Storie originali > Drammatico
Ricorda la storia  |      
Autore: bessielizzie    25/01/2015    10 recensioni
Questa è una lettera ad uno zio perduto a causa del morbo di Alzheimer ed è un modo per sfogare il dolore per la sua perdita, nonostante sia trascorso un po' di tempo da quando se è scomparso
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Una lettera ad uno zio perduto

                                                 

Caro zio.

Sono trascorsi un paio di anni da quando te ne sei andato, ma a volte il dolore per la tua mancanza ritorna peggio del primo giorno.

Ricordo ancora quella mattina quando la zia ci annunciò la triste notizia della tua scomparsa, non riesco a dimenticare la mia reazione e quella della tua amata sorella.

Per quanto si possa essere preparati per quel momento non sì è mai immuni all’ondata di sofferenza che ci ha lasciato la tua perdita.

Tu eri una bellissima persona, tu eri la forza della natura prima che la malattia iniziasse lentamente a spegnerti sembrava come se ti stessi preparando ad un trasferimento o ad un lungo viaggio.

Non riesco a cancellare dalla mia memoria il giorno ancora quando mi raccontasti come si manifestò quel male anche se allora si cercava di non dare un nome a ciò che ti stava uccidendo, nemmeno io accettavo che quella forma di demenza avrebbe spento un vulcano come te. Non volevo accettare che un uomo forte come te si sarebbe spento in quel modo.

Mi ricordo quanto eri orgoglioso del tuo frutteto e di tutto ciò che riuscivi a costruire, ora quando passo per quelle terre mi sembra tutto spoglio e che manchi qualcosa.

Mi manca la tua essenza, il tuo sorriso, la tua grinta, il tuo non riuscire a stare fermo nemmeno un secondo, il tuo amore incondizionato alla zia, la tua ribellione alla malattia che ogni giorno rubava qualcosa di te.

Ti ricordi l’ultimo giorno che io e nonna ti abbiamo visto?

Non riuscivi nemmeno a ricordare ad aprire gli occhi, ma si vedeva che lottavi per aggrapparti alla vita, ma purtroppo hai perso questa battaglia.

Spero che ora tu ti trovi in un mondo migliore.

Sai ho letto un romanzo che parla del male che ti ha allontanato da noi e dalla tua famiglia, ogni tot di pagine piangevo perché vpensavo a te e a quanto hai sofferto.Non riesco a pensare cos'avrai provato vedendo che ogni singolo giorno perdevi un ricordo, l'indipendenza, la libertà. Chissà se Julienne Moore riuscirà a personificare un’ammalata di Alzheimer? Forse si, visto che ha ricevuto una candidatura all’Oscar ed ha vinto un Golden globe.

Al di fuori di premiazioni spero che ora visto che ad Hollywood si parla di morbo di Alzheimer si dia un aiuto concreto per sconfiggere questa malattia, ma tu non ci sarai per vedere quei progressi perché te ne sei andato troppo velocemente.

Addio zio

Angolo tutto mio: Questa è una lettera che dedico ad un mio zio ed è triste perché lui non c'è più. Ho scritto per sfogarmi e lui era una magnifica persona. Per descrivere come era mio zio vi posto una foto, ma non sua. A differenza di Emmett lui ha i colori di Robert  Pattinson.

   
 
Leggi le 10 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: bessielizzie