stato l’epicentro di tutto!” a rispondergli ci pensò Jiraya che sembrava saperne qualcosa.

“Epicentro?” e quella parola attirò subito l’attenzione di Nick.

“Già!” gli confermò il Sannin “Immagino che Tsunade ti abbia parlato di quello che è successo una settimana fa. Ebbene, per puro caso, mi trovavo là vicino!” facendo capire che si trovava lì vicino.

“Che cosa hai visto?” gli chiese Nick con una certa agitazione nella voce.

“Non molto. Ho detto che ero lì vicino ma in realtà mi trovavo in un posto a circa un centinaio di kilometri di distanza!” gli rispose Jiraya entrando nei particolari “Ci sono state quattro cose che, però, hanno attirato la mia attenzione. La prima è stata la comparsa di un gigante!” e quella parola…

 

“Un gigante?”

Attirò l’attenzione di tutti.

 

“Esatto, un gigante!” confermò loro il ninja supremo “Da quello che sono riuscito a vedere, aveva aspetto umano, pelle azzurra e un paio di corna caprine in testa!” che descrisse sommariamente l’aspetto di quello che aveva visto “La seconda cosa è stata la comparsa di una gigantesca colonna di luce scarlatta e poi, circa quindici minuti dopo, ne è comparsa un’altra viola che è durata pochi secondi!” e continuò a dire quello che aveva visto “La terza è stato il verificarsi di un fenomeno anomalo che si è verificato nell’intermezzo della comparsa delle due colonne di luce: una serie di meteoriti grandi quanto una montagna che poi sono misteriosamente scomparsi. E la quarta è stata l’aver percepito tre presenze che emanavano un chakra spaventoso che sono poi sparite di botto!” terminando con questi altri particolari assai inquietanti “Quando poi la situazione si è calmata, sono andato lì a fare un primo sopralluogo. Non dimenticherò mai ciò che ho visto: il posto era pieno di crateri di varie dimensioni, il terreno arido e le montagne tagliate a metà!” e disse ciò che aveva visto una volta che tutto si era concluso.

“Ma che accidenti è successo in quel posto!” fece Kakashi deglutendo. Non aveva mai sentito nulla del genere.

“Me lo sono chiesto anch’io!” fece Jiraya che non sapeva che rispondergli “Mentre cercavo, ho trovato dei campioni organici, li ho raccolti e portati qui!” per poi continuare il suo racconto “Ma sapete la cosa davvero assurda? Ho avuto giusto il tempo di allontanarmi e dietro di me è apparsa una luce accecante. Mi sono voltato e, incredibilmente, tutta la devastazione presente era sparita nel nulla. Ogni segno della battaglia era misteriosamente sparito!” e lo terminò con questo particolare assai agghiacciante.

 

“Davvero assurdo!” commentò Asuma che non riusciva a immaginare qualcosa del genere.

“Allora Nick, hai avuto qualche illuminazione?” Tsunade chiese al castano se quel racconto poteva essere utile.

“Sì, magia!” le rispose lui che cominciava finalmente a capirci qualcosa.

“Vuoi dire che è stata opera di un mago?” gli chiese Jiraya assai dubbioso.

“E non di uno qualsiasi. Per aver riportato un paesaggio distrutto al suo aspetto originale, deve essere un mago eccezionale!” gli rispose il Sun’s Warrior “Se dovessi fare una lista di maghi capaci di fare una cosa del genere, me ne vengono in mente cinque: Eriol Hiragizawa, Yaphisan Saganon Sandtimes, Clow Reed, Merlin e Yuko Ichihara!” che elencò una serie di nomi che gli erano venuti in mente.

“Mhm! Il sommo Yaphisan, considerando la sua situazione, lo escluderei a priori, perciò ne resterebbero altri quattro!” ragionando sui nomi appena menzionati, l’Hatake ne escluse subito uno.

“Sbaglio o questo Yaphisan è quella mummia che è apparsa quando abbiamo combattuto la sesta?” Tsunade ricordava questo nome molto bene.

“Sì è proprio lui!” le confermò Nick “Comunque anche Clow Reed va escluso: era il precedente padrone delle Sakura Card ed è morto alcuni secoli fa ed Eriol è la sua reincarnazione. Merlin invece è un mago del Fantasy ed è anche stato un mio maestro; ma proprio perché vive nel Fantasy, va escluso!” che poi escluse altre due persone dalla lista.

“Restano Eriol e questa Yuko. Chi sarebbe?” Kakashi contò due persone e poi chiese informazioni sull’unica donna menzionata di cui non sapeva nulla.

“E’ nota con l’appellativo di Strega Dimensionale: in cambio del pagamento di egual valore, può esaudire qualsiasi richiesta. Però la conosco solo di nome!” ma Nick sapeva ben poco di lei “Ce ne sarebbero degli altri ma farei notte ad elencarli tutti. Piuttosto, vorrei sapere che cosa è sparito!” ma preferì cambiare argomento e chiedere che cosa Jiraya aveva portato al villaggio.

“Erano dei campioni di sangue, delle scaglie di vari colori e un dito!” gli rispose Shizune che, avendoli avuti sotto mano, li ricordava molto bene “Il dito era grande quasi quanto un braccio: dall’angolazione e dalla forma, era il mignolo sinistro di una mano parecchio grande, inoltre era nero e terminava con un artiglio spezzato. Avevamo iniziato ad analizzarli solo due giorni fa e avevamo già ottenuto dei risultati ma… ecco… non riesco a ricordarli!” ma aveva un vuoto di memoria sui risultati delle analisi fatte.

“Oblivion!” disse Nick attirando l’attenzione di tutti “E’ un incantesimo di medio livello che cancella o modifica la memoria di chi lo subisce. E’ probabile che ti è stato lanciato poco dopo che ti sei accorta di che cosa è successo!” e spiegò nel dettaglio che cosa era accaduto.

“Vuoi dire che il responsabile di tutto è ancora qui intorno?” gli chiese Tsunade che se avesse avuto esito positivo, avrebbe demolito intere mura pur di trovarlo^^.

“Se è un mago, penso che se ne sia già andato con un incantesimo di trasporto noto col nome di smaterializzazione!” ma Nick fermò subito i suoi bollenti spiriti “Jiraya ricordi ancora il luogo dove hai trovato quelle prove?” per poi fare questa domanda al Sannin.

“Certamente! Se vuoi ti ci porto subito!” gli rispose lui che gli avrebbe volentieri fatto da guida.

“Bene, allora cerca di focalizzarlo nella tua mente: userò il tuo ricordo come guida e ci teletrasporteremo lì!” Nick fece capire che avrebbe usato questa speciale tecnica per arrivare subito a destinazione.

“In tal caso, vengo con voi. La faccenda mi ha incuriosito e voglio venirne a capo!” Tsunade fece capire che sarebbe venuta con loro e non ammetteva obiezioni “Kakashi, Shizune verrete anche voi. Asuma, tu invece cerca i Jonin al comando dei team dei vari Sun’s Knights e informali di quello che ci siamo detti e raccomandati con loro di non aprire bocca con i loro allievi fino a mio ordine!” per poi dare disposizioni ai tre ninja presenti nel suo ufficio.

“Ricevuto!” Asuma non si fece problemi e si avviò alla porta “Peccato! Mi sarebbe piaciuto viaggiare con questa tecnica!” ma in cuor suo si lagnava della fortuna dei compagni^^.

 

“Ok. Se siamo pronti, attaccatevi a me!” Nick non perse tempo con altre chiacchiere e, dopo che i quattro ninja gli ebbero preso una spalla, mise due dita sulla fronte e “Ora!” focalizzato il posto da raggiungere si teletrasportò lì.            

   

 

 

POCHI ISTANTI DOPO.

NEL LUOGO IN CUI ERA AVVENUTO LO SCONTRO TRA LELLO&CO CONTRO VORKYE.

 

 

I cinque si ritrovarono nella zona che era stata teatro della battaglia per salvare la Terra e, come aveva detto Jiraya, non presentava alcun segno di lotta.

“Il posto è questo!” disse Ero Sennin che non lo aveva dimenticato.

“E’ incredibile. Ci siamo arrivati in un istante. Questa tecnica è davvero eccezionale!” Shizune non aveva mai visto e provato una tecnica del genere.

“E’ anche più efficace della dislocazione istantanea usata dal Secondo e dal Quarto Hokage!” commentò Kakashi che, suo malgrado, la riteneva ancora più rapida di quelle dei due Hokage della storia.

“Soprattutto perché non sono necessarie formule di nessun tipo!” concordò Tsunade che ricordava bene la particolarità di quella tecnica.

“Se ce ne sarà modo, quando vorrete, ve la insegnerò!” disse loro Nick per poi cominciare a guardarsi intorno e ad annusare l’aria “Mhm!” per poi pensare a qualcosa.

“Hai trovato qualcosa?” gli chiese il ninja copia che sperava in una risposta positiva.

“Me ne voglio accertare!” disse il castano ferendosi un dito e poi “Scanning mentale!” fissare i quattro ninja attivando una rapida sequenza d’immagini.

“Ehi, ma chi sono questi tipi!” fece Tsunade toccandosi la tempia destra.

“Cavolo che belle ragazze!” mentre Jiraya era rimasto estasiato dai volti femminili che aveva visto.

“M-Ma chi sono?” chiese Shizune confusa.

“Draghi!” le rispose Kakashi che aveva subito riconosciuto alcune immagini “Come mai ci hai inviato i loro volti?” per poi chiedere direttamente al castano.

“Perché sto per chiamarli tutti in una volta!” gli rispose lui “Ce ne saranno degli altri, perciò vi ho inviato anche i loro volti!” e poggiata la mano a terra “Tecnica del Richiamo!” usò quest’utilissima tecnica….

 

PUFFX10!

 

E dieci piccole nuvole di fumo si alzarono completando il richiamo.

“Ehilà, buongiorno fratello!” il primo a salutare fu Ed alias Drako che batté il pugno col suo umano preferito.

“E’ da una settimana che non ci vediamo!” seguito da Gerard alias Khellendros che si limitò ad alzare la mano in segno di saluto.

“Mi chiami proprio quando ero in compagnia di mia madre. Che bastardello che sei!” fece Erza cioè Malystrix che era stata interrotta in un momento particolare.

“Ero alle prese con un dolce gigante, ma poco male!” commentò Brake alias Frost intento a masticare un pezzo di torta di ciliegie con molta panna sopra.

“Sei disgustoso!” commentò Saeko alias Onysableth disgustata dalla sua golosità.

“Serve aiuto Nick?” chiese molto gentilmente Aruka cioè Beryl che, nel vedere Ed, s’irrigidì di botto^^.

“Calmati! Se farai sempre così, non potrai aiutare nessuno!” la tranquillizzò un sorridente biondino dalla lunga treccia e dagli occhi color smeraldo con indosso una giaccia verde chiusa da bottoni dorati e pantaloni azzurri abbinati a scarpe dorate e un paio di orecchini blu a goccia.      

“Zzz!” mentre un ragazzo dai corti capelli castani e con indosso una maglietta rossa e shorts neri stava dormendo nella grossa^^.

“Tatsumi!” ma una bella e alta ragazza dai capelli castani che gli arrivavano fino alle spalle con indosso un’aderente maglia nera abbinata a pantaloni del medesimo colore lo guardò in cagnesco^^.

 

BONK!

 

“AHIA!” e lo svegliò con un potente pugno a martello^^.

“Scusalo Nick, è sempre il solito cretino!” fece la castana rivolgendosi amichevolmente al Sun’s Warrior.

“No, non fa niente!” le rispose lui per poi grattarsi la guancia “Piuttosto, tu che ci fai qui Misaki? Non ti avevo richiamato!” che non capiva perché era comparsa anche lei.

“Semplicemente eravamo vicino ai nostri piccoli e siamo venuti anche noi!” gli rispose un’alta, formosa e bellissima ragazza dai lunghi capelli rossi e dagli accesi occhi acquamarina con indosso un’aderente camicia bianca che evidenziava le forme e una cortissima gonna nera abbinata a stivaletti dello stesso colore “E’ da un po’ che non ci vediamo piccolo Nick!” e abbracciò affettuosamente il castano.

“E-E’ vero, nobile Rias!” rispose lui diventando paonazzo in volto perché sentiva il petto di lei premuto sul suo^^.

 

“Ehi Nick, vorresti dirci chi sono queste persone?” ma fu richiamato alla realtà da Tsunade che lo guardò leggermente storto.

“C-Certo!” rispose lui voltandosi meccanicamente verso la bionda mentre la rossa gli cinse il collo “Ecco, loro ve li ho già presentati, mentre il biondo dietro Aruka si chiama Jack Vessalius, alias il drago d’oro Sourise; il dormiglione appena svegliato è Tatsumi Oga cioè il drago d’acqua Brain. Invece le due gentili signorine che sono venute senza che lo volessi sono Misaki Oga, la sorella maggiore di Tatsumi alias la draghessa Sirene mentre lei… per favore mi lasciate?” che presentò i nuovi draghi tranne l’ultimo che, per via delle troppe attenzioni, lo stava facendo diventare rosso come un peperone^^.

“Ihihih! Quanto sei tenero piccolo Nick. Ti adotterei volentieri!” disse lei dandogli un pizzicotto su una guancia per poi lasciarlo “Piacere umani, sono Rias Gremory, ma il mio vero nome è Flama, Regina dei Draghi del Fuoco e madre di Erza!” e presentarsi tranquillamente ai quattro.

 

“Piacere!”

Dissero meccanicamente questi con un leggero inchino.

 

“Allora Nick. Per quale motivo ci hai chiamato?” Gerard si rivolse al Sun’s Warrior chiedendogli il motivo del loro richiamo di gruppo.

“Spero che sia una cosa importante!” fece Erza assai nervosa per essere stata disturbata e soprattutto per le tante coccole che il castano stava ricevendo dalla madre^^.

“Non avrai mica pensato a fare un picnic qui vero?” gli chiese scherzosamente Break mentre prese qualcosa da una tasca “Ah, prima che me ne dimentichi, queste te le manda mia madre!” e tirò fuori delle chiavi che avvicinò al castano.

“Per favore nobile Rias!” che stava cercando di staccarsi gentilmente dalla bella draghessa.

“Va bene. Rinviamo le coccole a dopo!” disse la rossa che, con un sorriso birichino, lo lasciò andare.

Libero!” pensò Nick mentre faceva grossi respiri per recuperare il suo normale colorito^^ “Cinque chiavi di bronzo?” per poi prendere le chiavi che il drago bianco gli stava tendendo e osservare il loro particolare colore.

“Esatto! La mamma dice che loro sono i più adatti a darti una mano!” gli rispose Break mentre addentò un leccalecca^^.

“Fai schifo!” fece Saeko disgustata dai suoi gusti bambineschi.

“Ne vuoi uno?” disse Break avvicinandole un altro leccalecca che tirò fuori da una manica del suo grande cappotto.

“Neanche morta!” fece la viola voltandosi dall’altra parte.

“Yawn! Mi piacerebbe avere una crocchetta ma mi accontento!” disse Oga che aveva sgraffignato il leccalecca e se lo stava mangiando.

“Guarda che non l’avevo offerto a te!” lo riprese Xerxes con una leggera smorfia.

“Uh?” come risposta il moro lo guardò con sguardo annoiato e poi si voltò dall’altra parte “Io me ne torno a casa. Questo posto è una palla!” si era già scocciato di stare lì^^.

“Tatsumi, dove credi di andare!” ma la voce della sua dolce sorellona con tanto di occhi indiavolati richiamò il fratellino all’ordine^^.

“Ehm… Volevo dire… Diamoci da fare!” fece lui voltandosi a rallentatore con i capelli dritti per la paura^^.

“Bravo fratellino!” fece Misaki soddisfatta.

 

“Quei due sono davvero strani!” Kakashi fu colpito dai modi di fare dei due fratelli.

“Sono identici al loro caro padre Namor!” gli disse Rias divertita “Devi sapere che i draghi acquatici sono i nostri teppisti!” facendogli capire che gli esponenti di quella razza erano tutti molto particolari^^.

“Non lo mettevo in dubbio signora!” le rispose l’Hatake imbarazzato “Voi draghi rossi invece siete i più passionali, vero?” che cercò di attaccare bottone con la draghessa.

“No, noi siamo i più distruttivi!” gli rispose lei con un solare sorriso.

Oh mamma!” pensò Kakashi preso dalla tremarella^^.

 

“E’ raro vedere della donzella così bella e allo stesso tempo, tanto agguerrita! Ditemi, sareste disponibile per una passeggiata al chiaro di luna?” intanto Jack si era avvicinato a Shizune e, presa la sua mano, ci provò subito mostrandole anche un solare sorriso spezza cuori^^.

“E-E-Ecco…” la povera segretaria rossa in viso non sapeva come rispondere e poi…

 

SPRUZZ!

 

“Troppo bello!” crollò in ginocchio tenendosi il naso sanguinante mentre il suo cuoricino batteva all’impazzata^^.

“SHIZUNE RIPRENDITI!” le gridò Tsunade ficcandole due tamponi nelle narici e invitandola a riprendere il controllo^^.

“Ops, che maleducato. Non mi ero accorto anche di lei signorina!” nel vedere la Senju Jack si menò un buffetto sulla fronte “Spero mi perdonerà e mi concederà una cena a lume di candela!” e ci provò anche con lei^^.

“M-M-MA CHE VAI DICENDO!” gli gridò contro la ninja anche lei con un paio di tamponi nel naso^^ “PRIMO: CI’ STAI GIA’ PROVANDO CON LA MIA ALLIEVA E SEGRETARIA. SECONDO: SEI TROPPO GIOVANE PER ME!” che aveva due validi motivi per rifiutare un così gentile invito^^.

“Ma io posso fare più cose contemporaneamente signorina e poi credo che sia il contrario: non credo che lei abbia diecimila anni come il sottoscritto!” ma il Vessalius si rivelò essere un tipo pieno di risorse e anche molto più anziano di Tsunade di parecchi millenni^^.

