WEEEEEEEEEEEEEEE RIECCOMI QUI DOPO TANTO TANTISSIMO TEMPO!!!!!!!(potevi stare dov’eri!ndtutti)GRAZIE….-____-“”……

Si racconta che il capo della BEGA dormì profondamente la notte avanti la giornata della sfida JUSTICE 5: ma,in primo luogo,era molto affaticato;secondariamente aveva già date tutte le disposizioni necessarie,e stabilito ciò che dovesse fare,la mattina.Prof Abbondio invece non sapeva altro ancora se non che l’indomani sarebbe giorno di battaglia;quindi una gran parte della notte fu spesa in consulte angosciose.Non far caso alla minaccia offensiva e fare la sfida,era un partito che non volle neppur mettere in deliberazione.Confidare a Trenzo ciò che accadeva,e cercar con lui qualche mezzo…a parte che sarebbe stata cosa ardua far capire una situazione così complicata a Takao…Dio liberi!…”Non si lasci scappar parola…altrimenti…EHM!AEHM!EHM EHM!COFF,COFF!!” aveva detto un di que’ bravi;
S_chan: “Chissà chi era…?”
Boris: “Eheheh…^__^*”
E al sentirsi rimbombar quell’EHM!AEHM!EHM EHM!COFF,COFF!! nella mente,prof Abbondio,non che pensare a trasgredire una tal legge,si pentiva anche dell’aver ciarlato con Perphilary.Fuggire? Dove? E poi!Quanti impicci,e quanti conti da rendere!A ogni partito che rifiutava,il pover’uomo si rivoltava nel letto…
S_chan: “Ok…chi ha scritto UOMO riferendosi al prof??”
Rei: Ehm…Manzoni presumo..?”
S_chan: “Mandagli una querela!”
Rei: “Ma è morto nel 1873!”
S_chan: “NON MI INTERESSA!!! #__#”
Rei: “Ok...d’accordo…!Kai,se le fai ascoltare ancora quel programma alla radio,ti pesto!!”
S_chan: “Uh,che bello lo ZOO DI 105!! *__*”
Kai: “...troppo tardi…”
Quello che,per ogni verso gli parve il meglio,fu di guadagnar tempo,menando Trenzo per le lunghe.Si rammentò a proposito,che mancavan pochi giorni al tempo proibito per la sfida;“E,se posso tenere a bada,per questi pochi giorni,quel ragazzone,ho poi 2 mesi di respiro;e,in 2 mesi,può nascere di gran cose.Vedremo,egli pensa alla sfida;ma io penso alla pelle:il più interessato sono io,lasciando stare che sono il più accorto.Amico caro,se tu ti senti il bruciore addosso,non so che dire;ma io non voglio andarne di mezzo".Fermato così un poco l’animo a una deliberazione,potè finalmente chiuder occhio:ma che sonno!Che sogni! Bravi,don Hiwatari,Trenzo,viottole,stadi,fughe,inseguimenti,grida,attacchi.Il primo svegliarsi,dopo una sciagura,e in un impiccio,è un momento molto amaro.Assaporato dolorosamente questo momento,prof Abbondio ricapitolò i suoi disegni della notte,li ordinò meglio,s’alzò,e stette aspettando Trenzo con timore e con impazienza.Takrenzo o,come dicevan tutti,Trenzo non si fece molto aspettare.Appena gli parve ora di poter presentarsi dal prof,v’andò,con la lieta furia di un ragazzo di 15 anni,che deve in quel giorno sfidare quella che ama.Era,fin da piccolo,rimasto privo della madre,vivendo con il nonno sclerotico,ed esercitava l’hobby del beyblade,ereditata,per dir così,da suo fratello;hobby,che già negli anni indietro,era assai diffuso.Comparve davanti a prof Abbondio con un paio di jeans,un giubbotto sempre di jeans,una maglia,un cappellino e,nei pantaloni,il suo bel lanciatore.L’accoglimento incerto e misterioso di prof Abbondio fece un contrapposto singolare ai modi gioviali e risoluti del giovinotto.“Che abbia qualche pensiero per la testa”,argomentò Trenzo tra sé;poi disse:
Takao: “Sono venuto,prof,per sapere a che ora ti comoda che ci troviamo al parco.”
Prof K: “Di quale giorno stai parlando?”
