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Autore: BrokebackGotUsGood    11/01/2015    1 recensioni
Quando la vita decide di privarti brutalmente della cosa che più ami al mondo, ti sembra di precipitare in un abisso senza fine, di non avere più una valida ragione per andare avanti.
Cerchi di aggrapparti disperatamente all'immagine sfocata di un futuro in cui sarai riuscito a voltare pagina, ma a volte non è così semplice ricominciare, non senza ciò per cui ti svegliavi ogni mattina, che ti dava la forza di rialzarti dopo ogni caduta, che illuminava ogni tua giornata.
Forse, però, anche dietro la più grigia delle nuvole può nascondersi un raggio di sole.
Genere: Angst, Introspettivo, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'A love that will never grow old'
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Da questa song fic in poi cominceranno ad esserci dei brevi flashback qua e là, riconoscibili dal carattere corsivo.



 
Tonight I wanna cry


 
Alone in this house again tonight
I got the TV on, the sound turned down and a bottle of wine
There's pictures of you and I on the walls around me
the way that it was and could have been surrounds me
I'll never get over you walkin' away...






Dio, dovrei metterla giù, questa dannata bottiglia.
Sono davvero caduto così in basso da ritenere una buona soluzione annegare i dispiaceri nell'alcol? Sto davvero bevendo nella speranza di non sentire più la tua voce chiamarmi per nome, o di non vedere più il tuo viso tra le stelle del cielo notturno?
Che diamine, questo non sono io.
Ho quasi sempre fatto ricorso alla mia innata razionalità quando si trattava di dover superare ostacoli apparentemente insormontabili, mentre ora sto scoprendo un lato di me che non avrei mai pensato potesse mostrarsi alla luce del sole: quello debole e vulnerabile, perso, spaesato, che non è in grado di rimettersi in piedi con le proprie forze.
Mi sto spegnendo, Heath, come la flebile luce di un lume lasciato acceso per troppo tempo.
Dicono tutti che il tempo farà il suo dovere e chiuderà le ferite, che mi farà imparare ad accettare la realtà, ma più i giorni passano, più il dolore si fa reale, vivo, acceso: sono diventato così debole da non avere neanche le forze per lottare e non permettere che il suddetto tempo mi inganni e mi rigiri come gli pare.
Mi sento come in un limbo, in bilico tra mondo terreno e un buio precipizio di cui non riesco a vedere il fondo... mi sembra di vivere la vita di qualcun altro, perché ancora non riesco a capacitarmi del fatto che tutto questo stia accadendo a me, e mai avrei pensato di trovarmi in un posto così simile all'inferno.
Ci sono nostre fotografie ovunque, qui in salotto: sulle pareti, sul tavolino di fronte alla televisione, sulle mensole. Queste me le hai lasciate appendere, perché dicevi che, accanto a me, sembravi un po' più fotogenico. Proprio non volevi accettare il fatto che tu fossi stupendo sempre e comunque.
Il mio sguardo cade sempere e inevitabilmente su ognuna di esse e ciò non fa altro che aumentare la mia agonia, ma non ce la faccio a toglierle, non voglio nemmeno farlo...sono ricordi di noi due, momenti meravigliosi che non voglio cancellare o fingere di non aver mai vissuto: lì, in quelle cornici, siamo ancora insieme e lo saremo per sempre, sorridendo felici, stretti l'uno all'altro in un eterno abbraccio imprigionato nel tempo.
Ecco, sento un nodo stringermi la gola (che sto cercando inutilmente di sciogliere lasciando scivolare giù dell'altro vino) e le lacrime implorano di essere liberate, ma non voglio piangere, non di nuovo, non come ho fatto ieri, perché so che ti fa male vedermi così. 
Ma amore mio, tu non immagini come ci si sente a vivere senza di te, senza la tua risata a riempire ogni giornata e senza tutto quello che condividevamo: tutto va avanti per inerzia, non riesco più a trovare un senso logico a niente di ciò che mi sta attorno e questa casa è diventata troppo grande e fottutamente vuota, fredda, talmente spettrale e silenziosa da farmi quasi paura, quando fino a poco tempo fa era l'unico posto in cui mi sentissi al sicuro.
Guardo ancora le nostre fotografie e mi chiedo come sarebbe stato il nostro futuro insieme.
Avevamo così tanti progetti, così tanti sogni, ti ricordi...? E il pensiero che non potranno mai realizzarsi mi distrugge, mi soffoca, mi divora lentamente dall'interno. 
Ricordo che volevamo comprare una casa ad Alberta, in Canada, perché lì è iniziato tutto grazie al film che ci ha avvicinati e ha fatto irreversibilmente incrociare le nostre vite, e pensavi sempre a quanto si sarebbe divertita Matilda a giocare tra quei prati sconfinati...
Magari più tardi lo riguarderò, Brokeback. Tanto forse sarò talmente ubriaco da non ricordarmelo neanche, domattina.
Quante cose vorrei dirti, quante cose non ti ho mai detto e quante cose mi pento di non averti detto più spesso...
Avrei dovuto ripeterti più volte ''ti amo'', forse ti avrebbe dato più forza per lottare; avrei dovuto ripeterti che senza di te la mia vita non avrebbe avuto più senso, perché forse ti avrebbe dato una ragione in più per restare, e avrei dovuto continuare a dirti che avevo fiducia in te, che saresti stato in grado di uscirne con le tue forze e che io sarei sempre stato lì per te ogni volta che ne avessi avuto bisogno.
Mi dispiace. Mi dispiace. 
Ma voglio che tu sappia che eri l'unica cosa che realmente contava, per me.
Con te avevo capito cosa si provasse ad essere veramente felice, finalmente avevo trovato quel qualcuno che ognuno di noi cerca per tutta la sua vita e mi sentivo come un fiume che raggiunge il mare, congiungendosi con il posto in cui era sempre stato destinato ad essere...e ogni cosa mi è stata strappata all'improvviso. 
Perché?


