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Autore: cleariver7    26/01/2015    1 recensioni
Come tutte le ragazze in piena crisi adolescenziale ho tutto il diritto di lamentarmi della mia vita e fatemelo dire, la mia vita è paragonabile alle tonnellate di cibo che vengono ingurgitate quotidianamente da mio padre, Ronald Bilius Weasley.
Sono Rose Weasley e non sono pronta per ricominciare un altro anno ad Hogwarts! Il motivo?
Scorpius Malfoy.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Nuovo personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Rose/Scorpius
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Capitolo 8
 
Dato che l'HTML mi odia non ho potuto postare la fan art! :(
Cavolo! Inoltre devo scusarmi per questo lieve ritardo, tra i compito e le verifiche non ho mai tempo di scrivere!
Vabbeh vi lascio al capitolo, ci vediamo in fondo!


Sollievo, felicità, malinconia e panico. 
Esattamente, panico era l'emozione che mi stava letteralmente bruciando dentro. Cosa stavo facendo?!
Stavo baciando Axel, ma dopo cosa sarebbe successo? Non lo sapevo proprio.
Mi staccai lentamente da quelle labbra così morbide e lo guardai. 
Avevo paura di quello che avrei potuto leggere in quegl'occhi blu mare ma, nonostante ciò, feci qualche passo indietro ed alzai lo sguardo.
Un sorriso aleggiava sul suo volto, riavanzai di qualche passo e mi feci attirare in un dolce abbraccio.
Un altro boato di applausi e fischi si levò dai tavoli delle casate.
Imbarazzatissima raggiunsi il tavolo grifondoro prendendo posto come d'abitudine accanto a Lily. 
Gli sguardi suggestivi di mio cugino James e di mio fratello non si fecero attendere, possibile che il loro sguardo perverso era sempre incollato alle loro facce? 
Ovvio che si, conoscendo i loro pensieri non potevo aspettarmi altro, molto probabilmente le loro menti staranno già vagando in qualche scena poco adatta ai minori di 15 anni.
Esasperata mi voltai versi Lily.

«Allora???» mi incitò quest'ultima
«Allora cosa?»
«Dai sai benissimo cosa intendo! Io voglio i dettagli! Almeno bacia bene? Che vi siete detti? Al ha già dato inizio all'apocalisse con un suo sclero? Scorp è già esploso dall'invidia?»

Chissà perché le uniche due parole che il mio cervello aveva captato erano state invidia e Scorp.

«Scorp?» 
«Esatto! Dai, persino Voldemort nell'aldilà si è accorto della sua gelosia!»

Ok, la mia amica stava sicuramente delirando.
Terminai in fretta e furia la mia cena e fuggii fuori dalla sala verso i dormitori per scappare dalle domande più che assillanti della mia amica. Axel mi dedicò uno splendido sorriso dalla tavolata serpeverde, io ricambiai, tutto sotto lo sguardo imperscrutabile di un maghetto platinato di vostra conoscenza.
Axel si alzò da tavola e i miei piani di correre via e rifugiarmi nella sala grande sparirono completamente.
Rimasi lì, ferma immobile ad aspettarlo.

«Sai, al tavolo dei tassi si  sono già aperte le scommesse su quanto dureremo insieme, bel modo di intrattenere il tempo»

Un risolino mi scappò dalla bocca.

«Veramente? Beh si danno da fare in fretta a quanto vedo»

Ok, ero tesa come una corda di violino, cosa dovevo fare?

«Ehy rilassati Rose, non stanno mica per lanciarti un Avada!»

Un Avada sarebbe meglio, li saprei che dovrei difendermi con un protego maximus ma ora....

«Che ne dici di accompagnarmi al dormitorio eh? Potremo fare quattro chiacchiere»

Annui. Ed è così che passammo la serata a parlare del più e del meno, a raccontarci di cosa avremmo fatto durante le vacanze, a dirci i nostri progetti natalizi e soprattutto a lamentarci degli esami che si avvicinavano.
Entrammo nella sala comune delle serpi, molti divani alla romana erano disposti difronte ad un immenso camino.
Svoltammo verso sinistra e dopo aver percorso un paio di metri mi apprestai ad entrare nella camera di Axel.
Volevo almeno accertarmi che ad Albus non fosse preso un infarto.
Avvolsi la mano intorno alla maniglia e aprii lentamente la porta.

