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Autore: jawaad is mine    23/01/2015    0 recensioni
E se la tua vita cambiasse per sempre e una persona ti facesse capire che quello che eri non era realmente ciò che tu saresti voluto diventare? certe persone arrivano e rimangono per sempre.
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con me non devi essere niente
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accesi la sigaretta: era davvero quella la fine?
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che ci fai nella mia testa? dovresti già essere qui con me!
Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: Cross-over | Avvertimenti: Bondage
Capitoli:
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Mentre Louis è con la musica nelle orecchie,io sono appoggiata sulle sue gambe intenta a risolvere un problema di matematica,tolgo il quaderno davanti al mio volto,e guardo Louis. Si morde il labbro ed è intento a scrivere un nuovo pezzo,ma non vuole dirmi niente a riguardo.
Il primo mese con Louis è andato benissimo,e non avevo mai capito quanto realmente ci tenesse a me. Spesso abbiamo litigato,ma ora,guardandolo,capisco che tutte le urla e i telefoni sbattuti in faccia ne valgono la pena.
Sto imparando ad essere gelosa di Louis,e sto iniziando a capire quanto bello sia agli occhi delle altre ragazze,più che imparando,sto perfezionando il mio essere gelosa.
Io e Louis siamo fuoco insieme. Non si può stare un giorno calmi con noi. Sappiamo tenerci e traffigerci e baciarci e chiederci scusa.
Il primo mese dell'anno ci è sfuggito via cosi dalle mani,ma ne è valsa la pena.

Riabasso lo sguardo sul quaderno di matematica e Louis si toglie una cuffia
'Cos'hai da sorridere li sotto tu?' mi dice sorridente
'Torna a scrivere Louis' gli dico ridendo abbassandomi gli occhiali da sole
'Kaitlyn' dice mentre posa la penna dietro l'orecchio 'stasera dormi con me?' mi chiede speranzoso. Sorrido al pensiero di Louis che dorme.
'Devo chiedere il permesso a mia madre Louis lo sai' io e Louis ci guardiamo e dopo un secondo scoppiamo in una fragorosa risata. Louis si abbassa e mi bacia il sorriso. Non mi abituerò mai al tocco delle sue labbra.

Torniamo a casa sua e io corro in camera di Lottie,che la domenica la prende come una giornata da vivere falcotativamente.
'SVEGLIA SVEGLIA SVEGLIA' urlo io aprendo le finestre 'Bella addormentata dobbiamo mangiare insieme fuori oggi ricordi?' ALZATI' le tolgo le coperte e Lottie si rannicchia su se stessa,richiudendo gli occhi.
'Se tra 30 minuti non scendi di sotto,ci vado con Louis a fare shopping,e sappiamo quanto sia insopportabile quando noi facciamo shopping' Lottie bofonchia qualcosa e io esco dalla stanza e scendo giu in cucina. Louis sta giocando con Phoebe. Lo osservo e non posso che sorridere. La famiglia di Louis è ormai la mia seconda famiglia,e questo mi fa pensare tanto a Zayn. E' da troppo che non lo vedo. Inizio a giocare con Louis e Phoebe e dopo 30 minuti ci raggiunge Lottie. Saluto Louis con un dolce bacio sulle labbra e mi grida mentre esco un 'Non fare tardi stasera!'
Il pomeriggio con Lottie vola,e ne avevo proprio bisogno.
Abbiamo deciso che un giorno a settimana lo dedichiamo a noi due. L'ho deciso io in verità,quando ho capito che dovevo dedicarle il mio tempo. Lottie è felice da quando a Niall,non che prima non lo fosse,ma adesso è completa.
Camminando tra i negozi del centro commerciale,avviandoci verso l'uscita,butto l'occhio in un negozio di moda maschile e intravedo una persona familiare. Blocco Lottie di scatto e gli faccio segno di osservare la stessa figura alla quale miro io. Quasi leggendoci nel pensiero,io e Lottie esclamiamo 'Liam!' notiamo solo a quel punto che non è venuto qui da solo,si gira verso una ragazza e la bacia.
Perchè non ci ha detto nulla? Ancora nascoste dietro l'angolo,ci guardiamo stranite e proseguiamo verso l'uscita,ridendo per la scena che abbiamo visto.
Ritorno a casa e poso le buste all'entrata,le sistemerò dopo. Mi infilo nell'acqua calda del mio bagno e mi rilasso li per circa 20 minuti. Esco di casa circa un'ora dopo e mi chiedo che fine abbia fatto mia madre,sono giorni che non la vedo.
Mi ripeto che non è affar mio,quasi per autoconvincermene.

