Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: King Of My World    17/01/2015    2 recensioni
(Revisione in corso)
Ciao a tutti! Questa è la storia di Ghost Warrior, inizialmente l'avventura sembrerà realizzarsi solo e unicamente da un'amicizia, che poi col tempo si scioglierà perché il mondo della fantasia e quello della realtà non possono vivere contemporaneamente nello stesso posto. Potrebbe diventare un vero e proprio pericolo, ecco perché Pasquale e Salvatore saranno costretti a separarsi, quest'ultimo, però, dovrà affrontare un bel po' di sfide dopo aver rischiato la vita per salvare quella dell'amico e vincere la famosa battaglia contro vari malvagi.
L'unico obiettivo del fantasma è distruggerli e conoscere il Mago di Oz, ma può riuscirci soltanto acquisendo l'energia dei sette frammenti dell'arcobaleno e portare la pace al Paradiso Terrestre.
Genere: Fantasy, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 14

La principessa di Venere



E così Salvatore, Salem e Cleopatra cominciarono il loro lungo viaggio alla ricerca del secondo frammento dell’arcobaleno. Salem non era entusiasta all’idea di Freezer, anzi, gli faceva una gran paura. Non sapeva le sue descrizioni fisiche, infatti fermò la povera Cleopatra mentre lo stava per descrivere e per tutto il viaggio la fatina insisteva per dare un po’ di coraggio al gattone: fifone com’era.
 
-Perché non vuoi che te lo descriva, hai davvero così tanta paura?-. Chiese la fatina incuriosita dalla risposta del gatto.
-Sì, non bisogna sottovalutare i nemici. Dovresti saperlo!-. La riproverò Salem.
-Basta voi due. Cleopatra, quando sarà il momento lo vedremo da vicino. Non insistere per via di Salem, sono curioso di conoscerlo quando sarà il momento. Intesi?-. Intervenne il fantasma, altrimenti sarebbe successa una rissa.
 
I due annuirono. Ad un certo punto, i tre sentirono un’esplosione di energia: non fu un’esplosione qualsiasi, ma Salvatore sentiva una potenza suprema e suppose che fosse un altro frammento dell’arcobaleno; anche perché Raganella gli disse che di solito questi frammenti scoppiavano per via della loro potenza, così Salvatore volò dall’altra parte della foresta. Ormai lasciarono l’Isola che non c’è da un bel po’, altrimenti Salem si sarebbe fatto una vacanza vera e propria.
Volando verso nord raggiunsero un luogo sconosciuto da loro, ma andarono oltre per scoprire che tipo di luogo fosse: era la città sconosciuta. Non era male come posto, anzi, sembrava fosse una cittadina di medie dimensioni simili a quelle del pianeta Terra. I tre volarono comunque per quelle zone per ricercare i frammenti, e così Salvatore andò a verificare se si trattasse davvero del secondo frammento che stavano cercando.
 
-Dite che sarà il frammento dell’arcobaleno?- Chiese di fretta Salvatore, mentre Salem stava alle sue spalle. Il gattino non era in grado di volare come Cleopatra.
-Così ha detto Raganella, suppongo sia un sì.-. Rispose Salem, sembrava serio questa volta.
-Potrebbe, ma andiamo a controllare!-. Esclamò Cleopatra, aumentando la sua velocità di volo.
-Andiamo!-. Urlò Salvatore sempre a massima velocità.
-Non volare così veloce, mi farai cadere!-. Strillò Salem per non guardare giù, aveva le vertigini.
 
Entrambi toccarono il suolo, tranne Salem, ovviamente cadde a testa in giù: sembrava proprio un imbranato.
 
-Un gatto non serve per queste missioni!-. Esclamò la fatina, per stuzzicare il povero Salem.
-Se è per questo non hai un gran potere, a parte il volo, sei solo una miserabile fatina!-. Mormorò il gatto, senza troppi giri di parole.
-Ma come ti permetti, brutta palla di pelo!-. Strillò la gattina infuriata, sembrava una scena davvero buffa.
-Smettetela voi due, guardate lì!-. Disse il fantasma allungando l’indice verso una zona di campagna.
 
Sorgeva del fumo colorato, non sembrava fumo come quando c’era un incendio: forse si sarebbe trattato del secondo frammento?
Salvatore corse per andare a vedere cos’era successo. Vide una ragazza con un fiocco rosso dai lunghi capelli dorati scendere da una macchina, simile ad una 500 fiat, anche se era di colore rosso. Aveva gli occhi azzurri ed un vestito giallo acceso, sembrava una dea.
Il fantasma guardò i suoi vestiti e scoprì che aveva ancora avuto sempre gli stessi, anche durante il tempo passato assieme al suo amico Pasquale: se avesse avuto la possibilità, li avrebbe cambiati.
 
