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Autore: _katherine_lls    29/01/2015    7 recensioni
Cosa succederebbe se la Mezzosangue per eccellenza non fosse poi così tanto mezzosangue?
Cosa succederebbe se il suo passato non fosse esattamente come lo ricorda lei?
E se ci fosse un incantesimo che la costringe ad essere qualcuno che non è?
Il suo settimo anno ad Hogwarts sarà parecchio diverso da come se l'aspettava, forse a causa di una guerra che non è mai realmente finita o di amici e vecchie conoscenze che non smettono mai di sorprendere...
QUESTA STORIA VERRA' ELIMINATA A BREVE. I CAPITOLI SARANNO PUBBLICATI AL LINK:
https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=4002311&i=1
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Hermione Granger, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
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LA MATTINA SEGUENTE

“Ciao ragazzi!” salutò allegra Daphne entrando in cucina seguita da Blasie che sorrideva mentre Eleonor ed Harry abbassavano al testa

“Che avete voi due sta mattina? Vi siete riappacificati nel sonno?” chiese Draco guardando l’amico che si avvicinava ad Eleonor.

“Giorno tesoro!” disse tranquillo avvicinandosi alla ragazza e posandole un bacio dolce sui capelli

“Buongiorno Blasie!”

“Ciao Harry!” disse Daphne chinandosi e baciando il moro sulle labbra prima di sedersi sulle sue gambe e di allungare una mano per prendere un toast, mentre Harry la guardava interdetto.

“Si può sapere cosa cavolo vi prende a voi sta mattina?”

“Che c’è Dray? Per caso lo vuoi anche tu un bacio?” chiese Blasie alzando la testa dal piatto che nel frattempo si era servito mentre Harry ed Eleonor li guardavano sconvolti. Non stavano capendo più niente.

“Da te proprio no!”

“Mi pareva che fossi solo un po’ geloso, ho chiesto per cortesia…” disse ironico Blasie senza alzare gli occhi dal piatto

“è passato l’angelo miracoloso sta notte e noi non lo abbiamo visto? Vedi Dray cosa succede a chiudere e insonorizzare la stanza?” chiese Hermione guardando il fidanzato e beccandosi un occhiataccia dal fratello

“ Herm, ti ci metti anche tu adesso?”

“ tranquillo Blasie, ti conviene farci l’abitudine, non credo che la mamma ci andrà giù così leggera, e nemmeno Cissy!” disse Hermione ghignando perfidamente

“ mi ricordi un attimo perché mio padre ti ha chiesto se volevi diventare Serpeverde quella volta? Ti preferivo grifondoro…”

“ Ti consiglio di farci l’abitudine fratellino!”

“ Dray aiutami!”

“ è tua la sorella, Delow!”

“ grazie mille Malfoy!”

“ Hermione, perché a Harry e Daphne non hai ancora detto nulla?”

“ perché loro la lavata di capo e la figuraccia l’hanno fatta ieri mattina!”

“ io ho finito di fare colazione, te Duffy?” chiese Harry alzandosi e porgendo al mano a Daphne

“ si, credo di aver finito pure io, a do…!”

“ tesoro, te non vai da nessuna parte!” disse Draco alzandosi

“ che vuoi Dray?”

“ non che la cosa mi riguardi, anzi, ma mi pare che voi abbiate ancora un problema in comune, cioè le stanze!”

“ non vorrei mai darti ragione Draco, ma sta volta è vero! Blasie, tu ti tieni la tua stanza ed Eleonor si trasferisce da te va bene?” chiese Daphne

“ Duffina so che tu fai fatica a credermi per i tre quarti delle volte, ma credo che Blasie ed Harry abbiano meno roba ti te ed Eleonor da spostare, perché non cambiano stanza loro?” chiese Draco guardando la sorella che annuiva impercettibilmente

“ okay, chi ha qualcosa in contrario parli ora o mai più!”