Arrivo davanti casa Tomlinson e le luci sono tutte spente,eppure dovrebbero essere tutti in casa a quest'ora. Busso alla porta e non ricevo risposta. Se la porta è chiusa,sono usciti,la lasciano aperta quando sono in casa. Eppure Louis non mi avrebbe mai lasciata da sola. Giro il vicolo della casa e arrivo nel retro,dove trovo la finestra della serranda aperta. Entro in casa e tutto tace,saranno andati dai nonni,ma Louis me lo avrebbe detto. Mi avvicino alla finestra della seranda,guando una voce mi irrigidisce il corpo. 'Puoi rimanere se vuoi.' Louis.
'NON FARLO MAI PIU' TOMLINSON!' sospiro buttando fuori aria,ho davvero avuto paura.
Louis accende la luce e sorridente guarda verso il tavolo imbandito di petali di rose. Lo guardo anche io e vedo la tavola apparecchiata per due. C'è persino del vino.
'Tua madre è un angelo Louis,lo sai?' rido io mentre mi avvicino a Louis per baciarlo. La sua faccia è delusissima.
'Ma sono stato io a prepararlo Kay!' mi sbruffa mentre ricambia il bacio
'Guardami negli occhi Tomlinson' Louis mi guarda negli occhi trattenendo una risata 'Ringrazia tua madre da parte mia' gli dico e lo bacio,Louis sorride ma non dice nulla,apprezzo il gesto però.
'A cosa devo questa cosa Tomlinson? Cosa hai combinato?' gli dico guardandola dubbiosa,ma nascondendo un sorriso.
'Non è dovuto a niente,ma esattamente un mese fa tu hai sorpreso me,e io oggi voglio sorprendere te' mi sorride sincero. E' folgorante vederlo sorridere.
'Prego signorina' Louis mi fa sedere e poi si siede di fronte a me.
'Il menu dello chef Tomlinson prevede Hambuger,patate,e salse' imita la voce di un maggiordomo inglese,e inizio a ridere
'Ordino un panino con Hamburger,patatine e ketchup,gentilmente' Louis sorride e sorrido anche io.
La cena passa senza accorgercene e Louis ha bevuto abbastanza vino,il che lo rende ancora più divertente.
Ci buttiamo sul dondolo con una coperta di plaid e accendiamo le nostre sigarette. Louis ha gli occhi chiuso e la testa poggiata sulla mia. Io sono stesa e appoggio la testa al suo petto,quasi facendogli da tavolino. Ci godiamo i silenzi che ci hanno unito.
Guardo Louis e ho una forte voglia di baciarlo,ma questo silenzio è cosi denso,nostro,che non voglio disturbarlo.
Finiamo le sigarette e alzandoci bacio Louis,lentamente. Il bacio è ricambiato e Louis mi avvolge attorno la coperta. Lentamente gli mordo il labbro e lo tiro verso di me,costingendo Louis a guardarmi negli occhi. Li richiudo poi e continuo ad assaggiare le sue labbra,ogni volta hanno un nuovo sapore. Gli occhi oceano-verde di Louis si impuntano su di me e mi sento immobilizzata. Louis mi prende in braccio e butta la coperta a terra,dirigendosi dentro casa. Fa troppo freddo fuori. Continua a baciarmi e so che non voglio smetta,stasera non ci fermeremo. Accarezzo con sicurezza i suoi morbidi capelli castani,e li afferro tra le dita.
Louis mi appoggia piano contro il muro del salotto,e alza mi alza le mani sopra la testa,iniziando a baciarmi il collo,sto tremando dentro.
Con lentezza saliamo le scale senza smettere di baciarci,e mi chiedo come Louis faccia a sopportare il mio peso,mi alza come se fossi la cosa più leggera al mondo. So come finirà stasera,e non sarò io a pronunciare la parola 'BASTA'.
Con il piede spinge la porta della sua camera e mi adagia sul suo letto piano. Continua a baciarmi senza toccarmi nient'altro che la faccia,che accarezza con dolcezza. Continuo a scompigliargli i capelli con le mani e il suo labbro ormai è torturato dai miei morsi,ma quella bocca è stata fatta per essere baciata. Louis continua a baciarmi e sento ormai l'eccitazione nella sua voce,ma so che non vorrebbe di mancarmi di rispetto con movimenti azzardati.
Sposto la mia mano dalla sua testa lungo il petto e tratteggio il suo pettorale con le dita. Louis si appoggia sopra di me e continua a baciarmi,iniziando però a farlo con più foga. Il mio collo,le sue labbra,le nostre lingue che si rincorrono,Louis. La sua eccitazione inizia a intravedersi dai baci che mi lascia su tutto il corpo. Fermo Louis e lo guardo negli occhi,respiriamo entrambi quasi affanossamente. Lo bacio a stampo sulla bocca e mi ritraggo,per poi togliergli la maglietta. Mi aiuta a sfilarsela e osservo il suo petto nudo. Lo guardo e mi sorride,sicuro. Si stende su di me e comincia a baciarmi,piano,fermando l'eccitazione di prima,che adesso è diventata calma,certezza.
Mi sfila la maglietta e la butta sul tappeto,e si ferma ad osservarmi. 'Sei bellissima' sussura,e inizia a lasciarmi dei dolci baci sulla pancia,sulle anche e ai lati del petto. Infila una mano dietro la mia nuca e con l'altra sbottona il reggiseno. Sorrido imbarazzata,ma felice. Piano circoncide il mio petto con le sue dita,e poi prende a baciarlo con foga.
Deve averne baciate di ragazze,penso,possedute,intendo,e questo pensiero mi rende arrabbiata,ma ora lui è qui con me. Continua a baciarmi con forza la pancia,fino a scendere sulle mie anche. Lascia un bacio sotto il bacino,e rabbrividisco. Mi guarda poi fermandosi,e gli sorrido. Sfila lentamente il mio pantalone,osservando le mie gambe magre. Inizia a baciare anche quelle,facendo salire la mia respirazione. Risale lentamente verso il mio volto,e lo allungo per trovare prima le sue labbra. Con una veloce mossa,slaccio i suoi Jeans e lo osservo in boxer,lo stomaco si chiude. E' bellissimo. Con un movimento,capovolgo il suo corpo e lo porto sotto il mio,facendolo gemere. E' ciò che voglio,qui,adesso. Abasso il boxer di Louis lasciando fuori uscire il suo sesso e sorrido maliziosa a Louis. Mi sfilo lentamente gli slip,sentendo lo sguardo di Louis che brucia sul mio corpo nudo. Non è la mia prima volta,ma è la prima volta che sento qualcosa del genere. Salgo sul corpo di Louis nudo,e mi abbasso su di lui baciandolo piano sulle labbra. Con la mano afferro il suo sesso,e lo struscio contro il mio,facendolo entrare piano dentro me. A questo contatto alzo lo sguardo verso l'alto e mi sento bene. Inizio a spingere contro il suo corpo,sentendo Louis dentro di me. E' dolce e aggressivo e poi aggressivo e dolce. Louis rigira il mio corpo e mi ritrovo sotto di lui,guardarlo da qui è ancora meglio,fare l'amore con Louis Tomlinson è il meglio. Non aspettavo questo giorno contandolo sul calendario,ma ora so cosa vuol dire fare l'amore,e non importa più ciò che è mio e ciò che tuo o di chi è questo piede o a chi appartiene questo braccio,si respira insieme,scambiandosi le anime,ecco cos'è fare l'amore.