“Ah!” lasciando la bionda senza parole^^.

 

“Mi dica signorina, vorrebbe fare un giro con me?” intanto Jiraya ci stava provando con Aruka che gli sembrava la più timida del gruppo^^.

“La ringrazio per l’invito ma non m’interessa per due motivi: c’è già qualcuno nel mio cuore e poi è troppo giovane per me!” che con un gentile sorriso gli dette un bel due di picche.

“Suvvia, che sarà mai mezzo secolo di differenza?” fece il Sannin che non si voleva arrendere.

“Guarda che abbiamo tutti diecimila anni, mentre mamma Rias ha ben trentatremila anni!” gli fece Break da dietro rivelandogli le loro vere età^^.

“Ah!” nel sentire quanto erano vecchi in realtà, Ero-sennin sgranò gli occhi incredulo.

“E, per la cronaca, se non sei capace di resistere a un minimo di undici volte, non puoi soddisfare un drago!” mentre Saeko gli fece capire che loro esigevano dei ritmi molto particolari per essere soddisfatti dagli umani^^.

“Ehm... mi sono appena ricordato di avere un impegno. Con permesso!” nel capire di non avere molte speranze, Jiraya decise saggiamente di cambiare aria^^.

“Siete stati parecchio cattivi!” fece Aruka fissando storto i due amici.

“Io non sono cattivo, lo è lei!” si difese Xerxes con sguardo innocente tendendo la mano sinistra a Saeko.

“Non sono cattiva ma diabolica!” fece lei battendogli il cinque “Mentre lui è scemo!” perché lo riteneva un bambino e basta^^.

“Sempre meglio che essere una baka col petto rifatto e l’alito che sa di fogna!” rispose Break a tono mentre cominciò a correre con le braccia alzate.

“IO NON SONO RIFATTA E IL MIO ALITO E’ PERFETTO!” gli ruggì contro la Busujima correndogli dietro ^^.

“Uff! Sempre i soliti!” esclamò Aruka sconsolata “Il dolce Edward sta parlando con Nick! Chissà che si staranno dicendo!” per poi osservare l’Elric da lontano e diventando rossa come un pomodoro^^.

 

“Mhm!” Ed stava osservando attentamente le chiavi che Nick teneva in mano.

“Mhm!” lo stesso faceva il castano.

“Si può sapere a che state pensando voi due? Sembrate due scemi!” li riprese Gerard fissandoli calmo.

 

KAPOMX2!

 

“AHIA!” ricevendo un doppio pugno a tradimento dai due che aveva appena chiamato scemi^^.

 

“Ha parlato quello che si crede chissà chi!”

Gli dissero i due insieme^^.

“Dannati!” fece il Fernandes con la venuzza pulsante “QUESTA VE LA FACCIO PAGARE!” e questa non gliela perdonava^^.

 

“FATTI SOTTO!”

Gli risposero i due pronti ad accoglierlo a braccia aperte^^.

 

BONKX3!

 

“AHIA!”

Ma tutti e tre furono raggiunti da un pugno in testa e messi a tacere^^.

“Smettetela di fare i baka al cubo e siate seri!” artefice del pugno era Erza che era già nervosa di suo^^.

“Sei manesca!” le disse Nick alzandosi con un bernoccolo fumante in testa “Comunque stavo pensando a questi cinque, soprattutto a lui!” e le mostrò una chiave in particolare che aveva la serratura a forma di cavallo alato.

“E allora? Cos’ha che non va?” gli chiese la Scarlet che non capiva che cosa stesse pensando.

“Semplicemente che quando lo evocherò, la prima cosa che farò, sarà menargli un calcio nel sedere!” le rispose il castano che sembrava avercela col Saint in questione^^.

“Dagliene uno anche da parte mia!” si raccomandò Ed che la pensava come il suo fratellino acquisito^^.

“Siete proprio dei bambini!” fece Erza sconsolata “Le chiavi sono quelle di Pegasus, Dragone, Cignus, Andromeda e Fenice. Se è come penso, sono i più adatti a combattere contro Hades!” per poi identificare le costellazioni cui appartenevano le cinque chiavi e fare un suo commento.

“E’ vero!” concordò Gerard osservando le chiavi “Anche se non ti sta simpatico, devi però ammettere che sa il fatto suo!” e dire la sua su uno dei Saint in questione.

“Non è che mi sta antipatico, semplicemente non sopporto alcuni suoi modi di fare!” gli rispose Nick per poi mettere le chiavi nel suo porta tutto “Ora veniamo a noi!” e decise di tornare al motivo per cui li aveva chiamati tutti lì.

 

“Allora? Che cosa ci vuoi chiedere?” gli chiese Jack avvicinandosi a lui.

“Siamo tutti orecchie!” disse Aruka avvicinandosi di pochi passi.

 

“Sentiamo!”

Fecero tutti i draghi curiosi.

 

“Muoviti a dirci perché mi hai chiamato, così me ne torno a dormire!” Oga aveva ancora molto sonno e non voleva perdere tempo a non far niente quando lo poteva impiegare per dormire^^.

“Tatsumi!” Misaki lo fulminò con sguardo bieco facendolo divenire piccolo^^ “Che cosa volevi chiederci?” per poi rivolgersi a Nick con un sorriso smagliante.

“Vedete questo posto? Da quello che mi hanno detto, una settimana fa è stato il luogo in cui si è tenuta una battaglia che, a detta del qui presente Jiraya, l’avrebbe devastato!” non girandoci troppo, Nick disse loro dove si trovavano e che cosa era successo in quel luogo.

“Una battaglia che l’ha devastato?” nel sentire quella premessa, Oga tirò fuori un sorrisino diabolico e si guardò intorno “E chi ha combattuto e non mi ha invitato?” tirando fuori la sua natura di teppista e rissaiolo.

“Non ne ho idea!” gli rispose il castano “Ma quello che è davvero strano è che qui non sembra esserci alcuna traccia di battaglie!” arrivando al nocciolo della questione.

“Una battaglia che ha devastato il posto!” Ed si chinò e toccò l’erba sottostante “Eppure non c’è traccia di lotta!” notando che il terreno era immacolato.

“Se è avvenuto una settimana fa, c’è stato tutto il tempo per nascondere tutto!” Gerard fece notare che c’era stato tutto il tempo per aggiustare il posto.

 

“Non è così. A battaglia finita sono stato il primo ad arrivare qua: ho avuto giusto il tempo di dare un’occhiata e raccogliere qualche campione e, un attimo dopo essermi allontanato, c’è stato un lampo di luce e tutto è tornato come nuovo!” ma Jiraya si fece avanti raccontando loro che cosa aveva visto una settimana prima.

“E come se non bastasse, i campioni che erano stati raccolti sono spariti nel nulla!” mentre Tsunade li informò di quello che avevano scoperto pochi minuti prima.

 

“Un bel mistero!” commentò Erza toccandosi il mento con l’indice sinistro “E’ sicuramente opera di un mago molto potente. Uno che sa nascondere bene le sue tracce!” facendo capire che chi c’era dietro era un professionista.

“Ed essendo passata una settimana, è assai difficile trovare delle tracce magiche!” commentò Jack guardandosi intorno con attenzione.

“Veramente percepisco delle tracce magiche, ma sono molto flebili!” ma Aruka sembrava avere una capacità di percezione migliore degli altri e aveva percepito qualcosa.

“Ottimo lavoro Aruka, sei davvero in gamba!” Ed si complimentò con lei regalandole un sorriso.

“E-Ecco... Grazie!” rispose lei voltandosi dall’altra parte rossa come un pomodoro^^.

“Eh? Che c’è?” le chiese l’Elric confuso.

“N-Niente!” rispose lei cercando di recuperare la calma^^.

 

Scemo!

Pensarono tutti nello stesso momento^^.

 

“Beh, ci avresti potuto chiamare prima, non credi?” con uno dei suoi sorrisi da furbetto Brake fece notare al Sun’s Warrior che se li avesse chiamati qualche giorno prima, avrebbero potuto fare qualcosa in più.

“L’ho saputo solo oggi. In più fino a due giorni fa ero ricoverato in ospedale!” Nick era d’accordo con lui ma in quei giorni era stato impossibilitato.

“Povero piccolo Nick. Potevi chiamarmi: ti avrei imboccato più che volentieri!” nel sapere questo, Rias gli si avvicinò facendo capire che avrebbe volentieri svolto il ruolo della dolce crocerossina^^.

“E-Ecco! Non mi è venuto in mente!” le rispose il castano voltandosi dall’altra parte^^.

“Avresti potuto chiamare anche me. Ti avrei preparato le mie crocchette speciali: ti saresti sentito subito meglio!” ma si ritrovò davanti Misaki che avrebbe volentieri preparato qualcosa per lui^^.

“Eheh! Mi dispiace!” fece Nick imbarazzato.

 

“E’ una mia impressione, o quelle due sono molto apprensive nei suoi confronti?” Kakashi aveva notato che le due draghesse sembravano avere un occhio di riguardo per il castano.

“Non è che ci provano con lui?” si chiese Shizune che non sapeva trovare una risposta migliore.

“Beato lui!” esclamò Jiraya che lo invidiava parecchio^^.

“Non è come pensate. Lo considerano come un membro della famiglia e, come tale, se gli succede qualcosa, si preoccupano per lui!” ma Saeko fece capire loro che avevano preso un granchio. Le due draghesse lo vedevano più come un cucciolo che doveva essere protetto.

“A me non sembra proprio!” ma Tsunade aveva un sesto senso su cose del genere ed era pronta a scommettere che le due draghesse erano interessate al castano.

“Anche volendo, non potrebbero fare niente: umani e draghi sono troppo diversi tra di loro, non nascerebbe nulla da una loro possibile unione!” Erza le fece capire che biologicamente parlando, non era possibile una vera accoppiata.

“Vi faccio notare che Nick non è un umano ma un soleano!” il ninja copia ricordò loro la diversa natura del castano.

“E’ lo stesso!” gli rispose la Scarlet che si avvicinò ai tre “Allora, vuoi continuare a fare lo scemo o ci dici che hai in mente!” per poi prendere il castano per un orecchio e tirarlo a se fino ad averlo a pochi centimetri dal viso e lasciarlo andare.

“Certo!” le rispose lui guardandola fissa “In parole povere, cercare delle tracce!” dicendo il motivo del loro richiamo “Anch’io avevo percepito delle tracce magiche ma forse qualcosa che potrebbe essermi sfuggito, per questo vi ho chiamato!” chiedendo l’aiuto di tutti loro.

 

“Nessun problema!” gli rispose Brake cominciando a fare qualche passo in avanti iniziando a fiutare l’aria.

“Ok, diamoci da fare!” Ed non era il tipo da tirarsi indietro e, insieme ai compagni, iniziò a cercare tracce di magia.

Accidenti!” Saeko sapeva benissimo chi c’era dietro e non sapeva come comportarsi.

 

“Qualcosa non va Saeko?” le chiese il castano che aveva notato una certa titubanza.

“No, niente. Stavo solo pensando che questo tipo di cose non sono la mia specialità!” rispose la viola che non mentiva su questo. Cercare tracce non era la sua specialità: lei distruggeva tutto e prendeva ciò che voleva.

“Beh, fai comunque del tuo meglio!” Nick le fece capire che si fidava comunque di lei.

“Ok!” rispose lei voltandosi imbarazzata dall’altra parte “E ora come faccio!” non sapeva come uscirsene.

“Che c’è Saeko cara? Sembri un pomodoro andato a male!” e nel notare il leggero rossore della viola, Brake la punzecchiò un po’.

“Parla quello che soffre di diabete cronico!” gli rispose la Busujima puntandolo nervosa.

“Dici? Eppure mi sembri tu quella un po’ malata!” ma Xerxes mantenendo il suo irritante sorrisino le rispose a tono.

“Ti faccio vedere io se sto male!” gli ringhiò contro Saeko per poi prendere da chissà dove un boken e puntarlo contro il drago bianco.

“Eheh! Va bene, giochiamo secondo le tue regole!” che tirò fuori un bastone da dietro la schiena e si tolse il cappottino per combattere meglio.

 

“Ma che… BRAKE NON FARE IL NUDISTA!”

Nel sentire tutto quel baccano, gli altri si voltarono verso i due e videro che Xerxes aveva leggermente esagerato: non si era tolto solo il cappottino ma tutto quello che aveva addosso restando con solo dei boxer bianchi^^.

 

“D-Dannato!” e quella visione, provocò in Saeko una leggera fuoriuscita di sangue dal naso. Non aveva interesse per lui ma adorava vedere i corpi nudi^^.

“AHI!” stessa reazione la ebbe la povera Shizune ancora più emozionata di prima^^.

“Ehi, ma perché si è spogliato?” Kakashi non capiva che senso avesse lo spogliarello quasi integrale.

“E’ un piccolo difetto dei draghi di ghiaccio: essendo abituati a climi rigidi, in forma umana hanno il brutto vizio di privarsi dei loro abiti senza accorgersene!” Nick gli fece capire che era una caratteristica dei draghi di ghiaccio in generale “Di solito si controllano mangiando dolci ma quando non ne hanno uno a portata di mano… ecco il risultato!” spiegando anche come facevano a controllare il loro piccolo problema.

“Sì, ma così si esagera!” commentò Jiraya che non si aspettava nulla del genere.

“Ops! Scusate!” fece Xerxes mantenendo il suo sorrisino innocente.

 

“SCUSA UN CORNO, PICCOOLO PERVERTITO!” gli ruggì contro Tsunade che poteva tollerare di tutto, tranne simili atti osceni in luogo pubblico^^.

 

KAPOM!

 

E senza pensarci due volte, gli si scagliò contro e lo colpì con un violento pugno spacca molari.

 

“Eh?”

Ma tutto rimase immobile: sia lei che i tre ninja si aspettavano di vedere Xerxes volare via ma non era successo nulla. Poi….

 

“AHIAAAAAAAAA!” ci fu un grido di dolore, solo che a lanciarlo non fu Brake ma Tsunade che si tenne il pugno destro dolorante.

 

“CCCCCHHHEEEEEEEEE!”

E la cosa lasciò senza parole i tre ninja che, per l’incredulità spalancarono la mascella fino a toccare terra^^.

“Avete dimenticato che Brake è un drago?” chiese loro Nick spiaccicandosi una mano sulla faccia “Possono anche sembrare umani ma il loro corpo è sempre ricoperto di scaglie!” a loro si poteva applicare il detto non lasciarsi ingannare dalle apparenze^^.

 

“Eheh! Scusa signorina cara, mi ero appena rivestito di un sottilissimo ma resistente strato di ghiaccio e la botta è stata ancora più forte!” a peggiorare le cose ci pensò lo stesso Xerxes che l’aveva fatta grossa^^.

 

BONKX10!

 

“AHIA!” e fu immediatamente punito dai nove compagni e da Nick che gli sfondarono la testa da baka che aveva con un pugno a martello ciascuno.

 

“SEI IRRECUPERABILE!”

Gli gridarono contro i compagni mentre la testa del poverino si riempì di una corona di bernoccoli fumanti.

 

“Che dolore!” si lamentò la povera Tsunade tenendosi la mano bella gonfia.

“Aspetti signorina. Mi faccia vedere!” la sua segretaria gli si avvicinò per controllare le condizioni della sua mano.

“Lascia fare a me!” ma fu preceduta da Aruka che sputò una sostanza vegetale che spalmò sulla mano della Senju “Tranquilla non è vomito: sono un insieme di erbe mediche che combino nel mio corpo!” tranquillizzandola sulla natura di ciò che le aveva spalmato.

“Va già molto meglio, grazie!” e Tsunade le fu molto grata: poteva sentire che la mano stava tornando come nuova.

 

“Uff!”

Sospirarono tutti quanti.

 

“Beh, dopo questo momento di distrazione, possiamo anche... Uh?” Ed voleva invitare i compagni a riprendere ciò che stavano facendo ma i suoi occhi si fermarono su qualcosa “Ehi Nick vieni a vedere!” e invitò il suo Dragon Slayer a controllare.

“Che hai trovato?” gli chiese il castano che si avvicinò a lui.

“Questo fiore. Un attimo fa non c’era!” gli rispose l’Elric indicando una margherita che aveva vicino.

“In effetti, è strano che sia da sola. Di solito crescono tutte insieme!” concordò il castano avvicinandosi e toccando il gambo del fiore “E’ finto!” e sentì che era fatto di carta.

“Nick!” Ed lo chiamò.

“Lo so!” fece il castano e….

 

ZACK!

 

Un attimo dopo i due si spostarono di lato evitando una lama che era stata calata alle loro spalle.

   

“Ma chi è?”

Si chiesero i compagni rimasti in disparte.

          

“Tsk! Li ho mancati!”si lamentò l’artefice dell’attacco a sorpresa, cioè una giovane ragazza dai capelli biondi legati da una treccia e occhi verdi, col sinistro coperto da un ciuffo, vestita con un abito alla Gotic Lolita mettendo in evidenza le forme ben sviluppate. In mano impugnava un ombrello bianco.

“Ma guarda che bella ragazza che abbiamo qui!” commentò Nick facendo una battuta “Ehi Ed è per caso una tua amica?” e si rivolse scherzosamente al suo drago.

“Mai vista prima!” gli rispose lui con un tono più serio.

“Capisco. Beh inizio io le danze. Tu aspettami un po’!” il castano gli fece capire che ci avrebbe pensato lui a sistemare la tipetta.

“Oh! Pensi di potermi intrattenere? Non farmi ridere rifiuto!” come risposta la misteriosa biondina gli si lanciò addosso e, afferrato il manico dell’ombrello, estrasse una spada a doppia lama che puntò sul castano.