Takao: “Come,di che giorno? Non ti ricordi che s’è fissato per oggi?”
Prof K: “Oggi? Oggi,oggi…abbi pazienza,ma oggi non posso.”
Takao: “Oggi non puoi? Che è successo?”
Prof K: “Prima di tutto non mi sento bene,vedi?”
Takao: “Mi dispiace; ma per quello che hai da fare è cosa di così poco tempo,e di così poca fatica…”
Prof K: “E poi,e poi,e poi…
Boris: “…Sarà come moriiiiireeeee!!!Cadere giùùùùùù!!!!
S_chan: “Senti Bo,non è che puoi cantare sta canzone ogni volta che quello dice “E poi”!!!
Boris: “Perché?”
Kai: “Benvenuti a “C’è un pirla per te”…”
S_chan: “Si,infatti…con Boris De Filippi…”
Takao: “E poi che cosa?”
Prof K: “E poi ci sono dei problemi.”
Takao: “Dei problemi? Che problemi ci possono essere?”
Prof K: “Bisognerebbe trovarsi nei miei panni,per conoscere quanti impicci nascono in queste sfide,quanti conti si devono fare.Io son troppo dolce di cuore,non penso che a levar dai piedi i problemi,a facilitar tutto,a far le cose secondo il piacere altrui,e trascuro il mio dovere;e poi mi toccan de’ rimproveri,e peggio.”
Takao: “Ma,per tutti i draghi azzurri,non tenermi sulle spine,e dimmi che c’è.”
Prof K: “Sai quante formalità ci vogliono per fare una sfida in regola?”
Takao: “C’è bisogno ch’io ne sappia qualche cosa,poiché me ne hai già rotte bastantemente le ciuffole,questi giorni addietro.Ma ora non hai sbrigato ogni cosa? Non hai fatto tutto quello che dovevi fare?”
Prof K: “Tutto,sembra a te.Ma ora…basta,so quel che dico.Noi poveri prof stiamo tra l’incudine e il martello:tu sei impaziente,ti compatisco;e i superiori…basta,non posso dire tutto.Ed io sono quello che ci va di mezzo.”
Takao: “Ma spiegami una buona volta cos’è sta formalità che devi fare,come dici;e sarà subito fatta.”
Prof K: “Ma sai quanti sono gli impedimenti?”
Takao: “Che cacchio vuoi che ne sappia?”
Prof K: “Bite,megabite,ROM,RAM,internet,Web,bit,hacker,floppy,hard disk,windows media player…”
Takao: “Che fai,pigli in giro? Che vuoi che capisca della tua informatica?”
Prof K: “Quindi,se non sai le cose,abbi pazienza e fai fare a chi è di competenza.”
Takao: “Per dindirindona!”
Prof K: “Dai,Trenzo,non arrabbiarti,sono pronto a fare tutto quello che dipende da me.Io vorrei vederti contento,ti voglio bene io.Eh!Quando penso che stavi così bene;cosa ti mancava? T’è saltato il grillo di sfidarti…”
Takao: “Che discorsi fai?!?!”
Prof K: “Dico per dire! Abbi pazienza,vorrei vederti contento.”
Takao: “Insomma…”
Prof K: “Insomma,io non ho colpa;la BBA non l’ho fatta io.E,prima di conchiudere una sfida,siamo obbligati a fare molte e molte ricerche,per assicurarci che non ci siano impedimenti.”
Takao: “MA và!Dimmi che è successo!”
Prof K: “Abbi pazienza,non sono cose da potersi decifrare così su due piedi.Non ci sarà niente,almeno spero;ma,nonostante,queste ricerche dobbiamo farle.Il documento è chiaro e lampante:in html Microsoft Word…”
Takao: “Ti ho detto che non voglio informatica.”
Prof K: “Ma bisogna che ti spieghi…”
Takao: “Ma non le hai già fatte queste ricerche?”
Prof K: “Non tutte ti ho detto.”
Takao: “Perché non le hai fatte? Perché dirmi che tutto era finito? Perché aspettare…”
Prof K: “Ecco!Mi rimproveri per la mia troppa bontà.Ho facilitato ogni cosa per servirvi più presto:ma…ma ora mi son venute…basta,so io.”
Takao: “Che vuoi che faccia?”