“ e tu dove l’hai sentita dire questa frase? Non mi risulta che si usi anche nel mondo dei maghi!” disse Hermione guardando la sorella del suo futuro marito che arrossiva

“ Duffy sei così carina quando arrossisci!”

“ va a suicidarti Dray! Comunque l’ho sentita dalla professoressa di babbanologia!”

“ da quando in qua hai studiato babbanologia?” chiese sconvolto Blasie

“ da mai, la McGrannit mi aveva mandata a portare una busta alla professoressa, dato che avevo un ora libera, e siccome lei pareva non accorgersi di me e non voleva starmi a sentire ho dovuto passare il resto della mia ora di pausa ad ascoltare la lezione di babbanologia…”

“ tanto per sapere è divertente?” chiese Harry guardando Daphne

“ sai Harry, piuttosto preferirei trascorrere il resto della mia umile vita nella Londra babbana e …”

“ scusa Daphne, non vorrei interrompere il tuo monologo, ma stamattina purtroppo abbiamo alla prima ora la McGrannit, e siamo già in stra ritardo, non vorrei rimetterci altri punti per la mia povera casa!”

“ oh cavolo…. Quella ha l’aula dall’altra parte del castello!” urlò Blasie saltando in piedi e rovesciando la sedia nella foga di correre a prendere la sua borsa con i libri

“ crescerà mai?” chiese Hermione guardando Draco che scuoteva la testa sconsolato.

“ Accio borse!” mormorò Daphne mentre le borse con i libri finivano nelle mani dei proprietari

“ Blasie muoviti!” urlò Draco dalla porta del dormitorio mentre Blasie arrivava di corsa

“ perché tu hai già la borsa, che sta mattina a colazione non avevi niente?”

“ Blasie, hai mai sentito parlare di incantesimi? In questo caso si tratta di un Accio che risolve circa il novanta per cento dei tuoi problemi!”

“ fottiti Dray!”

“ perché tutte le frasi che dite finiscono con qualcosa di negativo nei miei confronti?” chiese Draco

“ non mi pare che << fottiti Dray>> sia negativo, anzi!” disse Harry guardando l’amico mentre un ghigno spuntava sul suo viso

“ Potter, questo non dovevi dirlo…!”

“ perché Malfoy? Adesso che mi fai?”

“ ti ricordo che sono il futuro marito di colei che, ieri mattina, sfotteva allegramente te e mia sorella, dunque…!”

“ ho capito, scusa Dray!”

“ come? Non ho capito bene!”

“ scordati che io lo ripeta!”

“ tranquillo Potter, non perdi di sicuro la reputazione dato che non ce l’hai qui a serpeverde!”

“ suicidati Malfoy!”

“ vedi Potter, questo è chiaramente negativo! Perché non lo dici mai a Blasie?”

“ perché non ci sarebbe nessun divertimento!”

“ muori Harry! Fino a prova contraria ci sento ancora!”

“ ma come fanno quei tre ad avere qualcosa in comune con noi?” chiese Eleonor sconvolta guardando le due amiche

“ non lo so! So solo che se andiamo avanti così probabilmente non saremo imparentati solo perché siamo gemelli!”

“ no Daphne, non penso proprio! Io preferisco aspettare altri dieci anni prima di procreare con quello!” disse Hermione girando lievemente la testa verso Draco che continuava a discutere con Blasie ed Harry

“ dicono tutte così e poi ci danno dentro come conigli!”

“ Daphne, come hai detto scusa? Chi è che ci da dentro come conigli?” chiese Draco guardando arrabbiato la sorella che indietreggiava

“ Draco lasciala in pace!”

“ ma ha appena detto…!”

“ lo so, ma ti ricordo che lei non ha nessunissima prova, mentre io ho avuto la sfortuna di sentire lei ed Harry che ci davano dentro come conigli, dunque…!”

