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Autore: Fangirl 4ever    16/01/2015    0 recensioni
«L'Alfa/Omega colleg un luogo per trasformare i tui figli in degli Alfa freddi belli e str....» e questo era il motto della mia scuola..... certo noi Omega lo abbiamo modificato un po' ma sostanzialmente dice questo
[...]
«L'Alfa/Omega colleg un luogo di pace e tranquillitá dove traformiamo i vostri figli in guerrieri Alfa pronti a tutto» questo è il motto della mia casa, questo è il motto del mio colleg.
Alfa/Omega Colleg un luogo di felicità per pochi un luogo che ti cambia per molti.
SCRITTA A TRE MANI E UN PIEDA DA Zucca Matta e Cappuccetto Nero
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuova generazione di Semidei, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sentivo solo un grande mal di testa quando mi svegliai. Mi guardai in torno non ero nella mia cabina al campo mezzosangue e difianco a me non c'era Piper. Ero circondato da sedicenni che dormivano. Avevo solo un pensiero nella testa "No vi prego no non un altro scambio culturale. Cosa ho fatto di male per meritarmi questo?" Poi le ragazze iniziarono a svegliarsi rimasi pietrificato. Mi riaggiustai gli occhiali sugli occhi e passai una mano tra i miei capelli biondo. Stavo iniziando a sudare cosa avrei fatto se mi avessero beccato? La risposta non fu tarda ad arrivare. Scoppiarono tutte in un urlo di panico. Entrarono dei ragazzi tutti sedicenni o giù di li. Subito un ragazzo dagli occhi d'oro e i capelli marroni e ricci mi saltò addosso iniziando ad urlarmi dietro chiedentomi dove fosse sua sorella. Ma io che ne sapeva sarà stata in quelche campo al mio posto. Ero stanco di prenderle così mi liberai dalla sua presa e gli puntai la mia spada di oro imperiale alla gola. Tutti rimasero in silenzio. Poi affermai:
-Primo non ho la più pallida idea di dove mi trovo. Secondo chi sei tu e come si chiama tua sorella che forse, e sottolineo la parola forse la conosco.-il bruno mi guardò con odio poi disse:
-Mi chiamo James Nawgait sono figlio di Crono e ti trovi nell' Alfa/Omega Colleg colleg per tutti i figli dei titani. Sono il rappresentate degli Alfa e mia sorella, Octavia, è scomparsa visto che quello dove eri tu era il suo letto ma a quanto pare non c'è più.- rimasi senza parole Colleg per i figli dei titani? Ma come era possibile i titani erano nel tartaro o a dormire da qualche parte. Abbassai la spada e James mi chiese:
-Tu invece chi sei?
-Sono Jason Grace figlio di Giove ex-pretore e capocabina della casa di Zeus.
Tutti mi guardavano come se avessi appena bestemiato contro un dio. Poi James sussurrò
-Ma gli dei non dovrebbero esserci....
§§§
Appena apri gli occhi per poco non caddi dal letto per la sorpresa: ero circondato da ragazze che mi guardavano in cagnesco, alcune mi puntavano delle armi contro
-Chi sei?- a parlare fu una ragazza con i capelli rossi e gli occhi neri con in mano un pugnale. Scattai in piedi e disarmai la rossa
-Ok- dissi -Non sopporto mi si manchi di rispetto! Ora le domande le faccio io!- forse non mi presero sul serio perchè la rossa scoppió a ridere e le sue compagne mi atterrarono e mi legarono ad una sedia;
-Abby va a chiamare James e tu Suzie va a chiamare Mnemosiune- le due ragazze appena nominate uscirono in tutta fretta poi la rossa si voltó
-Allora- disse -parla o ti squarto. Come ti chiami?-
-Sono Nico Di Angelo.... e tu sei La-Psicopatica-Con-I-Capelli-Rossi?- la pazza fece una smorfia
-No sono Alexis Oder e sono figlia di Crio- io sbarrai gli occhi Crio era un titano e i titani non avevano figli. Mentre ci riflettevo entró un ragazzo con i capelli ricci e castano scuri prima guardó me con disprezzo e poi con un'espressione indecifrabile il letto vuoto dietro di me
-È sparita anche....- la rossa abbassó la testa
-Si è sparita anche Clio- poi entrambi si rivolsero verso di me
-Chi è il tuo genitore divino?- chiese il moro
-Ade- risposi e la rossa arrició il naso in una smorfia di disprezzo che mi era troppo familiare poi tuonó
-Gli dei non dovrebbero piú esistere...
§§§
Qualche giorno prima
Stavo sulle coste di Creta ad aspettare mia figlia Era. Era da quando si era sposata con suo fratello Zeus che non la vedevo essendo una dea non poteva cambiare molto ma io volevo comunque vederla mi mancava. Stavo osservando quel montato di mio fratello Oceano che creando onde "anomale" sorfava come un pazzo. Poi arrivò mia figlia. Era era bellissima come sempre. I suoi capelli neri liquirizia le incorniciavano il suo viso regale e indibilmente bello, i suoi occhi erano come quando era bambina grandi e "liquidi" dentro ai quali ci si poteva perdere. Indossava la tunica color corallo che gli avevo regalato per le nozze.
-Madre.
-Era che bello vederti!!!!- le saltai al collo abbracciandola e stritolandola. Sono pur sempre la "Grande Madre" posso aver un istinto d'affetto nei confronti dei miei figli che non vedo da qualche millenio.
-Madre perchè mi ha convocato?-mi chiese seria Era tentando di staccarsi da me. È più fredda di Rocky. E Rocky è una pietra. (lunga storia)
-Ponto si sta svegliando. Dobbiama far incontrare i semititani e i semidei.- affermai staccandomi da lei e facendo la seria.
-Ho già in mente i semidei.- affermò mia figlia Era.
ANGOLO PAZZOIDI
CN:Buon salve come va? Siamo tornate con un nuovo capitolo!!!!!
ZM:Per chi non lo abbia capito io faccio Jason, Octavia e ogni tanto quando capita Rea mentre Cappuccetto Nero Clio, Nico e forse se ci sarà mai Era.
   
 
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