 

“Bella spada ma ho visto di meglio!” commentò Nick schivando gli attacchi della biondina senza il minimo sforzo “Non riesco a leggere nella sua mente. Le ragioni sono solo due: o ha potenti difese mentali oppure qualcuno la protegge da lontano!” rendendosi conto di non riuscire a leggere nella sua mente.

“Vediamo che cosa dici della mia di spada!” ma le sue attenzioni furono attirate da una voce femminile alle sue spalle “Tecnica di Spada della scuola Shingetsu, Secondo Stile: Bufera dei mille petali di ciliegio!” che gli si lanciò contro.

   

GRAB!

 

“CHE COSA!” ma prima di calare il suo attacco, la sua spada fu afferrata da un terzo incomodo.

“Ehi, perché non combatti con me?” che era Oga che aveva in volto un sorriso diabolico.

“Ti ringrazio per avermi coperto le spalle Oga ma non era necessario!” gli disse Nick di rimando “E poi avevo detto che me la vedevo da solo!” ma aveva fatto capire di non aver bisogno di aiuto.

“E lasciarti tutto il divertimento? Nemmeno per sogno!” gli rispose il drago acquatico amante delle risse.

“A tuo rischio e pericolo ragazzino!” gli disse la sua avversaria cioè una bella ragazza dai lunghi capelli blu mare e occhi dello stesso colore vestita con una giacca bianca tenuta aperta mostrando il petto fasciato da bende mentre le gambe erano protette da pantaloni bianchi. In mano impugnava un boken.

“Contro di noi non basterebbe un esercito!” fece la biondina sicura delle sue capacità.

 

“Sciocche!” ma le due furono riprese da una terza ragazza che si fece lentamente avanti. Si presentava come una bambina di circa dodici anni dai lunghi capelli biondi legati da due lunghe trecce laterali e dagli occhi color del sangue, vestiva un abito signorile nero con gonna rossa.

“Un’altra!” fece Oga, divertito come non mai.

Anche le loro menti sono bloccate. Questo vuol dire solo una cosa: sono dei famigli!” intanto Nick capì che le tre avversarie non erano delle semplici umane.

“Non essere paranoica Mina. Questi due umani li sistemiamo senza nessun problema!” ma la blu era sicura di avere la situazione sotto controllo.

“Loro non sono semplici umani, anzi non lo sono per niente!” la riprese la bambina che si chiamava Mina “Aoi il tuo presunto avversario è un drago e per di più uno dei più forti!” informandola della vera natura di Tatsumi “E, per la cronaca, quelli la in fondo sono per la maggior parte suoi simili. Ma è l’avversario di Hilda quello più pericoloso: uno dei Sun’s Warriors!” illuminando l’altra collega circa la vera identità del castano.

 

“Ma davvero!”

Fecero le due leccandosi le labbra con fare goloso.

“Allora sarà un piacere testare le capacità di questo Sun’s Warrior!” commentò Hilda mentre dietro la schiena spuntarono due grandi ali bianche mentre sulle tempie ne comparvero due più piccole e l’occhio destro brillò di una luce sinistra.

“Vediamo di che cosa sono capaci!” sogghignò Aoi mentre dal fondoschiena uscì una coda blu con strisce nere, ai lati della testa spuntarono due orecchie feline e unghie e denti divennero più affilati.

 

“Forme ibride! Se non sbaglio, solo i famigli ne sono provvisti!” Oga non ne era molto sicuro ma sapeva che solo quelle determinate creature ne erano dotate.

“Direi di sì!” gli confermò Nick “E tu signorina? Non assumi la forma ibrida?” e fissare la piccola che si chiamava Mina.

“Io non ho forma ibrida: perché i demoni pipistrello non ne hanno bisogno!” gli rispose questa mentre fu avvolta da un aura funesta e cambiò forma.

In un istante divenne un’alta donna dal corpo ben sviluppato. La carnagione era diventata dorata e risplendeva più dei capelli ora diventati color dell’argento. Le parti intime erano coperte da un’armatura scarlatta che partiva dalla spalla destra e arrivava fino alla caviglia mentre la sinistra era completamente scoperta. Dietro la schiena erano apparse due grandi ali di pipistrello color del sangue.

 

“Hilda, Aoi discuteremo dopo della vostra punizione, ora vediamo di che cosa è capace questo Sun’s Warrior!”anche Mina aveva intenzione di testare le abilità del castano e invitò le due colleghe a fare altrettanto.

“Con piacere!”

Risposero le due con un sorriso diabolico in volto.     

 

“Tsk! Non mi prendono nemmeno in considerazione. Che stronze!” fece Oga corrucciato dall’essere completamente ignorato.

“Che ci vuoi fare! Certa gente non conosce la buona educazione!” commentò Nick con una certa ironia “Dammi un piccolo diversivo e tre secondi e poi potrai sgridarle quanto vuoi!” chiedendo a Oga questo piccolo favore.

“Tsk! Te le prendi tutte tu e poi mi lasci le briciole? Vabbé ma le seppellisco io!” che accettò e alzò il pugno destro che iniziò a brillare.

 

“Tre secondi? Pensi di poterci battere in soli tre secondi!” nel sentire questo limite di tempo, Mina ghignò divertita “NON PRENDERCI ALLA LEGGERA!” per poi urlare furiosa e lanciarsi contro di lui.

“PAGHERAI UNA SIMILE INSOLENZA!” e lo stesso fece Aoi provocata come non mai.

“TI FAREMO A PEZZI!” gli ruggì contro Hilda facendo altrettanto.

 

“Inizia il conto alla rovescia! ZEBUL BLAST!” Oga calò il pugno destro…

 

FLASH!

 

Generando una potente luce scarlatta che investì la zona.

 

“NON SPERARE DI’ ACCECARCI!”

Gridarono le tre saltando verso l’alto.

 

“E via!” ma furono precedute dal Sun’s Warrior blu che “Uno!” puntò per prima Hilda.

 

KAPOM!

 

“AAAARRRGGHH!” che fu colpita allo stomaco da un pugno che la fece gridare e perdere i sensi.

Che cosa?

Lasciando le due compagne senza parole che lo avevano, a mala pena, visto muoversi.

“Due!” un attimo dopo Nick apparve davanti ad Aoi e…

 

SCHIAFF!

 

La colpì col dorso della mano senza darle il tempo di reagire mettendola K.O.

Assurdo! Ci sta battendo per davvero in tre secondi! E’ persino più veloce del padroncino!”e la cosa lasciò Mina senza parole.

“Tre!” ma non ebbe il tempo di riprendersi che si ritrovò davanti il castano che…

 

KAPOM!

 

La colpì al petto con la mano aperta mettendola al tappeto senza nemmeno farle emettere un gemito.

 

CRASHX3!

 

Le tre avversarie caddero a terra nello stesso momento completamente prive di sensi e sconfitte.

 

“Le ha battute in pochi istanti!” fece Shizune senza parole che non aveva mai visto il castano in azione.

“E’ stato così veloce che l’ho a mala pena seguito con lo sguardo!” commentò Tsunade anche lei sorpresa di vederlo all’opera.

“Mhm!” mentre Jiraya si limitò a osservare tutto in silenzio.

“E’ la prima volta che l’ho visto combattere seriamente contro un avversario!” commentò Kakashi che non aveva nemmeno avuto il tempo di alzare il suo coprifronte.

“Seriamente? Guarda che non ha fatto sul serio!” lo riprese Gerard di fianco a lui.

“Se avesse fatto sul serio, le avrebbe battute in un secondo solo!” confermò Brake divertito dalla sorpresa del ninja copia.

“Non battute, le avrebbe disintegrate in un secondo!” lo corresse Erza calma.

“Si vede che vuole far loro qualche domandina!” Jack aveva capito subito le intenzioni di Nick ed era curioso di vedere come sarebbe andata a finire.

“Chissà perché non ha letto subito nelle loro menti!” fece Misaki confusa e non capiva il perché il castano non avesse usato subito la telepatia per leggere nella mente delle tre.

“Per un semplice motivo, mia cara: non può!” le rispose Rias incamminandosi verso il castano.

“Quelle tre sono famigli: cioè creature magiche al servizio di un mago e, se c’entra in quello che è successo qui, direi parecchio potente!” concordò Aruka avvicinandosi a Ed per sincerarsi delle sue condizioni.

Tsk! Era fin troppo chiaro che sarebbe andata a finire così!” pensò Saeko mantenendo un’aria distaccata per non farsi beccare “Solo LUI può realmente tenergli testa!”sapeva benissimo che c’era un solo guerriero che poteva realmente combattere alla pari con Nick.

“Mi sa che le sorprese oggi non sono ancora finite!” commentò Jiraya che aveva come il presentimento che il bello dovesse ancora arrivare.

 

 

Passò un minuto.

Nick aveva legato le tre ragazze tornate al loro aspetto umano con delle corde blu e ora stava per interrogarle.

“Bene signorine, vi farò solo due domande, dopo di che, se sarò soddisfatto, vi lascerò andare. Altrimenti dovrete fare i conti con Oga!” il castano si avvicinò alle tre e fece questa premessa “La prima domanda è: sapete che cosa è successo qui e, se sì, chi è stato?” e fece la sua prima domanda.

“Rifiuto!” ma Hilda lo insultò senza aggiungere altro.

“Va al diavolo!” stessa cosa fece Aoi.

“Lo scoprirai molto presto!” mentre Mina gli dette una risposta assai vaga.

“Anche se non lo dimostri, sembri essere molto più matura delle tue due compagne. Sei il famiglio più anziano vero?” e quel modo di rispondere fece capire a Nick che quella con cui doveva parlare era Mina.

“Esatto, sono io il famiglio più anziano!” gli rispose lei con un certo orgoglio nella voce “Ma non sperare di sapere altro! Non risponderò a nessun’altra domanda!” per poi far capire che sarebbe rimasta muta come un pesce.

“Vediamo se sarà davvero così!” le disse il castano “Passiamo alla seconda domanda: chi è il vostro padrone?” e decise di passare alla seconda domanda.

“Mi hai chiamato? Eccomi!” ma a rispondere fu qualcuno alle sue spalle.

Che cosa? Non l’ho sentito avvicinarsi!” pensò Nick allarmato dalla sorpresa che aveva avuto mentre si voltò velocemente.

 

KAPOM!

 

“AAARRGGH!” ma non ebbe il tempo per pensare ad altro che fu colpito da un pugno in viso che lo spedì lontano.

“PADRONCINO!”

Gridarono insieme le tre che furono liberate in un lampo dalle corde che le tenevano imprigionate.

“Tornate a casa, qui ci penso io!” ordinò loro un misterioso uomo in nero col volto coperto da un cappuccio.

 

“Eheh! Ecco un avversario interessante!” ghignò Oga divertito lanciandosi contro di lui.

 

KAPOM!

 

“AAARRGHH!” ma non ebbe il tempo di avvicinarsi che fu colpito allo stomaco da un violento pugno che lo schiantò al suolo.

“Levati di mezzo!” gli disse questo di rimando.

“Tu! Come hai osato colpire mio fratello!” ma questo fece arrabbiare non poco Misaki che lo puntò furiosa.

“Mi spiace ma non ho tempo da dedicarti!” ma questo le apparve alle spalle e…

 

PAT!

 

La colpì al collo stordendola.

“Ha sconfitto due draghi in pochi istanti? Ma chi è questo qui?”

Pensarono quasi tutti senza parole.

 

“MALEDETTO!” gli gridò contro Ed che non l’avrebbe perdonato per un simile affronto.

“Non metterti di mezzo!” ma l’incappucciato schivò senza problemi il pugno che stava per colpirlo e rispose con un calcio.

 

GRAB!

 

“Per chi mi hai preso!” ma questo fu bloccato dalla mano libera dell’Elric che non era mica nato ieri.

“RAGAZZI! SPOSTATEVI!” ma fu richiamato da Nick che si era rimesso in piedi toccandosi la parte colpita “E’ me che vuoi combattere vero? Vieni a prendermi!” e invitare il misterioso figuro a farsi sotto.

 

“Non chiedevo di meglio!” disse questo che in un istante fu davanti a lui “Il primo era per Hilda!” e…

 

KAPOM!

 

“Tsk!” colpì il castano con un potente calcio nello stomaco che lo fece arretrare di alcuni metri, ma non cadde.

“Questo era per Aoi!” ma si trovò l’avversario nuovamente davanti.

 

KAPOM! SWISH!

 

Che lo colpì con un pugno avvolto da una sostanza nera.

“AGH!” che fece scappare un gemito di dolore a Nick che si tenne il petto “Acido e Buio? Questa non è semplice magia!” capendo che l’avversario che aveva davanti non era un semplice mago.

“Questo invece era per Mina!” disse il misterioso incappucciato per poi inclinare leggermente la testa “E questo è per me! San Ryu no HOKO!” e lanciare il Ruggito del Drago dell’Acido.

“E no. Non ti lascio fare i tuoi comodi! Kodai Ryu no HOKO!” ma Nick rispose col suo Ruggito del Drago Antico.

 

FRABBBOOOOM!

 

Lo scontro tra i due attacchi generò un’esplosione controllata che investì i due e sollevò un forte vento.

 

“Ma quella è magia del Dragon Slayer di tipo Acido!” fece Gerard parandosi gli occhi con un braccio.

“E conosciamo solo un drago che può insegnarla!” Erza si voltò verso chi riteneva responsabile di tutto.

“E va bene, lo ammetto. È il mio Dragon Slayer o, come qualcuno dice sempre, Dragon Knight!” e Saeko decise di gettare la maschera. Tanto sapeva che era inutile mentire.

“Ma davvero? Non ti facevo così subdola!” commentò Break con un sorriso ironico.

 “E sentiamo, chi è quel tipo?” le chiese Rias assai curiosa.

“Un altro Sun’s Warrior!” le rispose la Busujima senza farla attendere troppo.

 

“CHE COSA!”

Facendo sgranare gli occhi di tutti.

“E quale di loro sarebbe?” le chiese Aruka che fu la prima a riprendersi dallo shock.

“Il Sun’s Warrior nero, Lello Leone Nero!” le rispose la viola senza farsi più problemi.

“Un altro Sun’s Warrior? Ce n’era un altro!” fece Ed che non lo credeva vero.

 

KAPOM!

 

Intanto i due avversari si erano lanciati uno contro l’altro e si erano scambiati un pugno.

“Te la cavi amico! Non ci siamo presentati!” fece Nick con un sorrisetto divertito provando a provocare l’incappucciato che non aveva ancora perso il suo cappuccio.

“Ci conosciamo benissimo. Sei tu che, come sempre dimentichi i volti e i nomi degli altri!” gli rispose questo con tono sarcastico.

“Ma davvero? Allora rinfrescami la memoria!” disse Nick di rimando.

 

KAPOM!

 

Dandogli una testata infuocata.

“Prova a indovinare!” ma l’altro gli rispose nello stesso modo con la fronte avvolta di acido e buio.

 

KAPOM!

 

Poi colpì il castano con un calcio allo stomaco distanziandosi da lui.

Riesce ad anticiparmi ed è anche molto forte. Inoltre mi fa sentire una strana nostalgia!” mentre era spinto all’indietro, Nick fu preso da questa strana sensazione di dejavù “Che cosa?” ma ogni pensiero si fermò quando se lo trovò nuovamente davanti con le braccia a X rivolte verso il basso e...

 

CLANG!

 

Un attimo dopo estrasse due spade che si scontrarono con quella del castano.

“Ma quella spada…” nel vedere la spada nera che l’avversario impugnava nella mano destra, Nick fu colto da un lampo.

“L’hai capito? Meglio tardi che mai!” fece l’incappucciato soddisfatto.

“Sei Lello!” rispose il castano che…

 

ZACK!

 

Con un rapido movimento, sbilanciò l’avversario e tagliò il cappuccio che gli copriva il viso.

“Ma guarda! Allora non sei così tardo come pensavo!” commentò il biondo Sun’s Warrior ormai smascherato e col volto scoperto “E da parecchio che non ci vediamo Nick!” salutandolo con un sorriso ironico.

“Già, fin troppo!” concordò il castano guardandolo fisso “Dimmi un po’ da quand’è che sai brandire due spade?” e la prima cosa che gli chiese concerneva la seconda spada che teneva con la mano sinistra.

“Da quasi due secoli!” gli rispose il biondo alzandola in avanti “Ti presento la mia Starbust Stream: la mia seconda compagna di battaglia!” presentandola con un certo orgoglio.

“Bella spada, non c’è che dire!” commentò il castano mentre poggiò la sua sulla spalla “Ci sono una montagna di domande che vorrei farti e non so da quale cominciare!” e si grattò la fronte per decidere che cosa iniziare a chiedergli.

“Non sforzare quella poca materia grigia che ti ritrovi, so già che cosa ti frulla per la testa!” ma Lello era un passo avanti a lui e sapeva già come rispondere “Tanto per cominciare, siamo della stessa dimensione. Sì, hai capito bene: veniamo dalla dimensione I.N. ma, a differenza tua, non sono andato in giro sbandierando il mio vero aspetto come se niente fosse senza verificare se ci fosse qualcun altro simile a me!” e iniziò dicendogli da dove veniva con tanto di predica.

“Davvero? Quindi non sono l’unico soleano presente nella I.N.? Questo mi consola parecchio!” ma Nick non se la prese anzi sorrise all’idea di non essere da solo nella sua dimensione “A questo punto, perché il signor genio non ha usato la sua grande materia grigia per contattarmi?” e porre questa domanda.

“Questi non sono affari tuoi!” gli rispose il biondo corrucciato “Tsk! Se gli dico che non ci avevo pensato mi prende in giro minimo per qualche secolo!” perché non aveva realmente pensato a fare una cosa tanto elementare^^ “Comunque, potevi usare quella famosa telepatia di cui ti sei sempre vantato per provare a cercarmi o magari per scoprire che nel nostro mondo ci sono più esseri straordinari di quanto tu possa credere e che hanno sempre agito nell’ombra!” e sviò il discorso dicendogli altro.

