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Autore: samara89    18/11/2008    1 recensioni
Tempo di vacanze per i nostri amici. La guerra è finita e tutti si godono un meritato riposo.Ma un viaggio in Egitto turberà la quiete tanto agognata. (non tiene conto del settimo libro)...spero vi piaccia.
Genere: Avventura, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4

-Finalmente- disse Blaise schermandosi gli occhi con una mano per poter vedere la piramide che si ergeva davanti a loro.- Non sopporto più questo caldo, ancora un po’ e sarei impazzito.-

- A chi lo dici.- Fece piano la guida; la quale aveva dovuto sopportare le continue molestie di una Ginny forse aizzata dal caldo sole egiziano.

- Ti capisco amico.- intervenne Theo lanciando un’occhiata alla rossa, che in quel momento si stava leccando languidamente le labbra all’indirizzo della sventurata guida che gemette sconsolata.

-Prima entriamo e prima finirà quest’incubo.-

- Non so amico- intervenne Pansy che era li vicino a bordo del suo Camelus bactrianus.

-Io fossi in te mi guarderei dall’entrare in luoghi angusti e bui insieme a lei.-

Il moro deglutì.

-Buona fortuna amico- rigirò il coltello nella piaga Blaise, spronando il suo amico gobbuto, seguito dal resto della compagnia.

Il calore all’interno della piramide era soffocante, nonostante non fossero più esposti al sole del deserto.

Appena furono entrati tutti la porta dietro di loro fu chiusa da una lastra di granito e le torce appese alle pareti si accesero.

Tutti rimasero immersi in un silenzio riverito assaporando l’atmosfera…prontamente rovinata da ginny.

-Uao!- esclamò la rossa guardandosi meravigliata intorno.- è incredibile-

- Già…-mormorarono Pansy ed Hermione insieme.

- Effettivamente…- ammise Draco passando la mano sui simboli disegnati sulle pareti del corridoio.- …Fa spalancare gli occhi.

Greanne sospirò emozionata tenendo la mano di Harry.

-Andiamo- sussurò facendo un passo avanti.

La guida passò accanto velocemente.

-Scusate, gentili clienti, ma vi consiglio prudenza. Sapete dicono che in questa piramide ci sia uno spirito irrequieto…una mummia …- sussurò mistico.

Se ci fossero stati i grilli…si sarebbe sentito il loro frinire.

-Senti bello…noi siamo maghi.- disse George con aria strafottente.

-Già…non ci faremo di certo spaventare da una mummia ti pare?- aggiunse Fred.

-Questa è più pericolosa…gli uomini non sono al sicuro…perché dovete sapere che lei cerca il uno sposo…-

La parola riecheggiò nel corridoio…

Tutti scoppiarono a ridere…

-Con noi marca male…-ridacchiò Theo.

-Si…- Blaise non riusciva a smettere di ridere…- mi sa che andrà in bianco oggi…- ormai ansimava cercando di parlare e ridendo allo stesso tempo.

Dalle profondità della piramide giunse un refolo di vento, che scompigliò loro i capelli e fece svolazzare i vestiti e le fiamme delle torce.

Tutti smisero all’istante di ridere.

Rabbrividirono.

-Andiamo…-disse Draco- sono sciocchezze per spaventare i turisti.-

-Draco ha ragione. Non c’è niente di cui spaventarsi.-aggiunse Blaise in tono pratico.

-Sarà ma io ho paura…- tremò Neville dal suo angolino- Preferisco andarmene…-

Così dicendo si fiondò sulla lastra di pietra che chiudeva la porta e spinse.

Quella rimase dispettosamente immobile.

Pansy si avvicinò sbuffando. – che fifone che sei.- estrasse la bacchetta e la puntò verso la lastra.

-Alohomora.-

Il lastrone sembrò deriderli nella sua immobilità.

-oh,oh…-

Greanne si girò verso la loro guida…che guarda caso era svanita nel nulla.

La ragazza alzò gli occhi al soffitto.- Chissa perché me lo sentivo.-

Intanto i ragazzi stavano cercando di aprire la porta.

-è inutile- disse al loro indirizzo.- non si aprirà…e non possiamo neanche materializzarci qui dentro.-

-Cosa te lo fa pensare di grazia…?- fece acido Draco.

-Perché è un meccanismo che impedisce ai ladri di portare fuori di qui la refurtiva.-

-E…come si sblocca?-chiese Hermione costernata immaginando la risposta.

Greanne si girò verso il corridoio che si snodava in discesa davanti a loro.

