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Autore: lu_lucy    08/01/2015    3 recensioni
"ehi vuoi parlarmi di quando avevi un'altra faccia
e andavi verso lei e non pensavi che da quell'attimo saresti stato quel che sei
tu sei non sei più quel che eri un tempo e ora sei quel che c'è
di diverso da me
e pensare a quanto tradirono tutti quei baci
che tolsero via dalle bocche le frasi che avremmo voluto gridare
per convincerci che di amarci noi non ne saremmo mai stati capaci
e allora tu spiegami dei nostri baci il senso
e se un senso lo trovi dimmi almeno qual è
dimmi se c'è... "
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Carlisle/Esme, Emmett/Rosalie, Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Suonano alla porta. Controllo allo spioncino chi sia. Edward in queste due settimane è venuto insistentemente a bussare alla porta di casa nostra, ma io non ho mai aperto. Quando si infiltrava con le sue sorelle o i suoi genitori, io mi chiudevo in bagno finchè non andasse via. Non voglio vederlo e non voglio che lui mi veda, capirebbe che sono incinta.
- Bella, mi apri o no?!- è Alice.
-scusa, ero sul divano-
- ciao piccolina della zia- dice carezzando la mia pancia.
- Alice, sai che potrebbe essere anche un maschietto?!-
- non importa, lo vizierò lo stesso- fa una pausa – cmq… dovete sistemare questa storia. Ho parlato con Aro e vuole che lo raggiungi nel suo ufficio.-
Vedendo la mia faccia contrariata agginge – non preoccuparti, mio fratello non è a lavoro. Te lo ha detto anche Rose: è da più di due settimane che non si vede in giro-
Sbuffo.
- e cosa vorrebbe Aro da me?!-
- tu..và da lui… e poi saprai cosa fare-
La guardo interrogativa. All’improvviso una forte fitta mi fa piegare in due.
Subito mia cognata mi è accanto.
- Bella, cos’hai?!?!?-
- non lo so Alice, non lo so. È da qualche giorno che ho dei forti dolori all’improvviso.-
- Bella, devi farti controllare. Chiamo mio padre.-
- no, Alice, non voglio fare la prima visita senza tuo fratello- tiro su col naso.
Mia cognata sospira.
-allora và da Aro e risolvi questa storia- mi abbraccia e va via.
 
Busso alla porta dello studio di Aro.
-entra cara-
-ciao Aro-
-accomodati-
- so che volevi parlarmi-
- tuo marito non viene più a lavoro e non risponde nemmeno alle mie telefonate insistenti. Vedi Bella, mia figlia…-
Sto per interromperlo ma mi blocca.
- mia figlia è sempre stata attratta da Edward, fin dai tempi del vostro fidanzamento. Come ben tu sai, tuo marito è un gentil uomo e lei ha preso questo suo comportamento come un buon segno nei suoi confronti-
- non m’importa Aro. Loro sono stati insieme, chissà quante volte-
- sciocchezze- dice alzando un po’ la voce – ma non lo capisci che lui è follemente innamorato di te?! Non capisci che le altre che gli fanno il filo lui non le guarda nemmeno?!-
Resto in silenzio.
- è stata tutta opera di Jess. È vero sì che ha approfittato della bontà di tuo marito facendosi la doccia a casa vostra, ma il resto è tutta una farsa-
- una farsa?! Io ho visto il suo reggiseno, il bacio…-
Ed in quel momento entra Jess; io ho gli occhi fuori dalle orbite.
- sono stata io. Edward mi ha permesso di usare la stanza degli ospiti per farmi la doccia e così ho fatto. Ma quando poi sei arrivata tu… bè, volevo farsi litigare. Così ho messo un mio reggiseno nella vostra camera. E quando l’ho baciato lui non ha fatto niente. Anzi, direi che fosse schifato.-
Sono senza parole.
-mi trasferisco in Europa , così da non creare più problemi tra te ed Edward, perché so che lo farei ancora. Ma credimi Bella, tuo marito è follemente ed incondizionatamente innamorato di te. –
-i…io…scusate-
Esco fuori dall’ospedale in lacrime.
È stata tutta una finzione, mio marito non mi ha tradita. Mi ama.
Piango ancora di più per aver dubitato di lui.
C’è solo una cosa da fare per cercare di salvare il nostro amore…
Faccio scattare la serratura di villa Cullen. Non c’è nessuno.
Salgo le scale che portano alla stanza di Ed. e lì lo vedo, distrutto, con le mani tra i capelli e le occhiaie da far paura.
Appena mi vede scatta verso di me.
- mi dispiace- sussurro piangendo tra le sue braccia.
- Bella, sei qui. Sei qui- piange anche lui.
Mi stacco un attimo da lui per guardarlo negli occhi. Devo dirglielo.
- Bella io ti amo, non è successo nient…-
- shhh…so tutto. Basta. Chiudiamo questa brutta parentesi, mi sento una stupida- dico tra le lacrime.
Lo vedo osservarmi meglio.
- Bella, ma…-
Non gli faccio finire la frase. –Aspetto un bambino, il nostro bambino-
Lui resta imbambolato. Ecco, lo sapevo.
All’improvviso si avventa, finalmente, sulle mie labbra.
-diventeremo genitori- sussurra tra un bacio e l’altro- un piccolo Cullen- e si apre in un sorriso bellissimo.
Mi accarezza delicatamente la pancia ed avvicina il suo viso.
-ciao piccolino, sono il tuo papà-
Sorrido e piango di gioia.

 
Siamo finalmente a casa nostra, avviso i nostri parenti e tutto ok e che ci saremmo visti domani sera per la festa di Rose e mio fratello.
-hai fame?- chiedo a mio marito.
-si, di te-
E detto ciò si precipita sulle mie labbra, guidandomi in camera da letto dove passiamo la notte ad amarci con delicatezza.

-Amore, come sto?!- chiedo  a mio marito dopo aver indossato il mio abitino giallo per la festa.
Non mi risponde.
Sbuffo. – ecco lo sapevo. Sembro già una balena-
Mi prende il viso tra le mani e mi dice –sei bellissima, invece. Anzi, mi piaci ancor di più-
-Anche tu non sei male eh- sorrido mentre lo dico – anzi, potresti anche cercare di imbruttirti un po’-
Ride anche lui. – anzi, visto che ci siamo, potresti anche metterti una tunica che ti copra tutta invece di questo vestitino-
Lo afferro per mano. –Andiamo, si sta facendo tardi-

Quando arriviamo alla festa i nostri parenti ci guardano felici.   
- finalmente, non ce la facevo più a tenerlo per casa- mi dice Esme sorridendo.
Mio suocero mi saluta calorosamente e mi fa sapere che domani ci ha prenotato la prima visita.
-Rose, sei bellissima.-
- anche tu, testimone-
-ciao nipotina- dice anche lei carezzando la mia pancia.
Alzo gli occhi al cielo.
- non per deludervi, ma potrebbe anch’essere un maschietto- scherzo io.
- la futura sposa è richiesta a centro pista con il suo futuro sposo- sentiamo chiamare il dj.

E sulle note di “Halo” (Beyoncè) anche mio marito mi invita a ballare.
- ti amo signora Cullen ed amo già il nostro piccolo- fa una pausa e sorride – o la nostra piccola-
-Ti amo anch’io- e suggelliamo il nostro amore avvicinando le nostre labbra.

  
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