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Autore: sara2172    25/01/2015    0 recensioni
Spesso, quando si ha paura di affrontare i veri affetti, ci si nasconde dietro degli espedienti, come il lavoro. Questo è quello che fa Sara, fotografa della Byblos Inc. di Londra dopo i 10 giorni più intensi della sua vita: tra alti e bassi riesce a conoscere delle persone che, assieme ai suoi due migliori amici, le staranno vicino e si preoccuperanno per lei.
Da uno dei capitoli:
'X- "Ma chi cazzo credi di essere?! Solo perchè hanno detto di conoscerti non vuol dire che sia veramente così! Gli fai solo pena, lo capisci?!" chiede spingendomi di nuovo, ma stavolta cado all'indietro battendo una culata assurda sul pavimento. Sento poi due braccia che si infilano sotto le mie ascelle e mi aiutano ad alzarmi, mi giro e trovo Harry che continua a sorreggermi.
H- "Non ci fa pena! Abbiamo detto che la conosciamo perchè è così, non abbiamo mentito! E comunque lei non la devi toccare, o te la vedi con me!" dice con tono aggressivo.
S- "Harry, non ho bisogno che mi salvi. Posso benissimo cavarmela da sola."
Lo- "Ne abbiamo già parlato due anni fa. Tu hai bisogno di noi, come noi di te." dice serio al microfono.
Genere: Commedia, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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Io e Jenny iniziamo a preparare il set che consiste in un prato coltivato da grano, già maturo, quindi le spighe sono alte e gialle; davanti al campo c'è una staccionata bianca in legno che lo divide dalla strada. Rebecca non dovrà fare altro che mettersi in posa tra le spighe e poi sopra la staccionata bianca. Alcuni scatti di quelli davanti la staccionata saranno in bianco e nero: gli altri invece saranno a colori e al massimo li ritoccheremo poi con alcuni programmi installati sul mio Notebook.
Ovviamente le spighe sono finte, dato che siamo dentro una stanza, così come il cielo; infatti per fare quest'ultimo proietteremo delle immagini di esso su una tela posta dietro le spighe.
Sto sistemando le spighe assieme a Jenny mentre due tecnici stanno sistemando il proiettore e la tela, quando di punto in bianco sentiamo la porta aprirsi.
"Sono arrivati i panini per il pranzo" dice la donna biondo platino che avevo visto accanto a Niall 2 giorni prima.
"Oh, Lou! Grazie." dice Jenny sorridendo e voltandosi verso di me.
"Tu vieni?" mi chiede.
"No, devo finire qui. Mi potresti portare un panino? Così mangio qui mentre finisco di sistemare." dico a a Jenny sorridendole. Lei annuisce ricambiando il sorriso ed esce seguita dalla donna bionda, che mi manda un sorriso. Io intanto ritorno a sistemare le spighe, mentre i tecnici, anche loro, sono andati a   pranzare; la porta si apre di nuovo, ma non compare Jenny come mi aspettavo: compare invece la donna bionda, che mi sorride avvicinandosi.
"Ti ho portato io il panino perchè volevo conoscerti, spero non ti dispiaccia." dice ridendo, forse di se stessa. Rido anche io, ma non di lei, ma del modo in cui mi sta porgendo il panino: il suo tono di voce è imbarazzato, eppure il suo corpo è deciso.
"Per me va benissimo!" dico alzandomi e avvicinandomi a lei.
"Sara Manzone, piacere." dico io porgendole la mano e prendendo, con quella libera, il panino.
"Louise Teasdale. Sono la truccatrice e parrucchiera dei ragazzi. Piacere mio." dice lei stringendomi la mano.
"Di tutti i ragazzi o solo di quei 5 teppistelli?" le chiedo sorridendo.
"No, solo di quei 5. Anche se danno un bel da fare!" dice ridacchiando.
Ci avviciniamo ad un tavolino in fondo alla stanza e ci mettiamo lì a mangiare i nostri panini.
"Allora, ho sentito che sei la socia di quel Mika!" mi dice osservandomi mentre io la guardo stupita.
"Come...?"
"Come faccio a saperlo?" mi chiede lei interrompendomi. Io le annuisco semplicemente.
"Qualcuno, non faccio nomi, Niall, adora parlare soprattutto se si tratta di una bella ragazza come te!" ride lei, mentre io arrossisco.
