E
quando il petto inizia a bruciare,
è
come un pugnale che trapana il cuore
Non
riesco a
respirare.
Mi
sento
come se avessi un buco al posto del petto, un buco profondo quanto una
voragine
che risucchia tutto togliendomi l’aria.
È
una
sensazione simile all’essere inghiottiti dalle
profondità del mare, quella
distesa d’acqua che tanto amo perché mi ricorda te.
Tutto
mi
ricorda te.
Vorrei
poterti cancellare come le parole di una canzone venuta male, ma tu sei
la
melodia che non può essere cambiata, perché
perfetta così com’è.
Anche
se
continui a ferirmi, ai miei occhi resti sempre un diamante dal valore
inestimabile.
Fuori
dalla
porta del bagno la tua voce mi giunge come un grido disperato, nel
tentativo di
ricevere il mio perdono.
Mi
infastidisce, tutto ciò che dici in questo momento mi suona
come una
giustificazione ipocrita al tuo comportamento.
Al
tempo
stesso, però, amo questa voce che mi ricorda giorni felici.
Vorrei
davvero tornare con te in quella casa ai magazzini del porto,
perché costruire
insieme un nido d’amore è forse più
importante di far conoscere la mia musica a
tutto il Giappone.
Eppure,
l’immagine di te che abbracci Reira nella neve non vuole
saperne di abbandonare
la mia testa.
La
tua amata
principessa cantante, dolce e dalla voce angelica, regina indiscussa
delle
classifiche musicali.
Un
tesoro
prezioso, più prezioso di me.
Perché
dovresti sprecare il tuo talento per accompagnare una voce roca come la
mia,
graffiata dalla rabbia e dal dolore di una vita trascorsa ad essere
sempre l’ombra
degli altri?
Anche
tu mi
hai lasciata indietro, Ren, proprio come mia madre in quel giorno di
neve.
Un’altra
fitta si espande nel torace, toccando quel cuore ferito che continua a
sanguinare.
Le
ferite
che non si vedono sono le peggiori.
Vi
porto le
mani sopra, stringendole spasmodicamente nel vano tentativo di frenare
il
dolore.
È
come se mi
stessero pugnalando, facendomi pagare tutti gli errori commessi.
Orgoglio,
vanità, gelosia, invidia, possessività, egoismo.
Questa
sono
io.
È
per questo
che sei andato via, Ren?
È
per questo
che finisco con il perdere tutto ciò che amo?
È
per questo
che preferisci lei a me?
Boccheggio
ripetutamente, cercando di restare aggrappata ancora qualche secondo a
questa
maledetta vita.
Sento
che
continui a chiamarmi dall’altra parte della porta, temi che
abbia commesso
qualche atto di follia dopo aver visto quelle foto.
Se
ci tieni
tanto, crepa tu.
Non
voglio
annullarmi per te.
Allora
perché lo sto facendo?
Perché
al
solo suono della tua voce questo dolore si fa insopportabile?
Quando
sono
diventata così dipendente da te?
Vorrei
delle
risposte a queste semplici domande, ma se fossero davvero semplici
probabilmente le avrei già avute.
Tutto
quello
che ottengo è di accumulare quesiti su quesiti,
tormentandomi nei dubbi sulle
scelte che ho fatto.
Mi
chiedo se
sarei dovuta venire a Tokyo con te quel giorno, rinunciando
all’idea di
diventare una cantante professionista e diventando semplicemente la
donna di
Ren dei Trapnest, che se ne sta buona e brava a casa a pulire e
cucinare in attesa
del suo ritorno.
Poteva
essere comunque una vita soddisfacente, ma non era quella che
desideravo.
Il
desiderio
di rivalsa sui Trapnest e sulla principessa cantante è
diventato un’ossessione,
e da quel momento tutta la mia vita ha iniziato a girare intorno ad un
unico
obiettivo: dimostrare che anche io valgo qualcosa, con o senza di te.
Non
volevo
perderti, solo conservare la mia identità.
Figlia
di
nessuno, sopravvissuta solo con le proprie forze, volevo dimostrare
prima di
tutto a me stessa di valere qualcosa.
Dimmi
Ren…sono ancora importante per te?
Anche
io ai
tuoi occhi risplendo come tu risplendi ai miei?
Conosco
già
la risposta a questa domanda, è nascosta fra le righe di
quella foto scattata
da un paparazzo bastardo.
Il
petto mi
brucia, come quando ci sedevamo sul letto e io canticchiavo seguendo le
melodie
che solo tu sei in grado di far nascere da una semplice chitarra.
Ma
stavolta
è diverso.
Questo
non è
il fuoco della passione e della felicità, che scalda il
cuore e rilassa le
membra.
Questo
è il
fuoco della distruzione, che consuma e logora tutto ciò che
resta.
Raccolgo
le
ultime forze ed esco da questa vasca che non è la nostra,
l’acqua ormai è
troppo fredda.
Mi
trascino
verso la porta, esalando quei pochi respiri che ancora mi restano prima
di
toccare il fondo, e sblocco la serratura per farti entrare.
Non
so se
hai bisogno di me, Ren, ma adesso io ne ho di te.
Non
voglio
morire, non ancora.
Voglio
prima
sapere se i sacrifici che ho fatto ne sono valsi la pena, se
l’aver calpestato
l’amore mi ripagherà con qualcosa di
più grande.
E
poi voglio
vivere la mia vecchiaia insieme a te, anche se non so quanto questo
possa
essere ancora realizzabile.
Tutto
mi
sembra sempre più lontano e confuso, come un sogno che si
dimentica in fretta.
Con
fatica riesco
a pronunciare poche parole, dicendoti che sto per morire.
E
tu da eroe
quale ti piace essere mi rispondi che non lo permetterai mai.
Le
tue
labbra si posano sulle mie e tutto si spegne.
Il
tempo si
ferma, insieme al cuore e al respiro.
Sento
solo
il vago profumo della nostra acqua di colonia e le tue braccia che mi
stringono.
Lentamente
l’aria rifluisce nei polmoni, il bruciore nel petto si
attenua.
E
ritorno
alla vita.
ANGOLO DELL’AUTORE
Non
si vede
che mi piace Nana Osaki vero? *fischietta* So che non è
giusto nei confronti
degli altri personaggi fare una shot così lunga per lei, ma
mi uscivano le
parole a getto. Come Ren e Shin la sento molto vicina, e mi riesce
più facile
immedesimarmi in lei. Anche qui ho ripreso una scena del manga, quella
che
avviene dopo che Nana riceve da un paparazzo un pacco che contiene la
foto di
Ren che sembra abbracciare Reira al loro paese natale. Spero di averla
resa al
meglio perché ci tengo particolarmente! La prossima
sarà l’ultima shot che
chiuderà la raccolta!
Questa la
dedico a LuxLuxis, che finalmente
ha
preso coraggio e ha scritto anche lei su questo fandom, direi ottenendo
anche
successo immediato! So che avrebbe preferito la shot di Ren, ma in
quella dovrò
mettere i ringraziamenti a tutte perché sarà
l’ultima! Ad ogni modo spero possa
piacerti anche questa Lux, e mi raccomando scrivi su Nana di nuovo! ;)
Spero
ovviamente che sia piaciuta anche a tutte le altre!
Bacioni
Place