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Sala serpeverde 1.30 a.m

Ero seduto davanti al camino, sprofondando non solo nella poltrona ma anche nella pietà che provavo per me stesso.
Sospirai quando udii dei passi farsi sempre più vicini, sapevo benissimo di chi si trattava. 
Decisi di ignorarli fino a che non fosse giunto il momento inevitabile, ed ecco che Albus Severus Potter fece il suo ingresso nella sala completamente deserta in cui mi trovavo.

«Primo: te l'avevo detto che sarebbe successo, ma non mi hai voluto ascoltare, secondo: vuoi un tè al sambuco?»

«Io sono miserabile, a pensare al suicidio e tu arrivi con un tè?»

«Il tè è il mio migliore amico, lo sai. Senza offesa Scorp»

«Grandioso, battuto da una bustina da tè »

Al mi allungo una tazza fumante di quello strano intruglio e mi guardò insistentemente affinché io accettassi il suo dono.
Veramente si aspettava che avrei bevuto quella.... Quella cosa?
Non aveva certo un aspetto invitante.

«Allora? Ti sei deciso? È un buon antidepressivo!»

«No grazie Al, tieni per te il tuo tè» 

Neanche 10 minuti dopo eravamo tutti e due seduti a gambe incrociate davanti al camino che emetteva fiammelle scoppiettanti intenti a bere la terza tazza di tè al sambuco della serata.

«Capito Al? È di Axel che stiamo parlando, euh! Sceglierselo uno più decente no?»

«Vale a dire te? Scusami tanto ma non puoi negare che abbia un bel culo»

«Cosa vai a pensare Al! Io non voglio stare con tua cugina!»

«No?»
«No.»

«Allora qual'è il problema? Illuminami o grande e sapiente Scorpius acernimo nemico delle bustina da tè!»

«Stai delirando Al, sicuro che fosse solo tè quello che hai nella tazza?»

«Assolutamente! Comunque, domani inizieranno le vacanze di natale quindi se proprio mia cugina non ti piace non posso far altro che dirti buona fortuna! Passerò spesso a farvi visita e avvisami se avrai riempito la casa di vomito vedendo tuo padre ed Hermione in attività molto intime» 
 
«Se non ti fermi subito il conato di vomito non tarderà ad arrivare Albus, evita questo genere di fantasie!»

Ci alzammo e barcollammo dalla stanchezza trascinandoci fino in camera.
Al si buttò di peso sul letto e senza neanche togliersi la divisa si addormentò di sasso.
Io, non essendo poi così stanco decisi di fare una doccia per rilassarmi un po' i muscoli e bearmi dell'acqua tiepida che mi scendeva lungo la schiena.

Appena ebbi finito il mio bagno ristoratore presi un asciugamano e lo stropicciai in testa per tentare di asciugarmi in parte i capelli, ero troppo pigro per usare la magia, la bacchetta era nell'altra stanza! Troppo lontano.
Dal bagno potei udire il bellissimo rumore del russare di Al.
Non poteva respirare un po' più piano! Se avrebbe continuato di questo passo avrebbe svegliato l'intera casata!
Aspettai alcuni minuti, ma il mio amico non ne voleva sapere di smettere.
Disperato smisi di stropicciarmi i capelli e mi legai un asciugamano intorno alla vita.
Come avrebbe preferito essere svegliato Al? Con un calcio ben assestato e con la mia voce amplificata che urlava 
"La smetti di fare questo baccano che neanche i quadri non riescono a chiudere occhio!?" 
Optai per la seconda scelta, uscii dal bagno e mi diressi verso il comodino dove la mia amata bacchetta giaceva inutilizzata. Non feci in tempo a fare tre passi che la porta si aprì per far comparire davanti a me un idiota dai capelli neri e.... Porco Salazar e Rose.
La risata cristallina di lei si interruppe subito appena mi vide. Fantastico, cosa avevo fatto adesso? Non avevo neanche aperto bocca! Subito dopo mi ricordai di essere quasi completamente nudo.

********************************************************

Aprii la porta e mi apprestai a salutare Albus, Axel si trovava subito dietro di me, guardai in giro per trovare la figura di mio cugino, ciò che vidi invece fu totalmente diverso.
Scorpius in tutti il suo metro e ottanta era coperto solo da un mini asciugamano intorno alla vita.
Dopo questa scena il mio cervello andò definitivamente a farsi friggere.
Le spalle abbastanza magre, il corpo snello e Atlantico e non marcato dai troppi addominali che ti provocava il quidditch e i capelli umidi e biondissimi. Era bellissimo.
Cazzo non poteva avere questo affetto su di me, e per di più dietro di me c'era Axel mi voltai di scatto e uscii dalla stanza. Corsi, corsi finché non ebbi più fiato nei polmoni.
Il cuore mi batteva molto velocemente, e non solo per la corsa olimpionica che avevo affrontato.
Ormai il corpo di Malfoy mi era ben visibile dentro la testa, non se ne voleva andare via! Neanche ci l'avessi appiccicato con l'attack! Le goccioline che gli scendevano dai capelli, i suoi occhi di ghiaccio che mi scrutava.
Merda!!! La devo smettere, basta basta basta basta!