"Oh!" dico io sorpresa. "Comunque sì, siamo soci. L'agenzia per cui lavoro stava fallendo e Miki ha deciso di rilevarla. Poi mi ha chiesto diventare sua socia, e il mattino dopo mi ha fatto firmare i documenti." aggiungo per rispondere alla sua domanda sottintesa.
Lou spalanca gli occhi.
"Che culo! Vorrei tanto lavorare per lui e fargli una volta i capelli: li trovo splendidi!" mi dice seria, e io le sorrido.
"Oddio pensavo di essere l'unica ad avere un'adorazione per i suoi capelli. Peccato che non se li faccia molto toccare: infatti più che altro io glieli fisso e quando lui se ne accorge si allontana minacciando la mia macchina fotografica!" dico io facendo un piccolo broncio alla fine della frase.
"Dio, che carogna! Avere dei capelli così belli e non volerli condividere col mondo: egoista!" dice lei fingendosi arrabbiata, ma poi scoppiamo a ridere assieme.
"Ma come mai minaccia la tua macchina foto?" chiede lei dopo aver realizzato cosa avessi detto.
"Perchè è importantissima per me. Praticamente ci vivo assieme!" dico io sorridendo.
"Hai la passione per le foto?" mi chiede interessata.
"Più che per le foto ho la passione per le Reflex che sono le migliori per fare foto a soggetti in movimento. Ho la mania di fare foto nei momenti che vorrei ricordare, anche se sono stupidi: ad esempio se mia sorella fa una battuta divertente urlo qualcosa tipo 'momento giusto' e le faccio una foto; poi sul cellulare riporto le sue parole e la data." dico un pò imbarazzata.
"L'ho sempre considerata una specie di ossessione, anche perchè se non posso fare la foto penso comunque che dovrei farla e se non lo faccio ci sto un pò male."
Lou mi guarda stranita ma con un mezzo sorriso stampato in volto.
"Lo so, sono strana." dico io al posto suo, immaginando che sia quello che sta pensando.
"Io più che 'ossessione' la chiamerei 'passione'." dice lei sorridendomi ma avendo comunque un tono ed uno sguardo seri. Io la fisso come se mi avesse fatto scoprire un altro mondo.
Di colpo si apre la porta ed entra Harry che urla correndo spaventato mentre Niall lo segue con delle forbici in mano: Harry corre raggiungendo me e Lou e si nasconde dietro quest'ultima che alza gli occhi al cielo e sbuffa.
"Niall, quante volte ti ho detto che puoi tagliare i capelli a Harry solo quando non sarete più cantanti?!" gli chiede lei incrociando le braccia al petto.
Niall si arresta di colpo di fronte a Lou e la fissa.
"Senti, lui mi ha mangiato il kebab, e ora deve pagare!" dice lui guardando Harry da sopra la spalla di Lou ed assottigliando lo sguardo.
"E' sempre la solita storia! Niall, come credi che potrei continuare a guadagnarmi da vivere se tu andassi a tagliare i capelli a tutti quelli che ti rubano il cibo?!" gli chiede lei spazientita.
"Uhm... Beh, sei anche la nostra truccatrice! Un lavoro lo avresti comunque!" dice lui ovvio.
"Sì, ma sarebbe solo più metà stipendio, perchè quello da parrucchiera te lo prenderesti te!" dice lei guardandolo male.
Niall la fissa e in un momento gli spunta mezzo sorriso.
"Beh, vorrà dire che poi lo darò a te! Così io potrò continuare a tagliare i capelli a chi mi ruba il cibo e tu potrai continuare a guadagnare sempre lo stesso stipendio!" dice lui.
Lou si porta una mano sotto al mento, come a pensarci, poi riabbassa il braccio e tende la mano a Niall.
"Affare fatto!" dice lei sorridendo mentre Niall le stringe la mano. Dopodichè si sposta a destra e Harry urla rimanendo senza scudo, mentre Niall ride mostrandogli le forbici. Così Harry si tuffa dietro di me tenendomi stretto per evitare che faccia anche io la stessa mossa di Lou.
