- Ciao Sophia, stai benissimo!
- Lo so, non c’è bisogno che me lo dica tu.
- …volevo solo essere carina..
- Non lo saresti nemmeno con cinque chili di trucco in faccia.
- L: Sophia basta! Non esagerare!
- S: ok ok, non voglio rovinare la serata a nessuno, comunque signorina Lou mi ha detto tutto e io le credo, non ti do più di un mese in più qui dentro.
- Io devo andare di sopra che tra poco si comincia, a dopo Liam.
- Bhè? Emozionata?
- Se per emozionata intendi terrorizzata allora si Luke sono emozionata.
- C: dai non è così male stare al centro dell’attenzione e poi tu non dovresti avere problemi! Sei al centro di tutti gli sguardi e i pensieri stasera per quanto tu sia bella!
- Questo non mi tranquillizza Calum….
HARRY’S POV
Quando uscì dalla camera da letto la notai subito, non sentì assolutamente i consigli di Lou e le sue noiose raccomandazioni, ero troppo impegnato a scrutare il suo corpo mozzafiato. Allora questo è il famoso abito…cavolo se è fantastico! Era un abito non molto semplice ma molto raffinato proprio come lei. non era a decolté, questo mi stupì ma non esageratamente…rispecchiava il suo essere riservata. Il vestito era diviso in due zone, la parte attillata e la parte estremamente ampia. La parte di sopra era tutta ricoperta di strass, brillantini, pietre preziose, tutte cose che brillavano, ma non paillettes, erano tanti Swarovski che seguivano un percorso ben definito, la parte di sotto era ampissima come già anticipato e resa tale da strati di tulle plissettato. Da dietro solo in seguito notai che aveva una profonda scollatura che le metteva in mostra la schiena nuda. Indossava dei tacchi vertiginosi ma anche con quelli non riusciva a raggiungere la mia altezza, forse ero io quello troppo alto…i capelli erano la cosa che amavo di meno, mi sarebbe piaciuta molto di più con quella sua chioma riccia che sventolava nel vento…oggi sono un filosofo! Fui svegliato dai miei pensieri da Nora e dal suo essere così sexy ma allo stesso tempo irritante, fece scorrere le sue lunghe dita sulle mie natiche, io mi irrigidì subito ma a lei sembrò non importare…ma non dovrebbe essere l’uomo a toccare il sedere alla ragazza?! Il mondo cambia…posai il mio sguardo su di lei e notai che indossava un abito altamente trasparente, in pratica le si potevano vedere le budella, il suo corpo era perfetto, forse troppo ma nonostante tutto ci sapeva fare con le mani…mi fece rilassare e forse un po’ eccitare perché prese poi a scorrere con le sue dita affusolate sulla mia schiena seguendo la colonna vertebrale, quello sì che è rilassante! Ma chi era il suo accompagnatore? Ah si Calum! Lo vidi dentro uno smoking che non gli apparteneva, cioè gli stava d’incanto ma non era suo…non rispecchiava il vero Calum Hood! Vidi anche Daphne, indossava un vestito bianco molto attillato corto in pizzo abbellito con gioielli gialli che facevano risaltare i suoi capelli color biondi, mi sorpresi quando vidi Niall dietro di lei tenerle la mano, facevano passi da gigante eh! Anche lui indossava un bellissimo abito grigio…credo fosse quello che mise solo al matrimonio di Greg. Spostai lo sguardo su Bo che era a dir poco magnifica nel suo abito ampissimo pieno di Swarovski, era mozzafiato anche lei con tacchi vertiginosi ma che la facevano arrivare a Luke anche lui molto elegante. L’ultima che scrutai fu mia sorella Gemma che era come al solito uno splendore nel suo abitino corto tutto palettato e i suoi tacchi non esageratamente alti, il tutto stonava un po’ con lo stile di Ashton che era proprio alla Ashton! Bandana rossa, maglia nera, giacca, pantalone nero con i risvolti alla Louis in fondo e le scarpe da smoking. Saltai completamente dal guardare l’abito di Abby dato che non mi andava a genio già lei per il fatto che avesse almeno tre chili di trucco sul viso. Sentì solo l’ultima parola che pronunciò Lou ‘ANDATE’. Bene presi Hope per mano e poi le cinsi il fianco, ci mettemmo in fila dopo Luke e Bo e ci guardammo per un infinito arco di tempo negli occhi, è come se volessi trovare qualcosa nei suoi occhi ma che non riesco a vedere, è come se io la conoscessi ma non sapevo chi fosse veramente. Il nostro turno arrivò e io rafforzai la presa sul suo fianco e lasciai la mano. Iniziammo a scendere e vidi che il suo corpo si irrigidì notevolmente alla vista di qualcosa o qualcuno.
