CAP
2: DICENDO QUELLE
PAROLE LO SAI DI SPEZZARMI IL CUORE?
Finalmente
Jacob cominciava a riprendere un aspetto
vagamente ordinato. Controllai per la decima volta se i capelli
cadessero tutti
alla stessa altezza nella nuca. Poi mi posi davanti a lui e mi piegai
sulle
ginocchia, per un decimo di secondo fui attraversata dal suo fiato
caldo.
Gli
lanciai una veloce occhiata, mentre lui guardava
a terra. I nostri volti si trovavano a pochi centimetri di distanza, ma
lui non
sembrava nemmeno accorgersene…percepivo il suo
odore…così buono e così simile
al mio
Odiavo
Bella, gli aveva fatto troppo male, mancava a
tutto il branco la radiosità del suo sorriso, la sua
simpatia e vitalità…cosa
di cui lei lo aveva prontamente privato.
“Come
fai?” sussurrò lui mentre continuava a fissare
le assi in legno del pavimento, lo sentii appena
“A
fare cosa?” gli chiesi mentre inarcavo le
sopraciglia per concentrarmi e con il pettine gli sistemavo un ciuffo
ribelle
“A
reagire…a guardare avanti…non vedo via
d’uscita!”
Per
un attimo trattenni il respiro. Eravamo rimasti
soli nella veranda. Quando Sam si era convinto che Jacob si fosse
calmato se ne
era andato e Seth era dentro casa a sbrigare assurde faccende da umani,
ovvero
i compiti!
Non
volevo mostrarmi debole…avevo sofferto
troppo,Sam non meritava né le mie lacrime né i
miei sospiri. Contrassi le
labbra e risposi: “Non mi importa più
nulla…ha scelto lei? Bene, allora mi
faccio da parte..meglio ora che dopo…”
Ero
bugiarda…mi sentivo tremendamente male…ma cosa
potevo fare? Mi sentivo così demoralizzata
nell’essere stata rifiutata,
sostituita in quel modo…tutto quello che era mio e di Sam,
tutto quello che per
me valeva, in un solo pomeriggio si era disintegrato.
“Bugiarda!”
mi ringhiò mentre mi inchiodava con i
suoi occhi scuri
Scattai
in piedi infastidita da quello sguardo
accusatore: “Hei! Jacob ma che vuoi da me? Non hai nessun
altro a cui rompere
le scatole? Sei tornato da appena un’ora e già ne
ho abbastanza di te…per
quello che mi riguarda puoi riprendere la via per il bosco e non farti
più
vedere!”
“Tu
sei nella mia stessa situazione, rifiutata come
me! Come fai a vivere così a stretto contatto con lui? Non
ci si rassegna, lo
sento nei tuoi pensieri!” non aveva ascoltato una parola di
quello che gli
avevo detto, era solo in cerca di rispose…in cerca di
pace…
Non
volevo che altre persone parlassero ad alta voce
di quella faccenda. Non era già abbastanza conoscere ogni
più segreto pensiero
di Sam, il modo in cui amava Emily?… uno spasmo
partì dal centro del mio
corpo…un calore tremendo mi invase partendo dalla schiena.
Chiusi
gli occhi mentre inspiravo
“Sei
patetica Leah! Fai la parte della grande donna
quando continui a permettere che nella tua mente Sam abbia il primo
posto!
Senza parlare del veleno che inserisci nelle nostre menti ogni volta
che ti
trasformi. Ormai nessuno ha più nemmeno la forza di
compatirti ” si era alzato
anche lui, urlava con le braccia aperte…sembrava stesse
cercando semplicemente
un pretesto per sfogare la sua rabbia
Ci
trovavamo a qualche metro di distanza e il
desiderio di trasformarmi in lupo e azzannargli la gola cresceva a
dismisura
dentro di me. Lui non capiva…nessuno capiva…per
quanto il branco mi leggesse
dentro nessuno si era preoccupato di scavare più in
profondità. Io ero Leah
quella acida, Leah l’antipatica, Leah la
scorbutica…ma il motivo per cui ero
diventata così a nessuno importava…
Io
ero stata privata del mio amore…
Ero
sola…
“Jacob
stai zitto!” urlai tanto da sentire la mia
gola lacerarsi…le mani tremavano troppo…non
volevo trasformarmi in quello
stato mentale
“Sei
pronta a sparare a zero sugli altri quando la
tua ferita è ancora fresca!” mi rispose mentre
incrociava le braccia al petto.
Ormai
non riuscivo più a controllare le pulsazioni
che sentivo crescere dentro di me e il calore aveva raggiunto anche gli
arti.
Tentai di tornare in me portando le mani al volto e inspirando
profondamente
“Non
sono miserabile come te, non me ne scappo nell'
insulsa speranza che il dolore svanisca piano piano..io sto qui, in
piedi…”
ormai la mia voce era un sibilo: “Ogni sera mi trasformo,
ogni sera soffro…ma
io affronto il tutto con determinazione…non
fuggo…sono loro che si devono
vergognare, di certo non io!”
Pian
piano ripresi controllo del mio corpo…il
respiro si faceva di nuovo regolare. Jacob mi osservava a bocca aperta,
forse
avevo parlato troppo. Con una mano mi sistemai i capelli…poi
alzando il mento
lo indicai
“Ho
finito di tagliarti i capelli…è meglio se te ne
torni a casa…Billy starà morendo dalla voglia
vederti…” gli voltai le spalle e
cominciai a raccogliere gli attrezzi che mi erano serviti per il taglio.
