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Autore: Ronnie92    19/01/2015    2 recensioni
Pietro è un ragazzo dalla scarsa autostima, proiettato in una società insoddisfacente. Cercherà il contatto con i lettori, sperando di incontrare qualcuno pronto a interagire con lui senza riserve, nè timori nè remore.
Pietro è pronto a rivelarsi senza veli e senza pudori.. ma aspetta solo noi.
Genere: Introspettivo, Poesia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti
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Oggi piove. Un nuovo inizio, una nuova settimana.
E se il buongiorno si vede dal mattino... non credo sara' una giornata degna di nota.
Ma nonostante tutto sono qui a raccontarvi i miei disagi, chiedendovi consigli in questi tempi bui.
Oggi vorrei riferirmi a una categoria specifica: coloro che parlano senza sapere nulla!
Odio le persone che parlano a vanvera, ancora di piu' coloro che si trascinano in discussioni senza capo ne' coda, credendo di sapersi districare e invece… invece raccontano solo idiozie solo perche’ hanno la possibilita’ di parlare.
Abbiate pieta' di me e delle mie lamentele.
Mi rendo conto di non essere una cima per potermi lamentare, ma tutto questo silenzio a riguardo mi ferisce, mi fa sentire male, male dentro.
Necessito del mio sfogo, del mio confronto costruttivo, e nessuno meglio di voi puo’ capirmi e darmi un confronto equo.
Mi fido di voi e del vostro giudizio, anche se fosse contrario al mio.
Io non ce la faccio piu’, non riesco a sopportare oltre la stupidita' di certe persone.
Non si tratta di un fattore di intelligenza, ma di pregiudizio, di un dannatissimo senso di pregiudizio, che distrugge l’umanita’ delle persone, come un uragano.
Non so perche' ma aspetto che la societa' rispetti dei canoni sociali e civili, invece, a quanto pare, contano solo determinati fattori.
Aspetto estetico e situazione economica, ormai sono i due fattori principali per essere al top in questa societa', almeno e’ cio’ che noto tra i miei coetanei (la “speranza” del futuro) e i ragazzi piu’ giovani.
Che ne sai di chi, come me, si crea da solo giorno dopo giorno, alzandosi dal letto per migliorarsi e per cercare di migliorare cio' che ha intorno.
Che ne sai di chi ha  i problemi veri... tutti coloro che non riescono a stare bene, a portare avanti le loro famiglie, a subire torti e soprusi altrimenti perdono il lavoro, quel lavoro sottopagato che tanto si tengono stretti pur di andare avanti, rinunciando a diritti fondamentali dell’uomo.
Da quando si e’ passati dal vivere al sopravvivere?
Questi sono i canoni della societa’ di oggi?
O sei un tronista o calciatore… aspirazioni piu’ alte non sono contemplate, e se lo sono, il piu’ delle volte lo sono per quei canoni suddetti: soldi e benessere.
Una volta si diventava dottori per missione, ora lo si fa per denaro, ed e’ per questo che ci sono bambini e uomini e donne che muoiono in ospedale per noncuranza, sciattezza. I piu; fortunati hanno un regalo, una garza o un bisturi nel ventre dopo l’operazione, altri muoiono dallo shock, ma non fa nulla, tanto ormai non ci si puo’ fidare piu’ di niente e di nessuno.
Tutti coloro che non rispettano i “canoni” sono solo un peso.
Io sono un peso.
A 22 anni sono un peso, non una speranza.
Ma perche’? Perche’ le cose girano sempre nel verso opposto, entropicamente, nel verso del caos.
L’ordine costa fatica, davvero tanta fatica.
Che ne sai di cos’e’ il buio, quando vivi sempre immerso nella luce.
Che ne sai di cos’e’ la fame, quando puoi rifiutarti di mangiare cio’ che hai nel piatto.
Che ne sai di cos’e’ l’ignoranza, quando hai la possibilita’ di imparare cose nuove, conoscere gente nuova, con culture diverse dalla tua.
Dovremmo essere uniti nei momenti di disfatta, e invece ci uccidiamo a vicenda.
Dove sono finiti il rispetto e l’amore?
Dove sono l’educazione, il talento, la voglia di fare?
Non lasciamoci trascinare dall’ipocrisia di questo mondo, un mondo che si concretizza piu’ nel virtuale che nella realta’, perche’ adesso il virtuale e’ la realta’.
Non abbandonate i vostri ideali, le vostre coscienze, i vostri doveri, ma anche i vostri diritti.
Informatevi, discutete, anche se non siete d’accordo, conversate tanto, scambiatevi idee.
Scambiamoci idee, e non perdiamo mai quel senso di umanita’ che dovrebbe contraddistinguerci dalle altre specie che vivono con noi, e non per noi.
Siate forti amici miei, e grazie, ancora grazie per il vostro tempo e il vostro ascolto.

N.B. Perdonatemi per gli accenti, ma ho usato un pc americano, e non ha lettere accentate.
Buona giornata a tutti voi.
   
 
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