“ Fottiti Hermione!” disse indignato Harry guardando male la sua migliore amica

“ parla con la tua ragazza, è lei che se l’è andata a cercare, e per tua grandissima sfortuna certe cose si fanno in due, quindi ci vai di mezzo anche te!” si difese la mora facendo spallucce mentre Draco ghignava

“ Malfoy, se vai avanti così ti spacco i denti!”

“ Potter, mi dispiace ricordarti che non sei più il beneamato grifondoro! Ci impiegano esattamente due minuti a sbatterti dentro adesso!”

“ questo lo dici tu!”

“ vogliamo provare? Magari se spacchi i denti a qualcun altro è meglio, non perché sia una problema anzi, mi piace molto aiutare gli amici, ma poi mi toccherebbe spiegare a madame Chips perché ho i denti rotti, e preferisco di gran lunga non toccare l’argomento conigli con lei!”

“ Malfoy sei serio?” chiese Eleonor

“ Ele, mi dispiace ma purtroppo si!” disse Hermione guardando male il fidanzato

DUE ORE DOPO

AULA DI TRASFIGURAZIONE

“ Servivano antipatia a colazione e nessuno me l’ha detto?” chiese Blasie uscendo dall’aula

“ non mi pare, a quanto pare c’era tutta la fiala nel piatto della McGrannit!” disse Malfoy

“ è peggio della Umbrige!” sbottò Harry facendo ridere Hermione

“ Harry, ti faccio notare che stai parlando con i cocchi della Umbrige! Ti ricordo che avevamo le bacchette di questi due cretini puntate al collo al quinto anno!” disse Hermione prendendo per le orecchie Blasie e Draco che emisero un verso da animale ferito

“ statevi zitti!” li riprese la ragazza

“ Herm, non per dire, ma forse gli stai staccando le orecchie!” disse Daphne guardando il fratello dolorante

“ ops!”

“ ops un cazzo Hermione!” sbottò Blasie massaggiandosi l’orecchio

“ dov’è finita la docile grifondoro?” chiese Draco guardando la fidanzata mentre portava una mano all’orecchio che era più rosso dei capelli dei Weasley

“ è diventata serpeverde!” rispose spavalda la ragazza dirigendosi verso la sala grande

“ Herm, i dormitori sono da quella parte!” la chiamò Draco indicando con un cenno le scale che potavano ai dormitori serpeverde

“ si, ma non so voi, io non ho nessunissima voglia di cucinare dopo questa rilassatissima lezione della McGrannit che ci ha fatto passare le pene dell’inferno! Grazie a dio eravamo con i tassorosso e non aveva termini di paragone, sennò chi se la sentiva più!”

“ Hermione ha ragione, pensate se eravamo con i grifondoro che guaio!” disse Eleonor mentre varcavano le porte della sala grande.

Subito tutti gli occhi dei presenti si puntarono sul gruppetto che si pietrificò sulla soglia della sala alla vista di chi li stava aspettando

“ cosa cavolo ci fanno loro due qui?” chiese Hermione girandosi verso Draco

“ guarda Daphne, io non ho fatto nulla!”

“ Herm, porco Salazar, il libro di papà!” disse la bionda

“ cavolo!” sbottò la ragazza

“ Hermione mi puoi spiegare cosa cavolo sta succedendo?” chiese Blasie guardando la sorella

“ ti ricordi il libro che stavamo guardando due sere fa? Qualcuno si deve essere accorto che manca!”

“ questo non è possibile! Quel libro era in soffitta! Mio papà non sa nemmeno come arrivarci, di solito si fa fare una passaporta da mamma, e comunque sono anni che non sale la su!”

“ ti pare che doveva salirci proprio quando il libro manca dal suo posto?” sbottò Hermione

“ ciao ragazzi siamo felici anche noi di vedervi!” disse gelido Lucius Malfoy avvicinandosi al gruppo che arretrava terrorizzato

“ noi no papà!” disse Draco mentre posava la schiena sulle porte della sala grande

“ Lucius, non hai chiamato anche mia mamma, vero? Qualunque sia il motivo per cui sei qui!” disse Hermione terrorizzata. Lucius non faceva paura, nemmeno se era arrabbiato, ma sua madre avrebbe fatto tremare le ginocchia pure a Voldemort.

