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Autore: Celty23    11/01/2015    11 recensioni
STORIA IN REVISIONE! Corretta fino al capitolo quattro
Grazie a Lucy, che vince dei biglietti alla lotteria, lei, Juvia e Levy possono andare al mare insieme appena finisce la scuola.
C'è un problema, i biglietti sono 6 mentre loro solo 3, così decidono di invitare anche Natsu, di cui Lucy è innamorata, e Gray. Juvia propone di invitare un suo amico, Gajeel, che anche se controvoglia accetta.
Cosa faranno questi sei casinisti in vacanza tutti insieme? Nascerà qualche storia d'amore?
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Gajeel/Levy, Gray/Juvia, Natsu/Lucy
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Tutto da una vacanza'
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Capitolo XVI

«Gajeel! Vuoi muoverti! Saremo gli ultimi ormai ad arrivare!»
«Un’attimo che finisco di sistemare questo motore e ci sono Gamberetto. Comunque dubito che la biondina e il fiammifero arriveranno in orario.»
Erano passati ormai sei mesi da quando erano tornati e finalmente era arrivato capodanno, In quei mesi si erano visti poco o niente. Juvia aveva iniziato ad insegnare, quindi non trovava molto spesso il tempo di prendere un caffè o un tè con le sue amiche. Lucy e Levy invece riuscivano a vedersi più spesso, ma non erano incontri molto lunghi, in quanto entrambe avevano gli esami da preparare e le loro università erano molto distanti.
I ragazzi invece avevano trovato un modo per sentirsi molto più spesso, avevano scoperto, qualche mese prima, un bar chiamato Fairy Tail, dove potevano fare a botte quanto volevano, anche con gli altri clienti e a volte con il nipote del proprietario.
«Eccomi Gamberetto, sono pronto. Non vedi l’ora di arrivare vero? Ghihi»
«Certo! Non li vedo tutti insieme da sei mesi! Voglio sapere come stanno e cosa hanno fatto.»
Gajeel le fece il suo solito ghigno per poi metterle in testa il casco, anche se non voleva ammetterlo anche lui non vedeva l’ora di rivederli.
Verso mezzogiorno arrivarono, erano i primi ma nonostante questo erano comunque in ritardo, e appena Erza li vide si fiondò fuori con una lancia in mano.
«Come osate arrivare in ritardo? Lo sapete benissimo che detesto quando qualcuno arriva in ritardo!»
I due ragazzi, nel vederla, arretrarono a una distanza di sicurezza e Gajeel si nascose dietro Levy, non si era scordato quanto fosse forte e quanto facesse paura quella donna.
«Erza Abbiamo una spiegazione se siamo in ritardo!»
«Ah sì? Spiegate allora!»
«Ehm… Beh… Ecco… A Gajeel rimaneva solo una macchina da finire di sistemare e non voleva lasciarla lì per il weekend, così stamattina si è messo a lavorare… Ma appena ha finito siamo partiti!» Erza li guardò sospettosa e passava la punta della lancia da uno all’altro, finché dopo un paio di minuti, che ai ragazzi parvero ore, abbasso l’arma e gli sorrise.
«Potevate dirlo subito! Oppure potevate chiamare, mi stavo preoccupando, pensavo vi fosse successo qualcosa.»
«Scusa Erza-chan! La prossima volta avviseremo.» Dopo che si furono salutati, normalmente e senza armi in mezzo, entrarono in casa dove un profumino delizioso arrivò alle narici dei due.
«Cosa sta cucinando Gerard?»
«Cotolette, ma mangeremo solo quando arriveranno anche gli altri! Capito Gajeel?»
Il corvino si stava già dirigendo in cucina per andare a rubare qualche cotoletta già pronta, ma appena Erza lo richiamò tornò a nascondersi dietro Levy sbuffando e facendo sorridere le ragazze.
«Comunque Juvia e Gray mi hanno chiamata poco fa dicendomi che erano quasi arrivati, quindi dovrebbero arrivare fra poco. Essendo arrivati primi vi farò scegliere dove dormire, io e Gerard abbiamo deciso che dormiremo sul divano e lasceremo a voi i letti.»
«Ghihi allora prendiamo quello matrimoniale.»
Gajeel prese le loro borse, si mise Levy in spalla, non senza protestare, e poi si diresse al piano di sopra. Appena vide il letto ci si buttò sopra con la turchina in braccio, che appena si sentì cadere lanciò un urlo.
«Baka! Mi hai fatto prendere un colpo!»
«Ghihi lo sai che mi diverte spaventarti, e poi quando ti arrabbi sei ancora più bella Levy.»
Lei non fece in tempo ad arrossire, per il complimento ricevuto e per essere stata chiamata per nome, che il ragazzo la baciò con tutto il desiderio che aveva in corpo. Appena si staccò dalle sue labbra era completamente rossa, nonostante stessero insieme da mesi non si era ancora abituata a quei baci così improvvisi e passionali.
«Scemo… Torniamo giù, Erza ci starà aspettando.»
Mentre scendevano le scale sentirono la voce della proprietaria di casa e di qualcun altro, che scoprirono essere di Juvia e Gray, i due stavano chiacchierando tranquillamente, finché il ragazzo non sentì il profumino delle cotolette di Gerard, ricevendo un pugno in testa da Erza come avvertimento.
«Juvia! Gray! Quanto tempo! Come state?»
«Levy-san! Juvia sta bene, ha un sacco di cose da raccontarvi, ma bisogna aspettare anche Lucy-san e Natsu-san»
«Ghihi nudista sempre a essere picchiato da Erza vedo eh?»
«Cosa vuoi ferraglia? Poi se ben ricordo l’ultima rissa l’ho vinta io!»
«Tzé solo perché ero ubriaco, da sobrio ti avrei steso.»
La proprietaria di casa, per fortuna, riuscì a fermarli prima che iniziassero un’altra lite, solo che li fece ‘addormentare’ sul divano.
Le ragazze intanto si misero a chiacchierare e dopo una decina di minuti sentirono il rumore di un’auto che parcheggiava, così uscirono tutte e tre a salutare i ritardatari.
«Natsu ti ho detto un centinaio di volte di fare qualcosa per la tua chinetosi! Non è possibile che ogni volta che dobbiamo andare a da qualche parte tu ci fai arrivare in ritardo!»
«Luuu non dovresti trattare male il tuo ragazzo!.... Soprattutto se non si regge in piedi!»
«Lu-chan!»
«Lucy-san!»
Lucy non poté ribattere a Natsu in quanto, Levy e Juvia, le si erano buttate addosso per abbracciarla.
«Ragazze mi siete mancate anche voi, ma così mi soffocate!»
«Avevano sentito la tua mancata Lucy, non puoi aspettarti di meno da quelle due.»
Erza le guardava sorridendo, già alle medie aveva intuito che Lucy e Levy erano diventate la sua famiglia, ma ora si era resa conto che tutti loro lo erano, anche quegli idioti di ragazzi erano la famiglia che non aveva mai avuto.
«Forza alzatevi da terra che è tutto sporco e andiamo a mangiare!»
«Giusto! Ma dove è finito Natsu? Fino a un momento fa si lamentava che ero troppo dura con lui e che stava male e adesso è sparito?»
Erza fece due più due e si diresse con aura omicida in cucina, dove trovò Natsu svenuto e con dei brutti segni rossi e neri sulla faccia, spostò il suo sguardo su Gerard che stava cucinando come se a pochi passi dai suoi piedi non ci fosse un cadavere e scoppiò a ridere.
«Dici a me che non devo maltrattarli troppo, ma quello che l’ha conciato peggio sei tu per ora!»
Il ragazzo girò di poco lo sguardo dall’altra parte arrossendo, non gli piaceva essere violento, ma non sopportava quando qualcuno gli toccava il cibo che stava cucinando.
«Mi sono allontanato due minuti per prendere altro olio e ritrovo Natsu che si mangia quello che avevo appena cucinato… Sai che lo detesto!»
La ragazza gli sorrise, poi recuperò il cadavere e lo posò su una sedia, cosa che fece anche con gli altri due ragazzi. Dopo aver postato le borse nella camera arrivarono anche le ragazze, che nel vedere i propri ragazzi svenuti scoppiarono a ridere, era mancato a tutte loro vedere quella scena.
Quando vennero messe in tavola le tanto agognate cotolette i tre si svegliarono e si misero a mangiare insieme a tutti quanti.