“Mea culpa!” ammise il castano che sapeva bene di essere stato troppo superficiale “Ora, però, c’è un’altra cosa che voglio sapere da te: che cosa è successo qui?” ma decise di passare a cose che in quel momento avevano maggiore importanza.

“Credi che te lo dirò così facilmente?” ma a questa domanda, Lello fece capire che non avrebbe aperto bocca tanto facilmente.

“Non mi rispondi? Va bene! Vorrà dire che ricorrerò alle maniere forti!” e Nick capì che avrebbe dovuto usare la forza per avere la risposta che voleva quindi si trasformò.

“Eheh! Non chiedevo di meglio!” gli rispose il biondo trasformandosi a sua volta “Però, potresti usare la telepatia per sapere quello che vuoi. Ops, che sbadato! Non puoi leggere nella mente di un altro Sun’s Warrior!” e gli lanciò questa frecciatina.

“Ti sbagli amico mio. Semplicemente non voglio!” gli rispose il Sun’s Warrior blu che raggiunse il terzo livello in un istante “Non mi va di vedere all’infinito la serie del Re leone!” rispondendogli a tono.

“Sempre meglio che essere Pollo che riprende Mucca!” fece il Sun’s Warrior nero raggiungendo anche lui il terzo livello.

 

“Che chakra immensi!” nel percepire l’energia che i due emanavano, Kakashi non aveva parole.

“La loro forza è paragonabile a quella dei ninja leggendari!” Shizune li paragonò alla sua maestra e a Ero Sennin che aveva a pochi metri di distanza.

“No, sono ben oltre il nostro livello!” la corresse Tsunade che percepiva una forza ben superiore alla sua e di Jiraya messi insieme.

“Credo che ci troviamo davanti a due autentici titani!” fece Ero Sennin osservando con attenzione i due.

“Ehi, ma fanno sul serio?” Aruka era preoccupata per quello che i due avrebbero fatto se si fossero scatenati lì.

“Dubito che due come loro si possano fermare così facilmente!” Break ne era sicuro.

“Ehi Saeko. Quant’è forte il tuo protetto?” Ed si rivolse alla viola ponendole questa domanda.

“Stai per vederlo!” le rispose lei con un sorriso compiaciuto.

 

CLANG! DOON!

 

I due Sun’s Warriors si lanciarono uno contro l’altro e le loro spade si scontrarono tra loro generando una potente onda d’urto.

“Niente male per un pollo troppo cresciuto!” fece Lello ironico mentre calò la spada bianca.

“Vediamo se ti ricredi Simba!” gli rispose Nick bloccandola con un’ala.

“Avevo dimenticato che hai le ali prensili!” Lello aveva dimenticato questa particolarità del compagno.

“Vediamo se ti ricordi come si combatte!” lo provocò Nick.

 

WOSHX2! DOON!

 

I due sparirono nel nulla e iniziarono un rapido scontro ad alta velocità. Ciò che si poteva vedere erano le numerose onde d’urto provocate dai colpi che si scambiavano.

 

“M-Ma è assurdo!” Shizune non aveva mai assistito a un simile spettacolo.

“Sono così veloci che nemmeno con lo Sharingan riesco a seguirli!” Kakashi ci stava provando ma il suo occhio sinistro riusciva a mala pena a distinguere le loro figure e nulla di più.

“Quindi è questo un duello tra guerrieri di questo livello!” commentò Jiraya che li seguiva percependo il loro chakra.

“Il loro livello va ben oltre quello di un ninja comune!” era la prima volta che Tsunade vedeva uno scontro del genere e non aveva parole.

“Guardate che non stanno facendo sul serio!” li avvisò Edward che li seguiva alla perfezione.

“Vero! Il loro è un duello amichevole. Stanno usando poco più della metà dei loro veri poteri!” Gerard fece capire loro che i due in realtà non stavano facendo sul serio.

“Lo fanno apposta!” fece Erza corrucciata mentre incrociò le braccia.

“Eheh! Tanto il mio Lello è il più forte!” ma Saeko era sicura che il suo protetto fosse una spanna sopra al collega.

“Dove hai gli occhi? Sono perfettamente alla pari!” la riprese Aruka che percepiva benissimo i loro livelli di forza.

“Al massimo, l’unica cosa che manca a Nick caro è più esperienza!” concordò Break mentre si gustava un leccalecca.

“Ahia! Spero che Nick lo riempia di botte anche da parte mia!” si lamentò Oga rimessosi in piedi e tifando per il Sun’s Warrior blu.

“Gli deve dare una bella lezione!” concordò Misaki mentre si massaggiò il collo dolorante.

“Però, così non c’è gusto. Per che cosa combattono adesso?” Jack non capiva il perché i due avessero iniziato a combattere tra loro.

“Semplice rivalità piccolo Jack!” gli rispose Rias continuando a osservare il duello tra i due.

 

 

CRASHX2!

 

I due Sun’s Warriors atterrarono pesantemente al suolo creando delle crepe e si fissarono un sorriso di sfida.

“Arrivo!” Nick rinfoderò in un attimo la spada e si lanciò in avanti.

“Eccomi!” stessa cosa fece Lello che lo seguì a ruota.

 

“AAAAAHHH!” Nick caricò il pugno destro che fu avvolto dalle fiamme.

“AAAAAHH!” mentre Lello caricò quello sinistro che fu avvolto da buio e acido.

 

KAPOMX2!

 

“GGHH!”

Il risultato fu che si colpirono in piena faccia e si spinsero all’indietro.

“Eh! Non c’è che dire. I tuoi pugni fanno male!” commentò Nick divertito toccandosi il becco dolorante.

“I tuoi invece mi fanno il solletico!” lo provocò Lello con la guancia sinistra ustionata.

 

“Davvero? Allora facciamo un po’ di più sul serio. Vuoi?” Il Sun’s Warrior blu estrasse nuovamente la sua spada e la puntò in avanti.

“Più che volentieri!” gli rispose il Sun’s Warrior nero estraendo solo la prima spada e facendo altrettanto.

 

WOSHX2!

 

Due vortici di energia partirono dai loro corpi per poi spostarsi nelle loro spade che brillarono intensamente.

 

Poi i due si lanciarono in avanti calando le loro spade.

“FOLGORE BLU!” Nick calò il suo biglietto da visita.

“ABISSO SOSPESO!” e Lello fece altrettanto.

 

FRABBBOOMMMM!

 

Il risultato dello scontro fu una colonna di energia che salì verso l’alto generando una forte onda d’urto e una voragine sotto i piedi dei due che si estese a macchia d’olio.

 

“ORA PERO’ ESAGERANO!”

Gridarono i presenti coprendosi gli occhi.

 

“Questo è un duello tra due Sun’s Warriors! Davvero pieno di scintille!” commentò una voce divertita.

“Ma chi è?” chiese Tsunade che non l’aveva mai sentita prima.

“Semplicemente quella che vi ha evitato di fare un bel volo nel vuoto!” le rispose la donna davanti a lei “Salve signori, mi chiamo Yuko Ichihara e vi ho gentilmente fatto salire sulla mia bolla da viaggio!” che altri non era che la strega dimensionale vestita nello stesso identico modo di una settimana prima.

“Yuko Ichihara? Allora l’incantesimo di cui parlava Nick è opera tua!” Kakashi ricordò il discorso che avevano fatto poco prima nell’ufficio dell’Hokage e ora aveva la conferma che lei c’entrava qualcosa.

“OOOHH! Che bella donna!” mentre Jiraya, da buon pervertito che era, si rifece gli occhi sulla mora appena apparsa^^.

“Troppo gentile, ma mi spiace non sono interessata a te tesoro!” che gli dette subito un bel due di picche^^.

“Hai la brutta abitudine di attirare tutte le attenzioni su di te eh?” la riprese una donna alla sua sinistra “Salve, sono Integra Hellsing. Piacere di conoscervi!” per poi presentarsi ai presenti.

“Piacere signorine!” Rias parlò a nome di tutti senza staccare gli occhi dal match dei due Sun’s Warriors “Sono davvero come due bambini ma hanno un potenziale notevole!” commentando divertita il risultato dello scontro.

 

Lo scontro tra i due attacchi aveva creato una profonda spaccatura nel terreno che si era allargata fino a dividere in due l’intera zona.

“Assurdo!” un simile spettacolo lasciò Shizune senza parole.

“Questo paesaggio mi ricorda un luogo che ho già visto!” Kakashi fu preso da un senso di dejavù che non avrebbe mai potuto dimenticare.

“E’ simile alla valle dell’epilogo che si dice sia nata dallo scontro tra il primo Hokage e Madara Uchiha!” che Jiraya non faticò a collegare al luogo in cui il primo Hokage e il patriarca degli Uchiha avevano combattuto per l’ultima volta e anche dove Naruto e Sasuke si erano separati poco tempo prima.

“Quei due sono al loro stesso livello!” e la cosa lasciò Tsunade senza parole.

“Sbagliato. Vi ricordiamo che quei due non stanno combattendo sul serio!” ma Erza le fece notare che i due, se lo volevano, potevano fare molto di più.

“Eheheh! Questo sì che è uno scontro divertente. Peccato che sia solo tra loro due!” mentre Oga si lamentò di non poter giocare insieme ai due.

“Chissà chi vincerà!” Misaki era curiosa di vedere chi dei due Sun’s Warriors avrebbe vinto.

“Mi sembra ovvio. Sarà il mio Lello a vincere!” Saeko era sicura che sarebbe stato il suo protetto a vincere.

“Non dire scemenze. Nick non si farà battere tanto facilmente!” ma Edward la pensava diversamente da lei.

“Ci scommetto quello che vuoi!” la viola ne era così sicura che era pronta a fare una scommessa.

“Ok, allora, se vince Nick, mangerai dolci per un mese!” che l’Elric accettò subito e pose la sua condizione.

“Sei tremendo fratello, lo sappiamo tutti che odia il dolce!” Gerard sapeva bene che la Busujima odiava il dolce.

“Ohohoh! Le farò compagnia!” Break fece capire che l’avrebbe torturata con la sua presenza.

“Tsk! Va bene. Se invece vince Lello, tu vai a letto con Aruka!” e Saeko fece la sua controproposta ossia una serata di passione tra l’Elric e la Schilt.

“CHE COSA!” lasciando il biondo con la mascella spalancata.

“M-Ma che ti viene in mente?” fece la verde rossa in viso.

“Fidati, non c’è modo migliore per sbloccare questo scemo!” le rispose a viola “Allora, accetti?” per poi sfidare Ed ad accettare.

“E sia!” che acconsentì girandosi dall’altra parte “Non capisco perché mi abbia proposto una cosa simile!” non capendo il motivo di una simile proposta^^.

Questa non me lo voglio perdere!” pensò Jack divertito.  

“Draghi! Fanno scommesse assurde!” commentò Integra accendendosi un sigaro.

“Eheh! E’ per questo che sono così divertenti!” le rispose Yuko tirando una boccata alla sua pipa.

“Mhm!” Rias non disse nulla e, come un predatore pronto ad attaccare la preda inerme, osservava il duello tra i due.

 

“Ma guarda quanto siamo forti!” commentò Lello ironico in piedi su una roccia del precipizio che lo scontro tra i due attacchi aveva generato.

“Mi aspettavo di meglio da te!” gli rispose Nick di rimando dall’altra parte della voragine.

“Se facessi sul serio, ti schiaccerei in due secondi!” Lello era sicuro della sua superiorità e l’avrebbe messo per iscritto se necessario.

“Smettila di dare aria alla bocca e dimostramelo!” ma Nick non se ne faceva niente delle parole: voleva i fatti.

“Se ci tieni tanto, ti accontento” il Sun’s Warrior nero decise di accontentarlo e iniziò a concentrare la sua energia.

“Finalmente!” altrettanto fece il Sun’s Warrior blu pronto ad attaccare.

 

I due si osservarono per alcuni istanti poi si lanciarono l’uno contro l’altro.

“Tecnica Segreta del Dragon Slayer!”

Preparando a colpirsi con le loro rispettive mosse.

 

“Adesso basta piccolini. È il momento di tornare composti!” ma Rias apparve davanti a loro e…

 

BONKX2!

 

“AHIA!”

Con un dolce sorriso, sfondò la testa dei due con un pugno^^.

“E ora riceverete la mia personale punizione!” la formosa rossa non intendeva di certo fermarsi lì e, presi i due per i capelli, schiacciò le facce tra i floridi seni^^.

“MHM!” il povero Nick si dimenò come un matto ma non riusciva a opporsi a quella ferrea quanto delicata presa^^.

“MHM!” nelle medesime condizioni era Lello mentre le sue code si erano drizzate di colpo^^.

 

“CHE COSA!”

Mentre gli spettatori rimasero senza parole.

“NOOOO! LA SCOMMESSA SALTA!” Saeko con le mani tra i capelli, capì che il suo tentativo di far aprire gli occhi a Ed era fallito^^.

“COSI’ NON VALE!” si lamentò il biondino^^.

“Q-Questa non è una mossa corretta!” disse Aruka coprendosi gli occhi^^.

“Non guardate!” mentre Erza coprì gli occhi di Gerard e Jack che li avevano sgranati^^.

“Ooooh! Che bel modo di punire gli altri!” se la rise Break voltandosi dall’altra parte^^.

“Vorrei ricevere io una simile punizione!” mentre Jiraya invidiava i due per il loro colpo di fortuna^^.

 

KAPOM!

 

“TACI!” gli ruggì contro Tsunade menandogli un pugno spacca molari^^.

“Ehi, ma così non vale!” protestò Tatsumi che si stava godendo lo scontro.

“Invece vale eccome fratellino!” gli rispose Misaki uscendo dalla bolla dell’Ichihara.

“Mi sa che dovrai ricominciare tutto da capo!” commentò Integra rivolgendosi alla strega dimensionale.

“Poco male, tanto il pagamento l’ho già ricevuto!” rispose la mora che aveva già ricevuto il giusto compenso^^.

 

 

POCHI MINUTI DOPO

 

Dopo aver calmato gli animi, i due Sun’s Warriors decisero di parlare pacificamente.  

 

“Allora? Che cosa è successo qui?” Nick non perse tempo e fece una domanda diretta al collega.

“Lo vuoi sapere davvero?” gli chiese Lello comodamente seduto su una poltrona di pelle bianca portata dai suoi famigli che ora stavano servendo a tutti del te.

“Certo!” gli rispose il castano senza girarci troppo “Ma prima di parlarne, ci sono delle persone che vorrei presentarti!” e spostò lo sguardo verso la sua sinistra.

“Non mi dire, il pivello e i suoi amichetti sono venuti a sentire i discorsi degli adulti!” fece Lello fissando chi era appena arrivato.

 

“Dannato! Allora sei tu quel tipo incappucciato!” sentendosi punto nell’orgoglio Seto fissò gelido il biondo che aveva davanti.

“Allora è lui il misterioso uomo in nero di cui ci hai parlato!”fissando il gelido biondo con una faccia da dobe, Joey finalmente aveva incontrato quello che aveva fatto arrabbiare mister simpatia in persona^^. Indossava jeans scoloriti abbinati a scarpe da tennis bianche e una maglietta nera a mezze maniche.

“Cavolo, ci sono anche delle ragazze molto carine!” mentre Tristan concentrò la sua attenzione sulle donne presenti^^. Aveva dei pantaloni marroni abbinati a scarpe dello stesso colore e una camicia bianca abbinata a una giacca di pelle di camoscio.

“Wow e hanno i capelli di tutti i colori!” fece Duke impressionato nel vedere che le ragazze presenti avevano diversi colori di capelli. Indossava una maglietta senza maniche rosso fuoco, abbinata a pantaloni di pelle e scarpe del medesimo colore e non mancava un dado appeso all’orecchio sinistro.

“Non ho mai visto tipi così strani!” ammise Bakura Ryo, un ragazzo dai lunghi e indomabili capelli bianchi abbinati a innocenti occhi scuri. Indossava una maglietta a righe azzurre e bianche abbinata a una giacchetta bianca senza maniche e a pantaloni dello stesso colore e scarpe azzurre.

“Maschi!” mentre Mai osservò annoiata il Taylor e il Deblin che considerava dei pervertiti^^. Il suo sinuoso corpo era protetto da una camicetta di lino bianco con i primi tre bottoni sbottonati per mostrare il bel seno, mentre una corta gonna viola le copriva parte delle gambe mentre ai piedi indossava dei morbidi stivali neri. Le labbra erano evidenziare da un filo di rossetto.

“Sono tremendi!” ammise Tea imbarazzata dalla magra figura dei due amici. Lei indossava un’aderente maglietta gialla abbinata a pantaloncini neri e stivaletti dello stesso colore.

“Ahahah! E chi si sarebbe mai immaginato di fare la conoscenza di tipi così simpatici!” commentò ironico Valon un ambrato castano dai lunghi capelli sparati in aria e occhi azzurri. Indossava un’armatura da motociclista rossa con tanto di spalliere nere, pantaloni di pelle nera e stivali marroni, le mani erano protette da guanti senza dita e al braccio sinistro scoperto teneva una fascia mentre sulla testa indossava degli occhiali protettivi per proteggersi mentre guidava.  

“Non mi sembrano niente di che!” commentò Alister, un alto e ambrato rosso dagli occhi grigi. Indossava una corta canottiera violacea che copriva solo il torace mentre alle spalle indossava un lungo giubbotto di pelle pieno di cinghie e vecchi jeans abbinati a stivali di pelle.

“Non li sottovalutare. Salvo poche eccezioni, sono tutti dotati di un’energia incredibile!” lo ammonì Rafael un alto omone dai corti capelli biondi con tanto di basettoni e occhi color acquamarina. Indossava una canotta nera che metteva in risalto il fisico scolpito al millesimo abbinata a un giubbotto di pelle e a pantaloni e stivali dello stesso colore.

