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Autore: gatta1290    13/01/2015    1 recensioni
sequel di "guarda oltre cio che vedi".
la storia si svolge qualche anno dopo che è sparito lui nel nulla..
nuovi contesti per le nostre due protagoniste ormai cresciute, nuove "persone" di cui capiranno se fidarsi oppure no e un ritorno.
tutto questo insieme a nuove realtà e nuove avventure
Genere: Dark, Horror, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“lei chi è?” – esordì uno

“è la mia fidanzata. E l’ho portata qui perché voglio che entri nella famiglia”

Dopo che ebbe detto questo cominciarono ad annusarmi.

Mi stavo sentendo a disagio. 

Questi prima erano dei cani e ora si comportavano come tali da umani.

“state tranquilli. E con noi”

“ne siamo sicuri? Non è che sia una spia?”

“puoi stare tranquillo. Posso garantire io per lei”

Si guardarono tra di loro per conferma, pensai e per decidere sul da farsi.

Dopo essersi consultati rivolsero lo sguardo verso Michele, come per dirgli che dovevamo andare.

Annui e mi prese la mano e venni trasportata con lui nella scia.

Quei strani tipi si stavano muovendo velocemente e noi dovevamo andare con loro. 

Ma era difficile visto la loro velocità! Be forse pensando che erano cani o qualcosa di genere gli era facile prendere velocità.

Cominciavo a stancarmi di correre per stare al loro passo, ma non potevo farci molto! 

Dovevo stare al passo.

Mentre stavo dietro a questi mi guardavo intorno.

Eravamo ancora in quel posto iniziale dove mi aveva portata. Strano che nessuno conosceva questo posto! E poi, poteva esserci un posto migliore di questo? In città non esiste niente del genere in città!

La natura è proprio incontaminata qui! Non sapevo che esistesse un posto del genere fuori città.

Stavamo per lasciare però quel posto magnifico e me ne accorsi perché vidi che stavamo tornando nel bosco. Di nuovo.

Lo attraversammo quasi tutto, fino a che non giungemmo a una specie di deviazione.

Invece di seguire il sentiero lo lasciammo e passammo vicino a delle grotte con strane incisioni fino ad arrivare a una roccia.

Si trovava solo quella davanti a noi.

Ora che dovevamo fare?

Qualcuno mi saltava addosso ora? 

Eravamo finiti in una trappola?

Uno dei tipi che ci erano venuti incontro prima si avvicinò alla pietra e bussò tre volte, si disegnò una porta sulla rocca e come per incanto si aprì.

Che diavoleria è mai questa?

Attraversammo la porta rocciosa e mi trovai davanti un posto nuovo.

Era pieno di alberi e natura. Non so come ma sembrava che ci fossero valli estese nonostante sembrava fosse un posto piccolo.

Incredibile!

“vedi. Questa e la mia casa, e presto sarà anche la tua”

“cosa vuoi dire?”

“lo capirai. Vieni”

Mi prese la mano e mi condusse per la valle.

“qui e dove viviamo. Questa è la nostra comunità, e ora tu ne fai parte”

“è un bellissimo posto” – dissi ancora intenta a guardarmi intorno

“e dovremo poi ufficializzare”

“cosa?” – queste furono le parole che mi colsero di sorpresa

“non preoccuparti, non organizziamo un matrimonio” – rise sotto i baffi

“non ci stavo nemmeno pensando”

“non si sa mai. Voi donne poi! E poi qui sarai al sicuro”

“al sicuro da chi?”

“da creature a cui è meglio stare alla larga.. e non sono sicuro che siano degne di essere chiamate creature.. io li chiamerei mostri”

“non capisco a cosa ti stai riferendo..”

“demoni.. la peggior creatura nata dall’inferno”

“non andate d’accordo?”

“Sono esseri spietati che farebbero tutto per un anima e per farci del male. C’è un antica rivalità che è sorta millenni fà”

Non so perché ma il mio pensiero fu rivolto a Thomas.

Si forse perché lui era uno di quelli che temevano.

Si era stato dolce all’inizio ma però poi si è rivelato nella sua vera natura. Un incubo..

“ma non preoccuparti. Sei al sicuro qui”

Meno male che non gli avevo detto di Thomas. Ma si! ormai è acqua passata!

“tu cosa ci facevi fuori di qui?”

“volevo vivere un po’ come voi, dopo tanto tempo. Sai sono stato come te una volta.. E questa vita mi ha fatto dimenticare quella normale” – fece un sorriso – “che strana cosa”

Stavo sorridendo per le sue parole. Però mi fece venire dei dubbi.

Davvero non aveva più idea della vita normale? Che brutto!

Mi girai a guardare di nuovo il paesaggio. Era davvero diverso da quello che ho sempre visto!

“avrai tutto il tempo per ammirarlo. Vieni”

Mi prese di nuovo la mano e mi portò in una tenda a riposare. Dentro mi sdraiai su un tappeto e mi coprì con una coperta.

In effetti ero stanca. Avevamo camminato a lungo.

“dormi ora”

“ci sarai tu quando mi risveglierò?”

“si”

“allora va bene! grazie!”

Mi sorrise ed uscì dalla tenda.

 

“lo sai che non va bene portare un umana qui? Loro potrebbero averla usata per trovarci!”

“non ti preoccupare. Il demone che gli stava dietro si è arreso, e per il fatto che è umana vedrai che presto sarà dei nostri”

“spero per te che tu stia dicendo la verità”

“con un sorso di questo e poi il rito diventerà una di noi” – fece vedere al compagno una fialetta con un liquido blu

“bene. Faremo una festa per questo!”

  
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