HOPE’S POV
Appena il contatto visivo con Harry cessò io mi sentì come gettata in un burrone, un posso, un altro, un gradino, un altro gradino. Mi irrigidì notevolmente alla vista di milioni di occhi su di me ma soprattutto dei suoi, i suoi che erano infuocati dal dolore, dall’odio, dalla speranza…Harry notò il mio cambiamento infatti rafforzò la presa sul mio fianco come per incutermi tranquillità ma non ci riuscì e quando se ne accorse provò i un altro modo che funzionò e come! Avvicinò le sue calde labbra al mio orecchio e mi sussurrò tante cose carine del tipo ‘sei fantastica in questo abito ’ o ‘ questo è il famoso abito segreto ’ oppure ‘mi fai impazzire quando arrossisci’ eh si ero arrossita visibilmente a quel suo piccolo contatto intimo e senza accorgermene avevo abbassato lo sguardo, avevo le guance in fiamme e un sorriso da ebete sulle labbra. Mi fece tranquillizzare moltissimo infatti quando scendemmo l’ultimo gradino non me ne accorsi e atterai come un grande elefante. Per fortuna ci fu lui che impedì la figura di merda imminente. Quando tutti poterono scendere le fatidiche scale iniziò la vera e propria festa con alcolici, musica e soprattutto le persone che amavo. Harry non mi lasciò subito il fianco ma solo quando accorsero a lui i sui familiari che mi presentò, erano così belli e calorosi, erano solari e profondi proprio come lui…wow è vero il detto che i figli sono lo specchio dei propri genitori. Poi in lontananza vidi Paolo, era in un angolo della casa con il suo drink, mi avvicinai a lui e subito gli si illuminarono gli occhi, ero davvero così bella?!
- Ehi che ci fai tutto solo qui?
- Ti aspettavo, ti ho vista scendere dalle scale, eri fantastica!
- Grazie, anche tu stai molto bene!
- Mai quanto te! Balliamo? Dai me lo hai promesso!
- Ok ok, una promessa è una promessa!
- Che ci fai qui?
- Non posso starci?
- Chi ti ha messo in lista?
- Una, e tu? Cambi fidanzatino ogni tre secondi?
- Non ho un fidanzato!
- Ah no? sembrava il contrario perché con uno ci ballavi come una puttana e con l’altro ci ridevi dolcemente sotto gli occhi di tutti.
- A te che importa?! Posso fare ciò che cazzo mi pare!
- A me nulla, sai lo dicevo per la tua reputazione…
- Ah si?! Adesso ti preoccupi della mia reputazione?! Ma va a farti fottere Derren!
- Non usare questo tono con me!
- Derren…perché?
- Perché sei mia.
- Ma lo sai che non lo sono da un pezzo.
- lo sei sempre stata e lo sei anche ora solo che non lo sai.
- Basta ti prego, mi stai facendo male, ti prego…
- Eppure una volta ti piaceva quando ti lasciavo questi segni sul collo, sul seno…
- Sono cambiata anche io come te
- No, tu non cambierai mai, tu sei sempre la dolce e semplice Hope che vive per me e che mi cura le ferite più profonde del cuore…
- Vorrei tanto esserlo ma ormai non me lo permetti più.
- Io?! io?! io sono venuto fin qui per vederti e tu te ne esci con questa scusa di merda?!
- Ah si!? Non sei venuto mi per farmi male come al solito?!
- D:Oh ma che bello, è arrivato il fidanzatino a salvare la principessina.
