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Autore: NathalieKheel    20/01/2015    3 recensioni
Nico Di Angelo odia la sua vita, e ancora di più odia l'estate. Ha un solo amico, Jason Grace che gli proporrà di passare le vacanze al campo mezzosangue dove conoscerà due ragazzi per cui proverà forti emozioni contrastanti. Percy o Will? Questo è il dilemma.
Dal capitolo 4
-Cancella subito quella foto Solace- gridò Nico buttandosi su Will per rubargli la macchina.
Willl cadde sul letto con Nico sdraiato su di lui. I loro visi erano vicinissimi, e anche le loro bocche. Will alzò il mento e baciò Nico. Era un bacio casto, e a Nico piacque in seguito molto.
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OOC! PERNICO|SOLANGELO MaleSlash!
Genere: Avventura, Comico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Jason Grace, Nico di Angelo, Percy Jackson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 3

Nico pensò che forse sarebbe stato meglio che non fosse venuto. In quel momento non sarebbe stato in macchina con Percy Stupido Jackson che cercava di rimediare alla fantastica figuraccia fatta.
Nico non si era offeso. Assolutamente no. Non c’era però bisogno che Percy Jackson gli ricordasse che non aveva una famiglia, che era solo come un cane e più o meno tutto il mondo lo prendeva in giro.
Nico ormai ci aveva fatto il callo agli insulti. Aveva imparato a chiudersi a riccio e a lasciare passare la tristezza. Non si tagliava neanche più, e questo secondo la sua psicologa era un grande passo dovuto alla sua grande capacità di capirlo. In realtà era solamene grazie a Jason che l’aveva minacciato di dargli una botta in testa ad ogni graffio.
-Oh dei, Nico mi spiace- disse Percy tormentandosi le mani –Ogni tanto mi escono le parole di bocca e non so controllarle-
Nico sbuffò –Ti ho gia detto che non mi importa Jackson-
-Sicuro?-
-Si!-
Nico odiava già Percy Jackson. Dal primo istante, dalla prima parola, gia lo odiava.
-Sicuro sicuro sicuro? Guarda che se ti sei offeso posso mettermi in ginocchio e pregarti finchè non lo fai-
La voce tranquilla di Piper interruppe le moine di Percy- Forse non è il caso, dato che siamo quasi arrivati-
La macchina si fermò all’ingresso di un campo con tante casette disposte a circolo di fronte a una mensa tra delle colonne di marmo.
I quattro ragazzi scesero e presero i loro bagagli.
Jason fece un cenno a Nico di allontanarsi.
Nico lo raggiunse sul cofano della macchina dove si era seduto.
-Nico… Mi spiace!- disse Jason facendo la faccia da cane bastonato.
Nico alzò gli occhi al cielo- Sono tutti così i tuoi amici del campo? Che se no faccio l’autostop e me ne torno a New York-
Jason scosse la testa- Ti assicuro che… Percy è un po’ scemo ma è davvero simpatico. Lo conoscerai meglio-
-Se certo Jas-
-Dai ora andiamo dal signor Dioniso che ci deve assegnare la camera-
Piper prese sottobraccio Nico. Lui notò che profumava di violetta, un odore che gli piaceva molto.
Con le valigie si diresso nell’ufficio del signor Dioniso.
Jason bussò.
-Si avanti mocciosi-
Aprirono la porta e Nico si trovò davanti l’uomo più brutto che avesse mai visto. Era grasso, rosso e con una camicia hawaiana che avrebbe fatto paura anche a Chuck Norris.
-Bene bene chi abbiamo qua? Oh ciao Jackson mi raccomando quest’anno non fare saltare in aria i cessi. E poi buongiorno signorina McLean e signor Grace! Vi siete sposati? No? Che peccato. E questo grazioso frugoletto?-
Nico rabbrividì di rabbia. Perché tutti pensavano che fosse un bambino delle medie? Ok che era basso, ma non sembrava d certo un frugoletto. Forse messo vicino a Percy e a Jason si ma..-
-Allora adorabile frugoletto, le camere sono tutte occupate-
-Veramente la mia no, signor D- disse Percy facendosi aria con una rivista –Nico può dormire con me se vuole-
Percy fece l’occhiolino a Nico che arrossii vistosamente.
Dormire. Con. Percy Jackson? Cosa? Il ragazzo che odiava con tutta l’anima da quando l’aveva incontrato ( circa settanta minuti prima) voleva dormire con lui?
-Allora Nico ti va bene?- chiese Jason visibilmente agitato.
-Oh eh… si certo-
Il signor Dioniso fece un sorrisetto, ritirò i soldi e disse –Divertitevi ragazzi miei. Jackson ti tengo d’occhio-
Percy rise – Se certo signor D-
Usciti fuori, Jason lanciò un’occhiata dubbiosa a Nico, ma poi si diresse alla sua casa.
-Allora carissimo Nico, ora ci dirigeremo verso la capanna Poseidone-
Nico scoppiò a ridere – E chi l’ha chiamata così, un fanatico dei giochi di ruolo greci?-
Percy fece una smorfia – Forse-
Percy aprii la porta.
-Benvenuto nella tua nuova casa per i prossimi due mesi-
Nico notò subito che la casa era molto… blu. Coperte blu, pareti blu, letti blu, pavimento blu.
-Oh bella-
Percy si buttò sul letto di peso e disse – Mettiti il costume da bagno, tra poco io e Jason ci incontriamo e facciamo una nuotata-
-Neanche per idea!-
Percy tirò fuori il labbro e fece una faccia buffissima.
-Ti preeeego-
-No-
-Dai ti divertirai!-
Nico cedette. Andò in bagno a mettersi il costume ( per non farsi vedere da Percy nudo) e notò allo specchio che la sua faccia aveva qualcosa di strano.
Sembrava quasi… felice.
-Sei pronto nanerottolo?- chiese Percy.
-Sii arrivo!-
Nico gettò un ultimo sguardo alla sua immagine riflessa nello specchio e seguì Percy fuori dalla porta.
-Questo è il nostro saluto per essere tornati di nuovo al campo… Ci buttiamo nel mare finchè il signor D non arriva e ci manda a dormire. Poi accendiamo un falò sulla spiaggia, sempre che Chirone non se ne accorga-
Nico annuii.
Mentre passeggiavano per arrivare alla spiaggia, una furia di ragazzo biondo lo travolse e lo buttò a terra.
-ooooh scusa!- gridò il ragazzo con un accento texano.
Il biondo lo aiutò a tirarsi su, mentre Percy ridacchiava.
-Io sono Will SOlace, scusami ancora-
Quindi era lui il famoso Will? Carino… pensò Nico. Proprio il suo tipo  
  
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