Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: Ronnie92    29/01/2015    1 recensioni
Pietro è un ragazzo dalla scarsa autostima, proiettato in una società insoddisfacente. Cercherà il contatto con i lettori, sperando di incontrare qualcuno pronto a interagire con lui senza riserve, nè timori nè remore.
Pietro è pronto a rivelarsi senza veli e senza pudori.. ma aspetta solo noi.
Genere: Introspettivo, Poesia, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ecco, questa discussione mi ha sempre ispirato tanto.
Un tema difficile da trattare, quasi impossibile.
Tante sfumature, fin troppe, continue ricerche.
Avrei da dire molto, eppure sono senza parole nella testa.
Si sempre stessi luoghi, vissuti e immaginati.
Gli anni.
Gli anni passano, scorrono, a volte ci voltiamo indietro, tiriamo le somme, cosa abbiamo combinato fin ad ora.
Cosa abbiamo lasciato indietro, cosa ci si prospetta.
Non e’ difficile, anzi si lo e’.
Tirare le somme e’ sempre dura.
Il tempo passa per tutti, forse uno dei punti che accomuna tutti noi.
Gli anni passano, si nota sulla pelle, ma forse di piu’ nell’anima e nel pensiero.
Si cresce, ci si sente diversi.
Si fanno scelte sempre piu’ ardue.
Gli anni, quasi vorrei lasciar perdere di scriverci su. E’ un tema che mi preme, un tema complesso, forse non diro’ niente di che, ma come sempre vorrei aprire alcuni spunti di riflessione.
Siamo arrivati fin qui, abbiamo eta’ diverse, gusti diversi, vite diverse, ma in qualche modo, ad un certo punto siamo collegati. Non sono piu’ qui a scrivere, ma solo a riflettere, a riflettere e a confrontarmi con voi.
Mi volto indietro, e vedo che sono ancora all’inizio della salita.
E’ dura da qui, molto ripida, scoscesa, frastagliata, quasi fosse una scalata piu’ che una salita.
Siamo diversi dicevo, eppure siamo vicini, attraverso queste parole, attraverso questo testo, io scrivo e voi scrivete con me, e’ un testo incompleto, perche’ manca il vostro commento, la vostra opinione.
Ad un certo punto non si tratta di essere completi ma di essere soddisfatti, di se’ e del mondo.
Chiamatemi pazzo sognatore, o pazzo e basta. Non mi offendo.
Lo sono, davvero.
La continua riflessione ti porta a vagare dentro di te e fuori, a cercare l’armonia, l’equilibrio.
E gli anni, gli anni sono li a scandire il ritmo, il tempo di ogni pensiero, di ogni azione, di ogni amore perduto e trovato, di ogni amicizia infranta e conquistata, di ogni lavoro portato a termine, e di tutte le cose che ci siamo lasciati dietro incomplete, da recuperare in un secondo momento.
Oggi non smetterei mai di scrivere, di inserire miliardi di subordinate a questo tema centrale, un tema centrale forse non molto chiaro.
Il tempo che scorre, che si riflette su i nostri comportamenti, cosi’ profondamente nelle nostre vite.
Gli anni scorrono davvero.
E quando ti volti cosa vedi?
E quando fissi l’orizzonte cosa vedi?
Se mi volto vedo tanto, se guardo avanti ancora di piu’.
Ogni eta’ offre le sue possibilita’, le sue scelte, le sue opportunita’.
In questi anni, in questi lunghi e brevi anni, sono successe tante cose, e molte ancora ne accadranno finche’ si avra’ la forza di continuare a respirare e camminare, andare avanti.
Gli anni sognati e sperati, quei momenti di serenita’ e lucidita’ che rinfrancano le anime bruciate dei sogni avvizziti.
Una mia amica ha scritto una cosa bellissima, non so se sia un pensiero suo, ma centra il punto di oggi: “lo sapete che i sogni sono fuori e noi siamo nel cassetto?”.
Questi anni devono essere di riflessione, di svago, di vita, di lavoro, duro lavoro. Devono darci la forza di imparare tanto e lasciare qualcosa a chi verra’ dopo di noi.
Gli anni scorrono, come un flusso di coscienza, e non smetteranno, non smetteranno mai di fermarsi.
Neanche dopo la nostra ennesima sconfitta, neanche dopo la nostra ennesima caduta.
Gli anni ci osservano inflessibili, noi li viviamo come un amore eterno, e i sogni ci proiettano in avanti come il carburante per ogni motore.
Oggi forse non ho lasciato niente, solo chiacchiere, ma spero che i vostri anni vi abbiano lasciato tanto, e che quelli che verranno vi lasceranno molto di piu’.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Ronnie92