- H:Tu devi essere il famoso Derren, ti ha descritto davvero nei minimi dettagli…mi complimento, adesso lasciala stare! Le hai fatto già troppo male, non merita una persona come te accanto!
- D:Ah si?! E chi meriterebbe sentiamo? Te scommetto!
- H: Ahaha povero ingenuo, lei ha bisogno di qualcuno che la faccia sentore al sicuro e non che le faccia gelare il sangue nelle vene.
- H-Harry come fai a sapere chi è? C-Chi te lo ha descritto?
- HARRY RISPONDI SUBITO ALLA MIA DOMANDA! VOGLIO UAN RISPOSTA SECCA, SI O NO. HAI LETTO IL MIO DIARIO?
- …
- HARRY! MI STO ARRABBIANDO!
- Era l’unico modo per conoscerti a fondo…
- MA SE NON MI SONO CONFIDATA CON TE CI SARÀ PURE UN MOTIVO!
- D: who il fidanzatino ha fatto il cattivo ahaha
- TU NON DEVI NEMMENO AZZARDARTI A APRIRE LA BOCCA, TU SEI SOLO UN VERME SCHIFOSO CHE GODE NEL VEDERMI SOIFFRIRE, NEL LACERARMI, NEL FARMI PIANGERE E SAI PERCHÈ NON RICAMBIO I TUOI BACI? PERCHÈ MI FAI SCHIFO!
- Non è vero Hope e tu lo sai.
- LO HAI DETTO PROPRIO TU CHE NON SO PIÙ UN CAZZO DI TE, ADESSO NON PUOI RIMANGIARTI LE PAROLE, TROPPO FACILE!
- H: Hope mi dispiace…
- DOVEVI PENSARCI PRIMA DI APRIRE E LEGGERE LA MIA ANIMA. MI FATE SCHIFO ENTRAMBI. NON DOVETETE AVVICINARVI PIÙ ALLA MIA VITA, CHIARO?!
- D/H: ma Hope…
- NIENTE MA! TU MI HAI ROVINATO LA VITA E TU HAI LE TTO L’UNICA COSA CHE MI APPARTENEVA ANCORA E L’UNICA COSA CHE RIUSCISSE A CAPIRMI.
- Mio dio Hope, sei fantastica! Quasi non ti riconoscevo!
- Che ci fai qui Sasha?!
- Non essere così arrabbiata tesoro che poi ti escono le rughe.
- Rispondi.
- Mi è arrivato un invito e io l’ho accettato, non potevo?
- Chi ti ha invitata?
- Ma che importa! L’importante è che noi siamo qui a farti compagnia tesoro!
- No Sasha tu mi rendi tutto un inferno quando si tratta di me.
- Oh ma non dire così, lo sai che ti voglio bene…
- Ripropongo la domanda, chi ti ha invitata?
- L’ho invitata io! ti da fastidio?
- Si
- Bhè mi spiace ma te la devi far piacere, le ho detto di portare anche i suoi amici, anche loro ti danno fastidio?
- Come vi conoscete?
- I nostri genitori sono molto amici.
- Ah non credevo che i tuoi genitori Nora avessero amicizie così basse socialmente…ma si sa, i simili stanno sempre insieme.
- Ragazzi, un po’ di attenzione, qui c’è una ragazza che vuole proporre qualcosa di molto bello e che sarebbe ingiusto non fare in una festa così importante. Per favore ascoltate.
- Allora, innanzi tutto io mi chiamo Sasha, e vorrei proporre questa sera un ballo, ma non uno di quei lenti tra ragazzo e ragazza cari miei, non uno di quelli smielati che fanno venire il diabete. No, voglio solo proporre un bel ballo PADRE-FIGLIA. Sarebbe ingiusto no farlo, adesso voglio he formiate un grande spazio qui in mezzo e che ci si mettano al centro le ragazze a cui è dedicata questa festa meravigliosa con i propri papà. Su su ragazze, non c’è nulla di cui vergognarsi…affidatevi ai vostri PAPÀ CHE NON VI LASCERANNO MAI.
