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Autore: Vavi_14    15/01/2015    2 recensioni
[...]Itachi posò la sacca con le sue cose in soggiorno e raggiunse suo fratello in cucina.
“Ciao, otouto” lo salutò, studiando la sua espressione.
Dov'era finito l'entusiasmo che mostrava ogni volta che lo vedeva tornare da una missione?
Perfino il peluche verde a forma di drago che gli aveva regalato giaceva inerme sui cuscini del divano, nella vana attesa di essere di nuovo stritolato fra le braccia del minore. [...]
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Perdonate l'onnipresenza di questi giorni, ma vorrei sfruttare al massimo il poco tempo libero che mi rimane. Nata come flash e poi diventata mini one, sempre sui fratelli Uchiha.
Ultimamente leggo poco su di loro e un po' ne sento la mancanza.
Spero possiate apprezzare! :)
Genere: Comico, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Itachi, Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Prima dell'inizio
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Era da un po' di giorni che lo vedeva così corrucciato. Quasi aveva smesso di parlargli e spesso preferiva restare ad allenarsi in Accademia piuttosto che aiutarlo in qualche semplice missione.
Poi un giorno, di ritorno da una spedizione durata circa una settimana, tutti i suoi dubbi ricevettero una risposta.

“Sono tornato!” esclamò Itachi, togliendo le scarpe prima di entrare.
Mikoto lasciò i piatti nel lavabo e gli corse incontro, abbracciandolo con fin troppa enfasi.
“Grazie al cielo sei tutto intero!”sussurrò la donna, accarezzando il capo del figlio.
Fugaku fece la sua comparsa dal corridoio salutando il maggiore con un cenno della testa ed un lieve sorriso, per poi congedarsi senza dire una parola.
Itachi posò la sacca con le sue cose in soggiorno e raggiunse suo fratello in cucina.
“Ciao, otouto” lo salutò, studiando la sua espressione.
Dov'era finito l'entusiasmo che mostrava ogni volta che lo vedeva tornare da una missione?
Perfino il peluche verde a forma di drago che gli aveva regalato giaceva inerme sui cuscini del divano, nella vana attesa di essere di nuovo stritolato fra le braccia del minore.
“Ciao” rispose distrattamente Sasuke, alzando di poco la testa.
“Sarei tornato prima, ma sono dovuto fermarmi a parlare con-”
“Mitsuki?” finì Sasuke in tono distratto, giocherellando con il suo tovagliolo.
Sia Mikoto che Itachi si voltarono nella sua direzione. “Cosa?” chiese il maggiore, che non riuscì ad udire i suoni riprodotti da suo fratello in quello che percepì come un grugnito.
“Lascia perdere” bofonchiò Sasuke, alzandosi per andare a richiudersi in camera sua.
Itachi cercò lo sguardo di sua madre, alla ricerca di una spiegazione. “Ma che gli prende?”
Mikoto sorrise e tornò a concentrarsi sul lavaggio delle stoviglie.
“Chissà, perché non vai a chiederglielo?”
Odiava quando sua madre gli rispondeva con un'altra domanda, sviando la questione. Capì di non avere altra scelta e, sebbene fosse terribilmente affamato, decise di rinunciare al suo pasto per tentare di capire cosa frullava per la testa di suo fratello.
Si affacciò sulla porta della stanza, diede un leggero colpetto sullo stipite ed entrò senza aspettare di ricevere il permesso.
Vide Sasuke seduto davanti alla finestra, intento a rigirarsi tra le mani un kunai giocattolo.
“Perché non vuoi più allenarti con me?” iniziò il piccolo, cogliendolo di sorpresa.
Itachi si sedette accanto a lui. “Ma che dici, Sasuke?”
“Lo so che sono solo un fastidio per te e che preferisci passare il tuo tempo con...qualcun'altro.”
Il maggiore continuava a non capire.
“Vi fermate sempre a parlare dopo le missioni ed anche quando mi vieni a prendere in Accademia.”
Ora la questione cominciava a farsi più chiara e nella sua mente risuonò questa volta in modo nitido quel nome che Sasuke aveva pronunciato poco prima a tavola: Mitsuki.
“E' solo una compagna di squadra” rispose, cercando di nascondere il divertimento che gli suscitava quella stramba situazione.
Si chinò su di lui affondandogli una mano nei capelli sbarazzini.
“Sei geloso, per caso?”
“NO!” si affrettò a rispondere quello, scuotendo vigorosamente la testa.
La reazione impulsiva del minore gli provocò una breve risata genuina che fece fatica a trattenere.
“Mi hanno incaricato di vegliare su di lei fino a quando si sarà ambientata completamente nella Squadra Speciale– spiegò con un sorriso – per questo ultimamente sono sempre impegnato. Vedrai che presto potremmo allenarci di nuovo insieme, Sasuke.”
“Lei ti piace, vero?”
Questa volta il sorriso sul volto di Itachi sparì gradualmente, lasciando il posto ad un'espressione tra il perplesso e l'imbarazzato.
“Veramente io-”
“Lo sapevo” sentenziò l'altro, incrociando le braccia.
Il maggiore rimase a guardarlo senza sapere come replicare.
“Beh non fa niente, Shisui mi aveva avvertito che prima o poi sarebbe successo.”
“Shisui?!” domandò Itachi, non capendo cosa c'entrasse sui cugino in quella faccenda.
Che domanda stupida. Shisui c'entrava sempre.
“Ha detto che ti avrebbe abbindolato con delle tecniche seducenti che solo le donne sanno usare.”
Immaginò che quella frase provenisse direttamente dalla bocca di suo cugino.
Possibile che quello andava sempre a ficcare il naso in questioni che non lo riguardavano? Inculcando strane idee nella mente di Sasuke, per giunta.
Questa volta lo vide alzarsi e poggiare entrambe le mani sui fianchi.
“Ma che ci troverete, poi. Le donne sono noiose. E deboli
Anche Itachi tornò in piedi. “Alcune, forse” accordò, sorridendo. “Ma non tutte.”
Sasuke alzò il capo ed incrociò i suoi grandi occhi neri con quelli del maggiore. Itachi lo vide rilassare i muscoli facciali, per poi lasciare andare le braccia lungo i fianchi in segno di sconfitta.
“Ne riparleremo fra qualche anno, otouto” concluse, scompigliandogli di nuovo i capelli. Lui cerco di scansarsi e nel farlo scattò fulmineo in direzione della porta. Aveva già un piede fuori dalla soglia e sul sul volto si era aperto un ghigno beffardo.
“Vediamo, se riesci a prendermi forse ti perdono.”
Finalmente era tornato il piccolo Sasuke di sempre.
Il maggiore ricambiò l'espressione di sfida. “Comincia a correre.”






****
Ragazza di fantasia, nome di fantasia. Che si tratti della misteriosa amante di Itachi? Non lo so. In questa fic l'ho inserita come pretesto per suscitare la gelosia del piccolo Sasuke.
Spero possiate apprezzare!


Vavi


 

  
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