La mattina mi sveglio da sola nel letto di una stanza che non mi è nuova,ed ovviamente che sa di un odore che non posso dimenticare. Nel letto accanto a me però non c'è Louis. Esco dalla stanza e non c'è nessuno. Controllo in cucina,e nelle camere da letto,ma sono tutte vuote,mute. Prendo il cellullare e sfilo tra la rubrica il numero di Louis. Quando avvicino l'orecchio al telefono,sento la suoneria del suo iphone farsi sempre più vicina e mi volto verso quel suono.
'BAAAAAAAAAAAH' urla Louis,facendo urlare anche me
'TOMLINSONNNNNNNNNNNNNNNNNN' urlo arrabbiata 'HO AVUTO PAURA'  inspiro ed espiro poggiando le mani sulle ginocchia,mentre Louis si avvicina trattenendo una risata
'Scusa piccola,ma sono andato a comprare qualcosa per la colazione,stamattina hanno svuotato tutto' scrolla le spalle e il suo sorriso ingenuo mi fa ritornare a sorridere
'Dove sono tutti Lou?' gli chiedo guardandomi intorno
'E' lunedi,vostra maestà,e le persone comuni di basso rango o medio,hanno un lavoro/asilo da frequentare' Scoppio a ridere e mi lascio cadere sul divano
'E perchè vostra maestà non è stata svegliata dal suo umile servo per andare a scuola?' gli dico allungando il collo verso l'alto
'Vostrà maestà meritava del sano riposo,dopo ieri sera' Louis arrosisce e faccio lo stesso
'E' stato bello Lou' mi faccio seria,e riaffiorando un frammento di ieri notte sorrido 'è stato molto bello,Lou' sorrido sincera. Louis si avvicina e prende il mio volto tra le sue mani,baciandomi dolcemente.
'E' stato amore,Kai' mi dice guardando verso di me,senza dispiacere. Non mi sento
di rispondergli,ma lo bacio forte sulla bocca. E' forse questa la felicità?

