Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: say_yes    12/01/2015    0 recensioni
Quella che vi sto per raccontare è la storia di quattro ragazze e di un'estate movimentata, speciale ed unica, che le farà crescere e le aiuterà a scoprire cos'è il vero amore grazie all'aiuto di cinque ragazzi altrettanto speciali ed unici.
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~~
***Chapter 5***


Pov's Asia

“Va bene, non so voi ma io non ce la faccio proprio a salire sulle giostre, quindi direi di andare alle bancarelle” disse Niall che, data la quantità di cibo che aveva ingerito, molto probabilmente avrebbe rigurgitato tutto.
Fummo tutti d'accordo, ma proprio mentre ci dirigevamo verso il centro del parco giochi mi fermai.
“Devo andare in bagno, mi scappa la pipì” li informai.
“Little Asia, sei una ragazza, e le ragazze non vanno in giro a raccontare cosa fanno in bagno” mi ricordò Miss perfettina, alias Cara.
“Okay, riformulo la frase” mi preparai a fare la voce da oca “Omammamia! Ho un'improvviso bisogno di utilizzare i sevizi igienici perché il mio corpo ha bisogno di espellere i sali minerali in eccesso!” risero tutti e vidi Malik alzare gli occhi al cielo.
Che mi consideri immatura? Non me ne potrebbe fregare di meno (o forse si?).
“Asia, vai con uno dei ragazzi, i bagni di questo posto non sono il luogo migliore per una ragazza da sola” mi avvertì Cara.
“Non preoccuparti, vado io con lei. E poi se qualcuno ci aggredisse Little Asia potrebbe sempre mordergli il naso!” la rassicurò Vicks e le fui mentalmente grata, dato che sentivo di poter scoppiare da un momento all'altro.
“Se non tornate entro venti minuti vi vengo a cercare” ci avvertì Harry, riservando ad Victoria un sorriso dolcissimo con tanto di fossette.
“Viiiickssss? Andiamo?” dissi a denti stretti saltellando a destra e a sinistra.
“Sì, sì, andiamo”.
Ci voltammo e ci dirigemmo ai bagni, seguendo i cartelli.
I bagni consistevano in una cabina isolata, ai margini di un boschetto.
Erano sia per gli uomini e sia per le donne, ma quando entrammo non c'erano né gli uni né le altre.
Un gabinetto era guasto e io entrai nell'unico funzionante mentre Victoria mi aspettava fuori e quando ebbi finito e mi fui lavata le mani fu il mio turno di aspettala fuori.
Mi guardai attorno. Le pareti erano piene di scritte volgari e la porta era staccata dai cardini.
“Tori, perché ci metti tanto?” chiesi impaziente.
“Sto ricoprendo la tavoletta con la carta igienica, non mi piacciono i germi” mi spiegò.
Alzai gli occhi al cielo, ma mi bloccai quando sentii delle voci e vidi attraverso la porta delle figure barcollare.
Erano tre, e quando furono più vicine le riconobbi.
Due erano i ragazzi di quella mattine mentre l'altro... no, non era possibile!
“Merda, merda, merda, merda!” sbottai.
“Asia che...” sentii chiedere Vicks.
“Victoria, chiudi la porta a chiave e non uscire per niente al mondo” ordinai alla mia amica.
“Ma...”
“Zitta”.
Misi giù la borsa e scrocchiai le dita. Avrei fatto del mio meglio per proteggerla.


Pov's Tori

Avevo appena tirato lo sciacquone quando sentii Little Asia imprecare “Merda, merda, merda, merda!”.
Mi chiesi cosa fosse successo.
“Asia che...”
“Victoria, chiudi la porta a chiave e non uscire per niente al mondo” mi ordinò.
“Ma...”
“Zitta”.
Le obbedii, iniziando a preoccuparmi. Cosa era successo o meglio, cosa stava per succedere?
“Ehi, dolcezza! Che ci fai qui sola soletta?” sentii una voce che riconobbi immediatamente per quella di uno dei ragazzi di quella mattina.
C'era un odore terribile di alcool.
“Fred, ma lei è la ragazza di stamattina!” questo era l'altro ragazzo, ne ero certa.
Mi si gelò il sangue nelle vene quando sentii la voce di un altro ragazzo “Vi stupirà, ma anche io conosco questa graziosa ragazza. Vero Asia?”.
Eddy.
Presi il telefono e aprii la conversazione con Harry.
V: Vieni subito ai bagni. Porta gli altri. Ti prego, fai subito.               h. 20:42

