Un'altra vita mi ha chiamata.
Occhi dentro agli occhi. Complicità. Ma di che cosa?
Mi sento solo sporca di un peccato compiuto e concluso.
Creatrice di un innocente segnato dal peccato.
Malfoy oggi mi ha guardata con quell'aria superiore e sorniona che a volte assume. E quelle volte vorrei stampargli in faccia un bel cinque e colorargli di rosso quella bella guancia perfetta che ha.
Mi rende nervosa, mi infastidisce.
Non trovo bello mettere incinte le ragazze che per un motivo o un altro finiscono nel suo letto.
O, ma questo non lo puoi sapere, vero, principino?
Tu fai tutto quello che vuoi, tanto tutto ti è dovuto.
Non sei tu a pagarne le conseguenze.
Vorrei scambiare la mia vita con la sua. Lui è così...perfetto! E' coccolato a più non posso. Io sono l'ultima figlia, l'ultima ruota del grande carro dei Weasley. Lui è ricco, e io sono fortunata a non portare i vestiti dei miei fratelli.
Tu sei pieno di attenzioni. Io sono stata lasciata in balia di me stessa.
Per quanto mia madre potesse essere brava, non può tener conto a sette figli.
Ho notato che la mia pancia sta crescendo sempre di più.
Penso che a scuola qualcuno se ne sia accorto, ma riesco a tenerlo a bada.
A volte però mi sento davvero male, e vomito anche l'anima del mio bambino in quel cesso sporco e incrostato.
Vorrei urlarlo al mondo intero che sto male, ma poi penso che il mondo intero mi guardasse con sospetto e paura.
Mi guardo allo specchio e vedo il mio seno entrare perfettamente nella mia seconda di reggiseno. La riempe tutta.
Sembro più bella.
E mi vien da piangere.
Spesso scoppio a piangere da sola, senza un motivo.
Mi sento triste, e nessuno mi può aiutare.