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Autore: LeoValdez00    13/01/2015    3 recensioni
"Aveva talmente sofferto per la morte di Bianca, da non voler più affezionarsi a nessuno.
Amare significava donare un pezzo della propria anima.
E la sua era morta insieme a Bianca.
Il suo cuore aveva ceduto, alla scoperta della sua morte, l' amore era stato sostituito dal dolore, dalla rabbia e dal rancore.
Non aveva più provato alcun sentimento da allora"
Forse Nico non è così solo come crede.
Ci sono molte persone che tengono a lui.
Deve solo capirlo.
(Jasico Friendship, Hazel/Nico) (ambientato in The House of Hades, quindi Spoiler per chi non l' avesse ancora letto)
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hazel Levesque, Jason Grace, Nico di Angelo
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Nico pensava di aver trovato un posto al sicuro dalla protettivitá soffocante di Jason.
Era sulla cima dell' albero maestro, nascosto dalle vele e avvolto nel giubbotto nero, così da confondersi con le ombre della notte.
Guardava fuori bordo il Mediterraneo che si stendeva fino a perdita d' occhio, cercando di ignorare quanto il suo colore fosse similare a quello degli occhi di Percy.
Nico sentì una stretta al cuore e chiuse gli occhi, trattenendo una lacrima.
Sentiva ancora la voce del ragazzo, tanto disperata quanto determinata, prima di precipitare nel Tartaro.
***
"L' altro lato, Nico. Ci vediamo lì! Promettimelo!"
"Lo prometto"
***
Il figlio di Ade cominciò a singhiozzare.
Non aveva fatto nulla per salvarlo, nulla per impedire che soffrisse una pena peggiore della morte.
Si era sentito impotente.
Non aveva potuto fare nulla per impedire che il semidio precipitasse nel luogo peggiore che esistesse, dimora delle più crudeli creature che abbiano mai calcato la terra.
Non aveva potuto fare nulla per aiutarlo.
Ma aveva fatto una promessa.
Strinse forte i pugni, respirando più velocemente per trattenere i singhiozzi.
Doveva portare tutti alle Porte della Morte, farli sopravvivere alla Casa di Ade.
Ma, soprattutto, cosa più importante, doveva sperare che Percy sopravvivesse al Tartaro.
E Nico non riusciva più a sperare da molto tempo.
Sperare significava mettersi in gioco, mettere in gioco la propria anima.
Affidarsi al destino.
E il destino non era mai stato magnanimo con il figlio di Ade.
***
"Io... io ti odio!" urlò il bambino, in preda ad una crisi isterica.
"Ascoltami Nico, non lo faccio perché ti voglio abbandonare" disse Bianca, cercando di mantenere la voce calma.
"Tu non vorrai, ma lo fai lo stesso! Mi stai abbandonando!" continuò il figlio di Ade, trattenendo a stento le lacrime.
"Nico, io..."
"Non mi importa! Vorrei che fossi morta tu e non la mamma!" urlò il bambino, prima di voltarsi e correre via da Bianca, ignorando la sorella che lo chiamava a gran voce.
Queste erano state le ultime parole che Nico rivolse a Bianca.
Poco importava che avesse poi fatto promettere a Percy di proteggere la sorella, a costo della vita.
Lui le aveva detto che avrebbe voluto fosse morta.
E non l' aveva mai più rivista viva.
Ora Nico si era trovato a dover fare una promessa al figlio di Poseidone e temeva che, come Percy pochi anni prima, non sarebbe riuscito a mantenerla.
No, il destino non era mai stato magnanimo con il figlio di Ade.
***
"Che ci fai lassù?"
Nico si voltò di scatto asciugandosi le lacrime, cercando la voce che doveva certamente appartenere ad un certo figlio di Giove di sua conoscenza.
"Non si può restare un po' da soli su questa diavolo di nave volante, Grace?" chiese irato, controllando la voce tremante mentre lo cercava con lo sguardo, finché non lo vide.
Indossava un pigiama di un tremendo azzurro cielo e delle pantofole (Nico sospettava probabilmente pelose) e si stava stropicciando gli occhi guardando nella sua direzione.
"Evidentemente no, Di Angelo" rispose sorridendo, per poi soffocare uno sbadiglio.
"Va a dormire, Jason, ne hai bisogno" disse, tra l' ironico e l' esasperato, il figlio di Ade.
"Scendi, Nico, e io andrò a dormire nella mia cabina" rispose in tono di sfida.
Il figlio di Ade sbuffò, ma, dopo aver osservato un' ultima volta l' alba che si rifletteva sul mare, scese lentamente dall’ albero maestro, raggiungendo il ragazzo.
"Sono qui, ora ti prego va a dormire che mi fai quasi pena, Grace" disse il ragazzo guardandolo con un sorriso ironico.
Il figlio di Giove sorrise, ma poi osservò Nico.
"Sarò anche messo male, ma tu hai delle occhiaie che fan paura..." disse sussurrando e prendendogli il viso con una mano.
Il figlio di Ade si allontanò di scatto, abbassandogli velocemente la mano e guardandolo storto.
Jason sbuffò roteando gli occhi.
"Senti, Nico, non puoi continuare così!
Non puoi ridurti a non dormire e non mangiare! Cosa ci guadagni a star male?" disse il figlio di Giove esasperato ma con una vena di preoccupazione nella voce.
"A chi importa se sto male? A te Grace?" disse il figlio di Ade irato e irritato dalle apprensioni di Jason.
"Sì, Nico, a me" rispose freddo.
"E a me non importa! Quindi arrangiati" disse arrabbiato, per poi voltarsi e andare verso la propria cabina.
Il figlio di Giove gli corse dietro, prendendolo per le spalle e costringendolo a voltarsi.
"Perché?" chiese semplicemente.
Nico lo guardò confuso, ma ancora arrabbiato.
"Perché cosa, Grace?" chiese guardandolo storto.
"Perché fingi che non ti importi nulla?
Che nulla ti ferisca o quantomeno ti tocchi" disse Jason tenendogli una mano sulla spalla.
Nico si divincolò dalla sua presa e lo guardò irato.
"Perché è così, non sto fingendo.
Perché, che tu ci creda o no, non sono una brava persona come credi" disse in un sibilo infuriato, prima di scendere i gradini per andare in cabina.
"Non è vero... Tu sei buono, Nico... Devi solo capirlo..." disse Jason, guardando il figlio di Ade scomparire sottocoperta.
“E riuscirò a fartelo capire prima o poi…”





#AngoloDiLeo
Buongiorno semidei!
Ecco il terzo capitolo!
(Davvero, mi faccio paura da sola... sto diventando un mostro... pubblico ad una velocità disumana...)
Allora, che ve ne pare?
In questo capitolo ho anche accennato alla Pernico (ship che non mi piace) perchè... perchè si!
Volevo far vedere il parallellismo tra il dolore per la morte di Bianca e il dolore per la Quasi morte di Testa d' Alghe.
Spero di aver fatto un buon lavoro, ma voglio sapere la vostra opinione semidei!
Ditemi quello che non vi piace, quello che bisognerebbe migliorare, quello che non vi convince...
O se vi piace così!
(Perchè c' è anche questa mera speranza...)
Fatemi sapere, mezzosangue!
Un bacio <3
LeoValdez00
   
 
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