Mi fiondai come una furia in camera mia, afferrai come una belva famelica il mio diario e cominciai a scrivere sulla prima pagina disponibile, ne avevo proprio bisogno.


Aiuto! Aiuto aiuto aiuto aiuto!
Ti faccio un breve riassunto per farti capire in che situazione sono messa.
Ho baciato Axel di fronte a tutta la sala grande, ho sentito Scorp insultarmi pesantementementre parlava con una suo amico e come se il destino ce l'avesse a morte con me, pochi minuti fa ho potuto ammirare rimirare  osservare vedere per puro caso (?) Scorp coperto da un solo minuscolo asciugamano.
Ed era, magnifico! Accettabile. La cosa ancora più bella è che Axel era dietro di me, impossibile che non si sia accorto della bava che mi colava dalla bocca. Ok, nonero messa così male. O forse si (?)
Sta di fatto che mi sono uscita velocemente dalla stanza e mi sono messa a correre.
Beh, adesso sai tutto. Sono un caso disperato forse? Aiuto, l'immagine di Scorplus nonne vuole sapere di abbandonare la mia mente. Devo fare qualcosa per distrarmi. Cosa ne pensi di una maratona su tutte le cose imbarazzanti e stupite che per puro caso mi sono capitate di guardare!?
Prima: avevo 15 anni quando mamma e papà decidono di portarmi in una spiaggia babbana. Mio padre vede Hermione tuffarsi in acqua, così cercando di imitarla si tuffa di pancia, l'impatto fu tremendo, e come se non fosse tutto quando si fu rialzato il suo bel costume blu mare gli aveva fatto ciao ciao allontanandosi verso il largo insieme alle onde lasciando mio padre nudo in bella vista da tutte le persone. Che, al mese di Agosto fatemi precisare, erano veramente tante. Troppe. Non misi più piade in quella spiaggia e neanche ora sono tentata di farlo.
Seconda: 6 mesi prima che i miei divorziassero avevamo fatto un viaggio a Parigi. Mamma era molto ostinata a farci conoscere la cultura babbana, ecco il motivo di questo viaggio. Ci avevo persino vietato di usare la magia!
Mio padre frustrato, dato che doveva svolgere persino i compiti più banali senza l'uso della sua bacchetta, era esploso urlando in francese per tutte le strade di Parigi«Je veux une baguette!» Ora, lui intendeva che voleva una bacchetta, invece cosa accadde? Un uomo gli dette una pacca su una spalla e gli disse «voici votare baguette monsieur» e gli allungò un pezzo di pane molto lungo dall' aspetto croccante.
Ancora più imbarazzata mi schiaffai una mano in faccia, il povero Ron voleva solo una bacchetta! Non la "baguette" il pane! Mamma stette una settimana a urlarci contro per la nostra stupidaggine.
Così, anche il viaggio a Parigi fu rovinato.
Ok, credo possa bastare, rivangare certi ricordi mi fa sprofondare ancora di più nella vergogna.
Cos'altro potrei dirti? Per ora niente, quindi mi limiterò a smettere di scrivere ed andare a letto.
Un po' di stanchezza inizio a sentirla anch'io. Chissà se una doccia mi farebbe be....
Doccia, doccia. Doccia = Asciugamano = Scorpius = fisico da dio greco = sono un imbecille e la dovrei smettere con questi uguali. È meglio se vado direttamente a letto. Spero di poterti aggiornarti presto.

Rose

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Camera di Al (il maniaco del tè) 2.a.m

«Scommetto non aspettavi altro eh?» disse Axel con tutta calma

«Di cosa stai parlando?»

«Lo sai benissimo, ti serviva questa farsa per catturare l'attenzione di Rose?» mi indicò e capii subito che si riferiva al mio stato di nudità. Solo al ricordo un senso di imbarazzo si fece largo dentro di me.

«Che ne potevo sapere che sarebbe entrata?» sbottai, veramente mi stava accusando di averlo fatto apposta?! 
Giuro che se continuava gli avrei tirato un pugno.

«Hai ragione, ciò non toglie che ci speravi, ti si legge nell'occhi». 