Passarono la giornata a giocare a giochi da tavolo, quasi sempre con vincitrice Erza o Juvia, fermare le risse che iniziavano Gajeel, Gray e Natsu, con conseguente svenimento dei tre, e chiacchierare.
Verso le dieci si misero a guardare un film tutti insieme come avevano fatto l’ultima volta che erano stati lì, solo che stavolta stavano aspettando che arrivasse la mezzanotte per festeggiare l’anno nuovo. Dopo una ventina di minuti dall’inizio del film successe una cosa che nessuno dei presenti si aspettava, videro Gray e Juvia che si baciavano.
«VOI DUE VI BACIATE?»
Avevano urlato tutti quanti, facendo spaventare i due piccioncini e facendoli arrossire.
«Beh… Ecco… Juvia e Gray-kun si si sono baciati per la prima volta durante la vacanza che hanno fatto da soli…»
«E come sarebbe successo? Devi raccontarci tutto!»
«Lu-chan ha ragione! Raccontaci tutto Juvia!»
Lucy e Levy si erano sedute accanto a Juvia per sentire ogni dettaglio del racconto, mentre gli altri si erano avvicinati, facendoli arrossire ancora di più.
«Ecco… Noi passavano le giornate in spiaggia, tranne quando decidevamo di andare a fare un giro in centro al paese per prendere qualche frullato. Una di quelle volte all’improvviso iniziò a diluviare, così Juvia e Gray-kun si andarono a riparare sotto un tetto, ma c’era poco spazio così Juvia e Gray-kun erano estremamente vicini così è successo! Ci siamo baciati! Ma era talmente bello e passionale che appena finì di piovere ritornammo in hotel e ricominciammo a baciarci… E poi… E poi…»
Juvia non poté finire la frase che diventò rossa come un peperone e le uscì del fumo dalle orecchie, mentre si teneva le mani sul viso per coprirselo.
Purtroppo, però, gli altri avevano capito cosa fosse successo dopo e ne erano scioccati, considerando che quello che era successo non era solo una fantasia della ragazza.
Erza stava mandando insulti e minacce di morte a Gray con una spada in mano, mentre Gerard cercava di fermarla e farla ragionare, Lucy e Levy si erano pietrificate a sapere che quei due, dopo una settimana che stavano insieme erano arrivati fino a quel punto, mentre Gajeel e Natsu stavano facendo battutine a Gray.
«Gray giuro che se ti prendo ti uccido con le mie mani!»
«Calmanti Erza…»
«Ci hai dato dentro allora durante quella settimana eh? Ghihi»
«Ahah e dire che siete stati voi a dire che volevate aspettare di essere sicuri e fare le cose con calma.»
Dopo una buona mezz’ora le ragazze si erano depietrificate e stavano torturando Juvia di domande, Gerard era riuscito a convincere Erza a non uccidere Gray, mentre gli ultimi tre stavano facendo rissa come al solito.
Poco dopo alle undici riuscirono finalmente a riprendere la visione del film, anche se quasi nessuno era interessato a vederlo, a dieci minuti a mezzanotte Lucy disse che aveva un annuncio da fare a tutti quanti, interrompendo così per la seconda volta la visione del film.
«Per prima cosa voglio ringraziarvi tutti quanti! Se non fosse stato per la vacanza che abbiamo fatto quest’estate ora non starei con Natsu, ed è sempre grazie a voi che ci stiamo per sposare!»
Levy e Juvia saltarono al collo dell’amica per farle gli auguri e per chiedere tutti i dettagli di come Natsu gliel’aveva chiesto, Gajeel e Gray andarono a congratularsi con Natsu, che era visibilmente imbarazzato, mentre Erza stava già pianificando il matrimonio, che vestito avrebbero indossato Lucy e Natsu, che fiori avrebbero ornato i tavoli, il menù completo della cena, sì sarebbe stata una cena al chiaro di luna con le candele che illuminavano il tutto come stelle, Gerard invece annuiva ai deliri della sua ragazza.
«Lu-chan! Certo che anche tu fai le cose in fretta! Insomma come hai potuto non dircelo fino ad ora? Quando te l’ha chiesto e come?»
«Juvia è così felice per Lucy-san! Però è stata cattiva!»
«Calmati Levy dopo vi spiego tutto! In che senso sono stata cattiva Juvia?»
«Anche Juvia aveva una notizia da dare, ma Lucy-san l’ha preceduta sul tempo!»
«Cosa volevi dirci?»
«Che Juvia è incinta!»
Stavolta fu Gajeel a cercare di uccidere Gray e a essere trattenuto da Levy, mentre tutti gli altri facevano le proprie congratulazioni, Erza invece stava già pianificando tutta la vita della bambina, perché sì sarebbe stata una bambina che assomiglierà a Juvia e non a quell’idiota del padre, sarebbe andata in una scuola prestigiosa diventando ricca e famosa.