-Dobbiamo raggiungere la camera del sarcofago.-

                                               *****************

Parecchi corridoi più in la ( e diverse lamentele di Draco più in la…n.d.Greanne/ Per non parlare delle trappole mortali evitate…n.d.Draco./ Sei vivo no…quindi fa silenzio…n.d.Greanne.), lo stretto passaggio si aprì su una grande camera spoglia.

I ragazzi si sparpagliarono.

-Accidenti…è enorme questa camera…a quale profondità saremo?- fece Harry.

-Non lo so...ma io comincio ad avere fame…-ribattè Ron.

Tutti si girarono verso Draco che sospirò – Veramente ho fame anche io.-

Hermione si portò al centro della sala e, steso un telo a terra, cominciò ad ammucchiare tutte le loro provviste.

Intanto gli altri commentavano le prove che avevano superato.

-A me è piaciuta quella dei serpenti…-disse Draco.

-Nooo…a me è piaciuta di più quella delle palle di fuoco…mi sono divertito un sacco.-ribattè Balise.

-Voi siete pazzi..- esclamò Pansy scuotendo la testa. La poveretta aveva i vestiti bruciacchiati ed era anche stata morsa da un serpente…per fortuna Neville aveva con se l’antidoto.

Mentre mangiavano discussero sul da farsi.

-Secondo me questa è la camera di preparazione della mummia…dovremmo trovarci sopra alla camera mortuaria.- disse Greanne pensosa.

-Sono d’accordo con te…se procediamo verso il basso,lungo questo corridoio…dovremmo trovare la camera con il sarcofago…l’importante è restare uniti.- annuì Hermione.

Dopo un pranzo veloce ripartirono.

E si appurò ancora una volta che ride bene chi ride ultimo.

-Dicevi Herm.- disse Fred davanti alle 3 diramazioni del corridoio.

-Merda- sussurrò lei.

-Hermione- esclamò Ron con gli occhi spalancati.

- Riassume in pieno la nostra situazione direi-intervenne Greanne, che scrutava i corridoi con occhio critico accarezzandosi il mento.

- Su amore…risolvi problema e andiamo avanti…-la incoraggiò Harry.

-Non so che dire…non ne avevo mai sentito parlare…non posso sapere dove portino,quindi dovremmo dividerci.- rispose Greanne.

E così fecero.

Harry,Greanne,Draco, presero il corridoio di sinistra.

Pansy,Neville, Blay e Theo presero quello al centro.

Ron, Hermione,Ginny,Fred e George quello a destra.

-Molto bene, in questo modo dovrebbe esserci almeno un componente in ogni gruppo con un po’ di…buon senso.- disse Greanne rivolgendo uno sguardo a Hermione e Blaise che annuirono.

-Cosa vorresti dire…che noi siamo stupidi?- chiese Draco.

- No- asserì Greanne- solo poco…intuitivi ecco!-

Draco tacque interdetto…Poi prese fiato, ma fu interrotto da Pansy.

-Ora non mi sembra il caso di discutere…-

-Pansy che non discute?- fece ironico Fred- Esci da questo corpo…- urlò scuotendola per le spalle.

Tutti risero.

-D’accordo, d’accordo…-Rispose lei accettando lo scherzo- Credo solo che data la situazione ci conviene sbrigarci no? Le provviste non dureranno in eterno.-

Troppo vero.

Tutti smisero di ridere.

-Dunque, pare che qui non ci si possa smaterializzare. Quindi potremmo metterci un po’ a raggiungerci in caso di necessità, o se troviamo la camera. Tenete conto di questo e tenetevi sempre in contatto con le ricetrasmittenti.- Greanne tirò fuori le ricetrasmittenti in questione  e le distribuì.

Neville le guardò perplesso.

-Con tutta la magia che c’è nell’aria non dovrebbero funzionare.-

-Vero- fece Greanne- ma queste non sono normali…sono mie. Bene,tutti pronti? Allora andiamo.-

 

 

-Accidenti,non ce la faccio più sono distrutto.- si lamentò Draco lasciandosi scivolare lungo la parete. Gli altri due si fermarono lanciandosi un’occhiata. Effettivamente erano stanchi anche loro.

-D’accordo Dray. Fermiamoci un po’.- Harry si sedette accanto a lui, seguito da Greanne.

