"Sono usciti i tabelloni"
Quel messaggio era stato inviato una mezz'ora prima sul gruppo whatsapp della classe. Sam era davanti a scuola, mano nella mano con Teo. In quei mesi erano successe molte cose. Sam aveva litigato con Gelsomina e le altre (ribattezzate ufficialmente da Teo le “Sa-ta-na”), tutti avevano saputo la storia del padre di Teo e avevano fatto di tutto per scusarsi e tornare suoi amici. Alcuni ci erano riusciti, altri no. Sam aveva deciso di iscriversi a ingegneria biomedica e Teo a giurisprudenza, sempre che avesse superato l'esame...
-Pronta?- le chiese lui
-Pronta!
La scuola era affollata di studenti, smaniosi di conoscere l'esito dell'esame di maturità. C'era una ragazza in lacrime, probabilmente era stata bocciata. Un altro gruppo di ragazzi festeggiava cantando e saltando. I tabelloni erano al piano superiore.
Davanti al foglio della loro classe c'era un capannello di gente e i due ragazzi dovettero farsi strada a gomitate per poter leggere i risultati
Un dito tremante per cercare il proprio nome. La lunga righa indicava anche la scuola di appartenenza, l'anno scolastico. L'esito... Promossa! Accanto il voto...
-92! Ho preso 92!- urlo Sam scattando come una molla. Aveva paura di aver fatto schifo all'orale, invece era andata decisamente bene. Teo l’abbracciò sorridendo
-77! Alla faccia di chi voleva bocciarmi. Hey professori, sapete che vi dico?-urlò Teo nel corridoio affollato -Vaffanculo! Vaffanculo per questi anni in cui mi avete deriso e umiliato, emarginato e insultato, anche da parte di mio padre!
Sam impallidì
-Non possono cambiare il voto, vero?-chiese terrorizzata
-No, non hanno più potere su di noi- le rispose il ragazzo sorridendo e sollevandola, per poi prenderla in braccio e uscire così da scuola
Erano fuori. Il sole estivo splendeva su tutta la schiera dei "maturi".
Sam si fermò a osservare il cielo azzurro e limpido.
Era stato un anno difficile: il trasloco, la nuova città, quel ragazzo bellissimo, le incomprensioni, la droga, i pregiudizi, l'esame...
-A cosa pensi?- le chiese Teo scostandole una ciocca di capelli dal viso
-Al passato
Teo rise
-Ieri è sroria, domani un mistero. Ma oggi, oggi è un dono. Per questo si chiama presente
-Ma stai citando un cartone animato?- rise lei spintonandolo via
-Oh no, no. Molto di più mia cara. È la saggia tartaruga di kung fu panda! Le tartarughe sono fenomenali. Tipo le tartarughe ninja, o la tartaruga dei miei addominali...
Sam scoppiò in una fragorosa risata
-Devo assolutamente regalarti una tartaruga! E la chiameremo midori- le disse in tono serio
Sam sorrise e lo abbracciò
-Ti amo
-Ti amo anch'io piccola puffa- le rispose prima di baciarla -e questo è per te, un regalo per la promozione e… per questi mesi insieme
Teo tirò fuori dalla tasca una scatolina. Quando Sam la aprì vide dentro un sottile anellino d'argento. Le stava benissimo.
Sam fissò intensamente quegli occhi grigi che l'avevano affascinata il primo giorno. Tutto sarebbe andato bene, se lo sentiva. Era lui il ragazzo del "per sempre felici e contenti"
Note dell’autrice: Eccoci alla fine di questa storia. Ho voluto lasciare i miei personaggi così, innamorati e pronti ad affrontare qualsiasi cosa il futuro riserverà loro. L’epilogo è cortissimo, quindi posso occupare un po’ di spazio con le note. Per scrivere e pubblicare questa storia ci ho messo il triplo del tempodi quanto mi ero apettata ma pazienza! Ero anche arrivata al punto di dire. “basta, cancello tutto, oppure faccio finire in modo tragico la storia” perché ero triste e il lieto fine mi sembrava sdolcinato e inverosimile. E invece ho finito di pubblicare i capitoli e ho messo un finale tutto rosa e fiori perché nella vita secondo me bisogna sorridere, soprattutto di fronte alle difficoltà. Io sono tornata a sorridere, i miei personaggi anche e spero di aver fatto sorridere anche voi. Arrivederci alla prossima storia, già in stesura, sarà a 4 mani con Micia95 (per chi non la conoscesse è una mia grandissima amica nonché abile scrittrice su Efp, perciò correte a leggere le sue storie ;) )
Un grande bacio!
