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Autore: ImALiar    18/01/2015    0 recensioni
-Perchè hai smesso di credere in tutto?-
-Mi spieghi perchè dovrei dirlo a te? Quando non lo sa neanche Liam?-
Harry mi guarda dispiaciuto, per la prima volta non riesco a reggere lo sguardo, cosi guardo altrove, lo sento avvicinarsi a me.
-Dimmi perchè hai smesso di essere felice? Perchè io non lo capisco, hai tutto in questa vita, non ti manca nulla- Lo guardo e sento i miei occhi farsi lucidi.
-Forse perchè mi manca amare ed essere amata- I suoi occhi si illuminano, mi carezza la guancia, è cosi calda, nonostante la neve attorno a noi.
-Io ci ho provato, ma tu non mi hai mai dato l'occasione-
Genere: Comico, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Bondage
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 CAPITOLO 7.



La sera sono a tavola con i miei genitori, sono gli unici che hanno creduto al campo di calcio per quanto riguarda il livido, meglio cosi.
-E Liam come sta? I suoi capelli sono cresciuti almeno un po?- Annuisco alle parole di mio padre.
-Sta benissimo, all'inizio pensavo avesse messo su kili e invece sono tutti muscoli, ha una leggera barba che non si vuole assolutamente togliere e porta il doppio taglio, ma no come i ragazzi d'oggi, li porta in modo molto sofisticato, insomma da Liam- 
La sera esco con Sarah, il concerto è bellissimo, finisce verso l'una, ed io e lei a mezzanotte ci siamo fatte gli auguri di Natale e scambiate i regali. So che ora ha un ristorante tutto suo, una casa tutta sua e un bellissimo marito e tra poco anche un bel maschietto, ma non voglio farle regali troppo costosi, non voglio metterla a disagio, lo so perchè una volta è successo. Quest anno ho fatto un regalo al bimbo splendido che porta in grembo, a Richard ho comprato un anello tutto strano, credo sia tipo arabo, ora non ricordo, so solo che lo voleva, a lei invece ho fatto delle scarpe con il tacco che so che ama tanto; invece lei non poteva farmi regalo più bello, una collana che come ciondolo ha un guantone da boxe, subito la metto insieme alla croce.
-Allora vuoi dirmi chi ti ha fatto quella collana? E non dirmi quel bastardo perchè non ha gusto in niente- Io rido, prendo la collanina e la stringo è come se lo sentissi davvero vicino a me, Sarah vede il mio gesto e sorride commossa, anzi si mette a piangere, maledetta gravidanza, lei e gli ormoni!
-Oh avanti Sarah non fare la piagnucolona forza!- Ride e finalmente si riprende, cambia anche argomento, stranamente, siamo in soggiorno, sdraiate sul divano a mangiare schifezze a più non posso, questa casa contiene ogni cosa dolce e salata di questo mondo, la cosa bella della gravidanza: Le voglie!.
-Me l'ha regalata Harry, dice che cosi non posso dimenticarlo, io gli ho risposto che non lo dimenticherò mai- Dico ad un certo punto mentre la biondina raccontava uno dei suoi racconti, per la centesima volta, ma si zittisce subite, si mette una mano sul cuore e poi stringe forte la mia.
-E' una bellissima cosa quella che ha fatto e tu altrettanto rispondendo cosi- Sorrido nel pensare al nostro abbraccio, al suo profumo.
-Perchè è la verità, non posso dimenticarlo, si è vero li vedo pochissime volte, ma sin dal primo anno che ho conosciuto la band sono stati cosi carini, soprattutto lui, eravamo tutti piccoli, ma lui di più, era davvero pazzo, ma non ce la facevo a non ridere alle sue battute e a quelle di Louis, ho poche cose da raccontare su di loro, ma quelle poche che ho le custodisco in modo ossessivo. Ricordo Harry il primo giorno che ci incontrammo, non ricordo che giorno fosse, ne l'ora, ne come fosse vestito, ricordo il suo faccino tenero, mi fa il bacia mano, mi dice 'Io sono Harry' poi alza il sopracciglio in modo malizioso e continua dicendo 'Harry Styles, ma per te pupa posso essere chiunque', ancora rido se ci ripenso, un giorno andai da loro con tutta la febbre, Liam quando lo scoprii era cosi arrabbiato, cosi rimasero tutti con me in camera, unimmo tutti i letti e dormimmo insieme, solo che io non chiudevo occhio e cosi il riccio provò in tutti i modi a farmi addormentare, ma nulla, si stufò e cominciò a cantare Little things mi addormentai, ma non prima di aver sentito tutta la canzone e da quel giorno mi innamorai della sua voce, nonostante siano passati 5 anni la sua voce roca è ancora incredibilmente sexy e...- Smetto di parlare quando mi rendo conto che c'è Richard che mi sorride dalla cucina, con il bicchere in mano e Sarah accanto a me che piange come una bambina mentre mangia le carammelle gommose, divento subito rossa.
