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Autore: AlexisRose    25/01/2015    3 recensioni
Questa é una storia sui Nightwish e sulla nuova cantante Floor Jansen. Premetto che la storia non conterrá fatti veritieri, il tutto per romazare la storia.
" Da quando tre anni prima Floor aveva rotto la sua amicizia con Tuomas la sua vita non era stata più la stessa. Serate brave e notti alcoliche avevano contornato gli ultimi anni. D'altronde il primo amore non si scorda mai. Lui però aveva la sua musica, mentre lei... non si bastava. Ora però stava ricostruendo pezzo per pezzo la sua vita, cercando di recuperare l'amicizia con il tastierista e facendosi strada nel mondo della musica. Certo, mai si sarebbe aspettata di trovare il lupacchiotto fuori dalla sua porta quella mattina..."
Genere: Commedia, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Jukka Nevalainen, Marko Hietala, Nuovo personaggio, Tuomas Holopainen
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Le sue labbra erano a pochi centimetri dalle mie.

Presi fuoco, letteralmente. Sentivo il suo respiro caldo sul mio viso, i suoi occhi nei miei, le sue mani che mi trattenevano le braccia e che ora stavano risalendo al viso, accarezzandomi le guance.
Mi crogiolai nel suo calore in silenzio e per un istante mi lasciai andare alle emozioni.
Tuomas avvicinò le sue labbra e mi baciò. Un bacio casto, ma lungo. Mi sentii completa.
Il mio cuore riprese a battere e i miei polmoni si riempirono d'aria dopo tanto tempo. Quando si staccò, nessuno disse nulla.

Occhi negli occhi ci studiammo e subito sentii il mio cuore sgretolarsi nuovamente.


 

Non volevo più sentire quel vuoto...

 

Presi coraggio e lo baciai, dischiudendo le labbra in un bacio che di casto non aveva più nulla oramai. Lui chiuse la porta a chiave e mi prese in braccio, depositandomi delicatamente sul letto senza staccare le labbra dalle mie. Le sue mani erano ovunque, mi circondavano, come se non volesse lasciarmi andare e io feci lo stesso. Gli circondai la vita con le gambe e gli misi una mano sotto la maglietta, accarezzando la perfezione della sua schiena. Intuendo che non l'avrei respinto, lui fece lo stesso facendo passare una mano sotto la tuta e accarezzandomi il fianco. Si staccò da me e si tolse la maglietta.
Il suo petto dalla pelle diafana catturó il mio sguardo e per qualche secondo mi andó il sangue al cervello.
Intanto lui aveva slacciato la mia tuta e stava baciando il mio petto, scendendo fino al fianco per poi fermarsi all'orlo dei pantaloni.
Mugolai di piacere e premetti i fianchi contro i suoi incontrando la sua erezione. Questo piccolo particolare mi fece improvvisamente rinsavire.

- Tuomas... Fermati...- dissi flebilmente mentre lui assaltava il mio collo, mordendolo e succhiandolo.
- Tuom... Aspetta.. - riprovai incontrando finalmente la sua attenzione
- lasciati amare Sydän... Ti prego... - disse lui  appoggiando la fronte alla mia e chiudendo gli occhi
- Tuomas non mi chiamare cosí... Ti supplico...- dissi cercando di combattere le lacrime.

Prima che potesse dire qualcos'altro, Emmpu bussó avvertendoci che era pronto il pranzo.

Tuomas si alzó e io mi ricomposi imbarazzata.
- tra te e me non finisce qui, dobbiamo ancora parlare - constatò lui prima di uscire dalla porta lasciandomi sola con i miei pensieri.

Cosa diavolo avevo fatto?!!?

Finito di mangiare aiutai Marco con i piatti e poi finimmo tutti in salotto a giocare a obbligo o veritá, optando per un pomeriggio all'insegna del fancazzismo. Quei vichinghi erano peggio di un branco di ragazzine!
- forza a chi tocca?- chiese Jukka
- tocca a Marco - disse Emppu
- allora Marco, obbligo o veritá? - chiese Jukka
- veritá - rispose il bassista

- uhm... Allora...É vero che tu e Floor siete andati a letto insieme quando suonavate nei Red Dungeon? - chiese Emmpu

Il silenzio regnava sovrano e sentivo lo sguardo di Tuomas che mi trafiggeva. Non potevo sopportare a lungo il silenzio di Marco

- ehi! Rispondigli ! - lo incoraggiai
- allora... No. Non abbiamo fatto sesso - rispose Marco titubante
- ma...? - lo incalzó Jukka

Marco si girò verso di me con un sorriso malefico

- dici che il bacio che ci siamo dati da ubriachi conta qualcosa? - chiese lui sghignazzando
- no Marco. Quel bacio vale meno di zero. Era pessimo e sapeva di kaluha - risposi offesa mentre un coro di risate mi faceva da sottofondo.
- ok ok! Ma un giorno o l'altro ti farò ricredere Kukka! I miei baci sono fenomenali - disse Marco pizzicandomi il fianco
- non credo proprio brutto vichingo! - dissi guardandolo in cagnesco
- ora tocca al grande capo! Obbligo o veritá? - chiese Marco
- veritá - rispose con poco interesse il tastierista

Toccava a Marco fare domanda e mi sentivo un po' preoccupata. Gli avevo raccontato di me e di Tuomas e dell'ultimo mese, ma speravo che non uscisse nulla da quella sua barbosa bocca.