Pantufl
Quel messaggio era stato inviato una mezz'ora prima sul gruppo whatsapp della classe. Sam era davanti a scuola, mano nella mano con Teo. In quei mesi erano successe molte cose. Sam aveva litigato con Gelsomina e le altre (ribattezzate ufficialmente da Teo le “Sa-ta-na”), tutti avevano saputo la storia del padre di Teo e avevano fatto di tutto per scusarsi e tornare suoi amici. Alcuni ci erano riusciti, altri no. Sam aveva deciso di iscriversi a ingegneria biomedica e Teo a giurisprudenza, sempre che avesse superato l'esame...
-Pronta?- le chiese lui
-Pronta!
La scuola era affollata di studenti, smaniosi di conoscere l'esito dell'esame di maturità. C'era una ragazza in lacrime, probabilmente era stata bocciata. Un altro gruppo di ragazzi festeggiava cantando e saltando. I tabelloni erano al piano superiore.
Davanti al foglio della loro classe c'era un capannello di gente e i due ragazzi dovettero farsi strada a gomitate per poter leggere i risultati
Un dito tremante per cercare il proprio nome. La lunga righa indicava anche la scuola di appartenenza, l'anno scolastico. L'esito... Promossa! Accanto il voto...
-92! Ho preso 92!- urlo Sam scattando come una molla. Aveva paura di aver fatto schifo all'orale, invece era andata decisamente bene. Teo l’abbracciò sorridendo
-77! Alla faccia di chi voleva bocciarmi. Hey professori, sapete che vi dico?-urlò Teo nel corridoio affollato -Vaffanculo! Vaffanculo per questi anni in cui mi avete deriso e umiliato, emarginato e insultato, anche da parte di mio padre!
Sam impallidì
-Non possono cambiare il voto, vero?-chiese terrorizzata
-No, non hanno più potere su di noi- le rispose il ragazzo sorridendo e sollevandola, per poi prenderla in braccio e uscire così da scuola
Erano fuori. Il sole estivo splendeva su tutta la schiera dei "maturi".
Sam si fermò a osservare il cielo azzurro e limpido.
Era stato un anno difficile: il trasloco, la nuova città, quel ragazzo bellissimo, le incomprensioni, la droga, i pregiudizi, l'esame...
-A cosa pensi?- le chiese Teo scostandole una ciocca di capelli dal viso
-Al passato
Teo rise
-Ieri è sroria, domani un mistero. Ma oggi, oggi è un dono. Per questo si chiama presente
-Ma stai citando un cartone animato?- rise lei spintonandolo via
-Oh no, no. Molto di più mia cara. È la saggia tartaruga di kung fu panda! Le tartarughe sono fenomenali. Tipo le tartarughe ninja, o la tartaruga dei miei addominali...
Sam scoppiò in una fragorosa risata
-Devo assolutamente regalarti una tartaruga! E la chiameremo midori- le disse in tono serio
Sam sorrise e lo abbracciò
-Ti amo
-Ti amo anch'io piccola puffa- le rispose prima di baciarla -e questo è per te, un regalo per la promozione e… per questi mesi insieme
Teo tirò fuori dalla tasca una scatolina. Quando Sam la aprì vide dentro un sottile anellino d'argento. Le stava benissimo.
Sam fissò intensamente quegli occhi grigi che l'avevano affascinata il primo giorno. Tutto sarebbe andato bene, se lo sentiva. Era lui il ragazzo del "per sempre felici e contenti"
Note dell’autrice: Eccoci alla fine di questa storia. Ho voluto lasciare i miei personaggi così, innamorati e pronti ad affrontare qualsiasi cosa il futuro riserverà loro. L’epilogo è cortissimo, quindi posso occupare un po’ di spazio con le note. Per scrivere e pubblicare questa storia ci ho messo il triplo del tempodi quanto mi ero apettata ma pazienza! Ero anche arrivata al punto di dire. “basta, cancello tutto, oppure faccio finire in modo tragico la storia” perché ero triste e il lieto fine mi sembrava sdolcinato e inverosimile. E invece ho finito di pubblicare i capitoli e ho messo un finale tutto rosa e fiori perché nella vita secondo me bisogna sorridere, soprattutto di fronte alle difficoltà. Io sono tornata a sorridere, i miei personaggi anche e spero di aver fatto sorridere anche voi. Arrivederci alla prossima storia, già in stesura, sarà a 4 mani con Micia95 (per chi non la conoscesse è una mia grandissima amica nonché abile scrittrice su Efp, perciò correte a leggere le sue storie ;) )
Un grande bacio!
Pantufl