Prof K: “Devi aver pazienza per qualche giorno,non è poi l’eternità;abbi pazienza.”
Takao: “Per quanto?”
Prof K: “Che so,in 15 giorni cercherò…”
Takao: “15 giorni?!?!?!?! Questa si che è bella!Ho fatto tutto quello che hai voluto;si è fissato il giorno;il giorno arriva;e ora mi vieni a dire di aspettare 15 giorni!15…”
Prof K: “Non ti arrabbiare!Vedrò se in una settimana…”
Takao: “E a Clucia che dico?”
Prof K: “Che è stato un mio sbaglio.”
Takao: “E le voci della città?”
Prof K: “Dì a tutti che ho sbagliato io.Dai,per una settimana…”
Takao: “E poi,non ci saranno più problemi?”
Prof K: “Quando ti dico…”
Takao: “Ebbene;avrò pazienza per una settimana;e ricorda che passata questa,non mi accontenterò di chiacchiere.Intanto ti saluto.”
Uscì camminando di mala voglia verso la casa della sua avversaria,ripensando a quel colloquio;e pensò che ci fosse sotto un mistero.Stava per tornare indietro,per metterlo alle strette;ma alzando gli occhi,vide Perphilary e la fermò attaccando bottone.
Takao: “Ciao Perphilary,io speravo che oggi si sarebbe stati allegri insieme…”
Hilary: “Mah…”
Takao: “Fammi un favore:il prof m’ha impastocchiato certe ragioni che non ho capito un piffero:spiegami tu perché non vuole farci sfidare oggi.”
Hilary: “Oh,e che te pare che io sappia i segreti del prof?”
Takao: “Dai,Hila!Siamo amici!Dimmi quello che sai,aiutami!”
Hilary: “Tu sei scemo…”
Takao: “E’ vero, ma tocca ai prof trattar male co’ scemi?”
Hilary: “Senti Tak,io non posso dirti niente perché…non so niente;ma quello che posso assicurarti è che il prof non vuol fare torto a nessuno.Non ha colpa.”
Takao: “Chi ha colpa allora?”
Hilary: “Non so niente!!Posso parlare per difendere il prof…Poveretto,se lo fa è perché è troppo buono.Ci son tanti prepotenti in questo mondo…”
Takao: “Eheheh…Dai dimmi chi è…”
Hilary: “Ah,tu vuoi farmi parlare,ma non so niente.Ciao,è tempo sprecato!
Takao: “Ciao…”
Trenzo tornò indietro e,senza farsi vedere,entrò in casa di prof Abbondio.
Prof K: “Wè che modi sono questi???”
Takao: “Chi è quel prepotente che non vuol che io sfidi Clucia?”
Prof K: “Che?”
Il prof cercò di scappare ma Trenzo,con uno scatto felino degno di Occhi Di Gatto,chiuse la porta a chiave e sequestrò quest’ultima.
Takao: “Gne,gne,gne,gneeee,gneeeeeee!!Ora parlerai? Tutti sanno i fatti miei,a parte me.Voglio saperli anch’io!Come si chiama?”
Prof K: “Trenzo,per cartà,attento a quel che fai!Pensaci!”
Takao: “Penso che lo voglio sapere subito.”
E detto questo portò la mano dietro la schiena,prendendo il lanciatore e minacciandolo con questo.
Prof K: “Oddio!Il lanciatore no!ç___ç”
Takao: “-____- Lo voglio sapere!”
Prof K: “Chi ti ha detto…”
Takao: “No!Basta!Parla chiaro!
Prof K: “Mi vuoi morto?”
Takao: “Eh,magari…Ehm!Voglio sapere quello che devo sapere.”
Prof K: “MA se parlo sono morto!Non ti interessa la mia vita?”
Takao: “No…parla!”
Prof K: “Ma prometti di non parlarne con nessuno?”
Takao: “Ti prometto che faccio qualcosa di folle se non mi dici subito quel nome.”
Prof K: “Don…”
Takao: “Don?”
Boris: “San Martino campanaroooooo suoni tuuuuuu suoni tuuuu!Suona le campaneeeee din don daaan!!!”
S_chan: “Vieni Bo,te le suono io…”
Boris: “O___o….”
Prof K: “Don Hiwatari!” Takao: “Ah,cane!E come ha fatto? Cosa t’ha detto?”