- negli ultimi due anni ti sei mai innamorato di una persona che conosciamo? - chiese il bassista con un sorrisetto furbo sulle labbra. 

Quel vichingo era un bastardo! L'avrei ammazzato! Subito dopo però la curiositá della risposta di Tuomas crebbe dentro di me. 

- si - fu la semplice e poco entusiasta risposta del compositore.

Che fosse per questo che se n'era andato dopo il bacio di quella notte? C'era un'altra? Avrei dovuto immaginare che un ragazzo come lui avesse qualcuno, anche se non me ne aveva mai parlato.
Mi sentii triste per me stessa. Per tutto quel tempo avevo pensato che il problema fossi io, quando in realtá il vero problema era che il suo cuore apparteneva giá ad un'altra ragazza. 
Idiota che non sono altro! come ho potuto dimenticarmi di Johanna ?

Jukka spezzò il silenzio, chiedendomi cosa scegliessi.
- obbligo - decisi subito. Non volevo rischiare di mettere a nudo i miei sentimenti. Emppu prese la parola
- ti obbligo a dare una chance al vichingo con la barba e baciarlo! - esclamò alzandosi in piedi e brandendo una birra in segno di vittoria.
Quei ragazzi mi volevano davvero male! Che bastardi! 
Mi alzai e andai da Marco con movimenti sensuali, mi abbassai e avvicinai le labbra alle sue, mentre lui chiudeva gli occhi.
- Te lo sogni... - gli sussurrai a due centimetri dalle sue labbra e scoppiando a ridere. 
Gli altri innalzarono un coro di - ma così non vale! Devi farlo! - .
Ero ancora spanciata a terra dal ridere quando mi trovai il vichingo biondo sopra di me e in un attimo mi baciò. 

 

Un bacio per nulla casto oltretutto.

 


 

Lo respinsi con la forza e gli urlai in faccia

- Marcoooo! Sei uno stronzo!- esclami colpendolo sul braccio
- in realtá dovresti ringraziarmi Kukka, ti ho risparmiato la penitenza! - disse lui tra le risate
- la penitenza? Che penitenza? - chiesi scettica
- quattro giri della casa nuda ovviamente - esclamò Tuomas spanciandosi dalle risate insieme agli altri.
- non avreste osato! - dissi indicando ciascuno dei membri
- ed é proprio qui che ti sbagli. L'abbiamo fatto tutti! É quello lo scopo del gioco...dovevi vedere Tuomas come correva! Quel giorno c'erano meno 30 gradi - disse Emppu scoppiando di nuovo a ridere non potei fare a meno di unirmi al coro di risate immaginandomi la scena.
- non starai ridendo di me vero Floor? - chiese Tuomas fingendo serietá
- eccome sommo tastierista! - gli risposi strizzandogli l'occhio.

Di rimando lui si scaglió su di me facendomi il solletico per vendicarsi.

- basta! Ti prego! Basta!non respiro! - urlai tra le risa e la sofferenza
- chiedi scusa! - disse lui continuando la tortura
- SCUSA! SCUSA! TUOMAAAAS! - dissi ma lui non smise
- dammi un bacio - disse lui porgendomi la guancia mentre gli schioccavo un bacio.
- finalmente hanno fatto pace! Lo sapevo che questo gioco avrebbe funzionato! - esclamò Marco vittorioso


 

Dopo circa un'ora, i ragazzi erano completamente ubriachi ed erano finiti in uno stato comatoso, cercando di recuperare le ore di sonno perdute. Tuomas si era alzato e mi aveva fatto cenno di seguirlo su di sopra.

Entrai in camera sua e lui chiuse la porta. 
Questa volta non a chiave però. Tirai un sospiro di sollievo... 
O delusione... Diciamo un mix.

- volevo chiederti sc.. - provai a dire ma lui mi interruppe subito
- non provare a scusarti per quello che é successo prima. Era inevitabile. E l'ho voluto tanto quanto te, se non di più - disse lui avvicinandosi e prendendomi tra le braccia. Questo aumentò ancora di più la mia confusione.
- perchè mi hai trattata così per tutto questo mese Tuomas? - chiesi prendendo coraggio

- perchè era l'unico modo per tenerti lontana da me. 

Ma mi dispiace, Sydän... Mi dispiace davvero tanto. Ho letto i testi delle canzoni e ogni giorno mi riproponevo di discuterne con te, cercando di capirti. Ma non ho mai avuto il coraggio e ogni giorno rimandavo...pensando di avere tempo... Fino a quando non ho trovato Heartless appiccicata sul mio letto. Le canzoni erano finite e io non ti avevo ancora parlato. Ti ricordi quando ti parlai del progetto e ti dissi che volevo il viaggio, la speranza e anche il lieto fine? - mi domandò.