Dopodiché spensi il telefono per evitare che suonasse e guardai nella serratura della porta.
I tre ragazzi stavano in cerchio intorno a Asia mentre lei li osservava disgustata.
“Eddy caro, come vanno i gioielli di famiglia?” chiese sarcastica.
Lo stava provocando e questo non andava bene
“Bene, dopo che avranno assaggiato la tua carne” le rispose.
Le lacrime iniziarono a scendermi lungo le guance mentre soffocavo i singhiozzi.
“Dai, rendici le cose più facili. Vieni qui” uno dei ragazzi fece un passo avanti e Little Asia si mise in posizione di attacco, ma io sapevo che da sola non ce l'avrebbe mai fatta.
Quando sarebbero arrivati gli altri?
Il ragazzo afferrò Asia che gli tirò un pugno in faccia facendogli uscire sangue dal naso.
“Quanto siamo violente, c'è bisogno di darsi una calmata” disse Eddy.
Si stavano stringendo sempre di più attorno a lei.
Vedevo l'ansia distruggerle il volto. Mi scappò un singhiozzo e i ragazzi aldilà della porta si bloccarono.
“Asia, Asia, Asia, chi c'è insieme a te?” cantilenò Eddy.
Uno dei ragazzi (Mi pare si chiamasse Fred) cercò di aprire la porta del gabinetto e io indietreggiai.
Little Asia ne approfittò per tirare un pugno in faccia anche all'altro ragazzo, che la afferrò per i polsi.
“Levati deficiente!” ordinò Eddy e abbatté la porta.
“Ah, ma guarda un po' chi abbiamo qui! La nostra Victoria. Fai ancora la preziosa?”
“Non toccarla, o giuro che ti ammazzo” ordinò Asia tirando una ginocchiata nelle parti basse al ragazzo che la teneva, stendendolo a terra.
L'altro le si lanciò contro , ma Eddy lo bloccò.
“No, lei è mia. Abbiamo un conto in sospeso se non sbaglio” fece segno all'altro di prendermi mentre io me ne stavo immobile.
“Te lo scordi coglione!” urlò Little Asia tirando un calcio in pancia all'altro che cadendo sbatté la testa e rimase inerme sul pavimento.
Eddy ci guardò entrambe.
“Scappa Vicky, cazzo! Scappa!” Urlò Asia.
La guardai, mentre i singhiozzi mi scuotevano.
“VICTORIA, È UN CAZZO DI ORDINE QUESTO! MUOVITI MERDA!” stava piangendo anche lei.
Little Asia non piange mai.
Mi fece un occhiolino tra le lacrime e tirò un pugno ad Eddy per distrarlo.
“VIA, ORA!” mi voltai e scappai fuori lasciando la mia principessa in balia di un orco.
Si era sacrificata per darmi la possibilità si scappare.


Pov's Harry

Il telefono mi vibrò nella tasca. Aprii il messaggio e notai che era da parte di Victoria.
V: Vieni subito ai bagni. Porta gli altri. Ti prego, fai subito.               h. 20:42