Niall allora si sposta di fronte a me, ma subito si blocca; alza lo sguardo e punta i suoi occhi nei miei e ci fissiamo finchè un flash non ci abbaglia, e allora ci risvegliamo entrambi dallo stato di trance in cui eravamo caduti. Mi volto verso destra e vedo Lou con la mia Reflex in mano; la abbassa, mi sorride e:
"Momento giusto!" esclama lei, e io rido. In effetti ho pensato di fare una foto ma sarebbe stato complicato farla senza muovermi.
"Oddio, abbiamo parlato per 5 minuti e hai già capito quali sono i 'momenti giusti'! Ti adoro!" le dico sorridendole e abbracciandola di slancio. Lei di risposta ride. Poi però ci voltiamo accorgendoci che io ho appena lasciato Harry senza scudo, di nuovo. Ora infatti sta girando in tondo per la sala (meno male che è grande perchè altrimenti Niall lo avrebbe già acchiappato), mentre, appunto, Niall cerca di prenderlo.
"Niall, non farlo!" urlo io per fermarlo. Fortunatamente funziona e Harry viene a nascondersi dietro di me, di nuovo.
"Perchè?" chiede spaesato. Io alzo le sopracciglia, mi volto di 45 gradi ed indico i capelli di Harry.
"Stai scherzando?! Chiedi anche perchè?" esclamo stupita io. Lui alza le sopracciglia come per dire: 'E' quello che ho fatto!'.
"Quelli che ha in testa sono ricci, Niall, ricci! Non puoi compiere un Riccicidio senza il mio consenso!" gli dico facendo due passi verso di lui, che per tutta risposta scoppia a ridere.
"Ehi! Io non sto ridendo!" esclamo, e lui smette.
"Seriamente?! Ma perchè?" mi chiede allibito.
"Io... Uhm... Ecco..." balbetto grattandomi il collo imbarazzata.
"Sì?!" chiede lui avvicinandosi a me. "Oddio, se continua così credo che Lily mi dirà 'te lo avevo detto di fare la brava!' molto presto..." penso incollata sul posto non riuscendo a far altro se non fissare Niall negli occhi.
"Ehi..." dice lui sventolandomi una mano davanti gli occhi, e finalmente mi risveglio dal bellissimo sogno che stavo facendo.
"Uhm... Ho un'ossessione per i capelli ricci." dico io senza riuscire a guardarlo negli occhi.
Lui non ha alcuna reazione, allora dopo circa 3 secondi prendo forza e lo guardo negli occhi: lui è lì che mi fissa serio e subito sento un brivido lungo le braccia e le spalle.
"Beh, meno male! Sono salvo! Grazie Sà! Addio biondo!" esclama Harry ridendo e scappando dalla sala. Subito dopo che ha aperto bocca io e Niall abbiamo sbattuto le palpebre più volte, poi lui ha sorriso e se ne è andato.
Lou- "Oh oh oh!" esclama divertita avvicinandosi a me, che mi volto verso di lei spaventata.
"Cosa? Che c'è?!" chiedo spaesata mentre Lou ride.
"Come 'che c'è'?! Tu ed il biondo vi siete fissati così intensamente che ho sentito pure io l'attrazione che scorre tra voi due, e scommetto che l'ha sentita anche Harry!" dice ridendo ed indicando la porta da cui sono usciti i due amici.
"Stai interpretando male! Erano solo degli sguardi!" dico io sulla difensiva tornando al tavolino e dando un morso al mio panino; Lou mi imita.
"Certo, solo sguardi! Ti dico io cosa era quello: era... Boh! In realtà non so nemeno io cosa era, so solo che non era nulla di innocente!" dice decisa prima di dare un altro morso al suo panino, prima di sorridermi ed uscire dalla stanza.
"Porca vacca!" penso nervosa.

Per non pensare agli sguardi di Niall e al discorso di Lou mi rimetto a lavoro mentre finisco il panino.
Nella mezz'ora successiva finalmente riesco a sistemare tutte le spighe di grano ed a testare la staccione in modo che non si spezzasse o cadesse quando Rebecca si fosse appoggiata o ci si fosse seduta sopra. Per fortuna i tecnici l'avevano inchiodata bene alla lastra di metallo posata sul pavimento. Non so perchè ma mi viene in mente mia madre, così decido di prendere una pasua e la chiamo.
"Ma ciao!" risponde.