-C-ciao!-. Balbettò Salvatore, anche Salem e Cleopatra rimasero imbambolati a quella figura.
 
La ragazza però non lo sentì, quindi ripeté il “ciao” per ben tre volte.
 
-Ehi, ma sei sorda?-. Le urlò Salvatore.
-La mia macchina è distrutta!-. Strillò disperata la ragazza.
-Beh, accidenti no! Credevo fosse un frammento, invece era solo una stupida macchina di questa ragazza!-. Esclamò gettandosi a terra come rammollito guardando Salem.
-Non ci pensare, non ne puoi trovare sempre uno successivo all’altro.-. Lo incoraggiò Salem.
-Hai ragione!-. Disse, ormai rassegnato.
 
La ragazza rimase sorpresa alle parole del fantasma e alzò le orecchie come se conoscesse la storia dei frammenti dell’arcobaleno.
 
-Ho sentito bene? I frammenti dell’arcobaleno?-. Chiese, come se ne sapesse qualcosa.
-Sì, hai sentito bene.-. Ripeté Salvatore, con menefreghismo.
-Sto parlando con te, gradirei un minimo di attenzione.-. La bionda cominciò a stringere i pugni per la rabbia.
 
Il fantasma si alzò da terra e la guardò dritto negli occhi: la trovava molto attraente, sembrava davvero una principessa.
 
-Sputa il rospo, ti ascolto. Cosa vuoi dirmi?-. Chiese, facendosi serio.
-Certo. Stai cercando un frammento dell’arcobaleno, giusto? Io so dove si trova un frammento, a meno che tu abbia voglia di aggiustarmi la macchina. Ti va?-. Gli propose.
-Non sono un meccanico, e poi so volare e ho dei poteri posso anche cercarmeli da solo.-. Disse con ulteriore arroganza.
-Maleducato!-. Urlò la ragazza, si sentiva offesa.
-Grazie!-. Rispose Salvatore.
 
Salem lo guardò e anche Cleopatra, non dissero nemmeno una parola; però stavano assistendo ad un litigio tra i due, anche se sembrava una scena molto divertente. All’improvviso la fatina si mise sulla spalla della ragazza presentandosi, poco dopo lo fece anche Salem anche se si presentò dalla parte del suolo. Così la ragazza di abbassò per accarezzarlo.
 
-Che carini che siete. Il mio nome è Venere, e il vostro amico come si chiama?-. Domandò la ragazzo, visto che Salvatore non le dava molta importanza.
-No, lui è solo un fantasma senza speranza alla ricerca di alcuni frammenti dell’arcobaleno, pensa di essere il capobranco, ma non ha capito che quello che comanda sono io…-. Si sentiva fiero a pronunciare quelle parole, ma il fantasma lo fermò.
-Ehi, stai davvero esagerando ora! Non ho detto di essere un capobranco!-. Disse, arrabbiandosi come un bambino.
 
Venere guardò Salvatore, facendogli un piccolo sorriso e allungandogli la mano.
 
-Piacere, io sono Venere e sono una principessa.-. Salvatore la guardò allibito.
-Che cosa? Sei una principessa? TU?-. Le esclamò, allungando l’indice.
-Sì, sono la principessa del pianeta Venere. Mi trovavo qui perché il mio pianeta è stato attaccato da un folle.-. Divenne seria. Anzi, tutti diventarono seri. A tal punto di aver capito di chi si trattasse.
-Ah, ancora? Non è la prima volta, sto sentendo spesso storie distruzione dei mondi. Non mi cogli impreparato, stiamo parlando di Freezer, giusto?-. Parlò come se avesse capito già tutto.
-Sì, sta trasformando il nostro mondo in balia di malvagi. Sta rovinando la felicità di questo mondo e non so cosa possiamo fare! Mia madre, mio padre. Loro mi hanno messo in salvo, li ha fatti prigionieri e spero anche le mie amiche degli altri Regni stiano bene.-. Salvatore la guardò sorpreso.
-Quali altri Regni?-. Chiese, non avendo capito bene.
-Le rispettive principesse degli altri pianeti: Mercurio, Marte, Giove, Saturno, Nettuno, Urano, Plutone e Eris. I pianeti del Sistema Solare. Li conosci, no?-. Disse sbalordita, anche perché Salvatore le aveva detto di essere preparato.
-Beh, forse sei più preparata di me!-. Sorridendo in difficoltà.
-Se attaccherà i rispettivi pianeti, saremo tutti in pericolo e forse nemmeno Dio sarà capace di affrontarlo data la sua immensa potenza.-. Disperandosi amaramente.
 