Annuii.

- in tutti i testi che hai buttato giù, il viaggio e la speranza erano presenti. Ma alla fine siamo rimasti a corto di lieto fine. 

Ecco perchè ho scritto altre due canzoni e vorrei inserirle all'interno del cd. Per la prima volta i testi di Tuomas Holopainen parlano di felicitá, ti rendi conto? - disse lui ridendo 

Gli sorrisi e gli accarezzai il viso.

- a tavola mi era sembrato di capire che le canzoni sarebbero state 16... Manca un testo quindi? - chiesi
- ti ricordi la canzone che componemmo insieme a Kitee? Vorrei inserirla... Ma con un ultima strofa. Ecco, tieni - mi disse prendendo un foglio dal moleskine e porgendomelo.


 

In the middle of nowhere

there's a lost and lonely child

He thought that life would be better,

If he could just throw it all away.

Time flows away,

like the wind cames before a storm.

Life is powerful,

But he still feels week.


 

Take it and left it all behind

Go on and search your way

Time will pass, but feelings remain.

Feelings of a lost and lonely stormy day.


 

The little child grow up

His life is still a mess.

Lonely and afraid walks 

through the streets of shame.

Until he see a beautiful girl pray.

She take his hand and say

"Boy, this day will be a tale,

Don't be afraid when the whole world will turns gray"


 

Take it and left it all behind

Go on and search your way

Time will pass, but feelings remain.

Feelings of a lost and lonely stormy day.


 

We ride through the world hand by hand.   

Life is beautiful when I see her smile.          

Life is safer now that he holds me tight.      

                                                                   

But the dreams of tales can't come true.      

And in the dark night all came loose.         


 

Watching her smile my feelings grows strong

Waiting for her goodnight kiss my life became sensed

Loving her makes my life full.

She turns me in a better man.

Ocean Soul is gone hand by hand with the Dead Boy.

And here we are, escapistes playing with Love.


 

- ovviamente la parte finale sará narrata... Da me, se per te va bene. Sai, sono parole personali. Mi dispiacerebbe che le dicesse qualcun'altro....- disse Tuomas imbarazzato

- tu hai scritto questo pensando a me? - chiesi cercando il suo sguardo tra le lacrime.

- si - rispose guardandomi dritto negli occhi

- allora non vorrei mai che qualcun'altro pronunciasse queste parole. - dissi io avvicinandomi e abbracciandolo.

Scoppiai in lacrime. Tutte le emozioni nascoste degli ultimi tempi si riversarono fuori all'istante, arretrati inclusi. Mi lasciai consolare da Tuomas, che mi stringeva come se ne andasse della sua vita.

- non piangere Sydän, ci sono io - mi sussurrava all'orecchio.

Mi prese il viso e mi baciò teneramente, tenendomi stretta a lui.

Smisi di piangere e mi lasciai trasportare dal bacio, approfondendolo.

- se continuiamo così, finiremo come prima. Non voglio affrettare le cose, Floor... Prima ho sbagliato. Voglio godermi il viaggio, cosa ne dici? - chiese lui staccandosi da me

- hai ragione Tuom. Godiamoci il viaggio - risposi sorridente.


 

Passammo un'oretta a parlare e poi decidemmo di andare a sistemare le tre canzoni. A quanto pare i ragazzi sapevano tutto e avevano giá preparato le parti strumentali delle due canzoni, mentre la terza... Our song, così l'avevamo chiamata, era solo con il piano e la voce. 

Finimmo di arrangiare i pezzi insieme, finendo per recuperare due giorni sulla tabella di marcia. Quando lavoravamo io e Tuom eravamo due macchine da guerra. Fino a quando tutto non era perfetto, persistevamo. L'indomani contavamo di registrare tutto e io sapevo benissimo di potercela fare. Queste canzoni risultavano molto più facili da interpretare e riproporre. Forse grazie al mio cuore, che finalmente era tornato a battere intero e ad un ritmo regolare.


BOOM?!
EHM...BHO!?
PAGHEREI PER VEDERE LE VOSTRE FACCE! 
VOLEVO DARE UN MOMENTO DI TREGUA AI NOSTRI DUE PROTAGONISTI, MA...
MI SA CHE E' TROPPO PRESTO PER CANTAR VITTORIA, MIEI CARI LETTORI!  XD
NE VEDREMO DELLE BELLE! ORA LA STORIA INIZIA AD ENTRARE NEL VIVO E NON VEDO L'ORA!

QUINDICI...

GRAZIE MILLE
Karou96 e ad AmalaClaudia

che hanno recensito lo scorso capitolo! <3
un grazie anche a tutti i lettori che leggono questa storia entrando in punta di piedi per non fari beccare...IO VI VEDO! ahahah


 




 

  
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