 
I've never been the kind to ever let my feelings show
and I thought that bein' strong meant never losin' your self-control
But I'm just drunk enough to let go of my pain
to hell with my pride, let it fall like rain from my eyes
Tonight I wanna cry.




-Credo che per Ennis ogni luce sia troppo luminosa e ogni suono troppo forte, ha paura di ciò che gli sta attorno e quindi, in qualche modo, si chiude in se stesso nella speranza di trovare un rifugio. E ciò è dovuto anche al modo in cui è cresciuto, con i genitori morti quando era solo un bambino e i suoi fratelli a tirarlo su come potevano. E' molto vulnerabile e da questo punto di vista mi sono rispecchiato molto in lui-.
Ti guardo affascinato, ascoltando attentamente le tue parole e il timbro profondo della tua voce, e pensando che voglio sapere tutto di te.
-Avrò riletto il copione un centinaio di volte-, continui. -E' straordinario, ogni singola frase ti colpisce nell'anima e ti fa diventare parte integrante della storia. Sono davvero onorato di far parte di questo progetto, indipendentemente da cosa potranno pensare gli altri-.
E ora capisco che mi cambierai inevitabilmente la vita, Heath Ledger.
Lo sento, sento che non riuscirò più a fare a meno di averti intorno, di rimanere rapito dai tuoi modi di fare, da ogni gesto che compi (adoro il modo in cui ti muovi e gesticoli quando sei preso da un discorso), dalla maturità che dimostri nonostante la tua età, e voglio diventare parte integrante della
tua storia. 
Sorrido inconsciamente e annuisco, senza distogliere lo sguardo dal tuo, dolce ed espressivo. -Anche io, senza alcun dubbio. E se la compagnia è così buona...beh, non posso che esserne ancora più entusiasta-.
Le parole mi escono senza quasi rendermene conto e me ne accorgo troppo tardi, ma non me ne pento, anzi: mi diverto a vedere il lieve rossore sulle tue guance e il tuo sorrisino imbarazzato, sei assolutamente adorabile.
E non mi pesa neanche il fatto di averlo pensato.
Sapevo che sarebbe stato l'inizio di qualcosa di meraviglioso, tra di noi.



Quanti ricordi, Dio mio.
Troppi sentimenti, troppe sensazioni, troppe emozioni.
Non avrei dovuto guardarlo e l'alcol, al contrario di quello che pensavo, non mi ha fatto prendere tutto più alla leggera e non mi ha impedito di venire sopraffatto da tutto ciò che sapevo quel film mi avrebbe fatto ritornare alla mente. 
Nessuno può neanche lontanamente immaginare quello che c'è stato realmente dietro, cosa abbiamo provato a girarlo e in che modo ci ha cambiati, è qualcosa che solo noi due sappiamo e che gli altri non potrebbero mai capire.
Non c'è stata una scena che non mi abbia trafitto il cuore come la lama di un coltello: il bacio nella tenda, dove eravamo consapevoli che nessuno dei due stesse realmente recitando; il ritrovo e l'abbraccio dopo quattro anni di lontananza, dove ho respirato il tuo profumo e mi sono sentito vivo tra le tue braccia; il finale, dove ogni volta non riesco a non rimanere impressionato dalla tua fenomenale interpretazione e da quanto i tuoi occhi fossero espressivi.
Cosa non darei per rivivere ogni singolo istante vissuto tra quelle montagne, lontani dal resto del mondo...ho ancora bisogno di te, Heath... cazzo, non può essere tutto finito in questo modo.
Non riesco a farmene una ragione.
Ma non penso ci sia molto da fare, in questi casi: a volte il proprio mondo semplicemente finisce, crolla su se stesso, e non è sempre possibile rimettere insieme i pezzi.
Ho messo giù la bottiglia, ma la voglia di piangere è talmente alta da far male e forse è meglio soddisfarla una volta per tutte.
Sì, stanotte voglio piangere.








 
Keith Urban - "Tonight I wanna cry"
   
 
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