Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: onedirections smile    26/01/2015    1 recensioni
Solo una cosa buona ha fatto nella mia vita, farmi diventare mamma di un piccolo angioletto, che riempe le mie giornate con le sue coccole e i suoi sorrisi. Perchè per il resto lo riconosco solamente come colui che mi ha rovinato la reputazione, che mi ha fatto allontanare dai miei affetti, colui che ha fatto finta di non conoscermi quando gli ho detto che fossi incinta, il mio incubo peggiore: Niall James Horan.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Avrei dovuto saperlo che la borsa non era un ottimo nascondiglio per i miei tranquillanti, avrei anche dovuto sapere sicuramente li avrebbe trovati qualcuno, prima o poi. Certo, è meglio che sia stato a trovarli uno dei ragazzi e non la piccola, se no sarebbe stato peggio. Non credo di essermi sentita più in imbarazzo come poco fa, quando Niall mi ha confessato di aver buttato i tranquillanti. È stupendo ed ammiro molto il fatto che lui mi dimostra di esserci, di starmi vicina, di preoccuparsi per me. Ma ignora il fatto che lui sia allo stesso tempo causa del mio dolore  e della mia salvezza. Ormai ci avevo fatto l'abitudine, in realtà non so nemmeno se mai smetterà di essere fonte di dispiacere, per me. Dopo aver fatto quella pessima figura, mi aveva invitato a cena fuori, per parlare un po' intimamente, come non facevamo da parecchio tempo, e ogniqualvolta che vi era del dialogo tra noi era solo per litigare, urlarci contro. Mi chiedo quando e se mai impareremo a smetterla di litigare continuamente, per vivere intensamente ogni istante della nostra vita. Accettai l'invito, proprio perchè voglio, per l'ennesima volta, ricominciare tutto d'accapo, come se tutti questi litigi non si siano mai verificati. Mentre la mia mente era tutto un susseguirsi di pensieri su di me e Niall, indosso quello che sarà il mio outifit stasera: un vestito lungo rosa pastello, che cade morbido sui fianchi e con lo scollo a cuore. Il tutto completato con una borsa e delle scarpe col tacco nere. I capelli, come al solito, li lascerò sciolti, ma questa volta mi truccherò. Un evento abbastanza raro, così com'è raro che io abbia qualche trucco. Preso velocemente il beauty-case dove avevo riposto tutti i trucchi che possedevo, iniziai a truccarmi mettendo un po' di ombretto, di matita e di mascara ed infine misi un gloss rosato sulle labbra.  Per chiudere in bellezza spruzzai anche un po' del mio profumo preferito alla vaniglia. Mi guardai allo specchio e decisi di essere pronta per la serata, l'unica cosa che mancava era il mio accompagnatore, che era nell'altra stanza a prepararsi. 
<< Niall, ma ti sei bevuto il cervello? Ti sembra di essere elegante indossando dei pantaloni, una camicia sbottonata ed un cappello? Vatti a mettere immediatamente lo smoking!>> Urlò Zayn dall'altra stanza ed io risi, forse che sono troppo elegante per questa occasione? Attraversai velocemente il corridoio per poi giungere fino alla camera dove si trovavano i ragazzi. Bussai, fino a che Harry mi aprii la porta e mi invitò ad entrare.
<< Forse mi sono vestita in modo troppo elegante? Se è così mi cambio subito>>, dissi, cercando di capire dall'espressione dei presenti se fossi adatta all'occasione o meno. C'era anche la mia piccola bimba che giocava con la giacca del papà, non appena quest'ultima mi vide fece l'occhiolino e mi disse che fossi bella. 
Dal canto suo Harry mi prese la mano e mi fece girare su me stessa, facendomi leggermente arrossire in viso.
<< Sei stupenda, visto Niall? Eccoti un motivo in più per vestirti in modo elegante, stasera>>. Ammiccò Harry, ottenuta la loro approvazione, mi sedetti sul letto prendendo in braccio la piccola ed aspettando che Niall finisse di vestirsi. Non appena terminò di vestirsi, ci avviammo verso il ristorante. Sono abbastanza fiduciosa su questa serata anzi devo ammettere che con Niall accanto mi sento sicura, sono felice ecco.
<< Sei davvero stupenda stasera, magnifica.>> Disse Niall, rompendo il silenzio che c'era in auto. Mi limitai a rispondergli semplicemente con un "grazie", per poi appoggiare la testa sulla sua spalla. In circa venti minuti arrivammo a destinazione, per arrivare in quello che sarebbe stato il luogo che ci avrebbe ospitato per la cena. Un luogo a dir poco delizioso, con le tovaglie e i copri sedia tutti bianchi, le pareti erano bianche con dei deliziosi fiori dorati, un luogo abbastanza tranquillo, un luogo che aveva già acquistato la mia stima. Ci sedemmo ad un tavolo vicino ad una finestra dalla quale si poteva ammirare un panorama fantastico. È tutto fantastico, adesso. 
