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Autore: A_Marauder    08/01/2015    1 recensioni
1° settembre ore 11:00; l'espresso per Hogwarts è partito e il 5° anno di Rose e Scorpius e dei loro amici sta per iniziare.
Ma ancora non sanno che questo anno riserva loro sorprese e colpi di scena inaspettati che cambieranno le loro vite per sempre.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Nuovo personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Rose/Scorpius
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Nuova generazione
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Rose

 

La mattina mi sveglio mentre le mie cugine stanno venendo tutte in camera nostra, spostando da noi anche i loro regali; così li apriremo insieme.

Noto con piacere che Sophie non c'è: molto bene. Non ci sono grandi probabilità di rovinare la giornata.

Con molta calma io e le mie fanciulle, insieme a Emliy, Cristal e Katlen, apriamo i regali.

I nonni mi hanno regalato il solito maglione di lana con una “R” sopra (quest'anno blu con la lettera gialla), Hugo e i ragazzi dei trucchi (che non userà quasi per nulla), Al un libro di Jane Austen “Orgoglio e Pregiudizio” (con la copertina verde), mentre i miei genitori mi hanno preso una collana e un braccialetto d'oro bianco, coordinati, con una gemma viola.

Le mie cugine mi hanno dato un vestito che è un tubino nero con lo scollo a cuore e mi arriva a metà coscia, solo che da sotto il seno parte un o strato di tulle bianco che mi arriva appena sotto il ginocchio. Non è male; mi piace.

Emily, Cristal e Katlen mi hanno regalato una trilogia babbana completa.

Quando arriva circa mezzogiorno e mezzo ci decidiamo a scendere in Sala Grande per salutare i ragazzi e mangiare.

Passiamo il pranzo un po' come al solito; scherzando e facendo gli idioti.

Rispetto agli altri Natali mangiamo meno senza nonna che ci obbliga a ingozzarci e siamo decisamente più calmi degli altri anni senza genitori che chiedono di continuo novità su cose come ragazzi, scuola, quidditch e simili.

Una volta finito di pranzare e di ridere come ubriachi torniamo in Sala Comune ma sulle scale Albus mi tira da parte per darmi una cosa.

“È da parte sua. Ha detto che l'anno prossimo spera di potertelo dare di persona” dice mio cugino passandomi un libro. “Romeo e Giulietta”.

Sorrido ripensando a tutto quello che è successo quest'anno e lo lascio sulla pila di libri e poi scendo per passare, come al solito, uno scalmanato Natale in famiglia.

 

Scorpius

 

Sono quasi le sette e mezza quando dopo cena ci avviamo verso le cucine per incontrarci con Albus e chiacchierare un po'

Quando arriviamo lui è già seduto e sorseggia un tè molto scuro

“Tutto a posto?” gli chiedo ottenendo in risposta solo un mugolio

“Eddai, Al! Siamo i tuoi migliori amici! Se non ti sfoghi con noi con chi vuoi farlo?!”

“Ma non è nulla di importante...”

“Con quella faccia deve essere per forza importante...”

“Riguarda Sophie?” tento io

“Beh... si”

“Cos'è successo ieri?” domanda Alan

“Siamo riusciti a fare solo mezzo ballo, è stata sempre scontrosa e appena ha visto Rose ha voluto andarsene. Ho provato a proporle di andare da un'altra parte ma mi ha urlato di levarmi dai piedi...”

“Oh...”

“Ma perché si comporta così?”

“Non ne ho idea Scorp... fa così dall'inizio dell'anno... e sa che io l'ho sempre difesa con i miei cugini, però...”

“Ha litigato con Rose?”

“Se è così lei non lo sa...”

“Che confusione...”

“A te invece com'è andata?” chiede

“Perché glielo hai chiesto?!” mormoro io

Alan comincia per la ventesima volta a raccontare tutto quello che è successo ieri sera.