- Ma noto che manca una ragazza e il proprio papà, ah ecco! Hope! Cara dove sei? Vieni non ti mangio…
- Qui qualcuno non segue le regole! Non è giusto infrangerle vero Hope? William, da te non me lo sarei mai aspettato...fingere così spudoratamente che fossi suo padre, che squallore dai anche per te che sei un uomo che ho sempre ammirato per la propria onestà. Hope devi ballare con tuo pare e non con tuo zio, non è giusto. Oh si, giusto…oh mio dio sono un emerita imbecille scusami…ho riaperto una ferita profonda? Spero di no, mi dispiace ma tu non ai un padre, e nemmeno una madre per giunta ahaha ah si e nemmeno un fratello…come è che si chiamava? Jish, Jtrish, Josh ecco! Si si
- B-Basta…ti prego..
- La mia voce era flebile, le gambe sembravano fatte di gelatina, mi accasciai per terra sotto la presa ancora di mio zio, stavo per scoppiare in uno di quei pianti istrici che non mi capitavano da troppo tempo. Avevo bisogno di scappare da lì, da tutto quello. Lei continuava a parlare a rivelare miei segreti intimi, la odiavo tanto, tantissimo e volevo salire su quel palco e prenderai a capelli per farle capire il dolore che mi stava facendo provare ma quella non lo avrebbe mai capito, avevo bisogno di un rifugio, non potevo scoppiare a piangere davanti a tutti. Mi alzai di scatto traballando leggermente sui tacchi che indossavo e scappai su per le scale facendomi spazio tra la gente che era sulla scalinata. Corsi nella mai stanza, sentivo i passi di mio zio dietro di me ma fui più veloce di lui e chiusi la porta a chiava prima che lui entrasse. Batteva mentre o piangevo come una matta. lanciai all’aria i tacchi e infilai le mie adorate vans nere. Dovevo uscire di lì perché a momenti avrebbero aperto la porta e io non dovevo esser lì così vulnerabile. Ero al primo piano, lo avevo fatto tante volte da piccola, ce l’avrei fatta anche adesso a saltare dal balcone, di sotto non c’era nessuno a parte qualche coppia che si sbaciucchiava o faceva sesso vicino al muro. La via era livera e dovevo sbrigarmi, le voci aumentarono, sentì anche quella di Louis tar queste, mi buttai, la caduta fu un po’ brusca ma non fu nulla di che. Un ginocchio sbucciato non aveva mai ucciso nessuno. Mi rialzai da terra e inizia a correre come un matta sul marciapiede, le lacrime uscivano come un fiume in piena. Non riuscivo a pensare, a fermarmi, le gambe si erano abituate a correre e non avevo nemmeno più il fiatone. L’energia di quel momento era indimenticabile, correvo e non mi importava degli sguardi sbalorditi della gente che vedevano solo una pazza che correa piangendo con un abito da sera costosissimo, delle scarpe da ginnastica, una acconciatura rovinata e il trucco nero che riempiva il viso. Non sapevo quanto tempo ci misi a arrivarci ma alla fine ero arrivata proprio nel posto in cui volevo andare. Mi fermai un attimo e pensai a come era un tempo. Feci il giro e passai dal giardino. Mi posizionai sulla mia amata altalena e inizia a fissare la mia adorata casa dei misteri, casa degli amori anzi dell’amore di quel ragazzo misterioso che mai incontrerò. Le lacrime si erano finite, la mia pelle le aveva assorbite tutte e quelle che erano arrivate sulle mie labbra erano salate. Chiusi gli occhi e distesi i nervi poi sentì il rombo di una macchina. La vidi fermarsi davanti a casa, non so perché ma non scappai e non cercai nemmeno di nascondermi perché anche se fossero stati dei ladri non mi avrebbero spaventato, nulla in quel momento poteva spaventarmi più del mio riflesso. Non mi spaventava il mio aspetto esteriore ma la mia anima, avevo paura che mi avesse abbandonato anche lei. una figura alta e bruna mi si avvicinò e mi abbracciò calorosamente. Alla sua vista i miei occhi cambiarono colore, da grigi diventarono nuovamente verse smeraldo. Ricambiai l’abbraccio e lui mi strinse ancora di più mi aggrappai a lui come un coala e lui me lo permise, avevo bisogno di lui. Era l’unico che poteva aiutarmi e lui c’era, c’era sempre per ogni cosa, anche la più stupida, lui c’era. Tom c’era sempre.