Sono le 4 di pomeriggio e sto tornando a casa,sorridendo come una bambina. Al sol pensiero che dovrei studiare però,mi faccio seria,ma nessuno può cambiare il mio umore. Il pomeriggio trascorre lento tra la biologia e la filosofia,ma mia nonna è una brava insegnante,e non sapevo sapesse cosi tante cose.

Qualcuno sta bussando alla porta,e vado ad aprire io. Con gli occhi sbarrati,non posso credere a cosa ho davanti.

'Kaitlyn,fammi entrare' mi dice Harry serio
'Non ho nulla da dirti,Harry,e non penso che non avrai un posto in cui dormire,o una macchina che ti riporti a Londra in 20 minuti a 200 km orari,torna a casa Harry' dico,fissandolo dritto negli occhi,spenta.
'Mi hai piantato in asso,Harry,e adesso siamo pari'
'Era una vendetta la tua allora? Guardami negli occhi e dimmi che non ti è piaciuto baciarmi'
Abbasso lo sguardo e lo rialzo dopo un secondo.
'Harry,va via,ti prego' la mia voce si fa flebile,non sono più disposta a perdere le forze per questa storia
'Non vado da nessuna parte,senza te' mi dice,sicuro di sè,il vecchio Harry Styles,con uno sguardo ti incenerisce e con due ti fa rinascere. Ma questi occhi non mi toccano più.

Mentre sto per chiudere la porta,lo intravedo,sul marciapiede della scala di fronte,mentre se ne va. Spingo Harry ed esco di corsa dalla porta.
'Louis,fermati' gli grido. Ha la testa bassa e i pugni stretti.
'Louis,cazzo,fermati' gli urlo più forte,e questa volta lo deve aver sentito per forza. Corro verso il ragazzo che sta scappando da me,e arrivo affanosamente davanti a lui. Gli poggio le mani su entrambe le spalle e lo fermo.
'Cazzo Louis,ascoltami' respiro prendendo fiato e Louis è immobile davanti a me,indecifrabile,muto.
'Harry è venuto qui,è vero,ma non sapevo venisse,non è entrato neanche in casa,l'ho cacciato,appena l'ho visto,Louis guardami' gli alzo il mento con due dita ma scosta il volto.
'Sai cosa fa male,Kaitlyn? Amare una persona per la prima volta,e sapere che non sarai mai la prima volta che ama. Non sarai la prima volta che fa l'amore,e non sarai il primo a rubarle il cuore. Tu,Kaitlyn,lo sai come che ci sente? Tu,lo sai come mi sento io? A sentir parlare di quel ragazzo continuamente,anche se mi vuoi raccontare che una volta sei andata a fare la spesa,c'è lui,e sapere che io non conterò mai quanto lui per te? EH? lo sai Kaitlyn? Sparisci dalla mia vista' Louis mi sposta urtandomi e continua a camminare in direzione di casa sua.
Lo guardo mentre va via e sono soltanto arrabbiata per ciò che mi ha detto.
Ha detto di amarmi?
Ha detto cosi tante e non ho trovato senso ad alcuna parola che ha pronunciato. Sono stanca,adesso.

Ritorno verso casa mia ed Harry è ancora sulla soglia,gli passo davanti senza rivolgergli uno sguardo,e mi chiudo la porta alle spalle. Salgo in camera e afferro il cuscino,urlandoci contro. Io mollo,non lotto più. Mi addormento promettendomi di non cacciare una lacrima,ma le parole di Louis sono un trip nel mio cervello,e stanotte ritorno ad inondare il cuscino,ormai stracolmo di delusioni
  
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