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Autore: Figlia_di_Atena    08/01/2015    2 recensioni
Dal capitolo 2:
“In nove partiranno,
e di nuovo greci e romani riuniti saranno.
Per cercare gli scomparsi,
e di antichi problemi occuparsi.
Perché il Caos non riaffiori,
non dovranno aver timori.
Nell’Est risposta troveranno
E nel profondo andranno.”
Dal capitolo 5:
Bene quindi dichiaro iniziato il piano “Fare impazzire il Pesce”. Mi piace come nome … rende!
[...]
“Ma bravo il mio Nico che finalmente si fa vanti, cresce bene il ragazzino … qual è il tuo piano ?” mi chiede Jason curioso.
“Facile… farlo impazzire!” dico con nonchalance mentre un sorriso mi spunta sulle labbra.
[Pernico] contiene spoiler sul libro "Il marchio di Atena"
Genere: Erotico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Annabeth Chase, Jason Grace, Nico di Angelo, Percy Jackson
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: Spoiler!, Triangolo
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Di terremoti e mal di testa
POV PERCY:
Mi sveglio la mattina dopo con un dolore alla testa lancinante, sembra quasi che qualcuno abbia deciso di trapanare le mie meningi. Lentamente apro gli occhi e la luce mi abbaglia, li richiudo di colpo.
Mettendo una mano per coprire gli occhi li riapro di colpo. Ora l’impatto meno diretto con la luce mi aiuta a focalizzare. Sono nella mia tenda, e a giudicare dalla luce credo che siano le 10. Mi giro verso il letto e vedo che è vuoto, da quello che ricordo dovrebbero esserci Nico e Jason, perché non ci sono?
Decido di uscire per vedere se sono fuori, quindi cambio per scrupolo la maglietta di corsa ed esco. Fuori la luce è più accecante ancora, sbatto due o tre volte le palpebre e mia abituo rapidamente alla luce.
Mi sto guardando in giro, ma non vedo nessuno, nemmeno James sdraiato a terra, dove lo avevo lasciato.
Guardo nella tenda di Jason e trovo James in quel letto che dorme placidamente, e con ironia penso che sembra un piccolo angioletto, ma con un’altra nota di ironia ricordo che nella serie che guardo come se ne dipendesse la mia vita, più o meno nell’85% dei casi gli angeli sono dei puri bastardi, sono solo tre quelli simpatici, di cui due sono morti e uno fino a dove sono arrivato io ha il complesso di dio, ma comunque rimane un amore. Mi allontano dalla tenda e vado verso il focolare, lo accendo con facilità e inizio a cucinarmi qualcosa per colazione.
La mia testa è un casino, non faccio altro che pensare quello che ho detto ieri, quelle parole così piene d’odio, quelle parole di puro disprezzo che ho detto guardandolo negli occhi, quegli occhi in cui non leggevo altro se non sgomento, odio e disprezzo per se stesso.
E’ colpa mia, è solamente colpa mia.
Dopo che ho detto quelle cose lui è caduto, urlava, piangeva, era in preda alle convulsione per terra, è addirittura svenuto, ed è solo colpa mia.
Mi sto agitando e questo non va bene, sento addirittura la terra che trema sotto i miei piedi, ma non riesco a calmarmi.
Nella testa rimbombano solo quelle orribili parole che gli ho detto.
“Sai James, non so cosa penso di Nico, probabilmente se tu me lo avessi chiesto ieri ti avrei detto che era una delle migliori persone che conosco, che nonostante si impegni a fare l’asociale rimane un’ottima compagnia, probabilmente ti avrei pure detto che dal punto di vista fisico è un tremendo figo, e forse ti avrei pure detto che credevo di essere innamorato di lui, e forse lo sono ancora, ma sinceramente ora non mi importa nulla. Potrebbe anche essere la versione maschile di Afrodite e potrei anche essere innamorato perso di lui, ma sai una cosa, lui mi fa ribrezzo, mi fa schifo. Come può una persona in cui credevi così tanto tradirti così spudoratamente? Come ha potuto lasciare che mi innamorarsi solo per che cosa? Un altro fesso che ci casca? Tenersi in allenamento? Sinceramente non so cosa penso di lui, ho sentimenti troppo contrastanti, credo anche di arrivare ad odiarlo per la sua superficialità, per il suo carattere, lo credevo migliore, invece mi ha dimostrato di essere solo un borioso ragazzino egoista ed egocentrico convinto che il mondo gli appartenga, quindi in conclusione: Nico di Angelo mi fai schifo.”
Ora sinceramente mi faccio più schifo io.
Non mi credevo capace di poter sputare tanta merda su una persona, non mi credevo capace nemmeno di pesarla ed invece eccola qua.
Non so nemmeno dove ho trovato la forza di alzarmi dopo aver detto quelle cose, ma vedere Nico agonizzare aveva svegliato in me qualcosa che non credevo di aver ancora, non dopo Annabeth, paura di perder qualcuno di amato.
Ovviamente credo che alla fine mi sarei alzato per qualsiasi mio amico, ma non così velocemente.
Subito dopo sento un rumore di una tenda che viene aperta e una potete scossa di terremoto si scatena partire da me: James è davanti a me.