Vaffanculo a lui e la mia calma può benissimo andare a farsi fo*****
Gli sferrai un pugno in pieno stomaco, lui non fu da meno e ricambiò, inutile dire che scoppiò una tremenda rissa con tanto di cazzotti, calci e schiaffi a volontà. Eravamo per terra, in un groviglio, a scannarci come belve, mentre un ignaro Al stava dormendo beatamente con accanto, posata sul comodino, la sua adorata tazza con incisa la scritta " I Love The Tea". Potete immaginarvi cosa sia successo no? La bellissima tazza era andata distrutta nel giro di pochi minuti e neanche un reparo biascicato velocemente era riuscito ad aggiustarla.
Ero nella cacca di drago fino al collo. Se Al il giorno dopo mi avrebbe impalato sarebbe stato il minimo.
Axel mi strattonò per la cravatta e la rissa ricominciò, dopo botte date di santa ragione mi trascinai livido sul letto, e mezzo ammaccato dal dolore mi addormentai cadendo in un sonno profondo.


****************************

«Io lo faccio fuori!!! SCORPIUS!!!! Alza il tuo flaccido culo di lì!»

Con queste ultime parole capii che l'armageddon era appena giunto. Avrei preferito un faccia a faccia con Tu Sai Chi, piuttosto che soccombere per via di un irato Albus.
Una svecchiata di acqua gelata mi fece balzare giù dal letto.

«Ma sei difuori?!?!»

«Tu l'hai rotta! Hai rotto la mia Baby!!! Come... Come hai potuto? Era la mia vita?! La mia tazza da tè personale che conservavo con tanta cura e amore!»

«Per Salzara Al era un tazza! Non puoi far scoppiare la terza guerra magica per una TAZZA!»

«Invece posso eccome! Quella era la MIA e ripeto la MIA Baby! E adesso tu l'hai distrutta!»

«Te ne comprerò un altra identica okay?»

«Ma quella era insostituibile!»

Adesso mi stava salendo il nervoso! Doveva proprio fare la sua parte da donna incinta in preda agli ormoni adesso?
Tutta questa storia solo per una cavolo di tazza mezza usata che sapeva di bustine mescolate ad altre bustine da tè che di certo non avevano un buon odore! C'era forse bisogno di fare una tragedia? Sembrava che il signore oscuro fosse tornato e stavolta con due sosia identici al lui indistruttibili! Anzi, forse quello sclero era decisamente peggio!
Sicuramente il mio amico non aveva tutte le rotelle al posto giusto.

«Seriamente Al? Hai intenzione di farne un dramma? Avanti! Puoi sopravvivere anche senza la tua tazz.... Babay»

«Ma si, era solo un pezzo di porcellana, sicuramente ne troverò un altra.»
Al si dileguò per andare a fare colazione, lasciandomi basito in piedi nella stanza.
Cos'era quel cambio di umore repentino!?
Presi seriamente in considerazione l'idea che il mio amico potesse essere incinto. Non so come, ma in qualche assurdo modo l'avrei costretto a provare un test di gravidanza. Non era possibile cambiare umore in quel modo.... Non era assolutamente normale!

*******************************

I bauli stavano fluttuando nella stazione di Kink's Cross, ogni mago si apprestava a salutare i propri parenti mentre una riluttante Rose e un alquanto sconvolto Scorpius si stavano avvicinando alle figure corrispondenti di Hermione Jean Granger e Draco Malfoy.


Il furetto aveva capito eh? Si doveva tenere a debita distanza da mia madre quando io ero in circolazione.
E bravo il mio individuo. Accanto a me, l'alta figura di Scorpius faceva di tutto pur di camminare il più lentamente possibile. Ero altamente infuriata con lui dopo le dure parole che mi aveva rivolto. Ovviamente non l'avrei calcolato di striscio, quella conversazione avuto con quel tizio, Mat, mi aveva ferito profondamente. Era decisamente incavolata.
Seconda cosa, ero ancora imbarazzata per via del mozzafiato dio greco che era uscito quasi nudo dalla porta del bagno.
Ormai avevo imparato a convivere con quell'immagine scocciante. Figo da paura o no, non gli avrei rivolto parola.
Parola di Rose Weasley.

Ma.... Effettivamente, quanto poteva valere la mia parola?


Angolo dell'autrice: 
Okkk allora vi è piaciuto il capitolo? Si? No? Forse? 
Beh, fatemelo savere con una graziosissima recensione! 
Ringrazio tutti coloro che hanno recensito il capitolo precedente è che continuano a seguire la mia storia. 
Mi dileguo!
  
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