-Puoi stare tranquilla, se cercheremo i sette frammenti dell’arcobaleno. Tutto questo non succederà, puoi starne certa! Perché c’è Warrior Ghost, colui che distruggerà Freezer!-. Disse Cleopatra, riferendosi a Salvatore. Sembrava fiera di quelle parole, anzi, più che altro sembrava troppo sicura di sé.
 
Salvatore rimase un po’ sbigottito, non stava capendo molto di cosa stesse succedendo e si disperò gettandosi sul suolo di quella meravigliosa campagna, anche se dall’altra parte sorgeva la città sconosciuta, dominata così dove tutti potevano riposare in pace, senza un passato, non conoscevano la loro vita precedente, lo avevano chiesto a Dio prima di arrivare in questo mondo cancellando la loro mente.
Salvatore si sentiva confuso, non sapendo cosa fare. Le cose stavano per mettersi davvero male, ma davvero non c’era speranza? E se Freezer si impossessasse dell’intero Universo? Cosa sarebbe successo?
Il fantasma guerriero stava pensando ad una possibile soluzione, però non sarebbe stato affatto facile. E se i frammenti arcobaleno non bastassero? Forse sarebbe stata veramente una battaglia inutile.
 
-Cleopatra, io non credo di riuscire a vincere. Non so cosa potrebbe succederci, o meglio, non so se riuscirei a battere Freezer. Non credo abbastanza in me.-. Disse Salvatore, abbassando lo sguardo. Forse voleva arrendersi?
-No, tu ce la devi fare. Altrimenti come farai a conoscere il Mago di Oz? E cosa sarà del tuo amico? Se verrà in questo mondo, cosa vedrebbe? Catastrofe? Distruzione? No, devi portare la pace si questo mondo. Sei l’unico che abbia un cuore puro per farlo e quindi metti in risalto ciò che hai imparato, basta acquisire maggior potere, forse potresti vincere la battaglia. Anzi, potresti anche perderla e se ciò capiterà per davvero. Allora… Significherà che non credevi abbastanza!-. Esclamò Salem in tono di rabbia, come se fosse stato ferito.
 
“Non dimenticare la massione”
Salem aveva ragione. Il fantasma ascoltò il suo subconscio per meditare meglio le parole dell’amico, capendo fino in fondo quale era la vera missione: salvare il mondo. Altrimenti sarebbe stato un disastro totale e così salvatore riacquistò fiducia e sicurezza in se stesso.
 
-Hai ragione, adesso andiamo alla ricerca dei frammenti e mettiamo fine a questa storia!-. Disse determinato.
 
Dopo le parole di Salem, il vero Salvatore si risvegliò e diventò più forte di prima sprigionando una potenza inaudita. Aveva un potere magnifico, anche se forse non come quello di Freezer, ma già era qualcosa. Si dovevano solo trovare i frammenti.
I tre si girarono per andare verso la città sconosciuta.
 
-Aspettate!-. Urlò Venere.
-Sì?-. Le disse Cleopatra.
-Posso venire con voi? Non saprei cosa fare!-. Era davvero disperata.
 
Salvatore si girò e le fece un sorriso.
 
-Va bene!-. Dissi, mettendosi le mani nei capelli.
 
E dopo un po’, Salvatore si rese conto di non averle ancora rivelato il suo nome. Quindi il fantasma si girò e le fece un ampio sorriso.
 
-Cosa c’è? Mi stai prendendo in giro?-. Chiese confusa la ragazza.
-No, volevo dirti il mio nome: mi chiamo Salvator e come si suol dire “sono un fantasma”.-. Il ragazzo le sorrise e corse via per raggiungere la città sconosciuta.
-Era ora! Ma se ti prendo!-. Esclamò Venere, correndo anche lei per raggiungerlo.
-Se mi prendi, cosa farai?-. Strillò Salvatore, ormai già lontano, correva molto veloce.
-Non lo so, ma sarai comunque spacciato! Sarò anche peggio di Frezzer!-. Gli strillò da lontana.
-Non mi prenderai mai!-. Le fece la linguaccia.
-Staremo a vedere!-. Disse Venere, stringendo i pugni.
 
Cleopatra e Salem camminarono tranquilli, godendosi così la scena dei due ragazzi.
 
-Penso che non saremo gli unici a litigare spesso, prevedo un’avventura ricca di sorprese.-. Accennò Cleopatra, mentre proseguivano verso la loro destinazione guardando i due correre.
-Eh già, hai proprio ragione! Quella ragazza gli darà del filo da torcere!-. Sorrise il gatto davanti a quella patetica scena.




La principessa non è come nella descrizione, ma purtroppo non sono riuscito a travarla come volevo. Spero comunque che il capitolo vi sia piaciuto. Ciao! :)
 

 
 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: King Of My World