“E’ vero! Molti di loro non sono nemmeno umani!” concordò con lui Odion Ishtar un gigante di colore dagli occhi color topazio e con la testa rasata salvo per una coda di capelli neri; la parte sinistra del viso era segnata da antichi geroglifici. Indossava una lunga tunica nera che arrivava fino ai piedi. Alle orecchie portava degli orecchini a forma di croce egizia.

“Dunque voi siete alcuni dei famosi ninja di cui Nick ci ha accennato. È un piacere conoscervi!” Ishizu Ishtar fece un leggero inchino in segno di saluto. Era un’alta donna di colore dai profondi occhi azzurri abbinati a lunghi capelli color ebano su cui era poggiata una tiara dorata. Indossava un lungo abito bianco senza spalle che metteva ancora di più in risalto il sinuoso corpo.

“E’ da tempo che non ci vediamo Nick!” fece Marik Ishtar, il lato buono del letale quattordicesimo generale infernale e precedente capo degli Assassini dei Demoni. Era un alto uomo di colore dai lunghi capelli biondi e dai seri occhi azzurri. Indossava un’aderente camicia bianca senza maniche e attillati pantaloni neri abbinati a scarpe nere mentre alle orecchie portava degli orecchini dorati a goccia.

“Scusa ma non abbiamo resistito e siamo venuti anche noi!” e non poteva mancare Yugi con uno dei suoi innocenti sorrisi. Indossava abbigliamento interamente blu e scarpe nere.

Appeso al collo, c’era uno strano monile d’oro che ricordava una piramide a rovescio su cui era inciso un occhio egizio: il leggendario Puzzle del Millennio.

 

“E quelli chi sarebbero?” chiese Tsunade confusa.

“Sono i Sun’s Knights che vi ho tenuto nascosti!” le rispose Nick inviando ai presenti uno scanning mentale in modo da fare le dovute presentazioni senza perdere tempo.

“Quindi sono loro i Sun’s Knights di cui ci hai parlato!” commentò Jiraya colpito “Che belle ragazze che ci sono!” puntando subito le tre donne presenti^^.

Allora è lui il famoso Yugi Muto. Dall’aspetto non si direbbe, ma emana un chakra incredibile. Ho come la sensazione che tra i presenti, draghi e ninja supremi esclusi, potrebbe essere l’unico a eguagliare la forza di questi due!” mentre Kakashi concentrò la sua attenzione su Yugi e capì subito che non era un tipo da prendere sottogamba.

“N-Non avrei mai immaginato di trovarmi di fronte a persone così importanti!” fece Shizune senza fiato.

“Mhm!” mentre i draghi presenti rimasero in silenzio.

    

“Quindi tu lo conoscevi e non mi hai detto niente!” Seto si fece avanti e fissò Nick accusandolo di avergli nascosto la verità.

“Guarda che non sapevo che dietro tutto questo ci fosse lui, altrimenti te l’avrei detto subito!” gli rispose Nick sperando di non dover iniziare a litigare anche con lui.

“Ah davvero!” fece Kaiba per poi voltarsi verso Lello “Dimmi come hai fatto a nascondere un simile essere agli occhi del mondo!” e ordinare al biondo di spiegargli come aveva fatto a nascondere la presenza dell’essere che aveva incontrato una settimana fa.

“Si vede che non hai ancora imparato la lezione!” gli rispose il Sun’s Warrior nero fissandolo con un sorriso freddo “Non ho né tempo né voglia per spiegare a un bambino come gira il mondo!” snobbandolo senza pensarci troppo.

“Dannato!” e una simile risposta fece imbestialire non poco Kaiba ora del tutto intenzionato a pestarlo “E voi toglietevi di mezzo!” ma si trovò la strada bloccata dalle tre serve di Lello.

“Oh, un rifiuto come te non può nemmeno sperare di riuscire a battere il nostro padroncino!” fece Hilda puntandogli contro la sua spada.

“A suo confronto non sei nulla!” concordò Aoi brandendo il suo boken.

“Voi due tornate al vostro posto!” ma Mina s’impose su di loro facendole tornare coi piedi per terra “Non abbiamo niente contro di voi, perciò vi prego di calmarvi e ascoltare ciò che il padroncino ha da dire!” per poi rivolgersi con fare più diplomatico a Seto sperando di farlo ragionare.

“Tsk!” in risposta Kaiba fece una smorfia e si voltò corrucciato.

“Ti capisco. Lello è un tipo davvero difficile!” Integra capiva bene come si sentiva, lei stessa in primis aveva avuto dei dubbi sul biondo “E comunque, è stata la mia famiglia a nascondere Alucard, non lui!” tenendo a precisare che erano gli Hellsing ad avere il controllo sul letale vampiro.

“Tsk!” ma Seto non aveva voglia di ascoltare altro.

 

“Grandioso amico. Sei il primo che fa infuriare Seto in questo modo. Posso stringerti la mano?” intanto Joey si era avvicinato a Lello sperando di farselo amico.

“Non concedo simili onori a chicchessia ma mi sei simpatico!” gli rispose Lello che si mostrò più amichevole nei suoi confronti accettando quel semplice gesto “E’ un piacere conoscervi Sun’s Knights nascosti, soprattutto voi Yugi e Marik!” per poi rivolgersi cordialmente agli altri e in particolar modo a Muto e Ishtar.

“Immagino di dover essere onorato di essere notato da un altro Sun’s Warrior!” fece l’ex capo degli Assassini dei Demoni mantenendo la calma.

“Piacere di conoscerti!” fece Yugi con un sorriso solare.

 

“Potete togliermi una curiosità? Come avete fatto a venire qui? Avevo eretto una barriera che isola il posto!” mentre Yuko non capiva come avevano fatto a raggiungere quel posto che aveva avvolto con un incantesimo per isolarlo dal resto del mondo e volle una spiegazione.

“Non crederai di essere l’unica a saper usare incantesimi come questo, vero Yuko?” a rispondere ci pensò qualcuno d’inaspettato, ossia Eriol che apparve ai presenti con i suoi abiti da mago e senza la compagnia dei suoi giudici.

“Già, è stato questo ragazzino a chiamarci, dicendo che era una richiesta di Nick!” confermò Rafael che fissò la mora che aveva davanti.

“Capisco! Beh, mi hai sorpreso caro Eriol!” ammise la strega dimensionale che non ci fece troppo caso e tirò una boccata alla sua pipa.

“Lieto di questo!” le rispose l’Hiragizawa con uno dei suoi sorrisi da furbetto per poi voltarsi verso Nick “Scusa se ho agito di mia iniziativa, ma ho ritenuto fosse importante!” e spiegargli le sue motivazioni.

“Tranquillo!” gli rispose il castano che non ci dette troppo peso “E tu invece? Perché non mi presenti il tuo gruppo?” per poi rivolgersi al collega sicuro che avesse più di qualche altro alleato.

“Non sono il tipo da mostrare subito le mie carte. Sarò io a decidere quando farteli conoscere!” ma questo non lo accontentò.

“Almeno dimmi se, oltre a noi due, nella dimensione I.N. ci sono altri soleani!” Nick gli fece quest’altra domanda alla quale sperava di avere una risposta.

“Sì, ce ne sono!” gli rispose Lello “Ma, ahimè, non siamo nemmeno una decina!” aggiungendo questo particolare.

“Che vuoi dire?” e quelle parole fecero passare un brivido lungo la schiena del castano che non prometteva nulla di buono.

“Quello che ho detto. Le razze dei soleani e dei saturniani sono quasi del tutto estinte!” gli rispose Lello chiudendo gli occhi “Non conosco il motivo, ma circa sei secoli fa i nostri mondi divennero improvvisamente invivibili: l’ambiente e le condizioni climatiche mutarono rendendo impossibile la continuazione della vita. I nostri popoli vennero lentamente decimati da una piaga che ci consumava lentamente. Iniziarono delle rivolte che causarono la rottura dell’armonia che esisteva da migliaia di anni. I pochi superstiti decisero di abbandonare i nostri mondi e rifugiarsi in un pianeta abitabile e fu scelta la Terra!” e raccontò a grandi linee che cosa era successo nella loro dimensione “Eravamo circa una quarantina di superstiti: abbiamo vissuto tranquillamente per diverso tempo ma poi… la maggior parte di noi è stata colpita da una misteriosa malattia che li ha portati alla morte!” aggiungendo questo tragico particolare.

“Mi dispiace!” Nick non riuscì a dire altro mentre tutti gli altri rimasero in riverito silenzio.

“Non devi. Anzi, è meglio che non ti sei informato: hai evitato di soffrire troppo!” gli rispose Lello che non gli dette nessuna colpa “Quando sarà il momento, ti presenterò gli altri!” promettendo che gli avrebbe fatto conoscere i soleani superstiti.

 

“D’accordo!” annuì il castano “Ora, però, dimmi che cosa è successo qui!” e preferì passare a un altro argomento che in quel momento era molto più importante.

“Soleani!” gli rispose Lello lasciando tutti senza parole “In questa dimensione i nostri popoli vivono ancora ma, da quello che ho scoperto, non sono liberi: un tiranno di nome Vorkye Drago del Sangue ha spodestato il Re e ha preso il controllo del Sole!” e spiegò meglio l’attuale situazione in cui si trovava il Sole.

“Ma com’è possibile? Non esiste che qualcuno possa spodestare mio padre come se nulla fosse!” ma Nick non riusciva a credere vero tutto questo perché sapeva che il padre non era un tipo da sottovalutare.

“Tuo padre è morto sette secoli fa a causa di una malattia cardiaca e i tuoi fratelli sono misteriosamente scomparsi nel nulla, probabilmente morti!” ma Lello gli spiegò che cosa era successo molto tempo prima “E anche mio padre il Re è scomparso prematuramente e mio fratello minore l’ha raggiunto poco tempo dopo!” facendo capire che anche lui aveva perso dei cari.

“Mi dispiace!” e una simile notizia addolorò non poco il castano. Entrambi avevano perso le loro famiglie e non avevano potuto fare niente.

 

“Ehi, ehi! Aspettate un attimo! Vorreste dire che i vostri padri erano i re del Sole e di Saturno e voi quindi siete dei principi?” Joey entrò nel discorso e volle avere qualche chiarimento.

“Tu sei un principe?” anche Jiraya non aveva parole e voleva una conferma.

“Lo ero, ho rinunciato a quel titolo il giorno in cui sono diventato Sun’s Warrior!” rispose loro Nick “O almeno è questo quello che ricordo della mia vita passata!” anche se non ne era del tutto sicuro: c’erano molte cose della sua vita da soleano che non aveva ancora scoperto.

“Più o meno è così!” gli disse Lello “Io invece non ho rinunciato al mio titolo ma, fino a quando non avrò portato a termine l’obiettivo dei Sun’s Warriors non potrò mai accettare di salire al trono!” facendo capire che aveva posto altre priorità prima di diventare Re del suo mondo.

 

“Che cosa è successo all’attuale Re del Sole?” ma Seto non era interessato a questi problemi di successione e andò dritto al punto sfidando Lello con lo sguardo.

 “Quando un Re muore e non lascia eredi, la tradizione del Sole vuole che il nuovo sovrano venga eletto attraverso la prova del Nucleo: un autentico viaggio nel nucleo nel nostro mondo in cui corpo, mente, cuore e spirito vengono messi alla prova e chi la supera risulta essere degno del titolo di Re. A vincerla è stato Alessandro Aquila D’Argento, in arte Alex o Alextinrtura per via del particolare colore delle sue ali!” Lello fece questa premessa importante per far capire a tutti come era stato scelto il nuovo Re “Alex è ancora vivo: è stato incatenato nelle prigioni insieme alle sue guardie mentre sua moglie è prigioniera di Vorkye. Lo scopo di Vorkye è prendere la Regina e ingravidarla in modo da legittimare il suo titolo di Re ma per fortuna la Regina, cioè la piccola Gatta Ieracosfinge Rossa non è il tipo da farsi mettere i piedi in testa!” e anche quali erano i piani di Vorkye.

“Da come ne parli, sembri conoscere molto bene i due regnanti!” commentò Tea colpita dal tono che aveva usato nel nominarli.

“E’ così. Sono nostri vecchi amici d’infanzia!” le rispose il Sun’s Warrior che non le negò questa semplice spiegazione.

“Quindi anche tu li conosci!” Mai fissò l’altro Sun’s Warrior sperando che confermasse quello che aveva detto il nero.

“Ricordo i nomi ma non i loro volti!” le rispose Nick tenendosi la tempia destra “E quindi Vorkye è venuto qui, vero? L’hai sconfitto?” e porgli queste due domande.

“No, non ci sono riuscito!” gli rispose il biondo generando lo sgomento totale “Ho affrontato e sconfitto ben cinque dei suoi uomini più fedeli tra cui suo fratello minore Gilgamesh ma lui… si è rivelato essere troppo forte per me!” e nel ricordare la cocente sconfitta che aveva subito, strinse i pugni fino a evidenziare i tendini “Ho provato di tutto ma non è servito a nulla: ha poteri che vanno ben oltre le mie capacità. Per farti capire, ha raggiunto il quarto livello e inoltre è un guerriero universale come te!” e disse anche il perché non era riuscito a batterlo.

 

“Che cosa?”

Lasciando tutti senza parole.

“Vuoi dire che questo Vorkye è un guerriero universale?” e questo Nick non poteva accettarlo.

“E’ così. Forse tu sei l’unico in grado di batterlo ma, al tuo attuale livello, non sei in grado di affrontarlo e noi tutti siamo impreparati per iniziare una guerra contro i soleani che guida!” gli confermò Lello sbattendo in faccia la cruda verità.

“Dannazione!” e la cosa fece arrabbiare Nick come poche volte nella sua vita.

“C’è una cosa che non capisco. Se hai detto che Vorkye ti ha battuto, allora perché non ti ha ucciso e, cosa più importante, chi ha causato il fenomeno che è avvenuto una settimana fa?” Marik si fece avanti e pose una giusta domanda alla quale sperava di avere una risposta esauriente.

“Il fenomeno di cui parlate è stato lo scontro tra gli attacchi di Lello e di Gilgamesh!” ma a rispondere ci pensò Eriol attirando l’attenzione su di se “Lui si è battuto strenuamente per evitare che il nostro mondo venisse distrutto. Come minimo lo dovremmo ringraziare!” chiarendo che se la Terra c’era ancora era merito del Sun’s Warrior nero.

“Grazie per i complimenti ma non me li merito!” fece Lello non prendendosi nessun merito “Per quanto riguarda come mi sono salvato, devo tutto all’intervento un angelo!” e raccontò ai presenti che cosa era successo dalla comparsa di Arella e Abhadon fino alla fine.              

 

“S-Stai dicendo che Abhadon è apparso per davvero?” dopo la spiegazione del biondo Seto fu il primo che riuscì a fare questa domanda mentre nei suoi occhi si poteva vedere lo sgomento.

“Esatto e sono contento di essere qui per portevene parlare !” gli confermò Lello con sguardo cupo.

“Stento a crederci. Quindi lui e Arella possono venire qua senza problemi!” e la cosa lasciò basito Marik che non riusciva a immaginare di sopravvivere a un simile incontro.

“Se ho ben capito, però, né Arella né Abhadon possono usare i loro poteri al massimo o quell’entità di nome Crhonos arriva e li riporta forzatamente a Oblivion!” mentre Rafael fece notare questo particolare che non era di poco conto.

“E poi c’è anche questo misterioso Maestro, chi potrà mai essere?” mentre Kakashi sollevò un dubbio sul misterioso individuo che aveva salvato la situazione e, da quello che avevano saputo, aveva un legame con Arella stessa.

“E’ una bella domanda ma credo che non lo sapremo mai. Ha detto che non comparirà mai più qui!” ma Yugi fece notare a tutti che questo misterioso individuo non sarebbe ricomparso mai più.

“Mhm!” Nick rimase in silenzio tenendo occhi chiusi “Yugi ha ragione. Comunque ci ha aiutato a trovare risposta a più di qualche quesito!” per poi riaprirli e far notare questo importante particolare.

“Già. Sappiamo cosa serve per battere Abhadon ma non abbiamo ancora i mezzi per realizzare quest’impresa!” concordò Rias mentre giocherellava con un ciuffo dei suoi capelli.

“Tuttavia restano molte altre domande cui dare risposta e la prima da fare è: tu Lello che cosa hai in mente di fare?” Tsunade però voleva che fosse chiarito un altro dubbio che la assillava e lo pose subito a chi poteva colmarlo.

“Io? Per il momento nulla!” le rispose il Sun’s Warrior nero alzandosi dalla sua poltrona “Fino a quando non ci saranno pesci abbastanza grossi, resterò a osservare nell’ombra!” ritenendo di aver detto tutto quello che doveva.

“Quindi hai intenzione di andartene e di lasciare a me e ai ragazzi tutto il lavoro? Sei davvero molto gentile signor Simba!” lo riprese Nick con tono ironico.

“Non ho mai detto che ti avrei aiutato, almeno non ufficialmente!” gli rispose Lello guardandolo con la coda dell’occhio “Se la situazione dovesse complicarsi, interverrò e questo è tutto!” e chiarito questo, aprì un portale davanti a se invitando Integra e Yuko ad attraversarlo.

“Molto gentile!” fece Yuko rivolgendogli un sorriso “Nick, c’è una cosa che devi sapere: per i prossimi tre anni non usare per nessun motivo il potere dell’universo!” per poi tornare seria e ammonire il castano di non usare quel potere.

“Per quale motivo?” le chiese lui che non capiva il perché non dovesse ricorrervi.

“Perché l’incantesimo di cui ti abbiamo parlato ha un punto debole: può essere spezzato prima del tempo solo se viene usato quel potere!” e a dargliela ci pensò Integra che sperava di essere stata chiara.

“Non che lo usi molto ma così mi tagliate le gambe!” commentò il castano che capì che non avrebbe potuto usare quel potere per molto tempo “Però è limitato solo a questa dimensione vero?” per poi porre questa domanda.