POV NICO:
Dire che mi sento una merda è dire un eufemismo, mi sento più come una merda schiacciata prima da un elefante e poi da una pressatrice per poi essere spedita per 30 anni sulla ruota della tortura all’inferno.
La testa mi sta supplicando di venire mozzata, il dolore è troppo forte e le lacrime incrostate mi rendono più complicato apre gli occhi.
Ma ci riesco comunque.
Sono nella mia tenda disteso nel centro del letto, un lato è vuoto, mentre dall’altro c’è Percy che dorme tranquillamente.
Non voglio svegliarlo , non ora, insomma ieri sera deve essere stata uno strazio anche per lui ,e poi conosco a memoria gli effetti dello Starship.
A giudicare dal sole direi che sono le 8 del mattino, quindi anche se con la testa ancora supplicante mi alzo da letto lentamente ed esco dalla tenda.
Jason è fermo seduto su uno sgabello immobile che fissa un corpo a terra, che riconosco subito come quello di James.
Mi avvicino a lui e cautamente gli metto una mano sulla spalla.
Jason si gira, ha il viso rigato dalle lacrime e uno sguardo di supplica negli occhi.
“Ti prego, ti prego, perdonami, non volevo dire quelle cose, non le penso veramente, cioè forse sì, ma non così, cioè è vero che penso che tu sia fragile ma non debole, e quella storia della puttana non è vera, insomma so che ci sono un sacco di storie dietro, insomma non lo penso davvero, scusami per favore, non mi sono mai pentito di una cosa in questo modo, mi spiace davvero tantissimo, potrai mai perdonarmi?”.
Sputa una parola dopo l’altra che quasi faccio fatica a seguirlo.
Lo guardo fisso negli occhi per cinque secondi ma subito dopo lui abbassa lo sguardo.
“Sai, io quel siero lo avrò bevuto qualcosa come 3 volte a settimana per un anno, all’inizio non sapevo nemmeno di berlo, ma poi quando iniziai a odiare quello che James mi faceva, mi resi conto che non riuscivo a mentirgli dicendogli che lo amavo e che mi fidavo di lui”.
Presi una pausa per fare un respiro mentre sentivo i brividi percorrermi la schiena.
“E lui in quei momenti in cui ero sotto gli effetti del siero mi faceva il terzo grado e io non riuscivo a mentirgli. E quel siero non solo inibisce la capacità di mentire ma possiamo dire che eccita e rende consenzienti a qualsiasi cosa venga ordinata da chi ha bevuto la tazza con l’ingrediente madre. In quei momenti ho subito le torture peggiori, e ricordo pure che mi obbligava a gemere, è stato orribile, e molte volte sono svenuto”.
Mi fermo mentre nella mia mente si susseguono immagini ininterrotte di quei giorni di torture.
“Ecco ti ho detto questo per farti capire che capisco come tu ti sia sentito, quindi è ovvio che ti perdono, non è colpa tua” concludo.
Sento una lacrima che mi cade sul viso e subito dopo Jason mi salta addosso con un dei suoi abbracci da orso.
Decidiamo di comune accordo di lasciare James nella sua tenda e di iniziare a raccattare qualche cosa, d’altronde siamo sempre in un missione per trovare le persone scomparse, e dobbiamo proseguire.
Più o meno verso le nove decidiamo di andare a fare un giro al lago.
Una volta là ci sediamo sul bordo coi piedi immersi a metà nelle acque fredde e iniziamo a parlare come non facciamo dall’inizio dell’impresa.
Rimaniamo un’ora tranquilli a non fare nulla se non rilassarci e chiarire le cose fra di noi, ma una scossa potente del suolo ci riscuote dalla nostra serenità.
Percy deve essersi svegliato, e anche James.



Buonsalve, come avrete notato ho aggiornato subito perchè sono stata colta da un'spirazione fulmine questa sera! Concluderò velocemente pregandovi di lasciarmi anche solo un commnetino da due parole con scritto "Fa schifo" o una soba del genere, vorrei sapere se la trama secondo voi sta andando bene o meno, comunque alla prossima, speriamo presto.
Baci e Destiel a tutti (Se non si era capito mi osno fissata con Supernatural)
Silvia
  
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