-Fuori ormai sarà buio. Forse dovremmo fare una sosta per riposare e poi riprendere il cammino.-

-Si, credo sia il caso- notando il tono del bruno la ragazza si girò a gurdarlo. Lui accennò al loro biondo compagno che già sonnecchiava appoggiato alla spalla del bambino sopravvissuto. Greanne sorrise e comunicò la sua idea agli altri tramite radio. Tutti si dichiararono d’accordo e si sistemarono per passare la notte. Nel giro di un’ora dormivano tutti.

Mancava poco più di un’ora all’alba quando nell’aria cominciò a sentirsi uno strano suono.

Davvero bizzarrò, pensò Draco intontito. Non fastidioso ma…insistente.

Si alzò e si diresse verso il fondo del corridoio, seguendo quel suono sempre più forte. Svoltò l’angolo e scomparve.

Harry si svegliò. Forse aveva avvertito la mancanza del peso di Draco sulla spalla, forse aveva capito che qualcosa non andava.

-Draco…-fece assonnato. Greanne si svegliò di scatto accanto a lui e balzò in piedi appoggiandosi al muro tentando di svegliarsi completamente.

-Dray…?- chiamò preoccupata guardandosi intorno.- Dove sei amore…-

Non ottenne risposta. Ormai anche Harry era in piedi preoccupato affianco a lei.

-DRACO!- Gridò Greanne. Harry le mise una mano sulla bocca.

-shhh…Draco non si sarebbe mai allontanato di sua spontanea volontà, è zuccone ma non è uno stupido, qualcuno deve averlo portato via. Quindi non è il momento di cedere al panico.Ok?-

Greanne annuì, gli occhi pieni di lacrime. Harry la lasciò andare.

-Dobbiamo trovarlo- fece appena fu libera.- Avverto gli altri.

-Merda Merda Merda…-fece Blaise non appena apprese la notizia.- figuriamoci se quello non si ficcava nei guai.-sospirò premendosi le tempie- va bene. La cosa migliore e continuare. Ho l’impressione che questi corridoi avessero il solo scopo di dividerci per renderci più vulnerabili, e che alla fine portino tutti allo stesso posto. Passo-

-Non possiamo esserne sicuri.-

-[…crrr...]-

-Blay…dammi le tue coordinate.Passo-

-Greanne che vuoi fare?Passo-

-Tu dammele, e state lontani dalla parete.-

Blayse deglutì. Greanne aveva una voce che non gli piaceva.

-Nord Nord Est.-

Booooom!

L’eco di un’esplosione giunse alle orecchie del loro gruppo.

-Pare che Greanne sia davvero arrabbiata- constatò Pansy.

 

 

In dieci minuti i due gruppi si riunirono. Parve allora chiaro che i due corridoi scorrevano paralleli e che dopotutto Blayse aveva ragione.

-Almeno mi sono sfogata- rispose Greanne quando Theo glielo fece notare.

Quindi continuarono ad avanzare allo scopo di riunirsi con l’altro gruppo.

(Greanne avrebbe voluto continuare con la bombarda, ma saggiamente Blayse la sconsigliò.)

Finalmente, dopo un ora, i due corridoi sboccarono all’improvviso in un’ampia camera circolare con al centro una piccola piramide tronca su cui stava un altare; e sull’altare era sdraiato, apparentemente privo di sensi…

-DRACO!- gridarono insieme Harry e Greanne cominciando a correre per raggiungerlo.

Non avevano fatto nemmeno due passi che un incantesimo partì per investirli.

Istintivamente entrambi lanciarono un incantesimo Scudo per proteggersi. Quando la polvere si dissolse videro la loro guida e lo strano tizio pelato ( Rasato!n.d.Assaku) in piedi a fianco all’altare, e in mezzo a loro stava…

-Una mummia…allora c’è davvero!- esclamò Ginny.

- Certo che ci sono… io sono Amira, 13esima principessa della prima dinastia …e finalmente ho ottenuto quello che volevo, l’uomo giusto che mi sposerà…il mio uomo ideale.- finì in tono solenne.

Ron ridacchiò- Se lui è il tuo uomo ideale devi avere una certa dose di pazienza…-

-E di masochismo…-continuò Fred.

Tutti ridacchiarono.

La giovane in decomposizione si infuriò.- Non vi permetto di parlare così del mio sposo; lui è quello giusto, lo ha detto il mio fido servo Assaku. Quando l’avrò sposato lo ucciderò, e vivremo sempre felici e contenti.-

- Potrebbe anche avertelo detto il Dalai Lama per quello che me ne importa…quello è mio e lo rivoglio.- Fece Greanne infuriata. Tutti si scostarono da lei. In quello stato poteva essere pericolosa.