-Finalmente ti sei innamorata Zoey, mi chiedevo quando sarebbe successo- Dice Richard, io lo guardo e sbotto a ridere, ora mi fissano sorpresi.
-Non sono innamorata cretini, odio ammetterlo, ma mi sono affezionata a quei ragazzi, tutto qui e poi ho cosi tante cose da dire su Harry perchè con lui ho passato molte più cose, tu non provare a dire nulla- Dico l'ultima frase a Sarah, ma quando mai non parla lei!?
-Ah si!? Allora dimmi qualcosa anche su Louis, come hai fatto con Harry, forza- Rido, ma questa volta in modo isterico, non sono innamorata del riccio, cavolo!
-Oh be è facile, i suoi occhi sono azzurri come il ghiaccio- Mi spinge e comincia a farmi il solletico.
-ahaahahha Aspetta ce ne ho una, mi ricordo che rosicava sempre quando lo battevo ai videogiochi- La mia amica si da una pizza sulla faccia per poi continuare a farmi il solletico, mentre il marito disperato sale in camera, povero il fine settimana lui lo odia, perchè io lo passo sempre qui.
La mattina mi alzo con calma, preparo la colazione per noi 3, è un modo carino per festeggiare tra noi il Natale. Quando apro la porta di casa mia vengo accecata, letteralmente da mille lucette sparse per tutta la casa, come al solito mamma ha esagerato, ma non le si può dire di no, questo è sicuro. Casa la sera è piena di parenti ed io sto soffocando, quindi con una scusa salgo su in camera, chiudendola a chiave, spalanco la finestra e comincio a fumarmi una sigaretta, il mio cellulare vibra, ma non lo prendo perchè tanto sono i ragazzi, è da quando sono scappata che mi riempono di messaggi ed io non voglio rispondere. Comincia a squillare il telefono, stufa rispondo senza vedere chi è.
'Pronto chi è?'
'Sono Liam, ero cosi preoccupato, dio pensavamo fossi morta, lo sai vero?'
'Be ora mi hai sentito, sono viva e no, non ti sto chiamando dall' oltre tomba tranquillo'
'Perchè devi fare sempre cosi è! Io pr...'
'Liam mi manchi cosi tanto, e se solo potessi passerei più tempo fra le tua braccia, a ridere con te, basta litigare, io ti amo, sei il mio fratellone, quel poco tempo che ho avuto a disposizione l'ho sprecato e ti chiedo scusa se sono un fallimento, ma ti prego perdonami, perchè senza di te non ci so stare, scusa'
'Ehi ehi Piccola tranquilla, ti prego non piangere, non voglio sentirti cosi, mi spezzi il cuore, non mi hai delusa sappilo, sei la mia migliore amica nonostante le tue parole e non ti perdono perchè non hai nulla per cui tu debba scusarti, perchè non vieni qui? I ragazzi sarebbero più che felici di vederti e potremmo passare più tempo insieme'
'Non posso Liam sono bloccata dai parenti e poi tu domani vai dai tuoi genitori, non preoccuparti, ah e comunque buon Natale cucciolo'
'Sai che mi sciolgo sempre quando mi chiami cosi?! Buon natale anche a te Zo, Ti amo e fatti sentire, per qualsiasi cosa chiama e lo sai'
Attacco il telefono, mi accendo un'altra sigaretta, sento il fumo scendere giù per la mia gola per poi riempire i mie polmoni, guardo fuori è tutto nuvoloso, chiudo gli occhi e provo a rilassarmi, vorrei tanto trovare una soluzione, essere felice come lo è Sarah, ma forse qualcuno lassù ha pensato bene di farmi passare la vita qui sulla terra un vero e proprio inferno.





  
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