Prof K: “Come? Vorrei che fosse toccata a te com’è toccata a me,che non c’entro nulla!Hai fatto una bell’azione!Un tiro di questa sorte al tuo prof!In casa sua!In luogo sacro!Hai fatto una bella prodezza!E ora dammi la chiave!”
Takao: “Posso aver sbagliato,ma mettiti le mano sul petto,e pensa se nel mio caso…”
Prof K: “Giura almeno!”
Takao: “Scusami…”
Prof K: “Giura…”
Takao: “Ho sbagliato…” E così aprì la porta e fuggì!
Prof K: “Hilary!Hilary!”
Hilary arrivò con un cavolo sotto al braccio come se nulla fosse successo.
Prof K: “Disgraziata!!Hai parlato!”
Hilary: “No!”
Prof K: “Si!”
Hilary: “Col cavolo!! Ma va’ cretino!!!”
Il prof se ne andò in camera e disse a Perphilary che se lo avessero cercato,lui era a letto con la febbre.Intanto Trenzo andò da Clucia,entrò nel cortile e una ragazzina che vi si trovava,gli corse incontro…
Mariam: “Trenzo,Trenzo!”
Takao: “Tatt’e citt’,Mariam,chi t’è muort!Vieni qua!Va’ da Clucia,tirala in disparte e dille all’orecchio…ma che nessun senta,né sospetti di nulla…dille che ho da parlarle,che l’aspetto nella stanza terrena,e che venga subito.”
Mariam corse per le scale,contenta di avere una commissione segreta da fare.
Mariam: “Sai che novità!”
Intanto Clucia si era preparata e tutte le amiche le facevano i complimenti…
S_chan: “Dov’è Mariam?”
Rei: “E’ caduta…”
S_chan: “Eh? O___o””…”
Rei: “E’ CA-DU-TA!Vuoi fatto un disegnino?”
S_chan: “Ma va’,stupido!Andiamo avanti!”
Mariam si accostò a Clucia,le fece intendere che aveva qualcosa da comnicarle,e le disse tutto all’orecchio.
Clucia: “Vado e torno!”
Nel veder il portamento di Trenzo disse:
Clucia: “Cosa c’è?”
Takao: “Clucia!Per oggi tutto è a monte;e Dio sa quando potremmo esser avversari!”
Clucia: “Cousacheccousa??”
Trenzo le raccontò la storia di quella mattina:ella ascoltava con angoscia;e quando udì il nome di don Hiwatari,esclamò arrossendo e tremando…
Clucia: “Ah,fino a questo punto!”
Takao: “Quindi lo sapevi…?”
Clucia: “Purtroppo!Ma a questo punto!”
Takao: “Cosa sapevi?”
Clucia: “Non farmi parlare adesso,non farmi piangere.Corro a chiamare mia madre,e a cacciare le altre ragazze:bisogna che siamo soli.” Takao: “Non m’hai mai detto niente.”
Clucia: “Ah,Trenzo!”
Trenzo intese benissimo che i suo nome pronunciato in quel momento,con quel tono,da Clucia voleva dire: “Puoi dubitare che sono rimasta zitta se non per motivi giusti e puri?” .Intanto la buona Magnese(così si chiamava quella SCIMMIA di madre che si ritrovava Clucia),incuriosita dal discorso detto all’orecchio da Mariam,e dallo sparire della figlia,era scesa a vedere che era successo.La figlia la lasciò con Trenzo,tornò dalle ragazze radunate,e,accomodando l’aspetto e la voce,come meglio potè disse:
Clucia: “Il prof è malato;per oggi non si fa nulla.”
Ciò detto,le salutò tutte in fretta,e scese di nuovo.Le ragazze si sparpagliarono a raccontare l’accaduto,alcune andarono persino a vedere se il prof era ammalato per davvero(erano amiche della madre di Clucia,si vede…).
Hilary: “Un febbrone!”
Perphilary rispose dalla finestra,troncando i pensieri che già nascevano nelle loro teste.

FINITOOOOOOOOOOOOO!!!!!!Nel prossimo capitolo,ne saprete di più e scoprirete chi è il personaggio che interpreta Agnese….COMMENTATEEEEEE!!!!E GRAZIE A CHI LO HA FATTO NEL PRIMO CHAPPY!!!!^___^