“L’incantesimo è sensibile a qualsiasi dimensione, l’unica eccezione è il Fantasy che è un mondo a parte!” ma la strega dimensionale gli fece capire che l’uso del potere universale era precluso a qualsiasi dimensione eccezion fatta per il regno del Fantasy che Nick conosceva molto bene.

“Capisco! In tal caso non posso far altro che accettare!” detto questo, il castano non aveva altro da dire.

“Un momento. Lo lasci andare così senza dirgli niente?” ma di fronte a un simile comportamento Jiraya ebbe da ribattere.

“Il vecchietto ha ragione. È pur sempre un Sun’s Warrior come te!” concordò Valon lanciando questa piccola frecciatina al ninja leggendario^^.

“A che serve? Tanto so che verrà comunque a darmi una mano!” rispose loro Nick spiazzandoli completamente “Comunque non dimenticare una cosa Lello; quando tornerò nella dimensione IN verrò a cercarti!” e chiarire questo punto col biondo.

“Fa pure. Ti aspetterò con ansia! A presto!” gli rispose lui per poi attraversare il portale insieme alle due donne e ai suoi famigli.

 

FLASH!

 

Poi la zona fu investita da un lampo e, una volta sparito, i segni del duello tra i due erano completamente spariti.

 

“Ehi, ehi ma che è successo qui!” fece Joey guardandosi intorno spaesato.

“Il paesaggio è cambiato!” disse Tea senza parole.

“Ma… Ma… cos’è successo?” disse Shizune incredula.

“Mi pare ovvio, Yuko ha rimesso tutto in ordine per evitare i curiosi!” rispose loro Eriol con uno dei suoi sorrisi.

“Roba davvero forte la magia!” commentò Tristan stupito.

“Ti do ragione amico!” concordò Duke.

“Però Nick, sei sicuro che vada bene così? Un aiuto in più non è mai male!” mentre Kakashi si rivolse al castano sperando che non avesse a pentirsene.

“Nessun problema!” gli rispose lui calmo “Vi ringrazio per essere venuti qua. Potere andare!” per poi rivolgersi ai suoi amici draghi e congedarli.

“Come ti pare. Ci vediamo fratellino!” Ed non si fece alcun problema e fu il primo ad andarsene.

“Sempre a disposizione!” seguito da Gerard.

“Guai a te se mi chiami quando sono in compagnia di mia madre!” mentre Erza lo guardò storto facendogli capire di rispettare la sua privacy.

“Suvvia tesoro, è stato divertente!” fece Rias mettendole una mano sulla spalla “A presto cari!” e sparire insieme a lei.

“Tanti dolci mi stanno aspettando! Bye!” seguite da Break che andò a fare merenda^^.

“Che schifo i dolci!” commentò Saeko andandosene.

“Che sonno!” disse Tatsumi crollando a terra e sparendo.

“Quando torno, ti faccio vedere io! Ciao a tutti!” seguito dalla sua dolce sorellona che gli avrebbe dato una bella strigliata^^.

“Senti Nick… io...” mentre Aruka ebbe qualche esitazione ad andarsene.

“Tranquilla Aruka, farò aprire gli occhi a quel testone!” Nick alzò il pollice verso l’alto rassicurandola “Jack puoi fermarti per favore? Devo chiederti un favore!” e rivolgersi al biondo drago chiedendogli di fermarsi.

“Certo! Che cosa posso fare per te?” gli chiese il Vessalius con un sorriso.

“Vorrei che ti prendessi un po’ cura di Yugi e dei suoi compagni. Lascio a te la scelta se renderli dei Dragon Slayer o no!” e il castano andò subito al punto affidandogli il gruppo nascosto di Sun’s Knights.

“Con piacere!” rispose il biondino.

“Come? Vuoi farci allenare da un drago?” e di fronte a questa rivelazione, Alister fissò stupito il castano parlando a nome di tutti.

“Un po’ di allenamento non può che farvi bene, non credete?” gli rispose Nick.

“Se non hai nulla da ridire, posso dargli una mano!” Aruka però non se n’era ancora andata e chiese di poter dare una mano.

“Va bene. Due draghi sono meglio di uno!” e il castano non si fece alcun problema.

“Vorrei poter contribuire un po’ anch’io. Posso?” ma anche Eriol chiese di poter essere inserito nel gruppetto dei maestri.

“Non ci vedo nulla di male. Mi raccomando, acqua in bocca con Sakura e Shaoran!” Nick accettò ma si raccomandò di non dire nulla ai due giovani cattura carte.

“Tranquillo!” gli rispose l’Hiragizawa con uno dei suoi sorrisi.

 

“Chi ti ha chiesto di darci dei maestri eh?” ma dall’altra parte Seto non fu d’accordo con l’idea del Sun’s Warrior e protestò.

“Perché voglio che siate preparati ad affrontare la decima armata infernale!” gli rispose il castano guardandolo fisso.

“Un momento. Non avevi detto che saremmo dovuti entrare in scena solo in caso di tua assenza?” ma Bakura gli rinfrescò la memoria sugli accordi presi a suo tempo.

“Fino a qualche giorno fa, la pensavo così ma dopo aver saputo chi e quanti sono i membri della decima, ho paura che i ragazzi non riusciranno a batterli facilmente!” a questo punto Nick espresse la sua preoccupazione e in pochi minuti riferì loro quello che Dohko di Libra aveva detto nella dimensione satellite.

 

“Stai scherzando vero? Il decimo generale infernale è un dio?” il primo che riuscì a dire qualcosa dopo la spiegazione, fu Joey che sperò che fosse solo uno scherzo.

“Magari lo fosse. Ho avuto più di qualche conferma che si tratta di Hades, il dio greco dell’oltretomba e non è uno da prendere alla leggera!” ma Nick gli confermò tutto senza battere ciglio.

“Oh cavolo!” e la cosa preoccupò subito il Wheeler.

“Se te la stai facendo sotto dalla paura, allora vatti a nascondere!” ma fu subito ripreso da Mai che lo guardò storto.

“E’ comprensibile che abbia paura. Affrontare una divinità non è qualcosa che si fa tutti i giorni!” fece notare Duke che comprendeva perfettamente i dubbi del biondino.

“Parla per te!” ma Seto non era d’accordo e si voltò dall’altra parte “Abbiamo già avuto esperienze con le divinità egizie. Che sarà mai un dio che si è abbassato a servire qualcun altro!” rinfrescando a tutti la memoria su quello che avevano affrontato nel corso degli anni.

“E’ vero. Abbiamo già affrontato minacce più grandi di noi e siamo riusciti a salvarci grazie alla nostra amicizia!” del medesimo pensiero era Yugi che non poteva mai dimenticare che cosa aveva affrontato e che cosa l’aveva sempre spinto ad andare avanti e lo ricordò ai suoi compagni.

“Non è che siamo tutti amici ma, ora che siamo Sun’s Knights, facciamo parte di una famiglia!” concordò con lui Rafael che, anche se non era uno di loro, li sentiva comunque come compagni.

“E credo sia compito di noi adulti aiutare i ragazzi, vero?” anche Marik era d’accordo e riteneva che fosse loro dovere dover aiutare i ragazzi.

“In definitiva, siamo tutti d’accordo: ci uniremo alla battaglia contro la decima!” Ishizu ritenne che erano tutti d’accordo.

“Uff! E va bene. Prendiamo a calci quest’altra divinità!” fece Joey annuendo convinto.

 

“Ma se fino a due secondi fa, te la stavi facendo sotto!” gli fece notare Tristan fissandolo dall’alto in basso.

“Eheheh! Non potete fare nulla senza Super Joey che vi sta accanto!” gli rispose il biondo atteggiandosi a grande eroe^^.

 

“Sì, per favore!”

Commentarono i compagni^^.

 

“Sono dei tipi davvero divertenti!” fece Jack divertito dalla loro compattezza “Bene ragazzi, sarà un piacere prepararvi alla grande battaglia!” per questo fu maggiormente motivato a prendersi cura di loro.

“E siccome non sappiamo quando inizierà, cominceremo gli allenamenti immediatamente!” seguito da Aruka che tirò fuori uno sguardo agguerrito “Vi avviso sin da subito che non ci andrò leggero e non accetterò scuse!” facendo capire loro che non avrebbe usato le pinze.

“Se vi preoccupate del tempo, so come risolvere il problema!” ma Eriol aveva in mente qualcosa “Vi alleneremo in uno spazio magico, dove il tempo è molto più veloce di quello terrestre!” che espose subito ai presenti.

“Quantifica!” gli chiese Seto voltandosi interessato verso di lui.

“Un anno in quel luogo, equivarrà a sette giorni sulla Terra!” lo accontentò l’Hiragizawa con uno dei suoi enigmatici sorrisi.

“E’ una sorta di stanza dello spirito e del tempo?” gli chiese Nick per capire se avesse qualcosa a che fare con quel luogo.

“Non so a cosa ti riferisci ma si trova in una galassia distante diversi anni luce dalla nostra!” gli rispose la reincarnazione di Clow “Con la mia magia non sarà difficile da raggiungere, il resto dipenderà da loro!” che fece capire di non avere problemi a raggiungerlo.

“Allora che stiamo aspettando? Portaci immediatamente lì!” Seto non volle perdere tempo e ordinò al quattrocchi di darsi una mossa.

“Come vuoi!” gli rispose questo alzando il suo scettro “Vi raggiungerò più tardi, iniziate pure senza di me!” facendo capire che li avrebbe raggiunti dopo.

“Allora ti aspettiamo!” gli disse Jack con un sorriso.

“Ehi, andiamo così, senza nemmeno un cambio d’abito!” ma Mai aveva qualcosa da ridire.

“E senza nemmeno portaci dietro qualcosa da mangiare?” ma anche Tristan aveva una sua protesta.

“Non serve che vi portiate niente!” rispose loro la draghessa verde fissandoli storto “Avrete altro cui pensare!” facendo capire che aveva più di qualche idea per allenarli.

 

“Che ne è della dolce e timida ragazza di poco fa?”

Si chiesero tutti presi dalla strizza.

 

“Guardate che è questo il vero carattere di Aruka. Solo quando c’è Ed diventa più insicura!” li illuminò Nick che la conosceva bene “Buona fortuna ragazzi!” altro non disse loro.

“Non iniziate senza di noi!” gli disse Yugi alzando il pollice in su.

“Ci proveremo!” gli rispose il castano col medesimo gesto.

 

FLASH!

 

Un cerchio magico si formò sotto i piedi dei Sun’s Knights presenti e poi sparirono dentro un bagliore dorato.       

 

“Ora mancate solo voi ninja. Vi riporterò io al vostro villaggio così Nick può andare direttamente all’Accademia!” fatto questo, Eriol si rivolse ai quattro ninja presenti mostrandosi disponibile a riportarli in dietro.

“Sei molto gentile. Affido a Kakashi e Jiraya il compito di badare ai giovani ninja. Se mai dovesse essere necessario il mio aiuto, non esitate a chiamarmi!” la Senju accettò il passaggio e poi dette le disposizioni ai due ninja che aveva davanti raccomandandosi anche di essere avvisata in caso di pericolo.  

“Sarà fatto!” le rispose l’Hatake sull’attenti.

“Lascia fare al sottoscritto!” disse Jiraya col pollice in su.

“Sarà meglio che ti tenga d’occhio o combini solo casini!”Alan lo affiancò decidendo di tenerlo d’occhio^^.

“EEEHHH! CON CHI CREDI DI’ PARLARE!” colpito nell’orgoglio, il ninja leggendario gli si avvicinò sfondandogli i timpani con la voce^^.

“Con un bambino pervertito!” gli rispose l’angelo senza troppi complimenti^^.

“EEEEHHH!” e questa risposta fece sgranare gli occhi al poverino^^.

“Pfff!” e quella reazione fece a stento trattenere gli altri dallo scoppiare dal ridere^^.

“IO NON SONO UN BAMBINO. SONO IL GRANDE JIRAYA, DELLA… EHI NON VOLTARTI DALL’ALTRA PARTE!” intanto il Sannin continuava a gridare in faccia all’angelo ma poi lo vide girarsi dall’altra parte ignorandolo completamente^^.

“Solo i bambini gridano come ossessi!” gli disse il biondo snobbandolo completamente.

“GGGRRR! Oh idea!” tale risposta fece incavolare ancora di più Jiraya ma, un attimo dopo, fu colto da un’illuminazione “E’ anche da bambini arrossire davanti a una ragazza e non riuscire a spiccicare una parola!” e gli lanciò questa frecciatina.

“EK!” che sortì gli effetti desiderati. Infatti, il Nikkò si bloccò di colpo.

“Che vuoi dire?” mentre Nick non capì quella reazione.

“Oh, niente. Devi sapere che…” Jiraya gli si avvicinò con un sorriso sormione e iniziò a dirgli qualcosa.

 

GRAB! CRASH!

 

“AHIA!” ma un secondo dopo, fu afferrato da Alan che lo sbatté faccia a terra.

“S-Semplicemente che sono un tipo riservato col gentil sesso. Salvo poche eccezioni, non sono molto bravo a parlare con le donne!” e il Nikkò s’inventò una balla da dirgli sul momento^^.

“Era solo questo? Beh, fa niente. So cosa significa: vorrà dire che me la caverò da solo con una possibile ragazza!” e Nick gli credette senza sospettare nulla. 

“Perdona questa mia mancanza!” fece Alan tirando un sospiro “Una sola parola e ti taglio la lingua!” per poi bisbigliare queste parole al Sannin con tanto di sguardo da Oni^^.

“Tu evita simili ramanzine ed io non apro bocca!” gli rispose questo con sguardo da furbetto.

“E va bene spia!” gli rispose l’angelo accettando questo piccolo ricatto.

 

“Beh, se non avete altro da dire, riporto le signorine al villaggio e poi raggiungo il gruppo!” disse Eriol facendo capire di avere una certa fretta.

“Molto bene, accompagnaci pure!” gli rispose l’Hokage.

“Buona fortuna!” Shizune non disse altro.

“Allora a presto!” Eriol sollevò leggermente il suo scettro e poi toccò il terreno con la punta.

 

FLASH!

 

Un cerchio magico circondò i tre e poi sparirono.

“Beh, direi che possiamo andare anche noi. Attaccatevi a me!” Nick invitò i due ninja e l’angelo a mettergli una mano sulla spalla e, messe due dita sulla fronte, sparì con loro.       

 

 

 

ACCADEMIA DEL DUELLANTE

 

Pochi istanti dopo, i tre si trovarono davanti al dormitorio rosso.

“Wow! Davvero bella questa tecnica e anche molto comoda. Dovresti insegnarla sai?” dopo averla provata un’altra volta, Jiraya propose al castano di insegnare il teletrasporto.

“Ci penserò su!” gli rispose Nick che non ci aveva mai pensato.

“I ragazzi sono qui?” Kakashi invece chiese al castano se anche gli altri erano qui.

“Sì, seguiteci!” gli rispose Alan portandoli direttamente nella stanza di Chazz.

 

Quando aprirono la porta, trovarono tutti i ragazzi tranne Jaden, ovviamente Jessie, Zane e Aster. Erano tutti seduti sui vari divani e sembravano parecchio depressi.

“Ehi! Mi assento per un po’ e vi trovo con quei musi lunghi?” Nick fece sentire la sua voce cercando di risollevare gli animi.

 

“Signor Nick!” il primo a voltarsi fu Shikamaru “E ci siete anche voi maestro Kakashi, signor Jiraya e Signor Alan!” e si avvicinò a loro.

“Benvenuti!”

Dissero tutti alzandosi e inchinando leggermente la testa.

 

“Siete un po’ mosci eh?” commentò il Sun’s Warrior avvicinandosi a loro “Beh, vi capisco, ma non riesco a vedervi in questo modo. Mi riferisco soprattutto ad alcuni di voi!” e concentrando le sue attenzioni su determinati ragazzi.

“Ecco...” una di questi era la piccola Kinomoto che non ebbe il coraggio di guardarlo negli occhi.

“Come dire!” e anche Hinata era particolarmente depressa.

“Se ne sorprende signor Nick?” e anche Naruto non si sentiva particolarmente in forma.

“No, lo capisco!” gli rispose Nick incrociando le braccia “So come vi sentite: perdere un compagno che avevate al vostro fianco, non è qualcosa che si supera così facilmente e immagino che Jaden si senta allo stesso modo!” e comprendeva perfettamente come si sentivano.

“A proposito di Jaden, come sta?” Kakashi era preoccupato per lo Yuki al momento assente.

 

“E’ nella sua stanza. Abbiamo provato a parlargli ma non siamo riusciti a farlo riprendere!” gli rispose Gaara facendo capire che avevano provato di tutto ma non era servito a nulla.

“E ora siamo qui a rimuginare!” disse Sakura Haruno depressa come non mai.

“Capisco!” fece Nick avviandosi verso l’uscita “Proverò io a dirgli qualcosa. Vediamo se riesco a farlo riprendere. Jiraya, Kakashi, Alan voi intanto aggiornate i ragazzi su quello che abbiamo scoperto. Non tralasciate nulla!” e aprì la porta.

“Gli dobbiamo dire TUTTO?” gli chiese Kakashi riferendosi ad alcune persone in particolare.

“Gli amici di Eriol non c’entrano nulla, potete anche non menzionarli!” gli rispose il castano, facendo capire che per il momento non dovevano dire nulla di Yugi e compagni.

“Amici di Eriol?” chiese Shaoran assai curioso.

“Capirai tutto quando avremo finito di raccontare!” gli rispose Alan senza girarci troppo.

“Bene ragazzi. Mettevi comodi e sentite quello che abbiamo da dirvi!” Jiraya si avvicinò a loro e iniziò a raccontare.

 

Li affido a voi!” pensò Nick mentre chiuse la porta e salì le scale che portavano alla stanza di Jaden.

 

Toc! Toc!