“Non
cessa mai…me ne hai dato la prova anche
adesso!” mi disse quasi con compassione
“No…ti
sbagli…il tempo aiuta…”
Non
rispose. Ci guardammo, aveva ancora
quell’espressione sofferente sul viso, un impeto di rabbia
mosse il mio corpo,
scattai verso di lui e gli mollai un ceffone dritto in faccia
“Ora
basta!”aveva urlato Seth ponendosi tra di noi
nella paura che uno scatto d’ira di Jacob avrebbe potuto
farmi del male sul
serio. Non avevo idea da quanto tempo mio fratello fosse lì
a guardarci…o da
quanto stesse ascoltando, poco mi importava, sia di lui che di quello
che poteva
farmi Jacob, continuai non contenta: “Vedi di finirla, sei
appena tornato e non
hai fatto altro che piangere per lei.” Forse, solo in quel
momento iniziai ad
aver paura riguardo al modo in cui avrebbe reagito. Lui si
portò una mano sulla
guancia, se la massaggiò mentre mi guardava con disprezzo o
odio, non capivo ma
severa continuai: “è diventata Isabella Cullen,
con te non ha più nulla a che
fare…rassegnati!”
Jacob
riprendendosi scosse la testa, quasi in segno
di compassione: “Povera Leah…queste parole avresti
dovuto tenertele per te…”
“Jacob…no,
ti prego…” piagnucolò Seth mentre gli
bloccava un braccio. Guardai mio fratello interrogativa e poi riportai
lo
sguardo su Jacob, cosa significavano le sue parole, perché
Seth lo implorava di
tacere?
Non
capii. Lo osservavo in cerca di spiegazioni,
sospirò e continuò: “Forse non lo sai
che hanno intenzioni di sposarsi? Ne sei
ancora all’oscuro? L’ho letto prima nella mente di
Sam… lui e Emily…”
Fu
come essere colpiti da una pugnalata in pieno
petto…mi sentii soffocare, ecco nuovamente le contrazioni
del mio corpo…strano
le lacrime non affioravano, forse ero troppo scioccata?
Lanciai
un ultimo sguardo a Jacob, lui sembrò
pentirsi all’istante di quello che aveva appena detto, mi
guardò con gli occhi
leggermente arrossati.
Seth
mi venne incontro ma ringhiai alzando un
braccio, con un balzo scesi dalla veranda e iniziai a correre verso il
bosco,
meno di un secondo e mi sarei trasformata. Il calore si
impossessò di me e con
uno strappo secco la bestia prese il sopravvento…
Merda!
Adoravo quella maglietta…
Mi
sentivo il petto squarciare…non avevo qualche
assurda speranza che Sam ed Emily potessero lasciarsi…ma
perché la gente mi
feriva sempre. Non si accorgevano di quanto male potevano farmi?
Ululai…verso
il cielo, alla foresta…chiedevo
solamente di sentirmi amata di nuovo…
Anche
se l’aria nei polmoni entrava mi sentivo
soffocare. Le zampe affondavano nella terra umida, correvo senza una
direzioni
precisa…volevo non pensare, cercavo solo la
libertà.
Non
amavo più Sam…oh, no, l’amore era stato
soffocato dall’odio, l’umiliazione, dal
dolore…eppure perché ora mi sentivo
così
ferita? Da quanto il branco lo sapeva? Se davvero Jacob era a
conoscenza del
mio dolore perché aveva parlato in quel modo?
Inconsciamente
lanciai un ululato agghiacciante.
Volevo
tornare ad essere felice…
Ecco
qua! Jacob questa volta dà il peggio di se, e
sfoga la sua rabbia sulla povera (quasi! ^^) Leah, la quale per tutta
risposta
non si risparmia nulla! Sam e Emily non si sposano però per
un futile motivo,
c’è sotto
qualcos’altro…chissà
cos’è…
Adesso aspettiamo le doverose scuse che Jacob deve a
Leah.
Ho aggiornato così velocemente
perché volevo
ringraziarvi per il calore con cui avete accolto questa mia ff e mi
rende
felice sapere che Leah non è passata
inosservata…detto fra noi la vedevo troppo
bene con Jacob, ma poi mi salta fuori Nessie e l’autrice si
dimentica
completamente di Leah. Se possibile vorrei dare anche un po’
di spazio a
Seth…vedremmo
Princess
of Vegeta6: Ecco accontentata il secondo
cap per te! Che dire, io impazzisco d’amore per Jacob ma Leah
mi ha
completamente stravolto in BD chi se lo aspettava che fosse
così! Cara! Grazie
di tutto! Kiss kiss
Kikyo90:
Evviva! È carina! ^^ accontentata! Secondo
cap per te! kiss kiss! Grazie
5emme5:
Eh si, all’inizio vorrei sviluppare il
rapporto che c’è tra lei e Jacob, che da sempre
è pessimo…ma poi arriva un
vampiretto…un tantino sadico che distruggerà
tutto quello che lei si è
costruita, motivo? Beh ovviamente non posso svelartelo ora. Grazie di
tutto!
Kiss kiss
Sweet
Chocolate: Io volevo assolutamente in BD un
Jacob Leah…ma non c’è
stato…uffi che tristezza, ma niente paura lo creo io!
Grazie! Kiss kiss
Miki87:
Leah senza dubbio è un personaggio che suscita
compassione, se la si studia in profondità si capisce quale
dolore provi e
perché vomiti addosso al branco tutto il suo odio, credo che
lei voglia
semplicemente essere notata, essere consolata. Grazie di tutto! Kiss
kiss
Kisa_chan:
Grazie tesora! ^^ grazie davvero per i
complimenti. Che dire adoro i personaggi fuori dagli schemi. Quasi
tutte le mie
ff raccontano di ragazze poco gestibili e complicate e chi meglio di
Leah
poteva sopperire a ciò? Continua a seguirmi! Kiss kiss