Non capivo cosa intendesse.
Mi voltai verso gli altri, che stavano guardando un clown che cantava su un mono-ciclo.
“Ragazzi, credo che ci sia qualcosa che non va a Vicky e Asia” dissi raggiungendoli.
“In che senso?” chiese Zayn. Era preoccupato, ma non lo dava a vedere.
“Tori mi ha scritto di venire subito con tutti voi” spiegai.
“Spero non sia successo niente” disse Ginny voltandosi e dirigendosi verso i bagni seguita da noi.
Pregai che Vicky e Asia stessero bene e credo che tutti lo stessero facendo e si capiva anche dal fatto che stavamo quasi correndo.
Quando arrivammo nei pressi del bagno vedemmo una figura minuta correre fuori e accasciarsi a terra, scossa dai singhiozzi.
“Tori!” urlai, correndole in contro.
Quando mi vide mi abbracciò e io le asciugai le lacrime mentre gli altri ci avevano raggiunti.
“Victoria, dov'è Asia?” le chiesi.
“Lei...quei ragazzi ubriachi... mi ha difesa...c'è Eddy...” disse queste parole piangendo.
Un urlo squarciò il silenzio e ci fu chiaro a chi appartenesse.
Zayn si voltò immediatamente verso i bagni e corse come non mai, seguito da me, Liam e Niall.
Quando entrammo in bagno trovammo i due ragazzi di quella mattina, uno che cercava di rialzarsi da terra mentre si teneva la faccia sanguinante e l'altro restava a terra inerme.
Ma la nostra attenzione fu attirata da un ragazzo che bloccava Asia contro al muro tenendola per i polsi.
“Stronzo, deficiente, coglione, figlio di puttana, bastardo, disagiato mentale, pezzo di merda, maniaco!” ad ogni insulto la bionda sferrava una calcio, o almeno ci provava.
Si divincolava e teneva la faccia voltata di lato evitando quella del ragazzo, sempre più vicina al suo viso rigato dalle lacrime.
Zayn scattò in avanti inchiodando quel bastardo al muro.
“Io ti ammazzo!” lo riempì di pugni, mentre Niall bloccava a terra uno degli altri due, che cercava di scappare.
Mi inginocchiai vicino a Asia.
Aveva le nocche sanguinanti, segno che si era difesa e, vedendo le facce di quegli stronzi, anche bene.
“Little Asia, basta. Non piangere, vedi come lo sta conciando Zayn? Non devi piangere” le spiegai dolcemente, accarezzandole una mano.
“Zayn, ora basta. ZAYN!” urlò Niall.
Il ragazzo gli tirò ancora un pugno in faccia per poi voltarsi verso la bionda.
Dire che era incazzato è dire poco, ma quando vide la faccia di Asia si sciolse in un sorriso addolorato.
Asia si alzò. Nonostante avesse appena picchiato tre ragazzi che erano il suo doppio fisicamente e fosse stata quasi violentata, non tremava minimamente.
Buttò le braccia attorno al collo del mio amico, che le avvolse le mani attorno alla schiena.
“Grazie, grazie di cuore. Se non foste arrivati io...” si bloccò, piangendo.
“Non è niente, non è niente” le sussurrò lui.


Pov's Zayn

Mi si spezzava il cuore a vederla in quello stato.
Se Niall non mi avesse fermato credo che lo avrei ucciso con le mie stesse mani.
“Little Asia” era un sussurro flebile quello di Tori, pieno di significato.
Asia si sciolse dal mio abbraccio per girarsi verso l'amica.
“Victoria! Non ti hanno insegnato il significato di «non farti scoprire» e «scappa»?” disse con la voce da oca abbracciando l'amica.
Mi piaceva il suo carattere. Non si faceva abbattere da niente, proprio come me.
“Ma... li avete uccisi? Che cos'è tutto questo sangue?” esclamò Cara con una mano sulla bocca.
“Questi due li ha stesi Asia” spiego Harry “L'altro, beh... diciamo che Zayn ha fatto la sua parte, però non mi sembra abbastanza” aggiunse notando che Eddy si stava rialzando.
Si girò e gli tirò un pugno nello stomaco per poi sussurrargli nell'orecchio “Questo è da parte di Victoria”.
“Little Asia, ma ci sarà una volta in cui le tue mani non saranno spellate e sporche di sangue?” si informò Ginny unendosi all'abbraccio, seguita da Agata.
“Dai, torniamo a casa. Come primo giorno in California questo basta e avanza!” affermò Liam, facendoci ridere di gusto.

 

 


Ehi bellissime!!!!!
volevo iniziare ringraziando Imyoursmaljk per le recensioni <3
ringrazio anche 1Diletta e fufina per il grande sostegno che mi danno <3
VI ADOROOOO!!!
Il capitolo fa vomitare e me ne rendo conto, ma lo ho scritto in un momento di totale depressione :(
ma le visualizzazioni mi tengono di buon umore.
Però, su più di 150 visualizzazioni, qualcuno potrebbe lasciare anche una mini-mini-mini-mini recensione? Please?
Ora vi lascio e mi vado a nascondere sotto al letto per la vergogna, a causa di questo capitolo penoso e patetico, ma proprio non sapevo cosa scrivere...

sappiate che vi adoro,
la vostra autrice imbarazzata, Aurora :3

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: say_yes