Quando Levy riuscì a tranquillizzare Gajeel andò anche lei a congratularsi, ma quando si girò per cercarlo lui era sparito, così si allontanò dal resto del gruppo per andare a cercarlo e lo trovò sul balcone al piano di sopra.
«Brrr si gela qui, come mai sei venuto a nasconderti qui?»
Gajeel le rispose con un grugnito senza girarsi, fatto che diede a Levy abbastanza fastidio.
«Gajeel! Non ignorarmi, dimmi cosa succede. Sei ancora arrabbiato con Gray?»
«Non è quello Gamberetto…»
«E allora cosa?»
«La biondina e il fiammifero si stanno per sposare… Juvia e il nudista stanno per avere un figlio… Mentre noi in sei mesi non ci siamo mossi da dove eravamo! E la cosa mi dà fastidio… Sembra quasi che non siamo fatti per stare insieme…»
Levy a sentire quelle parole sorrise, non si aspettava che il suo ragazzo si preoccupasse di queste cose, è Gajeel! Così lo abbracciò da dietro, nonostante non riuscisse a cingerlo completamente, e gli chiese con voce gentile «Ti va di vivere insieme?»
Il corvino si girò di scatto e la guardò dritto negli occhi, aveva paura che fosse solo un sogno e non la realtà, era da un mese che voleva chiederglielo ma non trovava mai il coraggio, in quanto credeva che avrebbe rifiutato.
«Certo Gamberetto ghihi»
E la baciò, non era uno dei suoi soliti baci, era dolce e gentile, come a promettere un futuro felice insieme, ma la cosa che sorprese di più Levy fu quello che le disse dopo.
«Ti amo Levy.»
Da mesi che stavano insieme non se l’erano mai detto, non perché non lo provassero, ma perché sapevano che era così.
«Ti amo anch’io Gajeel.»

   
 
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