E, dopo un bel po', tocca anche a me narrare tutto. E mentre parlo mi sembra ancora di sentirla qui, sulla mia spalla, mezza addormenta, col suo profumo di violetta...

Dopo un po' lasciamo perdere le ragazze e cominciamo a parlare del più e del meno; finché non sentiamo i rintocchi dell'orologio.

“Sono già le undici!”

“Porco Godric!”

“Volete uno strappo sotto il mantello?”

“No, tranquillo Al, ce la caviamo”

Molto silenziosamente e pronti a cogliere ogni minimo rumore arriviamo, sopo quella che sembra un'infinità, in Sala Comune e solo allora tiriamo un respiro di sollievo.

 

Rose

 

“Che ore sono?” chiede Domi

“Undici e mezza” risponde Ro

“Che dite si va?” propone Molly

Senza risponderle ci giriamo tutte verso la finestra sentendo un continuo “beccare”.

Mi alzo dal letto e la apro: una civetta con due grandi occhi gialli e le piume chiare mi lascia una lettera per poi volare di nuovo via.

Sulla busta c'è scritto solo il mio nome, in viola, chiudo la finestra e mi siedo; apro la lettera e comincio a leggerla.

 

25/12/2018

Cara Rose,

forse non ti sei nemmeno resa conto della mia esistenza, ma io ti ho notata.

E come non avrei potuto?

Sei così bella, anche se non te ne accorgi.

Così aggraziata nei tuoi modi di fare.

Così piccola, eppure così sicura.

Cara Rose, anche se sicuramente non sai chi sono non mi pento di quello che ho fatto fin ora: amarti in silenzio.

Con tutto l'amore che posso darti

L'Innamorato

 

P.S. Grazie per esserti fatta ammirare così a lungo, ieri

 

In camera è calato il silenzio. Tutte le altre sono sicuramente dietro di me e staranno leggendo da dietro le mie spalle.

“Oh. Porco. Salazar.” dice Ro

“Chi è? Chi è? Chi è?” domanda insistente Lily

“Quesito interessante...” rispondo io

“Non hai proprio idea di chi possa essere?” chiede Molly

“No, purtroppo. La scrittura mi è familiare ma non saprei dire di chi si tratta...”

“Ma poi perché sei andata al ballo con Malfoy se c'è questo tipo?”

“Lucy, il punto è che io non ho nemmeno idea di chi sia...”

“Vedremo di scoprirlo, tranquilla Rosie” mormora Em e tutte danno il loro assenso

“A proposito del Ballo...”

“Si, Domi?” eccoci. È stato bello finché è durata.

“Per quale cavolo di motivo non ci hai detto prima che andavi al Ballo con Scorpius Malfoy?!”

“È uno dei ragazzi più ricercati della scuola!”

“Aspetta- comincia Cris- nel senso che siete felici che lei sia andata con lui?”

“Beh, all'inizio eravamo un po' riluttanti -dice Lily- però Scorpius è comunque un bel ragazzo, molto bello; e sicuramente Rose non sarebbe mai andata al Ballo con un idiota.”

“E poi potrebbe essere la volta buona che la finiscono con questa cosa che i Malfoy sono così e colà e altre assurdità.” aggiunge Lucy

“Davvero?” dico piena di speranza

Si guardano e poi rispondono “Sì!” in coro e io le abbraccio tutte insieme come quando non ci vediamo da tanto.

“Rose perché tutta questa felicità?” chiede Lily con un sorriso un po' (tanto) malandrino

“Tanto vale che dici tutto, a questo punto” mi consiglia Em

Comincio con calma e racconto tutto quello che è successo fino ad oggi.

Ne parliamo fino a mezzanotte e mezza e ottengo non solo molto appoggio, ma anche che Lily e Dominique smetteranno di cercarmi un fidanzato.

Prima di andare a letto rileggo la lettera, scritta con l'inchiostro viola, e mi addormento con il sorriso.

  
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