"Giorno mà! Come stai?" le chiedo passeggiando per la sala.
"Abbastanza bene, te? Come va il lavoro"
"Bene. Devo ancora finire di preparare il set, ma tra circa un'ora e mezza inizio a fare il servizio fotografico a Rebecca Ferguson." le dico io sorridendo.
"E chi diamine è?" domanda lei confusa, e io scoppio a ridere.
"E' una dei finalisti di XFactor, mamma!" le dico io ancora sorridendo.
"Ah! E che ne so io! Mica lo seguo XFactor!" dice lei per difendersi. "Aspetta, ma è quella che è arrivata in finale assieme ai One Direction?" mi chiede lei dopo essere stata zitta per 2 secondi.
"Sì! Come fai a saperlo?!" le chiedo io stupita.
"Me ne hai parlato te, cara!" dice col tono da 'E se lo fai ancora ti strappo le tonsille e le uso per farti un papillon!'.
"Ah ecco!" dico. "Ora capisco!".
"E Micki come sta?" mi chiede cambaindo argomento.
"Sinceramente non ne ho la minima idea. Non lo sento da 3 giorni!" le dico sincera.
"Brava! Si fa così?!" mi chiede scherzosa.
"Ovvio che si fa di peggio!" le rispondo io, e lei scoppia a ridere.
Continuiamo a parlare di cavolate e poi stacco la chiamata per telefonare a Micki.
"Pronto?" lo sento rispondere.
"Micki!" esclamo io ridendo.
"Sara!" esclama lui di rimando.
"Come stai?"
"Bene e te? Come vanno i progetti?" mi chiede subito.
"Bene anche io. I progetti stanno andando come previsto: l'altroieri ho fatto l'intervista a Rebecca, che tra l'altro ti ho inviato ieri dopo averla rielaborata, e tra circa un'ora iniziamo il servizio fotografico." lo aggiorno io.
"Sì ho già letto l'intervista e mi piace!" dice felice.
"Oddio, meno male!" sospiro di sollievo io mentre sento ridere lui.
"Appena torni dobbiamo indire una riunione in modo da riorganizzare bene la stampa e l'impaginazione." dice lui.
"Sì sì, tranquillo, va bene! Allora ci sentiamo ancora per aggiornamenti."
"Certo! Fai la brava, e salutami Matt!" dice lui, e io aggrotto le sopracciglia."Come fai a conoscerlo, scusa'!" gli chiedo.
"Lo conosco perchè l'ho chiamato dopo aver saputo che lui aveva vinto per fargli i complimenti: mi piace la sua voce! E poi quando è andato a RadioOne per un'intervista c'ero anche io perchè ne avevano programmata una anche con me." mi spiega.
"Okay! Beh, ora vado a vedere se Rebecca è già al trucco, ci sentiamo Micki!" gli dico sorridendo.
"Va bene, buon lavoro! Ciao!" dice, ed io riattacco la telefonata.
Lascio tutta la mia roba (tranne la macchina foto) nella sala e vado nel camerino di Rebecca.
Busso ed entro dopo aver sentito un 'avanti'. Qui trovo Lou che sta sistemando i capelli a Rebecca e Jenny che parla a quest'ultima indicandole l'agenda. "Staranno parlando degli appuntamenti che avrà Rebecca." penso mentre mi dirigo ad una poltrona in attesa che siano le 16:15, ora prevista per il servizio.
Sul divano ci sono Louis ed Harry che giocano col telefono di uno dei due. Io faccio finta di nulla e mi metto a leggere una fanfiction. E' stupido, lo so! Ho i miei idoli a 2 metri di distanza e io leggo una storia inventata che racconta di come un'altra ragazza li incontra. "Sono patetica!" penso ridendo di me stessa.
Cerco di concentrarmi sulla pagina Internet del mio telefono, ma capisco che è impossibile quando noto con la coda dell'occhio che, alla mia sinistra, Harry e Lou mi stanno osservando; così alzo la testa e ricambio gli sguardi.
"Che volete?" chiedo ansiosa.
Lo- "Zayn non voleva davvero dire che pensa tu non sia una vera fan, prima..." inizia lui.
"Non c'è bisogno che lo giustifichi, Louis. Va bene così, non importa." dico sorridendo lievemente.