-Come “vivrete” se sarete morti?- la canzonò Pansy.

Amira rimase interdetta…

-Dettagli..-rispose agitando la mano nell’aria.- Una volta insieme potremmo andarcene da qui, e il fido Assaku riceverà la sua ricompensa.-

-Fammi capire…- fece Greanne placata- tu non puoi uscire di qui?-

-No.-

-Ma ci hai mai provato?-

-….-

-….-

-No.-

-Allora come fai a dirlo?- intervenne Theo.

-….-

-Lo ha detto Assaku.-

-E non ti ha sfiorato nemmeno la possibilità che stesse mentendo per poter avere una ricompensa qualora fosse riuscito a farti uscire?- concluse Pansy.

-….-

Amira si girò verso Assaku che stava sudando copiosamente.

-Mia signora…non mi permetterei mai…-

-Non ascoltarlo Amira…ti ha mentito…- Greanne si avvicinò all’altare salendo le scale e portandosi davanti ad Amira che la guardava incuriosita.

-Puoi credermi. E anche se così non fosse ti prometto che troverò il modo per farti uscire ma… ti prego…non fargli del male.- Disse guardando il volto mezzo bendato della “giovane” fanciulla.

Amira la guardò, le credette e scoppiò a piangere.

-Buhaaaa…io non volevo…volevo solo essere libera…Buhaaa….-

-Su..non fare così…-le disse Greanne sorridendo imbarazzata dandole delle piccole pacche su una spalla.- non è successo niente…-

Un rumore le fece girare.

La guida e Assaku stavano cercando di scappare, ma erano state fermate dagli altri che li avevano legati con un incantesimo.

Amira smise di piangere e li guardò adirata...

-Come avete osato prendervi gioco di me. Avevate promesso di aiutarmi quando siete venuti qui per la prima volta,-Gridò

-Sei una ragazzina viziatella, se non avessi nascosto il tesoro reale in uno dei tuoi stupidi giochi ora non avrei organizzato questa stupida farsa…-

-Vi renderò la vita impossibile…- fece lei cupa.

-Io un’idea la avrei…- Greanne prese a sussurrare all’orecchio di Amira.

La mummia sorrise maligna…-Buona idea- fece fregandosi le mani e guardando i suoi servi tremanti.

Draco si svegliò e trovò Harry e Greanne chinati su di lui, i visi ansiosi.

Si mise a sedere e sbadigliò.

-Cosa è successo? Perché quelle facce?-Chiese.

Gli altri due tirarono un sospiro di sollievo. Era sempre il loro Draco.

Greanne scoppiò a piangere contro il suo petto.

-Oh Draco…eravamo così preoccupati.-

Draco la guardò confuso stringendosela al petto.

-Ma che le è preso.- chiese a Harry sorpreso.

-Ti raccontiamo poi…- rispose lui sorridendogli.

 

Fu una compagnia bizzarra quella che lasciò la piramide di Amira a mezzogiorno del giorno dopo il loro ingresso.

Intanto portavano una mummia, e poi avevano due cammelli in più: uno dei due aveva sulla sella una tunica nera con una rosa beige disegnata, l’altro portava sulla testa un bizzarro berretto da guida.

                                           **************************

E così finisce la nostra storia. Volete sapere che fine hanno fatto i nostri amici?

Amira divenne la padrona dell’Hotel dove avevano alloggiato i nostri eroi, dato che anche il direttore era risultato essere agli ordini di Assaku dato che se l’era svignata. Adesso ha un fidanzato, un certo Tutankhamon.

I due cammelli  portano a spasso i bambini che capitano da quelle parti. Greanne sa essere molto crudele…non c’è che dire.

G: Ho preso da papà…

D: Sottoscrivo in pieno…

G:A volte ci vuole…

D: in questo caso hai ragione.

Harry:Allora avete finito di chattare con quella pazza dell’autrice?  La cena si fredda.

Herm:Ragazzi stavo pensando che le prossime vacanze…

R:Silencio!

P:Grazie…non credevo che ci avrebbe riprovato.

R:Hermione non demorde mai…

N: Pansy amore, la prossima volta perché non organizziamo noi?

P: Splendida idea tesoro, potremmo andare in Transilvania.

Tutti:….

 

Fine…

Pero che vi sia piaciuta, anche se devo ammettere che il finale non mi convince molto…se avete qualche idea sarò felice di migliorarlo con voi…per ora un grazie a tutti quelli che hanno letto e recensito questo improbabile parto della mia immaginazione…

Grazie a tutti…kiss.

  
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