Sakura aveva 12 anni quando venne affidata a suo fratello maggiore Shane (per chi non lo sapesse si
legge Scein Ndme), un ragazzo alto, fisico allenato su cui si potevano vedere gli addominali scolpiti, capelli
neri corti tenuti in alto grazie al gel e occhi blu, insomma, era un gran bel ragazzo di 16 anni.
Arrivata alla stazione del quartiere dove lui abitava, la giovane scese dal treno guardandosi attorno per
cercare suo 'fratello', e lo vide mentre, correndo, le veniva incontro.
Arrossì un pco guardandolo, non aveva ancora realizzato che quel bel ragazzo era suo fratello, ma si
riprese subito salutandolo, quando le fu vicino, con un timido....

-C-ciao...-
-Ciao!Tu devi essere mia sorella giusto?Scusami ma anche io non sapevo di avere una parente
altrimenti ti avrei voluto conoscere prima- Disse lui sorridendo.
-Ehm...s-si...sono Sakura Haruno...molto piacere!-
-Io sono Shane!Vieni ti mostro la nostra casa!Vedrai che ti piacerà!-

La rosa lo seguì mentre si avviava vero la casa, sempre sorridendo, e pensò che era un ragazzo
davvero molto simpatico.
Arrivati, le mostro dove erano le stanze e dove lei avrebbe dormito, poi le disse che se voleva poteva andare
a farsi un bel bagno caldo mentre lui preparava la cena.
Così, la ragazza ringraziò e, presi i suoi vestiti puliti, si diresse verso il grande bagno provvisto
sia di doccia che di vasca da bagno,, lei riempì la vasca con dell'acqua calda e si immerse al suo interno,
cominciando a riordinare i pensieri e i fatti accaduti quel giorno.
Finito di lavarsi, la rosa si avvolse attorno al corpo un asciugamano verde chiaro che le copriva dal
seno fino a poco sotto la sua femminilità, in effetti, pensò lei, non copriva poi molto.
Si diresse al piano inferiore dove trovò, in cucina, il fratello che metteva i piatti in tavola, poi, quando si
accorse di lei, la guardò un attimo, incantato, e disse...

-Giusto in tempo!Vieni a mangiare sennò si raffredda!-
-S-si...- Decise che si sarebbe vestita dopo.

Non si accorse, però, di quel lampo strano che aveva iniziato a scintillare nello sguardo del fratello
quando l'aveva vista.
Mangiarono in fretta, infatti volevano andare a letto il più presto possibile per riposarsi, poi, la rosa
aiutò il ragazzo a mettere a posto e lavare i piatti e le posate, per poi dirigersi in camera e cambiarsi con una
camicia da notte che le arrivava poco sotto la femminilità.
Tornò al piano di sotto augurando la buonanotte a Shane per poi andare nella sua stanza e raggomitolarsi sotto
le coperte calde, felice di aver trovato qualcuno che le volesse bene.

Il mattino dopo Shane la portò, con un permesso speciale ottenuto dal preside della sua scuola, nella
sua classe e la fece sedere accanto a lui, la rosa, ovviamente, era esonerata dalle lezioni, in quanto, tutti
i docenti sapevano cosa le era successo e avevano ritenuto opportuno che per quel momento restasse
accanto al fratello senza dover fare altro.
A ricreazione i due parlarono del più e del meno mentre un gruppetto di quattro ragazzi si avvicinò,
la rosa scoprì poi che erano amici di suo fratello, così si presentò a sua volta, ma i ragazzi
cominciarono a fare battute pesanti sul suo corpo sviluppato anche troppo nelle curve, per una dodicenne,
allora la ragazza reagì insultandoli ma ottenne l'effetto contrario, ovvero, quelli cominciarono pure a toccarla
dove non dovevano.
Shane, capendo che si stavano spingendo un pò troppo oltre, intervenì dicendo ai suoi amici di lasciarla in
pace, e quelli obbedirono come cagnolini.
Finita la giornata scolastica i due tornarono a casa, e dopo che le rosa ebbe fatto un bel bagno rilassante,
si diresse in camera spogliandosi, ma proprio quando aveva addosso solo le mutandine e si stava mettendo
il reggiseno, la porta si aprì mostrando uno Shane con una strana espressione in volto.
Rimasero un momento immobili, poi lei finì di mettersi il reggiseno e si girò verso di lui, il quale, si avvicinò
alla ragazza lentamente  chiudendo la porta a chiave, la prese per le braccia e la buttò sul letto, mentre
lei gridava dalla paura, le salì sopra e le disse ad un orecchio...

-Non aver paura...se stai brava farò in modo di fartelo piacere...-

Lei, sempre più spaventata, cominciò a gridare ancora più forte sperando che qualcuno la sentisse
per venire a liberarla, cosa che, purtroppo, non avvenne.
Il ragazzo le tolse velocemente i pochi vestiti che aveva addosso e si spogliò anche lui...poi...la penetrò
in un unico colpo facendo urlare di dolore la ragazza (infondo era la sua prima volta) mentre lui, consumate
le sue voglie e sentendosi soddisfatto, uscì da lei e scese al piano di sotto, lasciandola su quel letto, spaventata
e tremante.

Dopo quell'episodio, la rosa cercò più volte di fuggire da quella casa, ma lui la teneva imprigionata, non usciva neanche
pur di tenerla sottocontrollo.
Quello per Sakura era un vero e proprio inferno, Shane, quel fratello su cui lei credeva di poter contare sempre, era
diventato un demone vero e proprio, ogni giorno, almeno tre volte, la violentava senza dire una parola, e dopo
le parlava normalmente come se niente fosse successo, e le diceva cose del tipo...'perchè non ti fai un bel bagno caldo
così ti rilasse un pò?' oppure 'preferisci la pasta al sugo o al pesto?'....e il tutto con il sorriso sulle labbra.
Ma i momenti più brutti erano quelli dove lui invitava i suoi quattro compagni, e la violentavano tutti insieme,
come se fosse una prostituta.

Continuò così finchè la rosa non riusì a trovare un momento in cui lui non c'era, per scappare e arrivare davanti alla
casa di Hinata Hyuuga (Sakura non la conosceva ancora ma svenne davanti a casa sua e Hinata la aiutò Ndme),
che la trovò e la aiutò ad andare avanti cercando di dimenticare quell'orribile passato...da
quel giorno le due ragazze divennero inseparabili amiche, si trasferirono (per il bene di Sakura) in un'altra città,
trovarono lavoro come cantanti e poi...arrivarono Sasuke e Naruto...