LOU’S POV
Ma che avevo combinato? Che mi ero messa in testa? Ero infuriata, davvero in fiamme con quella Sasha, Nora e Abby. Loro mi avevano fatto il lavaggio del cervello! Lou ma a che cazzo pensavi quando hai detto si a questa pagliacciata?! Davvero quelli della modest avrebbero permesso a una poco di buono di intrufolarsi qui dentro? Ma dai! Avevo combinato un bel casino, adesso lì l’unica cosa che andava bene era la festa, bene mo’ …erano tutti ubriachi marci quindi del fatto successo poco prima non poteva fregargliene un cazzo agli invitati. Adesso avevo perso una ragazza, una che avevo giudicato inizialmente senza conoscerla, poi ci si son messe quelle due arpie! Merda che casino! E mo’!? Avevo bisogno di parlare con Hope e spiegarle le cose, sapevo che non mi avrebbe perdonata subito, il risentimento c’era per tutto ciò che le avevo detto ma dovevo scusarmi assolutamente. L’unica che si preoccupava lì eravamo solo io e Harry. lo zio di Hope era uscito con la mogli a cercare la nipote dopo che aveva scoperto che era scappata. Era prevedibile. Avevo un forte vogli di prendere a capelli quelle tre papere che continuavano a ridere e scherzare come se nulla fosse successo. Bhè quesita fu l’unica casa che feci. Presi Nora e Abby dai capelli mentre chiesi a Harry di trascinare fuori anche la loro amichetta Sasha. Le presi da parte e di lì scoppiò la tragedia. Urla , grida uscivano da quelle anatre che voleva no difendersi da ciò ma erano troppo oche per farcela
- Voi lo sapevate e non avete detto nulla! Cazzo ma come avete potuto farlo! Che cazzo vi ha fatto di male quella povera ragazza! Mi avete convinto del fatto che nascondesse qualcosa di losco! Lei nascondeva solo il dolore, solo il cazzo del dolore che io ho fatto con il vostro aiuto proliferare, mi sento un merda per colpa vostra ora! Mi fate schifo!
- A:B-Bhe lei mi ha minacciata con un coltellino tascabile, quella è pazza sai! Io te lo raccontai sto fatto!
- H: ma che cazzo dici?! Sei tu quella che l’ha aggredita con il coltellino la prima sera! Sei tu quella che dorme con una cinghia nel mobiletto puttana.
- A: ma che dici?! Non sai di cosa stai parlando!
- H: io lo so eccome tu sei solo una povera illusa, pensi davvero he questa piccola puttana ti possa rendere felice? Ma fatti una vita tua Abby, hai tutte le carte per ricominciare!
- N: puttana a chi?!
- L: a te! Tu sei solo una succiasangue, una di quelle persone subdole che sanno solo lavare i cervelli alla gente, le l’avete fatta con me ma non vi permetterò di farlo un atra volta. Hope non meritava questo!
- X: HOPE?! COSA È SUCCESSO A HOPE!? DOVE STA ORA?
- Sta qui, vado prima io, quando devi venire ti chiamo io ok?
- Sei sicuro che è qui?
- Si al cento per cento.
- Okay.
- Hope…mi dispiace…
- E di cosa? Adesso sai cosa nascondevo!
- Mi dispiace per averti giudicata, mi sono fatta coinvolgere in un meccanismo troppo complicato, non volevo farti soffrire, non avrei mai voluto vederti in questo stato. Io odio vedere la gente soffrire, preferirei soffrire io al posto loro.
- Sei caduta nel tranello di Nora vero?
- Si nota tanto?
- Si abbastanza, è contorto e ingegnoso proprio come lei, lei è intelligente, cattiva, ingegnosa, da far essere tutti propri schiavi…
- Perché tu non lo sei? Come hai fatto a non cadere nel suo tranello? Non voglio offenderti ma sei così dolce, ingenua sensibile…perché tu no?