“ tua mamma non ha potuto venire e nemmeno tuo padre!”

“ grazie al cielo!”

“ Hermione tranquilla, ci sono io per loro!” disse gelido l’ex serpeverde mentre Narcissa si avvicinava

“ mamma, che abbiamo fatto adesso?” chiese Eleonor guardando la donna

“ Hermione, io non vengo mai più a mangiare con te in sala grande, porti solo guai e una figura di merda!” disse Draco guardando male la sua ragazza

“ Dray, sinceramente non penso che ci uccideranno davanti a tutti, forse è meglio se siamo qua, pensa se eravamo da soli!” disse mentre il ragazzo rabbrividiva

“ non dare per scontato che non ci uccideranno!” disse Harry

“ te no di sicuro! Sei sopravvissuto a tre Avada Kedavra, caro il nostro prescelto!”

“ papi, cosa abbiamo fatto?” chiese Daphne mentre Narcissa apriva le porte della sala grande

“ adesso basta Lucius! Hai dato fin troppo spettacolo e sai che è una cosa che non tollero!” disse guardando male il marito “ e voi muovetevi!”

“ cosa cavolo sta succedendo?” chiese Draco una volta che le porte della sala grande si richiusero dietro di loro lasciando ammutolite tutte le persone che erano a pranzo

“ Malfoy, muoviti” disse Lucius gelido mentre Narcissa faceva strada verso il loro dormitorio, la parte più sicura del castello per dire qualcosa di veramente importante

“ ti devo far notare che sei anche tu un Malfoy e che non riesci a fare il serio per cinque minuti, figurarsi a fare il cattivo della situazione?”

“ vuoi scommettere che sta volta ci riesco?”

“ no! So già che non ci riesci! Come so che non sei davvero arrabbiato!”

“ ah si? E da cosa lo deduci caro il mio genio?” chiese Lucius mentre la parola <> veniva pronunciata silenziosamente da Hermione dato che erano arrivati alla prima porta del loro dormitorio

“ caro papà del genio, purtroppo ho preso la tua stessa mimica, solo che io a differenza tua so fare sia l’arrabbiato che il serio per più di cinque minuti, e quella che hai su è la faccia di novità!”

“ Cissy hai partorito un genio quella volta!” disse Lucius guardando la moglie mentre si inoltravano nelle profondità del lago nero

“ di sicuro non grazie a te Lucius!” rispose la moglie mentre Daphne apriva la porta del loro dormitorio personale

“ Malfoy, se avete finito di giocare, volete dirci per favore cosa succede?” chiese Hermione

NOTE DELL’AUTRICE:

Ciao a tutte/i.

Come potete notare, e sono enormemente dispiaciuta per voi, non sono ancora stata avadakedavrizzata da nessuno. Non nego che probabilmente in questi quattro mesi qualcuno ci abbia pensato diverse volte.

Mi scuso immensamente per il ritardo soprattutto con una persona che ci teneva davvero tanto a vedere il seguito di questa storia. Scusate davvero.

Detto questo, cercherò di non far passare un’altra volta quattro mesi tra un capitolo e l’altro, ma non vi assicuro nulla.

Ringrazio Cornelia_Serpeverde, DramioneGleek e ladyathena per le recensioni.

A tutti quelli che leggono silenziosamente, vorrei dire che se vi scappa un piccolo commento sulla storia non mi dispiacerebbe, mi fa piacere sapere cosa pensate del capitolo e della storia in generale. Accetto complimenti e critiche quindi sfogatevi pure! J

Detto questo a presto (spero) con il prossimo capitolo

Rowena

  
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