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Autore: _Teartheheart    26/01/2015    1 recensioni
«Sì libera Satine, lasciati andare» era facile per lui, non doveva far altro che sorridere che il mondo era totalmente suo «Satine, innamorati ... fai nuove amicizie non pensare solamente a me, alla nostra amicizia» il mio cuore si spezzò, in quello stesso istante che quelle parole fuoriuscirono dalle sue labbra come lame mirate al mio stomaco, sono innamorata di te, idiota, ma tu non lo hai mai capito, e adesso sei qui dinanzi ai miei occhi che mi guardi quasi disgustato, e mi chiedo: Perché sono ancora tua amica?
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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2° Capitolo. 
Sceneggiata. 



«Dovrete mettere passione in questa recita, ci sarà un momento in cui l'espressione sarà solo trasmessa dal vostro corpo, le parole saranno messe da parte, il corpo e gli occhi parleranno per voi. E sarà li che capirò chi sarà la mia Rosie e chi il mio Alex» 
La Crawley parlava con tono teatrale come al suo solito, come se così mostrasse le sue doti, era divertente vederla cimentarsi in quei suoi ruoli strambi. 
Mi guardo intorno e vedo che ci sono molti ragazzi che potrebbero interpretare Alex, o almeno che si ci avvicinano, il mio Alex è un coglione di prima categoria che nemmeno mi parla, ma nei suoi difetti ahimè ho trovato dei pregi. 
Sono passati altri giorni e ancora non parliamo, adesso sono io Elsa, lui sembra essersi scongelato, cerca di parlarmi ma io mi rinchiudo in camera mia ascoltando lui che mi canta ''vuoi fare un pupazzo di neve?", voglio resistergli, non devo per forzare assecondare ogni sua mossa stupida, non me lo merito, e non parlo da ragazza innamorata di uno stronzo, parlo di una ragazza
che è cresciuta insieme a lui e che si aspetta un po' più di rispetto. 
«Bene, signor Hart, la prego ci mostri le sue doti» dice la professoressa invitando un ragazzo dagli occhi blu sul palco, il ragazzo si presenta e tra una presentazione ed un altra inizia  a ''recitare'' un bel ragazzo non c'è che dire, ma sembrava uno di quegli attori da telenovelas, che per recitare una parte tenevano un foglio sulla mano leggendone le battute, al massimo poteva partecipare per la recita di ''Io Robot'' li sarebbe stato perfetto. 
Ma la ricerca continuò, i ragazzi salivano e scendevano dal palco, uno dopo l'altro, era un via vai, se ne erano presentati davvero tanti, non credevo che qualcuno oltre me amasse la recitazione e soprattutto conoscesse quel romanzo, insomma ho sempre pensato che quel libro fosse stato scritto solo per me, che la scrittrice si fosse ispirata a me - forse esageravo - okay ma sono del parere che chiameranno me per una trascrizione cinematografica, né La Watson, o la Stewart, chiameranno ME, la grande Satine, così le fan di entrambi forse per una volta non litigheranno.
Sbuffo quando vedo ancora il via vai di gente, passa un ora ed ecco uno degli ultimi rimasti, sarà un altro sfigato, tossisce attirando l'attenzione di tutti visto che oramai eravamo tutti distratti da qualsiasi cosa che non fosse quel palco. 
«Il mio nome è Liam Payne, reciterò Romeo e Giulietta, la morte di Romeo alla vista della non-morte della sua amata» lo guardo e per un attimo attira la mia attenzione, occhi castani, capelli castani e corti, labbra carnose, alto ... si sentì qualcosa. 
«Bene S. Payne, la prego inizi»
«Certo, volevo però chiedere se una delle ragazze potesse interpretare Giulietta» domanda lui, le ragazze della stanze si risvegliano e si mettono in mostra aspettando che lui le puntasse, ma non accade 'perché ovviamente la Crawley punta me «Satine, vai tu e recita così finiremo questa giornata»
Cosa? No? Io non recito Romeo e Giulietta, non conosco le battute. Il  ragazzo, Liam mi guarda e sorridendomi dice: «Credo tu sia la Giulietta perfetta» deglutisco e alzandomi sento già le mani sudare, mi avvicino poco alla Crawley «Questa me la paga, sa che non conosco Romeo e Giulietta» sussurro, lei mi spinge verso il palco «Improvvisa, le vere attrici lo fanno»
Certo quando conoscono i termini di quello sciagurato di Shakespeare. 
Respiro a fondo avvicinandomi al ragazzo che sorridendo mi rassicura «Dovresti stenderti, devi fingerti morta, reciterò e poi dopo il mio bacio, io morirò bevendo il veleno, li tu ti sveglierai e reciterai la tua parte» mi spiega lui, ed io pensavo solamente, cosa? Un bacio? No, io non posso e poi no, Louis io, oh si Louis, certo che ti bacio ragazzo dalle labbra carnose, le mie sono qui ad attenderti. 
riesco a rispondere con un «Va bene» mi distendo sul pavimento, - scomodo - e guardandolo un ultima volta lo sconosciuto chiudo gli occhi aspettando il suo copione, e il suo bacio. 
