21/11/2008
1 recensioni"Quando smetterai di chiamarmi cane? Succhiasangue.. Come stai? Io sono ancora incredulo,sei stata veramente mia? Stasera sono di guardia,ti aspetto,sai dove trovarmi."
Cane,come ti devo chiamare? Cucciolotto mio? Però quanto sei dolce,sono stata tua o forse sono tua. Devo trovare un bel vestito per stasera,armadio mio,cosa mi consigli? Sto girando per la camera,provo vestiti,mi guardo allo specchio,faccio una giravolta,mi lancio sul letto e sospiro. Mi sembra di essere tornata un pò bambina,mi trovo a fantasticare su di una storia che non so e non posso capire. Ho scelto un tubino nero,aderente,con gli spallini e una fascia rosa in vita. Sexy,elegante,misteriosa,insomma esprime perfettamente il mio stato d'animo. Tacchi alti per correre nel bosco,ma come mi stavo vestendo? Per andare in un bosco.. Sto diventando sempre più egocentrica. Scendo le scale velocemente e corro in cucina salutando la mia famiglia con un "vado al cinema con Bella",scusa perfetta. Bella era dal padre e saremmo tornate insieme. Passo la radura di casa Cullen,lentamente con passo sensuale.
"Bè,se vuoi farlo impazzire ancora prima di toccarti ci riuscirai."
"Edward,sei un cretino!"
"Grazie sorellina. Buona serata,quando torni lavati,c'è già troppa puzza canina in casa."
E con la sua armoniosa risata se ne va verso casa. Puzza? Non ci avevo pensato. Mentre sto con Jacob non sento la sua puzza,ma un profumo eccitante,una fraganza che mi fa impazzire. Lui sentiva ancora il mio mal odore? Devo ricordarmi di chiedeglielo. Pensando a tutto ciò arrivo alla nostra terra il confine di tutto. Guardo il terreno e mi rivedo li,nuda vicino a lui. Un brivido mi percorre tutta la schiena,dov'era? Ho bisogno di lui,ora. Mi metto tranquilla sul ramo di un albero e aspetto. Sento degli ululati da lontano,ma non so riconoscere il se c'è il suo,dovrò imparare. Sento dei passi,fanculo. Era un'alce. Mi viene voglia di scendere e ucciderlo,solo perchè mi ha dato speranza,non per sete. Cerco di non pensare,non capisco perchè non è neancora qua. Squilla il telefono. Lo prendo,un messaggio:
"Alice,scusa il ritardo. Mi cambio e arrivo,scusami."
Ritardo,ma no,forse ero solo io in anticipo. Ecco di nuovo,lo difendo,lo nascondo anche se mi ha fatto aspettare. Quante emozioni nuove,quanti pensieri strani,dolci e romantici. Passano ancora minuti ed ecco altri passi,però veloci e pesanti. Con un gran balzo salta sul ramo,mi prende in spalle e incomincia correre come un'animale. Non so se parlare,ma questo silenzio mi attira,mi esaltano le situazioni misteriose. Si ferma davanti alla sua moto,mi lascia giù e sale sopra di essa. Io immobile lo guardo curiosa.
"Non sali? Devo uscire da solo stasera? Mi divertirò tranquilla.."
"Cosa? No! Tu da solo non vai da nessuna parte!"
Sorride,come contento di questa mia risposta con una piccola punta di gelosia. Borbottando qualcosa monto sulla moto e lui incomincia a viaggiare. Non ero mai salita su di una moto,che liberazione della mente. Correva veloce nelle strade di Forks,per poi uscire e imboccare la tangeziale. Sempre più veloce e leggero. Dove mi stava portando? Cos'aveva in mente?
TO BE CONTINUE
E alle 17.30:prima visione di Twilight! Spero che questa storia vi piacia. Vorrei davvero sapere i vostri pareri. Grazie mille per le due recensioni. ( :