H- "Ascoltaci!" chiede spostandosi verso di me col busto. "Zayn lo ha detto solo perchè è molto protettivo: ha paura che la gente si avvicini a noi solo perchè stiamo diventando famosi. Lui non è cattivo." dice guardandomi cercando di farmi capire.
Lo- "Si sta solo comportando da fratello, tutto qui." aggiunge puntando il suo sguardo nei miei occhi.
Io riabbasso lo sguardo sul mio telefono non sapendo cosa dire e, manco a farlo apposta, entrano Liam, Niall e Zayn, che si dirigono subito verso di noi; beh, più che altro si dirigono verso i divani. Niall si mette sul divano di fronte e me assieme al suo amico pakistano, mentre Liam si mette sul divano alla mia sinistra dove ci sono i Larry. Zayn lo segue.
"Ecco, non potevo essere in una situazione peggiore!" penso notando che tutti e 5 i ragazzi mi vedevano benissimo dalla loro posizione. 
Cercavo di non pensarci ma la mia mente faceva lo spelling: "D-I-S-A-G-I-O-D-I-S-A-G-I-O-D-I-S-A-G-I-O"
Per fortuna poco tempo dopo entra nel camerino Matt.
"Ehi Matt, Miki ti saluta!" gli dico riuscendo, non so come, a zittire tutti nella stanza.
"Davvero? Wow, ricambia!" dice sorridendomi e venendo a sedersi sull'altra poltrona alla mia destra.
"Quando lo hai sentito?" chiede per parlare un pò mentre si scola una bottiglietta di acqua: "Deve aver appena finito le prove." penso tra me e me.
"Uhm... Circa 15 minuti fa: l'ho chiamato per aggiornarlo su come procedono i progetti e per sapere come stesse. Poi mentre lo stavo salutando mi fa 'salutami Matt' e io 'che?!'" dico ridendo, e lui mi segue.
"Sì, ci ho parlato la prima volta il giorno dopo aver vinto XFactor: mi ha chiamato per congratularsi. E' una persona davvero brava!" dice guardando un punto nel vuoto.
"Oh, sì! E' una delle migliori che io conosca: è gentile, divertente, premuroso ed anche stronzo, quando vuole!" dico ridacchiando, "Però gli voglio un mondo di bene." dico abbassando lo sguardo sentendo troppi occhi addosso e troppe orecchie tese ad ascoltare.
"Da quanto vi conoscete?" mi chiede prendendo un altro sorso dalla bottiglietta che ha tra le mani.
"Da quando lui aveva 11 anni e io ero una neonata." dico sorridendo. Matt spalanca gli occhi.
"Ma è tantissimo tempo!" esclama. "Quindi quanti anni hai?" domanda curioso.
"Quasi 17" rispondo.
"Seriamente? Sembri più piccola" esclama sorpreso.
Io alzo le spalle non sapendo cosa dire.
Harry, di colpo salta sul divano e mi si avvicina.
"Questo significa che siamo entrambi del '94?" mi chiede conferma sorridendo.
"Già!" gli rispondo sorridendo.
Lui allora mi prende da sotto le ascelle, mi stringe a se e mi fa girare assieme a lui ridendo sguaiatamente, cosa che faccio anche io.
Poi mi fa posare i piedi a terra ma continua a tenermi stretta a se.
"Siiiii! Finalmente non sono più il più piccolo!!" urla come un pazzo.
"Quando fai il compleanno?" mi chiede guardandomi come un indemoniato.
Non ho il tempo per rispondere che un'altra voce lo fa al posto mio.
- "Il 31 marzo."





#AngoloAutrice#
Sono una specie di mostro, lo so!
Sto aggiornando e nel mentre correggendo, un mito sono!!
Okay, bastaXD Uhm... Allora in questo capitolo si intromette una personcina molto carina, che personalmente adoro:D
Ora, da qui a qualche a 2 capitoli, se non ricordo male, le cose si fanno più interessanti ed anche decisamente più tese e serie.
Spero che vi piaccia, per qualsiasi cosa recensite. Ah, oltretutto, a chi piace sta storia mettetela nelle seguite/ricordate/preferite o recensite, così vi posso contattare quando aggiorno:)
bau bau (come saluta la mia nonna bis non sapendo dire 'bye bye'XD).


Sara.
   
 
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