<< Allora ti piace qui? Tranquilla siamo al sicuro da tutto e tutti>>. Sussurrò Niall, accennando un sorriso e prendendomi la mano. So che adesso ci sarà il mio interrogatorio riguardo ai tranquillanti, vorrei evitarlo ma il motivo della cena è principalmente questo, non so come sfuggirne.. Annuii alla domanda che mi aveva fatto Niall poco prima e volsi il mio sguardo al panorama, vorrei tanto stare tra le sue braccia in questo momento. Andrebbe contro il decoro pubblico certo, ma preferisco avere questo momento adesso, con lui che dolcemente mi sussurra " Ci sono io con te, andrà tutto bene".
<< Forse... Forse ne vorrai parlare con Liam o non so.. Ma vorrei sapere perché hai ricominciato a prendere i tranquillanti. Anche se la colpa è mia, ti prego confidati con me.>> Mi disse, sembrava più una supplica da parte sua. Mi è sembrato come se ci fosse rivalità tra lui e Liam. Forse è geloso del fatto che io riesca a passare più tempo con Liam che con  lui, cercherò di capirlo. Con molta calma, gli spiegai tutto quello che mi passava per la mente in quel periodo, cosa mi aveva fatto ricadere nel prendere quelle pillole, semplicemente mi ero sbloccata ed ero riuscita a confidargli tutto. Ero riuscita anche a commuoverlo, a farmi promettere che avrebbe fatto di tutto per cambiare. Anche se avevamo mangiato a malapena il primo, decidemmo di andarcene, volevamo passare un po' di tempo in tranquillità, senza occhi indiscreti. Preso l'ascensore, ci vollero pochi istanti per trasformare un momento perfetto in un perfetto incubo. L'ascensore si era bloccato e Niall, che soffre di claustrofobia era già entrato nel panico più totale. Grandioso, che faccio adesso? Non so gestire queste situazione, soprattutto con una persona in pieno panico e claustrofobica. 
<< Fateci uscire, vi prego. Chiama qualcuno, oddio non riesco a respirare>>. Urlò Niall, dando dei pugni sulle pareti dell'ascensore e continuando continuamente a premere il pulsante d'allarme, mentre io cercavo di chiamare qualcuno. 
<< Ti prego, sta tranquillo, vuoi l'inalatore?>> Chiesi, cercando di tranquillizzarlo e tirando fuori dalla borsetta quell'aggeggio, che fortunatamente era entrato nella mia borsa.
<< Anche tu sei claustrofobica?>> Chiese Niall, lasciandosi scivolare sul pavimento ed usando l'inalatore, per poi urlare nuovamente di liberarci.
<< No, non sono claustrofobica. Lo porto sempre dietro quando usciamo insieme, non so mai se ti possa venire l'asma o meno e nella paura di non poterti aiutare, lo porto sempre>>. Era vero, l'ho sempre portato da quando ci eravamo rimessi insieme, sarebbe potuto accadere di tutto e non volevo rischiare di perderlo.
<< Allora non è proprio vero che non ti importa di me.>> Sorrise, levandosi la giacca e la cravatta e sbottonandosi qualche bottone della camicia, io invece mi sedetti accanto a lui, sul pavimento.
<< No, mi importa eccome. Sai perchè ogni volta che usciamo insieme succede qualcosa di strano? Credo perchè è l'unico modo in cui riusciamo a riappacificarci, a capire quanto siamo importanti l'uno per l' altra>>. Dissi, facendogli appoggiare la testa sulla mia spalla ed accarezzandogli il viso e con l'altra gli tenevo la mano. Ho fatto un breve ragionamento, ho pensato di usare la stessa tecnica che uso ogni volta che Allison ha paura e sembra funzionare. Dio solo sa quanto lo amo, quanto per me sia importante. Non riesco a dimostrarglielo è vero, ma ogni volta che penso a lui, che ci sto insieme è impossibile frenare la maratona che il mio cuore fa, con i suoi battiti. Ed adesso non ha alcuna importanza se quando ci tireranno fuori di qui ci troveranno mano nella mano, sono pronta a dire al mondo di amarlo, di stare insieme a lui e di avere una famiglia. Sono pronta ad amarlo, alla luce del sole.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: onedirections smile