«O mio amore, mia sposa! La morte, che ha già succhiato il miele del tuo respiro, nulla ha potuto sulla tua bellezza, sulle labbra e sul viso, è ancora rossa, e la pallida bandiera della morte su te non e distesa. O amata Giulietta, perché sei ancora bella?» sento la sua voce, e mi emoziono, il modo in cui interpreta Romeo, Shakespeare ne sarebbe orgoglioso, la sua mano sfiora il mio viso, i miei occhi sono chiusi ma sento il dolore, come se stesse provando davvero ciò che sta recitando poi continua «Ti ama forse la morte senza corpo? Occhi, guardatela un'ultima volta, braccia, stringetela nell'ultimo abbraccio, o labbra, voi, porta del respiro, con un bacio puro 
suggellate un patto senza tempo con la morte che porta via ogni cosa. Vieni, amara guida, vieni, scorta ripugnante. E tu, pilota disperato, ravvena veloce su gli scogli la triste barca stanca del mare. Eccomi, o amore! O fedele mercante, i tuoi veleni sono rapidi: io muoio con un bacio!» sentivo un peso sul cuore, e poi le sue labbra sfiorarono le mie, un bacio leggero, ovviamente casto dato da Romeo alla sua Giulietta li distesa morente. 
Adesso sentì il suo peso sul mio corpo, ed era il mio turno dovevo inventare, sapevo cosa accadesse, ma non sapevo che parole usare, così improvvisai come consigliato dalla Crawley. 
Sbatto le palpebre alzandomi, il suo corpo e disteso ed io lo guardo, o il magone quindi non sarà difficile piangere «Romeo, amor mio ... il messaggio è giunto a te, e tu sei corso qui, e adesso riposi in attesa che il mio risveglio ci porti via da queste guerre, dai Capuleti e dai Montecchi, in un mondo dove solo Romeo e Giulietta senza nessun nome, potranno amarsi» lo guardo prendendo la sua mano 
«Romeo, sei freddo come il ghiaccio» la mia espressione cambia, e li che lei capisce che il suo Romeo era morto «Oh no, amor mio ... la morte ti ha portato via, le nostre famiglia hanno fatto si che tu lasciassi questo mondo, il messaggio non ti è giunto in tempo, ed io adesso tornata dalla non-morte di guardo» le lacrime presero il sopravvento, sapevo stessi combinando un macello, non azzeccavo una frase, ma hey, colpa della Crawley, non mia. 
Poi ricordai una frase recitata da Giulietta, così posando il viso sul suo petto continuo: «Queste gioie violente, hanno avuto fini violente. Muoiono nel loro trionfo, come la polvere da sparo e il fuoco, che si consumano al primo bacio. Mi ricongiungo a te mio Romeo» dico sfilando la penna che avrebbe dovuto rappresentare il pugnale con cui Giulietta si uccide, guardo la penna la studio, e poi dico «Nessuno potrà più dividerci nel nostro sonno immortale, ed io Giulietta e tu Romeo, blinderemo in cielo, e il nostro amore regnerà nell'alto dei cieli, ti amo amor mio, addio mondo crudele» così infilzandomi con la penna, cado sul suo corpo, morente. 
Per tutto il tempo ci fu un silenzio assordante, ma non capivo se era positivo o negativo,  ma ahimè era positivo, perché quando ci alzammo e lasciammo che i nostri ruoli si dissolvessero ecco li che parte l'applauso e la Crawley piangente che viene verso di noi orgogliosa «Voi ragazzi, siete stati perfetti, siete voi i miei Alex e Rosie, la vostra chimica, non la eguaglierà nessuno, avete la parte, li ho trovati» dice andando via. 
Io sospirò sorridendo alla sua reazione, Liam mi guarda «Be complimenti. hai avuto la parte pur non sapendo cosa dire»
«Già, tra tutte le opere perché proprio Romeo e Giulietta?» domando. 
«Perché no?» continua, li finì la nostra conversazione. 
Per tutta la strada del ritorno pensai a Liam, a questo incontro casuale, non lo avevo mai notato a scuola, e adesso eccoli li in sala recitazione che mi assale con la sua interpretazione di un opera che io non ho mai approfondito. 
Ripenso alle nostre labbra che si sfiorano, una sensazione così bella se pur finta, il mio cuore battè all'impazzata quando le labbra si sfioravano. 
Ma poi quei bei pensieri svaniscono quando davanti casa mia mi ritrovo un Louis poggiato contro il cancello, sbuffando mi avvicino cercando di scavalcarlo ma lui mi blocca con la sua mano, ecco, il suo tocco mi fece rabbrividire, una sensazione diversa dal bacio, qui sento le farfalle anche con un tocco, e non mi piace questo sentimento. 
L'amore è una debolezza, dovrei cacciare questo sentimento, all'istante.
«Cosa?» domando arrabbiata «Questa storia deve continuare Satine?» domanda sbuffando «Oh sai ancora il mio nome?» domando, lui mi guarda «Senti mi dispiace okay? Sono stato un cretino ma ... okay le ragazze mi vanno dietro ed io mi sono un po' montato la testa eh» lo blocco «Sei uno stronzo Louis, si l'ho detto. E okay quelle sgualdrine ti andranno pure dietro, ma sono ancora la tua migliore amica? Puoi portarti a letto chi vuoi, ma puoi avere un po di dignità e rispetto verso la nostra amicizia? Stai buttando via dieci anni della nostra amicizia, e mi dici ''TU NON SEI LA MIA RAGAZZA'' chi ha mai affermato di esserlo o di volerlo essere? Sai che c'è che ho ottenuto la parte a scuola, e se fosse stato un anno fa, tu eri li in aula come a supportarmi, invece no, non c'eri ... non ci sei adesso, ed io sono stufa di giustificare ogni tuo comportamento, non mi merito questo trattamento.» 
In quel momento nella mia testa era partita ''we are the champions'' dei Queen, mi sentivo una vincente, un peso dal petto caduto dopo ciò che avevo detto. 
Lui mi guarda e... 
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Oh che finale che fa rimenere sulle spine vero?
Cosa accadrà adesso?
Io voglio sapere le vostre impressioni. 
Continuerò ad una vostra risposta, ''recensione''
UN bacione da Satine ehm Teartheheart. 
   
 
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