 

“Jaden, sono io!” un attimo dopo bussò alla porta dello Yuki ma non ottenne risposta “Sto entrando!”e aprì la porta entrando dentro.

“Salve signor Nick!” disse debolmente il ragazzo senza voltarsi. Era seduto a terra e teneva la testa bassa, sembrava l’ombra di quello che era sempre stato.

“Guarda come ti sei ridotto!” nel vederlo in quello stato, il Sun’s Warrior gli si avvicinò e, presa la sedia, si sedette a rovescio davanti a lui per poi tirare fuori le sue ali e prendere il ragazzo per le spalle facendolo sedere sul letto.

“Non doveva scomodarsi!” disse Jaden mantenendo lo sguardo basso.

“Per aiutare un amico, si fa questo e altro!” gli rispose Nick di rimando “So come ti senti. Non è facile accettare l’idea ma non devi lasciarti andare così e ci sono due validi motivi: hai altri amici e si stanno tutti preoccupando per te e poi non devi perdere la speranza!” per poi cercare di stimolarlo a reagire.

“Non sono riuscito a salvarlo. Ho lasciato che si sacrificasse senza riuscire a proteggerlo!” quelle parole lo scossero facendolo sfogare.  Jaden si sentiva responsabile e non riusciva ad accettare la perdita di un amico.

“E non pensi a Naruto, Hinata, Sakura e Blair? Anche loro si trovavano lì!” ma Nick gli fece notare che anche altri compagni erano stati presenti “Anche loro provano lo stesso dolore eppure perché sei solo tu a essere ridotto così?” per poi porgli questa domanda.

“Io… Io… Io, a differenza loro, non sono riuscito a fare nulla. Ero lì di fianco a lui e non..” lo Yuki cercò di parlare ma non riuscì a dire altro mentre le lacrime cominciarono a uscirgli copiose.

“Hai fatto quello che potevi!” gli disse Nick guadandolo fisso “Devi accettare quello che è successo altrimenti non riuscirai ad andare avanti, figurarsi ritrovare Jessie!” e gli dette il consiglio che riteneva servisse in quel momento insieme a una speranza.

“Ritrovare Jessie?” che Jaden colse immediatamente e finalmente alzò lo sguardo verso l’altro castano.

“Esatto!” gli confermò lui lieto di essere riuscito a scuoterlo e gli disse brevemente quello che lui e i ninja di Konoha avevano ipotizzato.

“Vuole dire che Jessie è ancora vivo?” Jaden si alzò in piedi e, con una fievole luce negli occhi, gli chiese di dargli una certezza.

“Come ti ho detto, non è sicuro al 100% ma le probabilità sono molto alte!” che Nick, anche se con qualche dubbio al riguardo, gli dette.

“In tal caso, non c’è tempo da perdere. Devo assolutamente trovarlo!” ma per Jaden era più che sufficiente ed era pronto ad andare a cercare l’amico.

“Non così in fretta!” ma Nick frenò il suo entusiasmo invitandolo tornare a sedersi “Prima di tutto, devi andare a scusarti con gli altri che sono ancora preoccupati per te!” dicendogli che prima c’era altro da fare.

“Ok, nessun problema!” gli rispose lo Yuki recuperando un po’ del suo carattere di sempre.

“E poi devi essere aggiornato su quello che abbiamo scoperto!” Nick non aveva finito di parlare. Intendeva metterlo al corrente di quello che era successo con Lello.

“Può usare uno scanning mentale per favore? Così facciamo prima!” capendo che il discorso sarebbe stato parecchio lungo, Jaden gli chiese di usare quest’altra strada.

“Era la mia intenzione!” gli rispose Nick che avviò subito il trasferimento delle sue memorie tralasciando quello che riguardava i Sun’s Knights nascosti.      

 

Passarono alcuni secondi di silenzio. Dopo aver assimilato quei ricordi, Jaden fissò Nick senza prole.

“C’è un altro Sun’s Warrior?” per poi riuscire a fare quest’unica domanda.

“Già!” gli confermò Nick.

“Questo vuol dire che lei non è né il primo né l’unico!” e la cosa lasciò lo Yuki senza parole.

“E’ stata una sorpresa anche per me!” gli rispose l’altro castano avviandosi verso l’uscita “So che hai una marea di domande da farmi ma preferirei che le facessi in presenza degli altri. Ma anche per quello c’è tempo. Adesso riposati un po’ e poi scendi a scusarti: il tuo comportamento ha fatto preoccupare più di qualcuno!” e gli fece capire che avrebbe risposto alle altre domande dopo che il gruppo si fosse nuovamente riunito e aprì la porta.

“Signor Nick!” ma prima che potesse varcare la soglia, fu richiamato da Jaden “Voglio ritrovare Jessie e riportarlo a casa esattamente come Naruto vuole fare come Sasuke. Mi aiuterà?” che gli disse le sue intenzioni e anche di aver bisogno di aiuto.

“Certo! Siamo tutti compagni!” che Nick gli avrebbe dato più che volentieri e uscì.

“Jessie. Io ti salverò!” rimasto solo, Jaden si lasciò cadere sul letto e poi chiuse gli occhi.

 

 

Nick entrò nella stanza di Chazz e trovò i ragazzi addormentati.

“Ehi ma che è successo qui?” chiese il castano senza parole.

“Erano semplicemente esausti!” gli rispose Kakashi mentre copriva Sakura che abbracciava Kero-chan.

“Abbiamo avuto giusto il tempo di dire loro quello che è successo in queste ore e poi sono tutti crollati!” Jiraya gli fece capire che erano riusciti a raccontare quello che dovevano e poi, per via della stanchezza accumulata, si erano tutti addormentati.

“Capisco! Meglio così: hanno bisogno di rimettersi in forze!” commentò Nick che li capiva.

“Com’è andata con Jaden?” Alan era curioso di sapere se lo Yuki si era ripreso oppure no.

“L’ho risollevato di morale e ora sta riposando!” gli rispose il suo protetto “La loro reazione a quello che è successo oggi?” per poi chiedere come avevano reagito nel sapere di Lello e di quello che era successo una settimana fa.

“Beh, i più sono rimasti senza parole, mentre i più irruenti hanno alzato un po’ la voce!” gli rispose Kakashi facendogli capire che tipi come Naruto erano stati quelli che avevano detto più di qualcosa^^.

“Invece Shikamaru e Gaara hanno fatto delle domande su questi Sun’s Knights Rappresentanti ma, sapendone poco, abbiamo rimandato tutto a quando saresti tornato!” mentre Jiraya gli fece capire che alcuni volevano saperne di più di questi Sun’s Knights Rappresentanti.

“Ne parleremo quando ci sarà anche Jaden!” lo tranquillizzò Nick.

“Usciamo fuori. Lasciamo che i ragazzi si riposino!” Alan invitò i tre a uscire fuori dalla stanza in modo da non disturbare il riposo dei ragazzi.

 

Passarono alcune ore. Ormai il sole era sceso permettendo alla luna di illuminare il cielo notturno. I ragazzi dominavano ancora nella grossa mentre gli adulti si erano riuniti nella mensa discutendo del più e del meno.

In quel momento la porta della mensa si aprì e nella stanza entrarono i due membri mancanti del gruppo.

“Buona sera!” Aster salutò educatamente i presenti. Nella mano destra teneva una valigetta di metallo.

“Salve!” stessa cosa fece Zane con un’altra valigetta nella mano sinistra.

“Benarrivati ragazzi. Ci stavamo chiedendo dove foste finiti!” li accolse Nick seduto all’incontrario sulla sedia.

“E’ da quasi una settimana che non ci vediamo!” commentò Kakashi che, dal loro ritorno dalla dimensione satellite, non aveva avuto modo d’incontrarli.

“Come ve la passate ragazzi?” chiese loro Jiraya mentre si beveva un bicchiere di sakè in compagnia di Alan.

“Immagino che abbiate avuto più di qualche impegno!” commentò l’angelo mentre sorseggiava il suo sakè.

“Le solite cose!” gli rispose Zane senza aggiungere altro.

“A proposito di quella questione di una settimana fa!” Aster sapeva che non era più possibile rimandare il discorso di quello che era successo sette giorni prima e si era preparato un discorso.

“Non serve che diciate niente. Sappiamo già tutto!” ma fu anticipato da Nick che, senza perdere tempo, mandò loro uno scanning mentale delle ultime ore senza tralasciare nulla, nemmeno dell’esistenza dei Sun’s Knights nascosti.

“Che cosa?” e nel ricevere queste informazioni, il Phoenix restò senza parole.

“Ci hai nascosto una cosa simile!” mentre Zane fissò storto il castano con tanto di abilità innata attiva.

“Voi mi avete tenuto all’oscuro di Lello e gruppo. Direi che così siamo pari!” gli rispose il castano per niente spaventato dagli occhi del Truesdale “A parte i presenti, solo l’Hokage e Shizune sanno dell’esistenza del secondo gruppo, pertanto vi chiedo di non parlarne con gli altri fino a nuovo ordine!” raccomandandosi con i due di non dire nulla ai più giovani.

“Tsk!” Zane si limitò a sedersi e tacque.

“Beh, un peso in meno!” commentò Aster sedendosi anche lui “Però Lello non vi ha detto chi sono i membri del suo team vero?” notando che nello scanning mentale non erano comparsi i volti di buona parte dei membri del gruppo del Sun’s Warrior nero.

“E’ così! Voi li avete visti vero?” gli confermò Nick che era curioso di sapere qualcosa in più dall’argentato.

“Mi spiace ma non possiamo aprire bocca sulle loro identità!” gli disse Zane secco che non avrebbe aperto bocca tanto facilmente.

“Ci dispiace!” ammise Aster che era obbligato a tenere il silenzio.

“Non serve che vi scusiate. Sono sicuro che li conosceremo presto!” commentò Nick che non glielo fece pesare.

“Ti va bene così? Pensavo che avresti usato la telepatia per saperlo!” e la cosa stupì non poco l’Hatake che era sicuro che il castano avrebbe usato dei mezzi estremi per ottenere informazioni.

“Non è necessario!” ma Nick gli fece capire che sarebbe stato il Sun’s Warrior nero a fare tutto “Cambiando discorso, perché avete quelle valigette?” per poi decidere di spostare la sua attenzione su quello che i due stavano portando con loro.

“Ah queste!” fece Aster prendendo la sua e mettendola sul tavolo.

“E’ un regalo da parte di Maximilian Pegasus, il creatore del gioco di Duel Monsters!” e a rivelare l’incredibile verità fu Zane e anche lui mise la sua valigetta sul tavolo.

“State dicendo sul serio?” e la cosa stupì non poco Nick che non si aspettava una simile sorpresa.

“Per niente!” gli rispose il Truesdale maggiore aprendo la sua valigetta.

“Non sappiamo come, ma è venuto a sapere dell’esistenza dei Sun’s Knights e di coloro che li circondano e questo è il risultato!” Aster altro non disse e, aperta la sua valigetta, mostrò il suo contenuto ai presenti.

“Delle carte?” nel vederne il contenuto Jiraya non capì se fosse uno scherzo o meno. Dentro la valigetta erano contenute delle carte di cui non capiva il significato.

“Non semplici carte: sono carte di Duel Monsters!” lo corresse Kakashi che aveva imparato a conoscerle “Ma questo… è Naruto!” e nel prenderne una, si accorse con stupore che raffigurava il suo allievo con indosso l’armatura di Kyuubi.

“E non solo lui. Ci sei anche tu!” gli fece notare Alan prendendo una carta che raffigurava l’Hatake mentre era in posizione da combattimento.

“Ehi, si può sapere che cosa significa?” Nick non ci capiva nulla e, da quando era lì, era la prima volta in assoluto.

“Per farla breve, due giorni dopo il vostro ritorno, siamo stati contattati da Pegasus stesso! Ci ha chiesto di recarci all’Industrial Illusion per ritirare un regalo, ossia queste carte!” Zane iniziò a raccontare che cosa era successo.

“Quando le abbiamo viste, siamo rimasti senza parole e poi ci ha detto qualcosa d’inaspettato!” mentre Aster iniziò a raccontare quello che era accaduto.

 

 

FLASHBACK! DI’ CINQUE GIORNI PRIMA!

 

“Immagino che vogliate una spiegazione, vero? Bene, accomodatevi!” con la calma che lo aveva sempre contraddistinto, Maximilian Pegasus invitò i due ragazzi a sedersi.

“Non credo che abbiamo altra scelta signor Pegasus!” commentò il Phoenix sedendosi alla poltrona di destra.

“Spero che sarà una spiegazione esauriente!” sbuffò Zane sedendosi a quella di sinistra.

“Come sei freddo giovane Zane. Ti serve un po’ affetto?” nel vedere la sua freddezza, il creatore del gioco di Duel Monsters gli si rivolse con tono scherzoso invitandolo a rilassarsi.

“No grazie!” gli rispose il Truesdale secco.

“Lo perdoni. Oggi aveva un appuntamento e ha dovuto rinviare tutto!” Aster fece capire a Maximilian che l’amico era nervoso per un mancato appuntamento.

“Ops! Allora l’ho fatta grossa. Mi dispiace spero di non essere la causa di un possibile litigio con la tua amata!” commentò l’argentato facendo la faccina dispiaciuta^^.

“Per favore si spieghi!” ma Zane non aveva né tempo né voglia di parlare di questo con lui.

“Ok, ok!” commentò Pegasus divenendo serio “Volete sapere come faccio a sapere del vostro gruppo? Ebbene ho avuto due fonti d’informazione: la prima sono le telecamere di sorveglianza dell’Accademia!” iniziando a spiegare come era venuto a sapere del gruppo.

“Le telecamere di sorveglianza?” e questa scoperta stupì non poco il Phoenix che non le aveva prese in considerazione.

“Già! Dovete sapere che, per merito di Viper, l’intera Accademia era disseminata di videocamere che hanno ripreso tutte le vostre battaglie dalla prima all’ultima!” gli confermò Maximilian che dette il merito di tutto all’uomo che aveva iniziato la serie di duelli estremi all’interno dell’Accademia “E volete sapere la cosa curiosa? Hanno continuato a funzionare anche nella dimensione satellite nella quale era finita!” rivelando che anche quello che era successo nell’altra dimensione era stato ripreso dalle telecamere.

“Com’è possibile?” e la cosa non tornava a Zane che non trovava una spiegazione logica a quello che aveva appena sentito.

“Ci abbiamo pensato parecchio e alla fine siamo giunti alla conclusione che tutto questo sia stato merito dell’energia dei duelli presente in quel luogo!” gli rispose Pegasus senza troppi giri di parole “Le battaglie erano tutte registrate su dei DVD che ho trovato e visionato personalmente e da solo!” facendo capire che nessuno a parte lui sapeva dell’esistenza del gruppo.

“E così ha deciso d’informarsi vero?” gli chiese Aster guardandolo fisso.

“Ovviamente!” gli confermò l’uomo “Ma la vera fonte d’informazioni, sono stati due ninja che hanno evitato la distruzione della tavola di pietra del Drago Arcobaleno!” passando alla sua seconda fonte.

“Due ninja sono intervenuti ad aiutarvi? Chi erano?” gli chiese Zane che non si aspettava una simile sorpresa “Aspetta! Non saranno stati loro!” ma un attimo dopo fu colto da un’intuizione che gli dette la risposta che cercava.

“I loro nomi sono Itachi Uchiha e Kisame Hoshigaki!” che fu confermata da Pegasus stesso.

“Che cosa?” e la scoperta lasciò Aster senza parole.

“Dopo aver disegnato la carta, ho chiesto loro di darmi qualche informazione e loro non si sono di certo negati!” il creatore del gioco raccontò rapidamente quello che gli era stato riferito dai due nukien “A quel punto avevo tutto quello che mi occorreva e così, una volta risolto il problema dell’Accademia, ho subito iniziato a disegnare queste carte creando la base del deck dei Sun’s Knights. Tuttavia non ho creato queste carte con l’intenzione di distribuirle sul mercato, bensì con l’intenzione di darle a voi e, salvo una condizione, non chiedo nulla in cambio!” facendo capire che aveva creato quelle carte unicamente per il gruppo e che gliele dava senza chiedere nulla, o quasi.

“Cioè?” gli chiese Zane curioso.

“Voglio essere informato dell’ingresso di altri elementi nel gruppo e avere il piacere di disegnare le loro carte e poi mi piacerebbe diffondere il mio gioco anche nelle Grandi Terre Ninja!” e Maximilian non si fece desiderare rivelando che cosa voleva e non era poco.

“Beh non è una decisione che dipende da noi, ma possiamo provare a parlarne con chi di dovere e farle sapere!” Aster gli fece capire che la decisione non spettava a loro ma promise che ne avrebbe parlato con chi poteva farlo.                       

“Va bene! Aspetterò una vostra risposta. Nel frattempo potete anche prendere le carte e consegnarle ai ragazzi con i miei saluti e il mio più sincero in bocca al lupo. E salutate anche Nick, mi raccomando!” ma questa risposta fu più che sufficiente per Pegasus che lasciò loro le valigette e li congedò con un sorriso.

 

FINE FLASHBACK!

 

 

“Da non credere!” fece Kakashi senza parole.

“Sono senza parole!” stessa cosa poteva dire Jiraya.

“Quell’uomo è davvero pieno di risorse!”commentò Alan che non si aspettava una simile sorpresa.

“E già, è stato inaspettato!” commentò Aster che non sapeva che altro aggiungere.

“Allora Nick? Qual è la tua risposta?” mentre Zane si rivolse direttamente al castano per avere una risposta.

“Di sicuro non posso non accettare un simile regalo e poi la richiesta del signor Pegasus non è poi tanto esagerata! Per me va bene ma dovrà essere Tsunade a decidere sulla diffusione del gioco!” che dette esito positivo “Direi che quando i ragazzi si sveglieranno, avranno una bella sorpresa!” e già immaginava la faccia stupita del gruppo^^.