- Perché ho già avuto occasione di provare ciò e adesso sono in grado di distinguere la gente. Hai visto Sasha? Lei è come Nora e se avessi notato meglio avresti visto che Nora è caduta nella trappola di Sasha non accorgendosene perché senza Sasha Nora non avrebbe ami avuto l’opportunità per fare una cosa del genere mentre Sasha sa dove deve colpire , sa quali sono i miei punti deboli ed ha puntato solo quelli e ai più dolorosi.
- Scusami, non mi rendevo conto di cosa ti stessi facendo.
- Lo so…
- Quando te ne sei accorte che ero caduta?
- Un giorno, non so nemmeno come ma ti vidi troppo incattivita nei miei confronti, io ero curiosa però di capire il perché del tuo odio e quindi ti seguì senza farmi notare. Vidi che andasti da Nora a raccontare tutto e lì capì in che guaio ti fossi cacciata.
- Mi dispiace, perdonami.
- Ehi basta a dire mi dispiace, non la amo molto come espressione. Mi viene rinfacciata da fin troppi anni ormai e mi ha nauseata e comunque io non ti ho mai odiata, non lo so fare e ti ho personata lo stesso giorno che scoprì tutto perché sapevo che non eri così.
- Da cosa lo hai capito? Non mi conosci…
- I tuoi occhi parlano, sono dolci, sono sensibili, poi c’è tua figlia che è la tua fotocopia…hai mai sentito questo detto? ‘i figli sono lo specchio dei genitori’ bhè Lux è troppo buona per avere una mamma cattiva e odiosa. E poi i rapporti che hai con la gente…è impossibile che tu sia la Lou che ho conosciuto io in questi giorni.
- Sei davvero una brava persona…ma come ci riesci?
- A fare cosa?
- A farti amare da tutti, cioè mia figlia stravede per te, Liam è attaccato a te come una sanguisuga, Calum e Luke non fanno che parlare e scherzare con te e poi Harry è diventato il tuo angelo…cavolo ti amano tutti! Io per avere il rapporto che ho adesso ci ho messo 4 anni mentre tu solo due settimane.
- Non lo so davvero, io sono solo…
- Solo?
- Bhè non posso dire di essere Hope ma solo una parte di me, è complicato da dire ma ti assicuro che non fingo con nessuno. Adesso ti conviene andare a casa si starà scatenando il putiferio.
- A domani.
Angolo Autrice:
....okay adesso mi volete uccidere per il ritardo ma dovete comprendere anche me, ci sono state le vacanze, l'anno nuovo...tante cose. Tralascinado io mio momento di cretinaggine, spero che il capitolo vi piaccia e che lasciate delle recensioni. ho notato che c'è stato un ribasso di visualizzazioni abissale tra il 18° e il 19° capitolo e forse so anche a cosa è dovuto, all'enorme ritardo ma in quel periodo sono stata bloccata, non mi veniva nulla in mente se non la fine della storia e i momenti dolci. era frustrante ve lo assicuro non poter scrivere qualcosa di veramente decente! finalmente in questo capitolo ho accontentato una mia lettrice che mi chiedeva da tanto un momnto in cui Lou facesse pace con Hope ed ECCOLO QUIIIII. SE AVETE DELLE COSE DA CHIEDERMI FATELO! IO SONO A VOSTRA DISPOSIZIONE. AIUTATEMI PER FAVORE, IO NON SO COME FAR CONTINUARE TUTTO. ALLORA FACCIAMO UN BEL SONDAGGIO?! CHI VUOLE CHE HARRY E HOPE FACCIANO PACE? COLORO CHE LEGGONO DEVONO RECENSIRE E SCRIVERE SI O NO. ASPETTO LE VOSTRE RISPOSETE, SE NON ARRIVANO FACCIO A MODO MIO MA NON VI ASSICURO NULLA DI PREVEDIBILE. BOOM!
PS. Quasi dimenticavo BUON 2015 AQ TUTTIIIIIIII
Adriana xx