“Davvero!” concordò Kakashi mentre conservò la sua carta “Beh, non sarò un Sun’s Knight ma questa me la prendo più che volentieri!” di sicuro non avrebbe rifiutato un regalo così gentile.

“E per quanto riguarda Itachi e Kisame? Quei due sanno troppe cose riguardo i Sun’s Knights. Potrebbero rivelarlo ai membri dell’organizzazione Alba!” mentre Jiraya fece notare che i due nukien sapevano fin troppo.

“Non apriranno bocca sulla faccenda!” gli disse Zane sicuro “E per due ragioni: anche loro hanno preso parte alla lotta contro i soleani e poi Itachi stesso è un Sun’s Knight!” e spiegando anche il perché.

 

“Che cosa?”

Lasciando i presenti senza parole.

“Ragazzi, credo che dovrete dirci qualcosa in più al riguardo!” Nick capì che era necessario avere altre spiegazioni e invitò i due a dire ciò che sapevano.

 

 

 

INTANTO VICINO ALLA COSTA

 

“Eccoci di nuovo qui!” commentò Kisame mettendo nuovamente piede sull’isola che ospitava l’Accademia.

“E’ vero, ma stavolta siamo qui con un obiettivo diverso!” gli fece notare Itachi mentre teneva l’ascia di luce legata dietro la schiena.

“Siete sicuro di volerlo fare Itachi? Non abbiamo alcun obbligo!” gli chiese lo spadaccino della nebbia ancora leggermente dubbioso.

“Certo che lo sono!” gli confermò il moro incamminandosi “E poi, che lo vogliamo o no, facciamo parte di questo teatrino!” facendo capire che avevano un motivo valido.

“Eheh! Anche questo è vero!” commentò l’Hoshigaki seguendolo a ruota.

 

“JESSIE!” lanciando quel grido Jaden si svegliò di colpo “Era solo un sogno!” per poi fare profondi respiri in modo da calmarsi ma l’ansia era troppa.

“Ha bisogno del mio aiuto. Devo trovarlo!” con quest’unico pensiero, il castano si mise in piedi e, preso deck e lancia, uscì dalla sua stanza “E’colpa mia se è sparito e devo essere io rimediare. Perdonatemi signor Nick ma questa è una mia responsabilità!” e con questi pensieri, s’inoltrò nel boschetto dell’isola.

Jaden aspetta. Dove stai andando?” Neos gli apparve di fianco cercando di farlo ragionare.

“A cercare Jessie, ecco dove sto andando! Ti prego di non fermarmi!” gli rispose lo Yuki continuando a correre.

E come vuoi fare se non sai dove cercarlo?” gli chiese il suo spirito facendogli notare che non sapevano dove cercare.

“Non lo so ancora ma…” il castano stava per rispondergli, quando percepì qualcosa “Quest’aura… è di Jessie!” e senza esitare, corse verso il luogo dal quale proveniva.    

 

“Jaden!” Nick si mise di colpo in piedi e corse fuori.

“Dove vai?” gli chiese Jiraya che lo seguì senza capire.

“E’ successo qualcosa a Jaden?” chiese Kakashi seguendoli a ruota.

“Sta correndo verso il bosco dietro l’Accademia!” gli rispose Alan che correva di fianco a lui.

“Accidenti a lui!” commentò Aster scattando in piedi e seguendo i quattro.

“Si ricomincia!” commentò Zane divertito uscendo per ultimo.

 

“Ehi… ma perché state correndo via?” per poco non urtò con Atticus che era appena arrivato a chiedere notizie.

“Scusa ma non è aria!” gli rispose il Truesdale correndo via.

“E no, questa volta vi seguo. Non mi faccio lasciare indietro anche da voi!” ma il fratello di Alexis non intendeva restarsene buono a guardare e li seguì.

“Hai detto << anche da voi? >>. Che significa?” ma Aster aveva sentito le ultime parole del castano e ne voleva sapere di più.

“Beh, un attimo fa ero entrato nella stanza di Chazz e, nemmeno il tempo di salutare, che tutti i ragazzi sono corsi via dicendo che dovevano raggiungere Jaden!” gli rispose il Rhodes correndo a più non posso.

“A quanto pare ci hanno anticipato!” commentò Jiraya divertito dalla cosa.

“Meglio così, almeno non si lamenteranno di essere stati lasciati indietro!” disse Nick che era in testa al gruppo “Sono nuovamente fiero di voi ragazzi!” ed era contento di vederli così compatti.

 

“Ma perché stanno tutti scappando?” si chiese Kisame che non capiva il motivo di tutto quel movimento improvviso.

“Andiamo a scoprirlo!” Itachi non perse tempo e corse al loro inseguimento “Ci sta ancora seguendo!” guardando con la coda dell’occhio una figura appiattita dietro un albero ma poi corse in avanti senza prenderla in considerazione.

“Adrian, sto venendo a prenderti!” che si rivelò essere Echo che ora voleva ritrovare il suo amico che risultava scomparso e inseguì i due nukien.

“Ehi, ma che succede questa sera?” e, per la serie passavo di lì per caso, Crowler vide tutto quel movimento e, senza pensarci troppo, si mise a correre per avere una spiegazione^^.

     

Jaden arrivò nei pressi di una piccola radura. Al suo centro si era aperto un portale azzurro.

“Viene da lì. L’energia di Jessie viene da lì!” il castano ne era sicuro al mille per mille.

Sì, percepisco anch’io l’energia di Jessie!” e anche Neos glielo confermò “Ma il portale è troppo piccolo: serve energia per allargarlo!”notando che, a causa delle sue dimensioni ridotte, era impossibile da varcare.

“E allora diamogli tutta l’energia che vuole!” lo Yuki estrasse la carta del suo spirito “Vai Neos colpisci!” e gli ordinò di attaccare.

Va bene!” che ubbidì lanciando la sua energia.

 

FLASH!

 

Creando un raggio blu che andò a scontrarsi col portale.

La mia energia non basta!” dopo poco, l’eroe del neospazio avvisò il suo protetto che la sua energia da sola non bastava.

“Accidenti!” e la cosa non piacque al castano che non se lo aspettava.

 

“Se ci vuole altra energia, allora contribuiremo anche noi!” ma a sorpresa qualcuno si offrì di aiutarlo.

“Ma… ragazzi!” voltandosi, Jaden si trovò davanti tutti i suoi compagni.

“E tu credevi che in un simile momento ti avremmo lasciato da solo? Non scherzare!” a parlare era stato Naruto che non intendeva lasciare da solo il suo fratellone.

“Siamo pronti ad aiutarti!” concordò la piccola Kinomoto che si era molto affezionata a lui e a tutti gli altri.

“Siamo tutti con te Jaden!” Shaoran era pronto a dare il suo contributo.

“Siamo tutti d’accordo in merito!” anche Gaara era della partita.

“E’ una seccatura ma, se è per aiutare un amico, tanto vale muoversi un po’!” commentò Shikamaru attivando il suo Duel Disk.

“Forza ragazzi, diamoci dentro!” anche se non era un Sun’s Knight, Jim non si sarebbe di certo tirato indietro.

“Tutti insieme!” Axel attivò il suo Duel Disk e fu pronto a cominciare.

“Forza gente diamoci dentro!” seguito da Bastion.

“Ragazzi… grazie!” Jaden li guardò commosso “Va bene, allora. Tutti insieme!” per poi voltarsi e dare il via.

 

“Fuoco!”

I ragazzi al gran completo evocarono i loro spiriti che lanciarono la loro energia verso il portale il quale iniziò ad allargarsi.

 

“Ma guarda che spettacolo!” commentò Jiraya.

“Stanno facendo un bel gioco di squadra!” concordò Kakashi contento di vedere lo spirito di squadra dei giovani.

“Beh, vediamo di non essere da meno!” Nick volle dare il suo contributo personale e, attivato il Duel Disk, evocò un suo mostro “Brionac Drago della Barriera di Ghiaccio da il tuo contributo!” ordinandogli di scagliare la sua energia verso il portale.

“GRRROOAAR!” la creatura di ghiaccio spalancò le fauci e scagliò il suo attacco verso il portale.

“Mi sa che stiamo per fare un bel viaggetto!” commentò Zane divertito dall’idea.

“Come se non viaggiassimo abbastanza!” commentò Aster con un sospiro sconsolato.

        

“Ci siamo Kisame. Tieniti pronto!” nel vedere che il varco stava per aprirsi, Itachi avvisò il suo partner di prepararsi.

“Sono prontissimo!” commentò lo spadaccino divertito.

 

“Ma che cosa succede?” si chiese Crowler che non riusciva a capire che cosa stessero facendo i ragazzi “AH.. MHMHM!” ma non ebbe il tempo di dire altro che qualcuno lo afferrò alle spalle bloccandogli la bocca.

“Zitto! Non fiatare o ti ammazzo!” artefice di ciò era Echo che non voleva intrusioni inutili.

“Dormite tutti e due!” ma a sorpresa Itachi apparve davanti ai due e, col suo potente Sharingan, li ipnotizzò facendoli cadere a terra addormentati.

 

FLASH!

 

In quello stesso momento, il portale si spalancò e avvolse i presenti al suo interno.

“JESSIE STIAMO ARRIVANDO!” Jaden si lanciò dentro di esso con queste intenzioni.

 

“STIAMO VENENDO A SALVARTI!”

Seguito dai compagni.

 

Fu questione di un istante, poi tutto cessò. L’intero gruppo si ritrovò su una catena montuosa completamente deserta e avvolta da un cielo plumbeo.

“Un’altra dimensione satellite!” commentò Nick sicuro di quello che diceva.

“Ecco qualcosa che non mi era mai capitato!” fece Jiraya gasato per la nuova esperienza che stava per vivere.

“Ci farete il callo!” lo avvisò Kakashi guardandosi intorno.

“Zane e Aster mancano all’appello. Dove saranno finiti!” per quanto li cercasse, Alan non trovava traccia del Truesdale e del Phoenix.

“Tranquillo, stanno bene. Hanno visto delle vecchie conoscenze e hanno deciso di andarle a salutare!” lo tranquillizzò il suo protetto che, con la coda dell’occhio, aveva visto che anche Itachi e Kisame erano entrati nel portale.

“Non è lo stesso luogo dell’ultima volta. Dove siamo?” guardandosi intorno, Neji si rese conto che il paesaggio era completamente diverso.

“Deve trattarsi di un’altra dimensione!” ipotizzò Yuè sicuro di questo.

“Già! Chissà che cosa ci troveremo ad affrontare!” si chiese Kero-chan con molti dubbi al riguardo.

“Non ha importanza. Ciò che conta è riuscire a ritrovare Jessie!” a Jaden non importava che cosa avrebbe dovuto affrontare, la sua priorità era una sola: ritrovare il suo amico. Con questa convinzione, s’incamminò per quella dimensione seguito dai compagni.

 

 

INTANTO AD OBLIVION!

 

SPLASH!

 

“Lavati! Lavati!” per l’ennesima volta Raptomort, finalmente libero dalla sua punizione, si gettò sul muso una gran quantità di acqua bollente. In questa settimana la sua indegna apprendista gliene aveva combinate di cotte e di crude e lui non aveva potuto fare nulla per opporsi. Il solo ricordare quello che lei e Lucyferia gli avevano fatto lo mandava in depressione^^.

“Questa me la pagheranno. Giuro che, prima o poi, me la pagheranno!” e mentre continuava a sfregarsi il corpo con una spugna, si ripromise che si sarebbe vendicato di entrambe e poi immerse l’enorme testa nel fondo della vasca.

 

“AHHHHH! Ora va meglio!” fece lo stregone soddisfatto e allungò la mano in cerca dell’asciugamano per asciugarsi gli occhi ma non riusciva a trovarlo.

“Prendi!” finché gli fu messo proprio sul muso con molta noncuranza.

“Sei coraggioso a parlarmi con tanta arroganza!” un modo di fare che non piacque allo stregone e, alzatosi si voltò verso il suo sgarbato interlocutore “Ma guarda che sorpresa. Che cosa vuoi da me Hades!” e nel metterlo a fuoco dopo aver pulito gli occhi, lo guardò con aria seccata.

“E’ questo il tuo modo di ringraziarmi per averti teso il panno?” fece l’oscuro dio completamente nudo per poi sedersi nella vasca “Davvero un buon profumo? Non pensavo che avessi simili essenze per il bagno!” commentando i gusti dello stregone.

“E’ il pregio di essere un collezionista di erbe di ogni tipo!” gli rispose questo sedendosi nuovamente “Per quale motivo sei venuto qua? Sbaglio o ora tocca a te provare a sconfiggere Nick e il suo branco di mocciosi!” e fissarlo con sguardo superiore.

“Parli proprio tu che hai perso contro di loro. Mi sorprendo che Abhadon non ti abbia distrutto con le sue stesse mani!” ma Hades gli rispose a tono senza dargli alcuna soddisfazione.

“No comment!” rispose Raptomort voltandosi dall’altra parte.

“Mi chiedi perché sono qui? Semplice: necessito di alcune informazioni che ritengo solo tu possa darmi!” il decimo generale infernale decise di parlare del motivo per il quale si era scomodato a venire da lui.

“Dipende dalle informazioni e, soprattutto, da quello che sei disposto a offrire in cambio!” e questo attirò subito le attenzioni dello stregone che si voltò verso di lui.

“Voglio che tu mi dica tutto quello che sai sul Sun’s Warrior nero Lello Leone Nero!” che gli fece subito la sua richiesta senza girarci troppo.

“Oh, vuoi sapere qualcosa su di lui eh? Beh, per questa informazione non c’è prezzo!” commentò lo stregone divertito.

“Quindi mi parlerai di costui senza chiedermi niente in cambio?” fece Hades sicuro di aver capito le parole dello stregone.

“Al contrario, non intendo aprire bocca!” ma la risposta di Raptomort fu secca e irremovibile. Anche se erano dalla stessa parte, non intendeva avvantaggiarlo in nessun modo.

“E se ti dicessi che so dove Lady conserva i vari contratti che ti ha fatto firmare e i tanti oggetti che ti ha sottratto nel corso di questi anni?” ma Hades non era andato lì impreparato e lanciò l’esca alla quale era sicuro lo stregone avrebbe abboccato.

“Come? Sai dove li nasconde!” infatti, Raptomort cambiò completamente opinione e concentrò tutta la sua attenzione sul dio dell’oltretomba.

“Certamente. Sono disposto a passarti l’informazione in cambio delle tue!” che confermò senza problemi.

Raptomort avvicinò il muso fin quasi a toccare il naso del dio “Ho la tua parola?” e gli chiese di giurarglielo.

“Sulla mia divina persona!” gli rispose Hades e, essendo un narcisista patentato, non mentiva mai quando giurava sul suo corpo.

“Andata!” fece Raptomort tendendo la mano destra che fu subito stretta siglando così l’accordo.

 

 

 

 

NEL PROSSIMO CAPITOLO

 

Vagando per la dimensione satellite il gruppo viene a sapere che gli abitanti del luogo sono stati schiavizzati da un’orda di esseri demoniaci che prendono ordini da un potente guerriero noto col nome di Sovrano Supremo.

I Sun’s Knights decidono di aiutare gli abitanti del luogo e anche di sconfiggere quest’ oscuro monarca ma Jaden fa tutto di testa sua.       

 

Questo e altro nel prossimo capitolo^^.

 

 

  

  

 

    

JACK VESSALIUS E’ UN PERSONAGGIO DEL MANGA/ANIME PANDORA HEARTS

http://images5.fanpop.com/image/photos/27400000/Jack-Vessalius-pandora-hearts-27495814-1280-720.jpg

 

TATSUMI OGA E’ IL PROTAGONISTA DEL MANGA/ANIME DI BEELZEBUB

http://4.bp.blogspot.com/-ikXkIA756-I/TVcZ8KeyvrI/AAAAAAAAFHA/gNVvRuocMGU/s1600/oga+tatsumi.png

 

MISAKI OGA E’ UN PERSONAGGIO DELLO STESSO MANGA/ANIME

http://vignette4.wikia.nocookie.net/beelzebub/images/d/d2/Misaki.jpg/revision/latest/scale-to-width/260?cb=20110906032111&path-prefix=es

 

Questo è quello che succede quando riprende il fratellino^^

http://media.animevice.com/uploads/1/18983/411190-yk73.jpg

 

RIAS GREMORY E’ IL PROTAGONISTA FEMMINILE DEL MANGA/ANIME HIGHSCHOOL DXD

    http://st-listas.20minutos.es/images/2014-09/387548/4538297_640px.jpg?1411701748

 

Ps: per chi lo chiede, compariranno anche gli altri personaggi di high school Dxd^^.   

        

               

QUESTO E’ IL VERO VOLTO DI MINA

    http://th04.deviantart.net/fs71/PRE/i/2010/208/6/b/Mina_Tepes_True_Form___DVB_33_by_ItachiElric.jpg

 

BAKURA, VALON, ALISTER, RAFAEL, ODION, ISHIZU E MARIK SONO TUTTI PERSONAGGI DELL’ANIME/MANGA DI YU-GI-OH.

 

   http://images4.fanpop.com/image/photos/19500000/Ryou-Dark-Bakura-yu-gi-oh-19541361-352-351.png

 

  http://fc00.deviantart.net/fs70/f/2013/014/5/4/deck_of_armor_by_valonniles-d5rjjz2.jpg

 

http://i.ytimg.com/vi/DO9OtRO8PnU/hqdefault.jpg

 

http://img4.wikia.nocookie.net/__cb20121214192712/yugioh2/de/images/1/17/Rafael.jpg

 

http://img3.wikia.nocookie.net/__cb20140329005939/yugioh/images/6/67/OdionMD.png

 

http://img1.wikia.nocookie.net/__cb20130119015215/yugiohenespanol/es/images/9/96/Ishizu2.png

 

https://www.animecharactersdatabase.com/uploads/chars/5688-1555503675.jpg


 
  
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